Libri di Massimo Recalcati
La luce e l'onda. Cosa significa insegnare?
Massimo Recalcati
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 168
Questo libro è un elogio del maestro. In modo originale Massimo Recalcati torna a interrogare la pratica dell’insegnamento. Incontrare un maestro è incontrare una luce e un’onda. Dieci anni dopo “L’ora di lezione”, Recalcati ritorna sul grande tema della Scuola. Ogni maestro è una luce e un’onda nello stesso tempo: è una luce perché allarga l’orizzonte del nostro mondo sospingendoci verso la necessaria soggettivazione del sapere; è un’onda poiché incarna l’impatto dell’allievo con qualcosa che resiste, con una differenza che non può essere pareggiata e che, proprio per questo, ci costringe a trovare un nostro stile singolare: quello che è stato scolasticamente acquisito deve essere ripreso in modo singolare, riaperto, reinventato. Se questi due movimenti del maestro non sono attivi, il sapere si devitalizza. Poi c’è il grande capitolo della Scuola al quale questo libro dedica molta attenzione. Come è possibile conservare nel suo dispositivo istituzionale la grazia della luce e dell’onda? Come è possibile non ridurre la sua azione a quella di una trasmissione tecnica di saperi più o meno specializzati per salvaguardare invece il suo compito più ampiamente formativo che è quello di contribuire in modo decisivo a dare una forma singolare alla vita dei nostri figli?
La Legge del desiderio. Radici bibliche della psicoanalisi
Massimo Recalcati
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 496
«Non abbiate paura!», è il monito che Gesù indirizza agli uomini. Non soltanto per sottrarre la loro vita a un’interpretazione solo moralistica e sanzionatoria della Legge, ma per affermare l’esistenza di un’altra Legge che li autorizza a coltivare il proprio desiderio – la propria vocazione, i propri talenti. È l’eredità fondamentale del messaggio cristiano ripresa dalla psicoanalisi di Freud e Lacan: la parola di Gesù mette in valore una Legge che attraverso il desiderio serve la vita e non la morte. Il tema centrale di questo libro concerne la parola di Gesù, riletta originalmente da Massimo Recalcati come una delle radici inaudite della psicoanalisi dell'«ebreo» Freud e del «cattolico» Lacan. Non si tratta di sottomettere la vita alla Legge, ma di vedere nella Legge - quella dell'amore e della grazia - una forza al servizio della vita. La Legge non incute più il timore della punizione severa, non esige più lo zelo scrupoloso del rispetto formale, ma si libera della morte che porta con sé per divenire una Legge che non annulla il desiderio, ma, al contrario, lo sostiene. È questa l'eredità essenziale assunta dalla psicoanalisi: la Legge non è nemica del desiderio, ma il suo fondamento più radicale. I riferimenti alle parabole, ai miracoli, alle guarigioni, a Pietro e a Giuda, alla notte del Getsemani, alla resurrezione e al pensiero di Paolo di Tarso sono rivisitati in modo sorprendente. Qui Recalcati sfida luoghi comuni e stereotipi della lettura psicoanalitica del cristianesimo mostrando con grande audacia come la testimonianza di Gesù sia innanzitutto testimonianza della vita indistruttibile del desiderio.
Lacan e il rovescio della filosofia: da Platone a Deleuze
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 224
Gli psicoanalisti che hanno partecipato a quest'opera collettiva intervengono sul testo filosofico condividendo la tesi circa la difficoltà della filosofia, ma anche la tensione feconda immanente a questa difficoltà, a fare presa sul reale. La polifonia che contraddistingue il volume dona la cifra esatta dell'uno per uno che contrassegna il rapporto di Lacan coi filosofi. In questo senso, uno dei suoi meriti maggiori è di restituire al lettore non tanto una filosofia di Lacan - la quale, come più volte Lacan stesso ha dichiarato, non esiste -, ma il suo corpo a corpo critico con la filosofia, il suo condurre la filosofia al suo rovescio.
Civiltà e disagio. Forme contemporanee della psicopatologia
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2006
pagine: 272
A oltre sessant'anni di distanza dalla pubblicazione de "Il disagio della civiltà" da parte di Freud, la società occidentale ha subito profonde trasformazioni che si sono riflesse sulla vita degli individui, facendo emergere nuove forme del disagio psichico che hanno ampliato e reso più complesso il campo della clinica psicoanalitica. Focalizzando l'attenzione sui "nuovi sintomi", psicosi, perversioni, tossicomanie, anoressie, obesità, attacchi di panico, gli autori mettono in luce una clinica che ha sempre più a che fare con l'agire compulsivo, la disibinizione, l'uso dell'oggetto finalizzato al puro godimento, e si confrontano con un disagio frutto della spinta al godimento che rende più difficile la costituzione della singolarità.
Per Lacan. Neoilluminismo, neoesistenzialismo, neostrutturalismo
Massimo Recalcati
Libro: Copertina morbida
editore: Borla
anno edizione: 2005
pagine: 156
I casi gravi. Clinica psicoanalitica dell'anoressia-bulimia
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 144
I gruppi ABA. L'esperienza della fondazione
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 159
Il tema centrale di questo libro è un tema clinico: la dialettica della fondazione dei gruppi ABA che sono gruppi monosintomatici in quanto costituiti da soggetti anoressico-bulimici. La dimensione clinica di questa dialettica riguarda dunque proprio la particolarità della posizione anoressico-bulimica del soggetto. Come questa particolarità incide nella costituzione del piccolo gruppo monosintomatico analiticamente orientato? E' questa una delle domande cruciali che attraversano i contributi teorici e di esperienza raccolti in questo volume. Il lettore potrà così incontrare le difficoltà specifiche che il discorso anoressico-bulimico impone in generale al trattamento psicoterapeutico e nello specifico al lavoro clinico di gruppo.
La luce delle stelle morte. Saggio su lutto e nostalgia
Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 144
Al centro di questo libro c’è il rapporto della vita umana con l’esperienza traumatica della perdita. Cosa accade dentro di noi quando perdiamo chi abbiamo profondamente amato? Quale vuoto si spalanca? Quale lavoro ci attende per ritornare a vivere? E cosa avviene quando questo lavoro risulta impossibile e ci sentiamo persi insieme a chi abbiamo perduto? Il lavoro del lutto e la nostalgia sono due esempi di come possiamo restare vicini a ciò che abbiamo perduto senza però farci inghiottire dal dolore. Mentre il nostro tempo esalta il futuro, il progetto, l’intraprendenza, il lutto e la nostalgia ci ricordano che lo sguardo rivolto all’indietro non è sempre segno di impotenza, ma può anche alimentare le risorse che servono per essere davvero capaci di non smettere mai di nascere. Può la luce arrivare dal passato? Può esserci luce nella polvere?
Lavoro del lutto, melanconia e creazione artistica
Massimo Recalcati
Libro
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2009
pagine: 207
Il grido di Giobbe
Massimo Recalcati
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 112
Il male che si accanisce contro Giobbe non può più essere concepito come una punizione, poiché egli non ha commesso alcun delitto; non può più essere una vendetta, poiché egli non ha colpito nessuno. Nel trovarsi esposto alla violenza insensata della sofferenza Giobbe si trova immerso in una esperienza intraducibile. Resta solo il grido rivolto a Dio come il modo più radicale della domanda. La stessa che egli porta nell'etimo del suo nome: Giobbe significa nella lingua ebraica «dov'è il padre?» Domanda che sovrasta ogni possibile risposta. «Il dolore di Giobbe - come scrive Recalcati - non può essere ricondotto all'ordine del senso perché nessuna teologia, come nessuna altra forma di sapere, è in grado di spiegarne l'eccesso». Il grido di Giobbe accade quando le parole sono costrette al silenzio, spezzate dal trauma del male. Esso non è indice di rassegnazione ma di lotta e di resistenza. Dopo La notte del Getsemani e Il gesto di Caino, con Il grido di Giobbe continua l'intenso e sorprendente viaggio di Massimo Recalcati lettore della Bibbia, impegnato a rintracciare l'eredità più profonda del pensiero psicoanalitico che si concluderà, a breve, con un'ampia e attesa opera.
Il gesto di Caino
Massimo Recalcati
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: XII-92
«Il gesto di Caino è senza pietà: uccide il fratello spargendo il suo sangue sulla terra. Non lascia speranza, non consente il dialogo, non ritarda la violenza efferata dell'odio. È da questo gesto che la storia dell'uomo ha inizio. Sappiamo che l'amore per il prossimo è l'ultima parola e la più fondamentale a cui approda il logos biblico. Ma non è stata la sua prima parola. Essa viene dopo il gesto di Caino. Potremmo pensare che l'amore per il prossimo sia una risposta a questo gesto tremendo? Potremmo pensare che l'amore per il prossimo si possa raggiungere solo passando necessariamente attraverso il gesto distruttivo di Caino? Quello che è certo è che nella narrazione biblica l'amore per il prossimo viene dopo l'esperienza originaria dell'odio».
La notte del Getsemani
Massimo Recalcati
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 84
Secondo il racconto dei Vangeli, Gesù, dopo l'Ultima Cena, si ritira nei pressi di un piccolo campo poco fuori Gerusalemme: è il Getsemani, l'orto degli ulivi. Alla testa di un gruppo di uomini armati, arriva Giuda che indica Gesù ai soldati baciandolo. Questo bacio è divenuto il simbolo dell'esperienza straziante del tradimento e dell'abbandono. Ma anche i suoi discepoli e Pietro stesso, il più fedele tra loro, tradiscono il Maestro lasciandolo solo. Nella notte del Getsemani non c'è Dio, ma solo l'uomo. È lo scandalo rimproverato a Gesù: aver trascinato Dio verso l'uomo. La notte del Getsemani è la notte dove la vita umana si mostra nella sua più radicale inermità. In primo piano c'è l'esperienza dell'abbandono assoluto, della caduta, della prossimità irreversibile della morte e della preghiera. La notte del Getsemani è la notte dell'uomo.

