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Libri di Mauro Orletti

Però ci siamo divertiti

Mauro Orletti

Libro: Libro in brossura

editore: Exòrma

anno edizione: 2025

pagine: 240

Ironico e insolente, “Però ci siamo divertiti” è una spettacolare saga dell’Italia moderna. Dalle barricate del Risorgimento all’ascesa di Giorgia Meloni emergono personaggi indimenticabili, figure iconiche come Mazzini, De Gasperi, Berlinguer, Craxi, Salvini; e non mancano donne e uomini della cultura come Anna Kuliscioff e Pier Paolo Pasolini, o della satira e dello spettacolo come Roberto Benigni, Anna Oxa, Rino Gaetano. Con uno stile quasi cinematografico si svelano i retroscena più intimi e sorprendenti della vita dei protagonisti, della storia e della politica italiana: gli intrighi e gli scandali, le sfide e le scellerate ambizioni, le passioni e i fallimenti, le macchinazioni del potere. Attraverso aneddoti, documenti trascurati e confessioni personali vengono alla luce dettagli e prospettive inedite dei momenti cruciali della storia nazionale: dall’occupazione di Fiume alle trame della P2, dal terrorismo degli anni di piombo al berlusconismo, dai governi delle larghe intese alla ribalta, oggi, di inquietanti leader politici che si propongono come i “nuovi Cesari”. «Mentre Bettino Craxi usciva definitivamente di scena, bersagliato dalle monetine di una folla inferocita, un ineffabile De Michelis avrebbe salutato tutti con la chiosa perfetta: Cazzo però, quanto ci siamo divertiti».
18,50 17,58

Un metro lungo due metri

Un metro lungo due metri

Mauro Orletti

Libro: Libro in brossura

editore: Exòrma

anno edizione: 2022

pagine: 260

Il giorno in cui si riordina la soffitta della memoria saltano fuori dalla scatola dei ricordi anche frasi che hanno significato qualcosa. E supponiamo che la frase di tale professoressa Rapposelli "supponiamo di supporre un metro lungo due metri", suggerisca che certi fatti non funzionino con il sistema bianco/nero o vero/falso. La realtà difficilmente si presta a letture unilaterali e il giudizio, di conseguenza, si fa incerto. Supponiamo che Mauro Orletti decida che sia conveniente adottare la logica di "un metro lungo due metri" per affacciarsi in modo eccentrico sulle vicende personali e nell'intimità domestica di un notabile di stazza della Prima Repubblica, personaggio buffo e antipatico, innocuo e autoritario, senza cercare di dirimerne le ambiguità. Sembrerebbe poi che la stessa logica sfocata, svincolata dal criterio giusto/sbagliato, pigiama/non pigiama caratterizzi anche le scelte del nostro uomo. E in questo girare attorno alla vita di Remo Gaspari, sconosciuto ai più ma sedici volte ministro, protagonista assoluto nella gestione dell'alluvione in Valtellina, emerge un passato recente, in parte già finito nel dimenticatoio: la guerra, gli anni '40, la Democrazia cristiana, i dorotei, le Brigate rosse. De Mita e il 2rinnovamento", gli anni '80, il rampantismo socialista, Craxi e Nilla Pizzi, Lupo Alberto e l'amaro Ramazzotti. Vicende e figure che costringono a osservare anche solo un pezzo di mondo in un'ottica e in una postura del tutto particolari: quelle del collezionista di storie.
17,00

Guida alle reliquie miracolose d'Italia

Mauro Orletti

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2018

pagine: 229

«Se san Giorgio ha ucciso un mostro, le probabilità che si sia trattato di una balena sono scarsissime.» Nel medioevo le reliquie di santi, beati e martiri viaggiavano da un luogo all’altro d’Europa: dita, mani, gambe, piedi, teste, lingue, cuori e capelli. Le parti più pregiate riguardavano la specialità del santo: di Antonio di Padova, predicatore, la lingua; di sant’Apollonia i denti cavati con le tenaglie: Paolo VI li fa raccogliere e ne riempie una cassetta con 3 chili e mezzo. Questa guida permette di conoscere le più celebri e curiose reliquie, di cui l’Italia è piena: quelle ancora venerate perché incredibilmente miracolose, quelle cadute in disgrazia perché false e inefficaci; le vicende di chi le ha trovate e protette, oppure rubate, fatte a pezzi, falsificate e vendute. Il Santo Prepuzio, l’autentica lettera del diavolo, il corpo avventuroso di san Marco, il sangue di san Lorenzo e così via.
16,00 15,20

Piccola storia delle eresie

Mauro Orletti

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2014

pagine: 154

Il libro racconta vita e dottrina, usi e costumi di gruppi eretici più o meno noti, dal primo secolo dopo Cristo fino al grande scisma del 1054; una piccola storia delle eresie, che accoglie senza raddrizzarle le faziosità e le falsificazioni dei vincitori del conflitto, i padri della storiografia ecclesiastica. Un panorama incredibilmente variegato e bizzarro, che comprende sette eretiche che si considerano immortali, oppure angeli discesi dal cielo; che venerano Caino e tutti i dannati dell'Antico Testamento, che pregano senza sosta il Dio che li ha messi al mondo, che girano sempre scalzi, che fanno il voto del silenzio perpetuo, che praticano l'autocastrazione, o si abbandonano a orge rituali, che accettano la Trinità, oppure credono in una Santa Quaternità; che adorano Maria offrendole pane biscottato, o mettono in dubbio la sua verginità... Tutti - chi più chi meno - hanno dato il loro contributo prezioso alla formazione sul versante opposto dell'ortodossia.
14,00 13,30

Mi sento già molto inserito. Cronache dalla fabbrica disintegrata

Mi sento già molto inserito. Cronache dalla fabbrica disintegrata

Mauro Orletti

Libro

editore: Zandegù

anno edizione: 2009

pagine: 280

Un ritratto spietato, senza fronzoli, ma carico di humor e di battute, sul mondo della fabbrica. Uno stagista a contatto con gli intrallazzi di alti papaveri e sindacati, con l'inserimento degli interinali, la prepotenza dei capi, il mobbing, i brain-storming. Un libro sul precariato e la vita in fabbrica negli anni 2000.
14,00

Un uomo in movimento

Un uomo in movimento

Mauro Orletti

Libro: Copertina morbida

editore: Discanti

anno edizione: 2012

pagine: 172

Armando è uno studente arrivato a Bologna per frequentare l'università. Un giorno incontra Matteo, un esponente carismatico del movimento di Cielle. Matteo è pieno di verità incrollabili e privo di dubbi, attacca ogni idea di Armando e smonta le poche certezze che gli restano. Matteo dice ad Armando di abbandonare le sue letture perché tutto ciò che gli serve lo trova ne "Il senso religioso" di don Giussani. Gli dice anche di abbandonare i suoi amici perché le persone di cui ha bisogno le trova dentro il movimento di Cielle. Dal giorno in cui Armando partecipa a una conferenza dal titolo "L'esistenza operosa", da quel giorno Matteo fa irruzione nella sua vita, decide per lui, prende gradualmente possesso dei suoi spazi, confonde i suoi pensieri e i suoi sentimenti. Armando in breve tempo si trova alla scuola di comunità, poi alla messa, poi ai gruppi di studio, poi al meeting di Rimini e anche a un ritiro spirituale dove si fa il voto del silenzio. Armando vorrebbe rompere il silenzio e domandare: "Scusate, ma mettiamo il caso che Dio non esista". Ma non lo fa. Aspetta.
13,00

Canto l'equatore

Canto l'equatore

Mauro Orletti

Libro: Copertina morbida

editore: Lampi di Stampa

anno edizione: 2005

pagine: 239

Nella Chicago dei "roaring twenties - quella che ha ruggito per davvero, la Chicago delle mille contraddizioni - le prime pagine dei quotidiani parlano della vita di Wamby: "Manifestazioni per Sacco e Vanzetti", "Giudici e politici corrotti", "Crollo della borsa", "Proibizionismo", "Guerre fra bande rivali". Wambly Bald, Il protagonista del romanzo, è realmente esistito, ha vissuto a Chicago, ha lavorato alla sede parigina della Chicago Tribune, è stato amico di Henry Miller. Non ha mai incontrato, invece, Bix Beiderbecke (celato - neanche tanto - sotto le mentite spoglie di Leon Bismark), non è mai stato suo amico, non ha mai scritto un libro a quattro mani con lui.
13,00

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