Libri di Michele Ciliberto
Niccolò Machiavelli. Ragione e pazzia
Michele Ciliberto
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 328
Niccolò Machiavelli è considerato uno dei più grandi teorici della ragione politica. In effetti è straordinaria la capacità con cui analizza le situazioni, i rapporti di forza, le alternative. Ma non è solo questo. È anche un visionario capace di sporgersi oltre le barriere dei canoni consueti, di vedere al di là delle situazioni di fatto, di proporre soluzioni 'eccessive', straordinarie: appunto, «pazze». Non per nulla gli amici gli attribuiscono capacità profetiche, cioè di prevedere cosa sarebbe, infine, accaduto. Machiavelli condivide naturalmente il giudizio sulla pazzia come mancanza di senso della realtà, stravaganza, addirittura idiozia: fare le cose «alla pazzeresca», come dice nella Mandragola, gli è completamente estraneo. La 'pazzia', però, può essere anche un'altra cosa: capacità di contrapporsi alle opinioni correnti, di rischiare il tutto per tutto inerpicandosi sul crinale che divide la vita dalla morte, di combattere affinché le ragioni della vita - cioè della politica, dello Stato - possano prevalere sulle forze della crisi, della degenerazione, pur sapendo che sarà infine la morte a prevalere sulla vita, perché questo è il destino di ogni cosa. Realismo e 'pazzia': è in questa tensione mai risolta che sta il carattere non comune, anzi eccezionale, dell'esperienza di Machiavelli rispetto ai suoi contemporanei. Una pazzia totalmente laica e mondana, senza alcun contatto con la follia cristiana di Erasmo.
Shakespeare. Il male, il potere, la magia
Michele Ciliberto
Libro: Copertina morbida
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2022
pagine: 256
Attraverso una serie di scavi concettuali e linguistici, il libro vuole dimostrare la diffusione e l'incidenza della cultura italiana nel Cinquecento inglese analizzando ì rapporti tra Shakespeare e gli umanisti, in modo particolare Alberti, Machiavelli, Guicciardini, Bruno, Campanella. Autori che interpretano, in maniera straordinaria e con profondo coinvolgimento autobiografico, la dimensione drammatica, a volte tragica, dell'esistenza umana, e che fanno risuonare la loro voce - ora in modo chiaro, ora sommesso - nelle sue grandi tragedie. Dissimulazione, crisi e 'rovesciamento' apocalittico degli ordini del mondo, uomo come 'ombra di sogno', praxis magica quale strumento della riforma universale, sono alcuni dei temi che il libro mette a fuoco, gettando uno sguardo originale - per certi aspetti sorprendente - sugli incontri di Shakespeare con l'Umanesimo e con l'Italia. Un lungo viaggio tra passioni e disincanto. Lo comprendono bene Verdi e Manzoni, che - come mostra la Postilla che sigilla il libro - con note gravi o parole leggere dialogano con Shakespeare tutta la vita, intrecciando tragico e comico, realtà e finzione, burla e verità. «Tutto nel mondo è burla. Ma ride ben chi ride / La risata final».
Giordano Bruno e la ruota del tempo
Michele Ciliberto
Libro: Copertina morbida
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2021
pagine: 280
Aldilà delle forzature che riconducono Bruno a uno solo degli aspetti che ne formano il profilo, Ciliberto valorizza la pluralità e la ricchezza della ricerca bruniana, che dal confronto con le religioni e la morale giunge a investire i dilemmi della politica e le forme del linguaggio.
Rinascimento
Michele Ciliberto
Libro
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2016
pagine: 116
Croce e Gentile. Biografia, filosofia
Michele Ciliberto
Libro: Copertina morbida
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2022
pagine: 240
I saggi raccolti in questo volume hanno contribuito a dar avvio a una nuova stagione degli studi su Croce e Gentile. Essi si situano, in modo consapevole, oltre i modelli storiografici dell'antifascismo, di cui in Italia sono stati massimi rappresentanti Norberto Bobbio ed Eugenio Garin. Basta pensare agli oggetti dei vari saggi per avere il senso di questa novità: l'autobiografia, il rapporto tra 'malattia' e 'sanità', l'amicizia, le relazioni tra filosofia italiana e filosofia europea... Distanziandosi da vecchi miti come quello del provincialismo di Croce e di Gentile, il volume dimostra come l'uno e l'altro siano stati protagonisti del pensiero del XX secolo.
La fabbrica dei quaderni. Studi su Gramsci
Michele Ciliberto
Libro: Copertina morbida
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2020
pagine: 272
Un classico è tale perché può essere interrogato da una pluralità di prospettive, alla luce dei problemi che ciascuna epoca considera più rilevanti. Questo è accaduto, e continua ad accadere, anche a Gramsci, come dimostra la sua 'fortuna', iniziata molti anni dopo la sua morte, e ormai vastissima. I saggi raccolti in questo volume si muovono secondo un'opzione critica precisa: analisi delle varianti fra le redazioni dei Quaderni; individuazione dei mutamenti, a livello lessicale e concettuale, fra gli scritti precarcercari e quelli composti in carcere. Quello che è così messo in luce è il 'movimento' del pensiero gramsciano, colto nei suoi complessi rapporti con lo svolgimento della situazione politica in Italia e in Europa. Ne scaturisce l'immagine di un politico, costretto a misurarsi con cruciali problemi filosofici, nel corso di una ricerca in cui si intrecciano, in modi originali e drammatici, problemi teorici, considerazioni politiche, echi e motivi di carattere autobiografico.
Il sapiente furore. Vita di Giordano Bruno
Michele Ciliberto
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2020
pagine: 812
Lungo l'intera storia del pensiero, il legame tra biografia e speculazione filosofica si è spesso rivelato determinante, ma mai come in Giordano Bruno, che guardava alla propria vita come a un dono degli dèi, in vista di un destino eccezionale. Lo testimonia questa documentata biografia, che, scritta dal massimo interprete di Bruno, offre anche la migliore chiave d'accesso al nucleo più profondo della sua esperienza filosofica. Un'esperienza, e una vita, eminentemente rinascimentali, indagate e raccontate con maestria, fino al culmine del celebre processo; e qui, prendendo le distanze dal mito di un Bruno pronto a immolarsi quale martire del libero pensiero, Ciliberto lo mostra impegnato a giocare tutte le proprie carte per salvarsi. Solo dopo ottanta mesi di prigionia e di travaglio interiore, Giordano Bruno sceglierà la morte - e riuscirà nello stesso tempo a capovolgere il rapporto con gli inquisitori, ergendosi a giudice e riducendo la Congregazione al ruolo di imputato davanti al tribunale della verità.
Niccolò Machiavelli. Ragione e pazzia
Michele Ciliberto
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 306
Niccolò Machiavelli è considerato uno dei più grandi teorici della ragione politica. In effetti è straordinaria la capacità con cui analizza le situazioni, i rapporti di forza, le alternative. Ma non è solo questo. È anche un visionario capace di sporgersi oltre le barriere dei canoni consueti, di vedere al di là delle situazioni di fatto, di proporre soluzioni 'eccessive', straordinarie: appunto, «pazze». Non per nulla gli amici gli attribuiscono capacità profetiche, cioè di prevedere cosa sarebbe, infine, accaduto. Machiavelli condivide naturalmente il giudizio sulla pazzia come mancanza di senso della realtà, stravaganza, addirittura idiozia: fare le cose «alla pazzeresca», come dice nella Mandragola, gli è completamente estraneo. La 'pazzia', però, può essere anche un'altra cosa: capacità di contrapporsi alle opinioni correnti, di rischiare il tutto per tutto inerpicandosi sul crinale che divide la vita dalla morte, di combattere affinché le ragioni della vita - cioè della politica, dello Stato - possano prevalere sulle forze della crisi, della degenerazione, pur sapendo che sarà infine la morte a prevalere sulla vita, perché questo è il destino di ogni cosa. Realismo e 'pazzia': è in questa tensione mai risolta che sta il carattere non comune, anzi eccezionale, dell'esperienza di Machiavelli rispetto ai suoi contemporanei. Una pazzia totalmente laica e mondana, senza alcun contatto con la follia cristiana di Erasmo.
Il nuovo umanesimo
Michele Ciliberto
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2017
pagine: 196
Viviamo tempi in cui stanno cadendo gli architravi del vecchio mondo, e non sappiamo che caratteri avrà ciò che, nel bene e nel male, sta faticosamente nascendo. È in questo contesto, di crisi e di trasformazione, che il problema dell'uomo e del suo destino ridiventa centrale. La lezione dell'Umanesimo ritorna così particolarmente attuale. È possibile oggi un nuovo Umanesimo, un nuovo Rinascimento? Infatti, alla radice, esso è sempre stato un'interrogazione sulla condizione umana. Rileggerne i testi è, dunque, un'esperienza preziosa. Affiorano da queste pagine la visione dell'uomo come 'grande miracolo' ma anche giocattolo nelle mani degli dei; la concezione del mondo come teatro; la funzione della maschera; l'esercizio della dissimulazione; l'immagine come nuova chiave di accesso alla verità; la renovatio mundr, la ricerca di un nuovo significato dell'uomo nell'universo infinito; la funzione della praxis.
Golgota
Michele Ciliberto
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2013
pagine: 52
Una sinossi poetica particolare che affascina fin da subito il lettore per una peculiarità raffinata: i versi poetici sono concatenati internamente da una forte musicalità - si potrebbe dire una nenia - trascinante e trainante che impone al lettore una lettura continuativa e ritmata e va a creare, su una struttura di frammenti che si compongono tra loro, un discorso prosastico sull'uomo.
Italia laica. La costruzione delle libertà dei moderni
Michele Ciliberto
Libro
editore: Storia e Letteratura
anno edizione: 2012
pagine: 284
"Italia laica" raccoglie i risultati delle ricerche svolte negli ultimi anni sulla filosofia e la cultura italiana di matrice laica, i cui semi essenziali, gettati nel Rinascimento grazie all'opera di grandi pensatori quali Alberti, Machiavelli, Pomponazzi, Bruno, Galileo, furono poi potenziati nel Settecento, dall'Illuminismo. Tema centrale è il formarsi di una 'sapienza civile' italiana, imperniata sul primato del sapere critico e scientifico in tutte le sue forme e su un'etica di carattere rigorosamente intramondano che l'Italia ha consegnato alla cultura e alla civiltà degli europei.