Libri di Milly Buonanno
Genere e media: non solo immagini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 226
Il volume presenta i nuovi orientamenti di indagine dell'Unità di ricerca GEMMA (GEnder and Media MAtters) istituita presso il Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale della Sapienza-Università di Roma. All'origine di GEMMA è la consapevolezza della crescente complessità del nesso 'genere e media' nella società contemporanea, in cui si osserva e si sperimenta sia una profonda trasformazione dello scenario mediale, sia una diffusa problematizzazione dell'assunto a lungo indiscusso del 'binarismo di genere'. Nonostante i mezzi di comunicazione abbiano esercitato da sempre una funzione di rappresentazione delle identità di genere, lungo un intervallo compreso tra gli estremi della messa in scena e quelli della stereotipizzazione, oggi l'espansione del contesto mediale e la sua declinazione contemporaneamente individuale e di massa implicano l'elaborazione di nuove prospettive di studio e di ricerca. Il libro intende fornire una pluralità di spunti di riflessione, riconducibili a piattaforme e a pratiche comunicative differenti: dalla televisione alla pubblicità, dalla comunicazione pubblica ai consumi culturali, fino alla rete, ai social media e ai social network sites, i diversi contributi qui raccolti mettono a fuoco le forme di agency dispiegate da individui, gruppi e istituzioni nei processi di creazione, diffusione e consumo di immagini di genere nei testi mediali. Il primario intento di lettura e interpretazione del presente, perseguito dal gruppo di ricerca, non esclude l'esercizio di uno sguardo retrospettivo; così come l'adesione a prospettive e strumenti dei feminist media studies non preclude il ricorso agli apporti fruttuosi della sociologia.
MediAutori
Milly Buonanno
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2003
pagine: 73
In questo piccolo libro Milly Buonanno presenta un quintetto di autori contemporanei, poco frequentati in Italia, ma molto noti all'estero nel campo degli studi mediologici. Per loro tramite, l'autrice compie e ci fa compiere un largo giro di orizzonte: dai television studios (Horaces e New Comb) ai Cultural Studies (Larry Grossberg), alla sociologia critica dei media (Todd Gitlin), alla storia sociale del giornalismo (Michael Schudson), alle ricerche sulle audience (Sonia Livingstone). MediAutori aspira ad essere, a sua volta, il tramite di un incontro diretto con l'originale produzione intellettuale di cinque studiosi che preluda e invogli a letture ulteriori.
Un'arte media. Saggio sugli usi sociali della fotografia
Pierre Bourdieu
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 368
Nell'età del selfie e della compulsione a scattare e inviare immagini, questo classico di Pierre Bourdieu sugli usi sociali della fotografia assume un'importanza particolare. Si tratta, infatti, del primo tentativo di elaborare una sociologia delle pratiche legate alla fotografia, nella loro accezione più ampia, da quelle professionali o artistiche a quelle documentarie, passando per quelle turistiche o legate alla semplice volontà di immortalare un attimo o un evento. L'indagine di Pierre Bourdieu e dei suoi collaboratori si muove su più registri, dall'estetica alla sociologia, fornendo una molteplicità di spunti per riflettere in maniera approfondita sul nostro rapporto quotidiano con le immagini.
L'élite senza sapere. Uomini e donne del giornalismo italiano
Milly Buonanno
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1988
pagine: 96
Narrami o diva. Studi sull'immaginario televisivo
Milly Buonanno
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1994
pagine: 216
Realtà multiple. Concetti, generi e audience della fiction TV
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2004
pagine: 276
La fiction italiana. Narrazioni televisive e identità nazionale
Milly Buonanno
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2012
pagine: 197
La fiction televisiva italiana ha dispiegato fin dalle sue origini, negli anni Cinquanta, caratteristiche distintive che hanno costituito il marchio della sua identità e della sua differenza e che rimandano, nella loro stretta relazione con la cultura e la storia nazionale, ad aspetti significativi della società italiana passata e presente. Milly Buonanno, da anni impegnata sul "television drama", mostra come la formazione di questa identità "tipicamente nazionale" è stata spesso il frutto di processi di commistione fra elementi culturali domestici e stranieri, nativi e di importazione, locali e globali. Per questo, il volume ricostruisce la storia e le fasi cruciali dell'evoluzione del dramma televisivo italiano, soprattutto per quel che riguarda l'ultimo ventennio.
Tempo di fiction. Il racconto televisivo in divenire
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2013
pagine: XII-168
Nella varietà delle formule, dei generi e delle estetiche in cui si rende disponibile alla fruizione dei pubblici - dallo sceneggiato degli anni cinquanta alle web-series degli anni duemila - il racconto televisivo continua a intrigare, appassionare, a far vibrare corde emotive. È sempre tempo di fiction. Il segreto di questa continuità è nella capacità metamorfica delle forme narrative, nella plastica mutevolezza con cui linguaggi e immaginari seriali si rimodellano interagendo con le tendenze di cambiamento proprie di ogni fase evolutiva della televisione e del più vasto ambiente mediale. Oggi, nel tempo della convergenza digitale, trasformazioni significative attraversano il campo della fiction tv, aprendo la strada a nuove forme di creatività e nuove modalità di offerta e di consumo. I saggi contenuti nel volume si propongono di cogliere e di restituire analiticamente, riflessivamente, questa doppia articolazione del racconto televisivo: sempre presente e sempre in divenire.
Il prisma dei generi. Immagini di donne in tv
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 224
Il modo in cui noi tutti elaboriamo e sperimentiamo le nostre identità di genere è inseparabile dalla relazione costante con i materiali simbolici, le immagini, i discorsi che i media producono e offrono. I molteplici aspetti dell'esperienza vissuta, infatti, si ibridano con le forme di rappresentazione che, in un rapporto di reciproca influenza, vengono messe a punto dai media. Fra questi, nonostante le più recenti trasformazioni tecnologiche abbiano contribuito a espandere e diversificare le risorse dell'ambiente mediale, la televisione continua a mantenere un ruolo centrale e determinante nella produzione di immagini capaci di incidere sui processi di costruzione delle identità di genere. Il volume analizza le modalità attraverso cui il femminile viene declinato in una gamma di programmi televisivi: dalla fiction, italiana e americana, all'intrattenimento, alla pubblicità. Un territorio vasto ed eterogeneo, al cui interno, senza eccessivi attriti, sembrano riuscire a convivere conduttrici da prima serata e vallette mute, moderne Cenerentole e giovani donne in carriera, casalinghe disperate ed eroine armate, ballerine in abiti succinti e mamme premurose. In questo sfaccettato prisma dei generi, come emerge dalle pagine del libro, è comunque possibile individuare tracce e segnali di un cambiamento non lineare ma significativo che, erodendo i consolidati stereotipi del passato, oggi dà origine a forme decisamente più complesse e innovative di rappresentazione del femminile.
Fiction drops. Frammmenti di un discorso sulla televisione
Milly Buonanno
Libro: Libro rilegato
editore: Mediascape
anno edizione: 2003
pagine: 128
Il volumetto è composto da cinque sezioni tematiche, ognuna con circa dieci diverse visioni. "Industria e mercato" analizza gli aspetti economici, le politiche editoriali, i consumi e i formati della fiction. "Formule" studia lo specifico della serialità domestica (il trionfo delle miniserie, la difficoltà tutta italiana a padroneggiare la serialità lunga, e i sequel). "Trends" osserva con sguardo sociologico le emergenze della contemporaneità nella fiction nazionale. "Sessi e generazioni" mette in luce il ruolo della donna, dei giovani e degli anziani nella fiction italiana. "Reviews" analizza i titoli italiani e internazionali più rilevanti.