Libri di Nicolò Bellanca
La forza delle comunità locali. Giacomo Becattini e la teoria della cultura sociale
Nicolò Bellanca
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2024
pagine: 200
La forza delle comunità locali. Giacomo Becattini e la teoria della cultura sociale. Questo libro, ispirato dal pensiero di Giacomo Becattini, riflette sul perché le comunità locali continuino ad esistere e a diffondersi. Perché il pianeta non diventa un unico luogo privo di frontiere? Perché invece noi umani ci raggruppiamo preferibilmente in comunità né 'troppo ampie', né 'troppo ristrette'? Che cosa connota la forma odierna di comunità? Perché queste comunità si radicano in luoghi? Che cosa vi è di peculiarmente 'locale' nei luoghi? Assieme a Becattini, rispondiamo che il fondamento delle comunità locali è la cultura sociale. Nelle sue dimensioni materiali e simboliche, la cultura sociale anima varie forme di prossimità tra le persone e tra i gruppi: oltre alla prossimità territoriale, contano molto la prossimità sociale (anche online) e quella istituzionale. Ciò implica che oggi una comunità locale non è soltanto un luogo nel quale la cultura sociale ci fa stare fisicamente vicini, bensì in cui si intersecano almeno alcune delle maggiori forme di prossimità.
Isocrazia. Le istituzioni dell'eguaglianza
Nicolò Bellanca
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 256
Nel XX secolo, due grandi paradigmi politico-sociali sono stati quello liberaldemocratico e quello libertario (nelle sue varie declinazioni socialiste, anarchiche e comuniste). Il primo poggia sull’idea dell’isonomia (o libertà eguale): l’esclusione di ogni discriminazione non giustificata in quanto la legge e i diritti sono gli stessi per tutti. L’altro si basa sull’idea dell’isocrazia (o libertà degli eguali nel potere): soltanto se le tante disuguaglianze semplici tra chi comanda e chi obbedisce si attenuano, la società si apre alla ricerca del pluralismo e dell’eguaglianza complessa. Nicolò Bellanca analizza le principali istituzioni economiche e politiche di una società isocratica, cioè una società “polifonica” i cui tanti suoni, pur intrecciandosi, continuano a distinguersi senza che s’imponga una voce dominante. Il registro dichiaratamente utopistico diventa tuttavia realistico, quando l’autore argomenta le ragioni antropologiche e strutturali per le quali occorre immaginare e praticare questo orizzonte alternativo.
O la capra o i cavoli. La biosfera, l'economia e il futuro da inventare
Nicolò Bellanca, Luca Pardi
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2021
pagine: 203
Alcuni sostengono che ambiente e crescita sono incompatibili. Alcuni narrano che crescita e ambiente potranno conciliarsi. Altri che, per salvare il pianeta e migliorare il nostro benessere, basterà espungere gli aspetti nefasti della crescita. Il tratto comune è così sintetizzabile: niente rinunce! Il mondo che ci aspetta continuerà a progredire, secondo i criteri che ognuno di noi attribuisce al progresso. Quindi possiamo rilassarci: i problemi sono seri, per alcuni anche molto gravi, ma abbiamo il controllo! E invece no. Non possiamo avere la capra e i cavoli. Dobbiamo dolorosamente diventare adulti e fronteggiare una realtà scomoda. I problemi climatici ed energetici non rappresentano una crisi, e nemmeno un'emergenza, bensì un passaggio d'epoca che non possiamo fronteggiare aspettando l'eroe buono che risolva le difficoltà e allontani i pericoli. In questa transizione, impegniamoci a cogliere i termini esatti delle difficoltà e dei pericoli, capacitiamoci che dovremo rinunciare a parte del nostro stile di vita e ragioniamo su come rendere accettabile il declino che già si è avviato. Dovremo ridurre popolazione ed economia il più rapidamente, ma anche il meno traumaticamente possibile. Dovremo abbandonare il criterio dell'efficienza per quello della sufficienza. Dovremo smettere di pensare a cosa potremmo fare in più e cominciare a pensare a cosa potremmo fare in meno.
Dall'eguaglianza all'inclusione. Come riempire lo spazio politico di sinistra
Nicolò Bellanca
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2018
pagine: 109
La storia della sinistra politica è connotata dalle battaglie ideali e dalle mobilitazioni collettive per contrastare le tante forme della disuguaglianza. Chi si schiera a sinistra, trova in queste lotte motivo d'identitàe di orgoglio. Nondimeno, è la coppia dentro-fuori, inclusione-esclusione, integrazione-discriminazione, quella che maggiormente influenza la condizione, materiale e percepita, delle singole persone. Per ciascuno di noi, prima è importante ottenere riconoscimento, ricevere dignità essere trattato con rispetto; soltanto in seconda battuta conta la posizione, in termini di reddito o di gerarchia. È la minaccia di esclusione a muovere la gente, più della consapevolezza della disuguaglianza. Una prospettiva politica di sinistra, che questo libro prova a delineare, deve quindi chiedersi come ridurre le barriere, spesso non soltanto economiche, che separano e isolano le persone tra loro.
Le possibilità del futuro. Economia e politica dell'immaginario
Nicolò Bellanca
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2018
pagine: 192
Perché le persone scelgono di vivere in situazioni che esse stesse valutano negativamente e che provocano loro disagio e sofferenza? Di fronte a questa domanda, il libro argomenta che ognuno affronta sempre soltanto i problemi che crede di poter risolvere. I modi con cui immaginiamo il mondo plasmano i valori e le preferenze, i vincoli e le aspettative che orientano le nostre azioni. Quando smarriamo il significato delle nostre attività e della nostra presenza nel mondo, inventiamo futuri possibili, per meglio vivere in una società nella quale quei mondi inventati hanno efficacia. Tuttavia, se immaginare mondi è lo strumento fondamentale con cui interveniamo su noi stessi e sul contesto, non tutte le simulazioni sono uguali. È sul terreno conflittuale delle immaginazioni del futuro che si gioca la possibilità di sradicare la servitù volontaria.
Maffeo Pantaleoni. Il principe degli economisti italiani
Nicolò Bellanca, Nicola Giocoli
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2016
pagine: 288
L'economia del noi. Dall'azione collettiva alla partecipazione politica
Nicolò Bellanca
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2007
pagine: XIII-238
L'origine delle democrazie moderne, secondo Albert Hirschman, non sta nel consenso sui "valori", ma sul dato per cui "gruppi diversi, che per lungo tempo s'erano ferocemente combattuti, hanno dovuto riconoscersi incapaci d'imporre il proprio dominio: la tolleranza e l'accettazione del pluralismo sono state, alla fin fine, il risultato di uno stallo tra gruppi contrapposti aspramente ostili". Oggi però le asimmetrie di potere tra i gruppi sociali sono talmente profonde e persistenti da impedire quello stallo: con amara lucidità, Bertrand Russell profetizzava, già tre quarti di secolo fa, un mondo nel quale "un'autorità centrale avrà nelle sue mani il controllo del mondo intero". Non nella forma di un governo planetario; ma "una società di finanzieri, persuasi che la pace è nel loro interesse". Che Russell avesse ragione? Sono molti gli studiosi che sembrano adattarsi a questa pessimistica conclusione: l'autore non l'accetta. E articola con finezza e rigore, originalità e passione l'ipotesi che si possano formare processi di partecipazione collettiva, e specialmente di partecipazione politica, in grado di modificare gli assetti di potere e determinare nuove strutture istituzionali. La democrazia è allora il potere costituente con cui l'azione collettiva, nelle sue molteplici forme, può modificare le Costituzioni formali date. Il tema è decisivo e l'autore lo esplora nelle sue sfaccettature, offrendo motivi di riflessione forti e innovativi.
Economia politica e marxismo in Italia. Problemi teorici e nodi storiografici (1880-1960)
Nicolò Bellanca
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2006
pagine: 248
Dinamica economica e istituzioni. Aspetti dell'economia politica italiana tra Otto e Novecento
Nicolò Bellanca
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2000
pagine: 432
La teoria della finanza pubblica in Italia 1883-1946. Saggio storico sulla scuola italiana di economia pubblica
Nicolò Bellanca
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1993
pagine: 350
Isocrazia. Le istituzioni dell'eguaglianza
Nicolò Bellanca
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 166
Nel XX secolo, due grandi paradigmi politico-sociali sono stati quello liberaldemocratico e quello libertario (nelle sue varie declinazioni socialiste, anarchiche e comuniste). Il primo poggia sull'idea dell'isonomia o libertà eguale: l'esclusione di ogni discriminazione non giustificata, in quanto la legge e i diritti sono gli stessi per tutti. L'altro si basa, piuttosto, sull'idea dell'isocrazia o libertà degli eguali nel potere: soltanto se la disuguaglianza semplice tra chi comanda e chi obbedisce si attenua fino a scomparire, la società si apre alla ricerca del pluralismo e dell'eguaglianza complessa. In musica, la polifonia è la combinazione di più linee melodiche. Una società polifonica esprime tanti suoni che, pur intrecciandosi, continuano a distinguersi, senza che s'imponga una voce dominante. In questo libro sono analizzate le principali istituzioni economiche e politiche di una società isocratica, e quindi polifonica. Il registro dichiaratamente utopistico diventa tuttavia realistico, quando l'autore argomenta le ragioni antropologiche e strutturali per le quali occorre immaginare e praticare questo orizzonte alternativo.
Le emergenze umanitarie complesse: un'introduzione
Nicolò Bellanca
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2005
pagine: 410
Le principali situazioni contemporanee di crisi riguardano l'ecologia, la salute pubblica, i mercati, la tecnologia e la guerra. Esse si manifestano ormai non semplicemente come crisi settoriali (dell'economia, della finanza, dell'ambiente, e così via), bensì come "emergenze umanitarie complesse". Questo manuale le esamina nella prospettiva di due categorie teoriche: quella di "scelte tragiche" (che sfuggono alla logica negoziale del più-o-meno, tendendo alla logica violenta del tutto-o-nulla) e quella di "azione collettiva globale". L'obiettivo è di condurre lo studente a ragionare sui modi, molteplici ma complementari, con cui queste emergenze possono essere affrontate.