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Libri di Nicolò Giraldi

Andar per malghe del Friuli

Nicolò Giraldi

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Programma

anno edizione: 2025

pagine: 176

Ci sono le malghe e ci sono i malgari, o malghesi, che dir si voglia. Le prime si osservano spesso con meraviglia, adagiate in mezzo a un rilievo tagliato in due dalla traccia che conduce al ricovero, con qualche mucca a punteggiarne le immediate vicinanze; i secondi, invece, si guardano a volte di sottecchi perché li si crede solitari, un po’ malinconici, non li si conosce mai abbastanza. In questo viaggio si raccontano le loro storie e quelle delle strutture che hanno scelto di gestire, percorrendo un’area geografica che va dalla zona di Sarone fino alla Carnia, passando attraverso il Parco delle Prealpi Giulie e giungendo fino al Tarvisiano, tra sorgenti e distese d’aria pulita, riti pagani che abbracciano le stagioni e volti provati dalla fatica, ma mai dalla solitudine.
10,90 10,36

Cercando Zeno a Trieste

Alessandro Del Prete

Libro: Libro in brossura

editore: Infinito Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 338

Zeno e Sofia sono due bambini pieni di curiosità e amore per i libri. Uniti da un legame inscindibile, passano i loro pomeriggi a esplorare gli incanti di Trieste guidati da Antonio, il padre di Sofia, che illustra loro le misteriose leggende e le memorie dimenticate della città. Il gioco non si ferma neppure quando il destino li separa: è, anzi, proprio a partire da quel momento che Sofia dà vita a una caccia al tesoro in giro per la città, tornando nei luoghi in cui hanno gioito insieme e dando vita a un gioco a distanza che supera lo spazio e il tempo. Un viaggio alla riscoperta del bambino che ci portiamo dentro, alla ricerca di noi stessi, che ci ricorda il valore della vera amicizia attraverso Trieste, le sue curiosità storiche, la sua bellezza ammaliante. “Cercando Zeno a Trieste è il manifesto della lotta per la sopravvivenza emotiva, una battaglia quotidiana per non lasciarsi sopraffare”. (Nicolò Giraldi)
19,00 18,05

Storia di Trieste. Dalle origini ai nostri giorni

Nicolò Giraldi

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2024

pagine: 340

Trieste ha un fascino particolare, millenario. Punto di riferimento per un territorio che va dal Friuli all'Istria, si è formata migliaia di anni fa grazie ai primi insediamenti durante l'epoca dei castellieri e la successiva fondazione romana. Ma è soprattutto dal Libero Comune e dalla dedizione all'Austria del 1382 che Trieste assumerà un ruolo importante per gli Asburgo. È città di fondazione, come la descrive Elio Apih, che incontra il suo sviluppo a partire dal 1719, data che segna la proclamazione del porto franco da parte dell'imperatore Carlo VI. Trieste si espande, vengono interrate le saline e la città vive una stagione che molti storici hanno definito come la "golden age". Traffici, mercanti, confessioni religiose, forestieri, attività economiche e commerciali, imprese di tutto rispetto, un dialetto che ancora oggi sopravvive: nasce tutto in questo periodo, costruendo l'immagine della città che oggi conosciamo. Ma Trieste è anche il luogo dove nel Novecento molto si è sofferto. Dapprima con la fine dei sei secoli austriaci, successivamente con il cosiddetto Fascismo di confine, per arrivare alla Seconda guerra mondiale quando i Nazisti la inglobano nel territorio del Reich. La Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza sono due immagini utilizzate per rappresentare il dolore del confine orientale. Sono anni che vedono formarsi la Questione di Trieste, il periodo del Governo Militare Alleato, e la seconda redenzione del 26 ottobre 1954. In questo volume trovano spazio storie personali, quelle degli intellettuali, di pellegrini e viandanti, uomini politici e scrittori, giornalisti ed avventurieri, uomini di chiesa, mecenati e semplici cittadini, come pure quelle lingue e quelle culture straniere che a Trieste non incutono alcun timore perché storicamente integrate. Doverosa la pagina dedicata all'anima slovena della città, e alle personalità legate al mondo dello sport, i poeti, gli operai, gli artisti, i profughi istriani, citando i lavori più importanti degli storici più brillanti e quelli più singolari prodotti dall'amore incondizionato verso questa città.
18,00 17,10

Istria, le isole del vento

Nicolò Giraldi

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2019

pagine: 168

Istria, le isole del vento raccontate da Nicolò Giraldi e disegnate da Pierfranco Fabris. Nella baia di Martinscica sull'isola di Cherso esistono i resti di una tonnara. Fino a circa gli anni Sessanta qui veniva praticata la pesca del tonno e i racconti delle persone anziane sull'epica delle battaglie tra uomo e Natura si sprecavano. Gli uomini e le donne anziani un tempo parlavano un dialetto strano, costruito sulle inflessioni istrovenete o quarnerine, e vivevano sospesi tra le dominazioni che quest'isola aveva conosciuto nel corso del Novecento. Ci sono le istriane, da Parenzo fino ai dintorni di Pola, passando per l'arcipelago rovignese e la magia delle Broni. C'è lo scoglio della Galiola, l'epica di Nazario Sauro, prima di avventurarsi verso il mare aperto, alla scoperta delle sabbie di Sansego, o degli americani di Ilovik, le statue greche in fondo agli abissi, l'acqua smeraldo e uccelli migratori. Isole dove nascono monaci medievali, galee affondate e battaglie navali; ci sono imperatori e carabinieri, grifoni e sameri (asini in dialetto rovignese), piròni e forchette, e ancora, la voglia di spostare per una volta il punto di vista su quello che non c'è, la narrazione sconosciuta, le tombe dei cimiteri, i dettagli collezionati in tutti i viaggi che fin da bambino ho compiuto in queste terre.
12,00 11,40

Nel vuoto. Il cammino dei dimenticati

Nicolò Giraldi

Libro: Copertina morbida

editore: Ediciclo

anno edizione: 2018

pagine: 151

Un viaggio a piedi dalle montagne al mare, per ripercorrere i passi di una migrazione dimenticata lungo il confine orientale: Carnia, Friuli, Carso, Istria. Un flusso di persone sepolto e accantonato frettolosamente sul quale si sovrappongono gli sguardi allucinati dei migranti dei nostri giorni. Sono le storie di cui non abbiamo più memoria. S'intrecciano, si sedimentano le parabole degli uomini costretti a lasciare la propria casa, i cimiteri di paese e il greto di corsi d'acqua asciutti, narrazioni leggendarie sopra i viaggi delle farfalle, canzoni dialettali, fuochi accesi, tabacco di contrabbando. Sono tanti fogli di carta velina impilati, ognuno dei quali mostra qualcosa: il mito asburgico, i toponimi sloveni, italiani, istriani, triestini, friulani e camici, l'odore di caffè tra i boschi di larici, il mare Adriatico che bagna le aspre rocce carsiche, la terra rossa e gli ulivi che accolgono i viandanti. Camminare sulle orme di uomini dimenticati. Capire qualcosa in più del nostro essere migranti. Passo dopo passo, nel vuoto.
14,00 13,30

Trieste. La città imperiale

Trieste. La città imperiale

Nicolò Giraldi

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2017

pagine: 215

Se le lingue del passato a volte scompaiono, sepolte sotto metri di oblìo, lo stesso non si può dire dei palazzi, delle anime urbane e del sonno rumoroso degli abitanti che musicano le città. Esse sono immagini che vediamo ogni giorno mentre ci mettiamo in cammino tra le vie dell'urbe, nei vicoli nascosti, nelle periferie del centro. Sono gli incensi nelle chiese, il vento che accarezza i capelli, le vele del mare. Profumano di caffè, raccontano di quando le automobili inquinavano e di come si pescava un tempo. A volte, se dimostriamo attenzione, si tramutano in epifanie, nuvole di vapore nei mercati del Levante. Quando meno te l'aspetti ti chiedono precisione, oppure ti invitano a prendere il sole. Sono gli occhi di questa città. I palazzi e le piazze, i templi e le voci dal sottosuolo, i cimiteri dove riposano le genti di questo bazar che fu, di quel futuro che potrà palesarsi. E una parte di Trieste. Piccola ma disegnata con lo stesso amore di quando s'era bambini. Di quando insomma si guardano le cose per quello che sono.
12,00

Storia di Trieste. Dalle origini ai nostri giorni

Storia di Trieste. Dalle origini ai nostri giorni

Nicolò Giraldi

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2016

pagine: 321-330

Trieste ha un fascino particolare. Punto di riferimento per un territorio che va dal Friuli all'Istria, si è formata migliaia di anni fa grazie ai primi insediamenti durante l'epoca dei castellieri e la successiva fondazione romana. Ma è soprattutto dal Libero Comune e dalla dedizione all'Austria del 1382 che Trieste assumerà un ruolo importante per gli Asburgo. È città di fondazione, come la descrive Elio Apih, che incontra il suo sviluppo a partire dal 1719, data che segna la proclamazione del porto franco da parte dell'imperatore Carlo VI. Trieste si espande, vengono interrate le saline e la città vive una stagione che molti storici hanno definito come la "golden age". Traffici, mercanti, confessioni religiose, forestieri, attività economiche e commerciali, imprese di tutto rispetto, un dialetto che ancora oggi sopravvive: nasce tutto in questo periodo, costruendo l'immagine della città che oggi conosciamo. Ma Trieste è anche il luogo dove nel Novecento molto si è sofferto. Dapprima con la fine dei sei secoli austriaci, successivamente con il cosiddetto Fascismo di confine, per arrivare alla Seconda guerra mondiale quando i Nazisti la inglobano nel territorio del Reich. La Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza sono due immagini utilizzate per rappresentare il dolore del confine orientale. Sono anni che vedono formarsi la Questione di Trieste, il periodo del Governo Militare Alleato, e la seconda redenzione del 26 ottobre 1954. In questo volume trovano spazio storie personali, quelle degli intellettuali, di pellegrini e viandanti, uomini politici e scrittori, giornalisti ed avventurieri, uomini di chiesa, mecenati e semplici cittadini, come pure quelle lingue e quelle culture straniere che a Trieste non incutono alcun timore perché storicamente integrate. Doverosa la pagina dedicata all'anima slovena della città, e alle personalità legate al mondo dello sport, i poeti, gli operai, gli artisti, i profughi istriani, citando i lavori più importanti degli storici più brillanti e quelli più singolari prodotti dall'amore incondizionato verso questa città. Spazio anche a chi è stato capace di infuriarsi ogni qualvolta era messa in discussione la sua identità e distratto sulle scelte politiche ed economiche che dovrebbero interessare il suo futuro; i "matti", chi non c'è più e chi viene rimpianto ancora oggi, e per finire, i protagonisti che hanno tenuto compagnia all'autore durante questo viaggio difficile, eppure così affascinante, lungo i secoli di una delle città più particolari d'Europa.
16,00

La grande guerra a piedi. Da Londra a Trieste sui luoghi del primo conflitto mondiale

Nicolò Giraldi

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2015

pagine: 208

Uno zaino, pochi soldi in tasca e la convinzione di voler camminare in solitaria per due mesi ripercorrendo la linea di fuoco della Prima guerra mondiale. Da Londra a Trieste, per vedere e osservare con i propri occhi, quello che è stato e quello che è rimasto. Alcuni ostacoli lungo il percorso, tante le persone incontrate, molti i cimeli raccolti lungo la strada, infinite le emozioni conservate. Un viaggio, soprattutto interiore, spinto dalla passione per la ricerca e per la Storia, lungo quel fronte che cent'anni fa chiamò a sé milioni di giovani, per non farli tornare mai più. L'autore decide di partire un tiepido sabato di maggio da Londra, con arrivo previsto per mercoledì 9 luglio in Piazza Unità d'Italia a Trieste, terra natale, terra contesa. Cammina in solitaria, senza realmente sentirsi mai da solo. Il dialogo con il bisnonno omonimo, fante austroungarico sul fronte russo, sarà costante. Un viaggio non solo fisico, ma nella memoria, nel passato, nella Storia. Queste pagine sono un resoconto in prima persona di come l'Europa reale, non quella politica delle grandi commemorazioni, guardi giorno dopo giorno, al terribile conflitto che la sconvolse, attraverso le voci e le testimonianze di chi quotidianamente continua a lottare per conservarne il ricordo.
14,00 13,30

Sciampo. Palestra di ardimento letterario. Naima. Quindici anni di parole

Sciampo. Palestra di ardimento letterario. Naima. Quindici anni di parole

Libro: Libro in brossura

editore: CentoParole

anno edizione: 2018

pagine: 144

Raccogli tutto ciò che è stato. Fotografa. Digitalizza. Edita. Allega. Ripensa. Non gridare. Abbiamo perso da tempo la cognizione dello spazio. Una settimana in più. Tre, quattro, al massimo cinque minuti. Il tempo di uno shampoo. Di più non ne abbiamo mai concessi.
18,00

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