Libri di Paola Dusi
Il mestiere di pedagogista. Approcci, contesti, competenze
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 156
Il mestiere di pedagogista rientra, rievocando Sigmund Freud, in uno dei tre mestieri impossibili: governare, curare, educare. Chi si occupa di educare nel ruolo di genitore, insegnante, pedagogista si addentra nel territorio dell'umano in cui è essenziale esercitare l'attenzione di cui parla Simone Weil. Parliamo di "mestiere pedagogico" per sottolinearne il carattere pratico, artigianale, artistico in cui si forgia la professione di chi decide di "vivere di pedagogia". Uno degli aspetti che rende la figura della/del pedagogista complessa da definire e da rendere riconoscibile, è l'eterogeneità dei contesti e degli approcci che questa figura professionale può adottare nell'esercizio del proprio "mestiere", costruito nel tempo, messo alla prova dell'esperienza e finemente cesellato attraverso processi di formazione accompagnati da un continuo impegno riflessivo. Il presente volume con il contributo di autorevoli studiose/i e professioniste/i, tratta dei dispositivi pedagogici e del repertorio di competenze ed expertise in alcuni ambiti di intervento della/del pedagogista, una professione emergente e necessaria nella complessità contemporanea.
Intrecciando linguaggi, tessendo camini. Il plurilinguismo per la scuola inclusiva
Paola Dusi, Marinella Majorano, Paolo Nitti
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2022
pagine: 192
Riconoscimento, appartenenza, inclusione: sono queste le sfide che le società complesse, caratterizzate da frammentazione e creatività culturale, pongono ai nostri bambini e adolescenti. All’interno di questo quadro va rivolta un’attenzione particolare agli studenti con background migratorio, unica presenza in crescita nel sistema scolastico italiano. Per accogliere queste bambine e questi bambini è cruciale che il sistema educativo si attrezzi su diversi piani: dalla socializzazione secondaria alle pratiche educative e didattiche, fino al rapporto con il territorio. Il testo introduce i bisogni educativi di studenti della scuola primaria, per poi inoltrarsi nei territori dello sviluppo e dell’insegnamento delle lingue. Grazie anche al successivo percorso di ricerca e formazione, condotto insieme a docenti della scuola dell’infanzia e primaria, sono state individuate alcune problematiche connesse con l’insegnamento in classi eterogenee e plurilingui. Ai docenti, ai dirigenti e ai professionisti dell’educazione che intendono affrontare le sfide educative contemporanee andando oltre il deficit thinking, sono qui proposti alcuni approcci educativi e didattici (soprattutto glottodidattici) trasferibili in base alla disciplina, al profilo di apprendimento, all’ordine di istruzione, per muoversi insieme verso una scuola decoloniale e inclusiva.
Il riconoscimento. Alle origini dell'aver cura nei contesti educativi
Paola Dusi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 168
Il tema del riconoscimento per secoli è rimasto silente, nascosto tra le pieghe della riflessione filosofico-politica, di quella sociale, psicologica e pedagogica. Il ruolo fondativo della relazione riconoscitiva nel farsi della vita umana ha reso invisibile al discorso la questione del riconoscimento, divenuta oggi un “evento” del pensiero e un’esigenza socio-politica. Il riconoscimento è lo sguardo dell’altra/altro di cui tutti andiamo in cerca sin dal venire alla luce. Bisogno fondamentale generato dalla condizione di mancanza propria dell’uomo che solo nella relazione può attingere la pienezza del proprio essere. Il desiderio di essere “visto” oggi abita la rete, si cela dietro la condivisione con altri di ogni aspetto, di ogni momento della propria esistenza. L’individuo chiede di esistere, di essere riconosciuto anche on-line. Esiste un luogo sorgivo del “saper” riconoscere? Esiste una connessione tra l’aver vissuto esperienze riconoscitive e il sapersi riconoscere come persona? Con quale accezione si assume il vocabolo polisemico di riconoscimento? Nel tentativo di rispondere a questi e ad altri interrogativi, dopo aver posto in luce la sua duplice natura – ontologica ed etica –, il testo affronta il rapporto esistente tra riconoscimento e cura nelle relazioni educative. L’ipotesi generativa è che sia possibile avere cura in modo autentico delle persone che ci sono affidate nelle relazioni educative solo quando vi è uno sguardo capace di vedere l’altro, di intravederne il singolare e originale modo di essere, di coglierne la molteplice identità. Famiglia, scuola e comunità per ragazzi di strada sono i luoghi scelti per disvelare la primarietà della relazione riconoscitiva nella vita di uomini e donne. Uomini e donne, ragazzi e ragazze cui si dà voce. Il volume si rivolge a tutte/i coloro che nello svolgere professioni educative sono guidate/i dalla passione per l’altro.
Neoliberalismo, educazione e competenze interculturali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 200
Nelle società contemporanee – sottoposte a tensioni e sfide da dinamiche politico-economiche innescate dal neoliberalismo – i rapporti tra globale e locale, tra cittadinanza e nazionalità, tra il sé e l’altro sono in continua evoluzione. In tale quadro socio-storico e culturale, le identità di singoli e di gruppi sono messe alla prova da istanze contraddittorie, da una rappresentazione del tempo che divora il “presente-del futuro”, dalla reificazione delle relazioni interpersonali. Di fronte alla proposta di modi di vita centrati sull'efficientismo, sulla concorrenza e sul consumismo – paradigmi di pensiero che hanno occupato anche i territori dell’educazione e della formazione – è essenziale promuovere processi di analisi e di presa di consapevolezza. Al pensiero pedagogico declinato in senso interculturale spetta il compito di interrogarsi al fine di contrastare l’affermarsi dell’ideologia neoliberalista e di ridare centralità e valore alla persona. L’educazione è chiamata ad accompagnare la società, i gruppi e i singoli, a sostenere i processi identitari delle nuove generazioni, a risignificare il senso d’appartenenza ad una comunità multietnica e a promuovere processi di costruzione sociale. I saggi presentati nel volume propongono – primariamente all'interno di una prospettiva pedagogica – sguardi diversi su alcune delle principali istanze socio-educative che, oggi, interpellano la condizione umana, le professionalità formative e le istituzioni.
Corresponsabilità educativa. Scuola e famiglia nella sfida multiculturale: una prospettiva europea
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2014
pagine: 416
I cambiamenti sociali impongono sempre di più la necessità di instaurare nuovi legami tra le principali istituzioni educative: famiglia e scuola. Questo volume parte dall'analisi dell'esperienza, anche multiculturale, di diversi paesi europei per offrire spunti concettuali ed operativi ai docenti e ai genitori al fine di promuovere reali forme di corresponsabilità educativa.
La comunicazione docenti-genitori. Riflessioni e strumenti per tessere alleanze educative
Paola Dusi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 208
Il volume si compone di due parti. Nella prima, di natura teorica, è presentata una sintesi delle principali analisi condotte sul rapporto scuola-famiglia nei paesi occidentali, indicando il ruolo dei diversi attori e riportando alcuni dei modelli ideati al fine di promuovere la partnership tra genitori e docenti. L'analisi della letteratura ha permesso di porre in luce alcuni aspetti ricorrenti (mutamenti, nodi critici, prospettive) che caratterizzano la relazione casa-scuola al di là delle peculiarità di ciascuna realtà nazionale. La seconda parte pone al centro della riflessione i flussi comunicativi che intercorrono tra le due istituzioni per poi soffermare la propria attenzione sulla comunicazione scritta. La peculiarità della comunicazione docenti-genitori la complessità dei flussi comunicativi scuola-casa che affonda le proprie radici nella natura multietnica della società contemporanea e nella diversità di ruolo, formazione e prospettive degli adulti coinvolti (funzioni e competenze), fanno della comunicazione scuola-famiglie una dimensione cruciale su cui è indispensabile investire al fine di promuovere la collaborazione tra le due istituzioni. In questa prospettiva, il testo offre anche esempi cui fare riferimento per conoscere meglio i genitori, per condividere con loro le finalità educative da perseguire, per informarli di quanto accade a scuola, per preparare i colloqui e via dicendo.
Flussi migratori e problematiche di vita sociale. Verso una pedagogia dell'intercultura
Paola Dusi
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2000
pagine: VI-322
Il costituirsi della nostra società in senso multiculturale appartiene alla fenomenologia del quotidiano. Tuttavia, la realtà abitata da mille volti provenienti da luoghi e culture 'altre' pare sorprendere il contesto socio-educativo contemporaneo. Il ragionare pedagogico, sollecitato anche da una prassi educativo-didattica tesa a costruire nuove modalità di convivenza interumana, è chiamato ad andare oltre la cosiddetta pedagogia per stranieri. In questa direzione, la pedagogia dell'intercultura si mostra come occasione di ulteriore riflessione sul discorso pedagogico in generale e sulla metodologia della ricerca educativa in ispecie. Nel presente volume, dopo aver considerato alcuni aspetti del fenomeno migratorio nel nostro paese e i principali problemi educativi da esso suscitati, l'autrice ripercorre le fasi fondamentali del dibattito che, in Europa prima e in Italia poi, ha portato alla maturazione della riflessione pedagogica in senso interculturale. Emerge così il tema dell'intercultura come nuova opzione del discorso pedagogico qua talis. In verità, la riflessione sulla diversità umana, riproposta dalla società multietnica, rimanda al nodo centrale del ragionare pedagogico: l'educabilità dell'uomo nella tutela dell'originalità personale. Attenta alle categorie dell'alterità e della diversità, la pedagogia dell'intercultura indugia sulla promozione della persona, prospettando l'esigenza di percorsi educativi imperniati sull'avvaloramento della differenza.
Riconoscere l'altro per averne cura. Linee di pedagogia familiare nella società multiculturale
Paola Dusi
Libro
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2014
pagine: 288
Il testo parte dall'analisi del tema della "cura", concetto riconducibile all'ordine simbolico materno e pratica diversa a seconda dei contesti umani, per esaminare poi il "desiderio di essere riconosciuto" come bisogno intrinseco di ogni individuo (principalmente sperimentato all'interno dell'ambito familiare). Lo studio, di conseguenza, stimola il discorso pedagogico e i professionisti dell'educazione a prestare particolare attenzione alle modalità di cura, un sapere di cui sono portatrici anche le famiglie straniere, le quali presentano spesso differenti modalità di relazione con l'altro.