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Libri di Paola Mercurelli Salari

Segni di speranza dai luoghi del sisma

Segni di speranza dai luoghi del sisma

Libro: Libro in brossura

editore: Sillabe

anno edizione: 2025

pagine: 112

Una mostra che raccoglie la storia delle opere recuperate durante e dopo il disastroso terremoto del 2016 che ha colpito duramente il centro Italia. I danni al patrimonio culturale sono stati ingenti, ma alcune opere sono state restaurate e riconsegnate alla devozione degli abitanti dei paesi colpiti, come fanali di speranza e di forza. Il catalogo offre anche una interessante panoramica sui cammini di fede, percorsi che, attraversando il territorio umbro, rivelano la presenza di uomini e donne di spirito che qui si fermarono per divulgare la parola di Dio.
22,00

Gubbio e i Montefeltro. Il goberno, la cultura, il palazzo e la città

Libro: Libro in brossura

editore: Fabrizio Fabbri Editore

anno edizione: 2024

pagine: 284

Il volume raccoglie i contributi presentati al convegno tenutosi nel Palazzo Ducale di Gubbio il 7 e l'8 giugno 2023, a conclusione delle celebrazioni per il VI centenario della nascita di Federico da Montefeltro e delle due grandi mostre celebrative, allestite a Urbino e Gubbio nel 2022 che hanno offerto molti spunti di riflessione. Tre generazioni di Montefeltro succedutesi al governo del Montefeltro e di Gubbio introducono e guidano la città e il territorio nella modernità, sia dal punto di vista sociale e politico, sia da quello culturale e anche più immediatamente figurativo. I temi trattati si concentrano, pertanto, non solo sui protagonisti - Guidantonio, Federico e Guidubaldo - ma soprattutto sulla realtà urbana, sull'ambiente culturale e sulla compagine sociale con la quale si sono trovati a interagire, offrendo approfondimenti e letture inedite.
45,00 42,75

Animali reali e fantastici della Rocca Albornoz di Spoleto

Animali reali e fantastici della Rocca Albornoz di Spoleto

Libro: Libro in brossura

editore: Icona

anno edizione: 2024

pagine: 104

La Rocca Albornoz di Spoleto è osservatorio privilegiato per l’ambiente circostante. Nel presente volume lo sguardo si sofferma prima sulla fauna raffigurata nelle opere d’arte conservate al suo interno, poi si spinge sulle numerose specie animali che popolano i boschi dell’area intorno al complesso albornoziano.
18,00

Lo studiolo. Di Federico da Montefeltro e il suo doppio

Libro: Libro in brossura

editore: Fabrizio Fabbri Editore

anno edizione: 2023

pagine: 198

28,00 26,60

Dalla Rocca Albornoz. Uno sguardo sul paesaggio tra natura e storia

Dalla Rocca Albornoz. Uno sguardo sul paesaggio tra natura e storia

Maurizio Coccia

Libro: Libro in brossura

editore: Icona

anno edizione: 2023

pagine: 112

Il volumetto intende proporre la Rocca quale perno di diverse traiettorie visive su cui soffermarsi: dai panorami all’orizzonte la visuale si stringe sulle colline e le campagne circostanti il fortilizio, su Spoleto e gli insediamenti limitrofi, sulla flora e sulla fauna che popolano gli ambienti urbani ed extraurbani.
18,00

Federico da Montefeltro e Gubbio

Federico da Montefeltro e Gubbio

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2022

pagine: 541

Nato a Gubbio il 7 giugno 1422, Federico da Montefeltro sarebbe morto a Ferrara, lontano dalla sua capitale, Urbino, il 10 settembre 1482, dopo aver dato vita a una biblioteca tra le più ragguardevoli dei suoi tempi, aver fatto edificare nella città marchigiana il palazzo più bello d'Italia, e, a partire dal 1476, un secondo, sontuoso palazzo a Gubbio. In quest'ultimo, realizzato da Francesco di Giorgio Martini, neoarchitetto ducale, il monogramma "FE/DUX", in belle capitali romane, all'antica, si ripete orgogliosamente su architravi di porte e finestre, nelle tarsie dello studiolo, nelle pianelle di terracotta (inquartato con la divisa delle fiamme rosse) negli sporti del tetto. Questo libro si incentra su Federico, "primo capitan de gente d'arme d'Italia", declinando le espressioni che Vittorino da Feltre e Vespasiano da Bisticci gli rivolgono: "Philosophum tibi reddere conabor", "lettere coniuncte coll'arme", "peritia della lingua latina», "disciplina militare". E indaga la profonda conoscenza astrologica da parte del signore del Montefeltro. L'accento è posto sul rapporto tra Federico e Gubbio spingendo l'interesse sino ai tempi di Guidubaldo, anch'egli, al pari di suo padre, nato nella città umbra (il 24 gennaio 1472) da Battista Sforza, seconda, amatissima moglie di Federico, e scomparso prematuramente l'11 aprile 1508. Prefazione di Marco Pierini, Paola Mercurelli Salari, Filippo Maria Stirati, e Giovanna Uccellani.
39,00

Rocca Albornoz Spoleto. Stemmi dipinti e scolpiti dal XIV al XIX secolo

Rocca Albornoz Spoleto. Stemmi dipinti e scolpiti dal XIV al XIX secolo

Maria Rosaria Benvenuti, Maria Paola Bianchi, Giulia Massari

Libro: Libro in brossura

editore: Icona

anno edizione: 2022

pagine: 96

Il volume è dedicato agli stemmi dipinti e scolpiti che si susseguono sulle superfici murarie, narrando, al contempo, la vita amministrativa della Rocca, collegata al succedersi dei papi, e quella degli uomini che si sono avvicendati in qualità di governatori, lasciando tracce tangibili del loro passaggio anche in città.
15,00

Assisi. Città d'arte

Paola Mercurelli Salari, Francesco Piagnani

Libro: Libro rilegato

editore: Fabrizio Fabbri Editore

anno edizione: 2017

pagine: 186

20,00 19,00

Eremo delle Carceri

Eremo delle Carceri

Paola Mercurelli Salari

Libro: Copertina morbida

editore: Quattroemme

anno edizione: 2013

pagine: 80

7,00

Cesare Sermei. Pittore devoto nell'Umbria del Seicento
34,00

The Galleria Nazionale dell'Umbria

The Galleria Nazionale dell'Umbria

Vittoria Garibaldi, Paola Mercurelli Salari

Libro: Copertina morbida

editore: Silvana

anno edizione: 2007

pagine: 112

Le collezioni della Galleria Nazionale dell'Umbria sono ospitate ai piani superiori del palazzo dei Priori. La raccolta museale è la più esaustiva e completa della regione, per la varietà e la molteplicità delle testimonianze artistiche pertinenti a un arco cronologico compreso tra il XIII e il XIX secolo. Le sue origini sono da collegare all'Accademia del Disegno di Perugia, fondata nel 1573 dal pittore Orazio Alfani e dall'architetto Raffaello Sozi. Parte delle opere tuttora presenti, infatti, costituiva il ricco patrimonio a uso didattico dell'istituzione accademica, fulcro dell'attività artistica e culturale cittadina almeno fino alla seconda metà dell'Ottocento. A essa si aggiunsero opere donate da privati e quelle demanializzate dopo i provvedimenti di soppressione degli ordini e delle corporazioni religiose, emanati prima dal governo napoleonico e in seguito dallo Stato italiano. La collezione comprende capolavori del Maestro di San Francesco, di Arnolfo di Cambio, di Nicola e Giovanni Pisano, di Duccio di Buoninsegna, di Gentile da Fabriano, di Beato Angelico, di Benozzo Gozzoli, di Piero della Francesca, di Agostino di Duccio, di Francesco di Giorgio Martini, un cospicuo nucleo di dipinti di Pietro Vannucci, detto il Perugino, di Pintoricchio, di Orazio Gentileschi, di Pietro da Cortona, di Valentin de Boulogne, di Sebastiano Conca, di Pierre Subleyras, di Jean Baptiste Wicar.
15,00

La Galleria Nazionale dell'Umbria

La Galleria Nazionale dell'Umbria

Vittoria Garibaldi, Paola Mercurelli Salari

Libro: Copertina morbida

editore: Silvana

anno edizione: 2007

pagine: 111

Le collezioni della Galleria Nazionale dell'Umbria sono ospitate ai piani superiori del palazzo dei Priori. La raccolta museale è la più esaustiva e completa della regione, per la varietà e la molteplicità delle testimonianze artistiche pertinenti a un arco cronologico compreso tra il XIII e il XIX secolo. Le sue origini sono da collegare all'Accademia del Disegno di Perugia, fondata nel 1573 dal pittore Orazio Alfani e dall'architetto Raffaello Sozi. Parte delle opere tuttora presenti, infatti, costituiva il ricco patrimonio a uso didattico dell'istituzione accademica, fulcro dell'attività artistica e culturale cittadina almeno fino alla seconda metà dell'Ottocento. A essa si aggiunsero opere donate da privati e quelle demanializzate dopo i provvedimenti di soppressione degli ordini e delle corporazioni religiose, emanati prima dal governo napoleonico e in seguito dallo Stato italiano. La collezione comprende capolavori del Maestro di San Francesco, di Arnolfo di Cambio, di Nicola e Giovanni Pisano, di Duccio di Buoninsegna, di Gentile da Fabriano, di Beato Angelico, di Benozzo Gozzoli, di Piero della Francesca, di Agostino di Duccio, di Francesco di Giorgio Martini, un cospicuo nucleo di dipinti di Pietro Vannucci, detto il Perugino, di Pintoricchio, di Orazio Gentileschi, di Pietro da Cortona, di Valentin de Boulogne, di Sebastiano Conca, di Pierre Subleyras, di Jean Baptiste Wicar.
15,00

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