Libri di Paolo Cremonesi
Gli enzimi per il trattamento di manufatti artistici
Paolo Cremonesi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2022
pagine: 176
Gli enzimi sono catalizzatori biologici capaci di modificare la velocità di reazioni chimiche di trasformazione di vari substrati negli organismi viventi, o secreti all'esterno. Di particolare interesse sono quelli che accelerano queste reazioni, così da farle avvenire in tempi brevi. Negli ultimi decenni il progredire delle scienze biologiche e delle biotecnologie ha reso possibile ottenere molti enzimi in forma purificata da varie specie viventi, così da renderli facilmente disponibili come comuni reagenti chimici. La fondamentale differenza tra i convenzionali reagenti chimici è il duplice livello di specificità degli enzimi: la selettività verso il tipo di substrato su cui agire, e la capacità di catalizzare una specifica trasformazione. Attualmente gli enzimi idrolitici sono quelli che trovano maggior applicazione nella conservazione e restauro dei Beni Culturali: per la rimozione di sostanze filmogene invecchiate, rimozione che altrimenti verrebbe condotta con materiali tradizionali, come i solventi organici, gli acidi e gli alcali, con scarsa selettività e maggiore rischio di tossicità per l'operatore e di impatto ambientale. Le positive esperienze condotte in questi decenni a livello internazionale dimostrano inequivoca¬bilmente che questo preziosi reagenti devono diventare materiali di elezione nella dotazione dell'operatore in vari settori del restauro.
Introduzione ragionata al CC++
Paolo Cremonesi, Giuseppe Psaila
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2005
pagine: 240
Per utilizzare al meglio un linguaggio di programmazione è necessario conoscere non solo costrutti e istruzioni, ma anche quelle regole “nascoste” che rendono più agevole la realizzazione di un programma. Questo è ancora più vero per i linguaggi C e C++, dove le regole di programmazione nascondono “trabocchetti” insidiosi. Questo libro spiega al lettore i costrutti principali dei linguaggi C/C++, illustrando come utilizzarli al meglio, evitando errori insidiosi. Esaminati i costrutti comuni al C e al C++, vengono approfonditi gli elementi specifici della programmazione ad oggetti del C++. Un intero capitolo è dedicato a quegli aspetti del C che sono diventati “obsoleti” con il C++.
L'uso degli enzimi nella pulitura di opere policrome
Paolo Cremonesi
Libro
editore: Il Prato
anno edizione: 2002
pagine: 128
L'uso dei solventi organici nella pulitura di opere policrome
Paolo Cremonesi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2004
pagine: 166
Viaggio in Terra Santa
Massimo Camisasca, Paolo Cremonesi
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2008
pagine: 112
Della Terra Santa colpiscono due aspetti costitutivi, contrapposti, ma che in realtà hanno bisogno l'uno dell'altro: questa è la terra dove Gesù è vissuto e nello stesso tempo non è più quella. È la terra dove Gesù è vissuto: la storicità della vita di Gesù su cui si fonda tutta la nostra umana avventura di uomini e cristiani trova qui assoluta conferma, una possibilità di imparare la familiarità di Gesù e di parteciparvi. Ecco il grande dono della Terra Santa a ciascuno di noi. Nello stesso tempo questa non è più la terra di Gesù, che, dopo la Resurrezione, è tutto l'universo. La terra di Gesù è dove noi abitiamo, le nostre case, le nostre famiglie, i nostri figli, il luogo dove Dio chiama la nostra vita al compimento. Tutto ciò dà dimensione vera all'esperienza del viaggio in Terra Santa. Altrimenti rimarremmo degli archeologi, o dei sognatori, non capiremmo il significato di questi luoghi: la familiarità di Gesù che qui si respira si è dilatata fino a diventare familiarità con ogni uomo che nasce sulla terra, fino a diventare la comtemporaneità di Gesù a ogni istante della storia dell'uomo.
Covid flashback. Pronto soccorso Galliera. Ediz. italiana e inglese
Roberto Bobbio, Paolo Cremonesi
Libro: Libro in brossura
editore: ERGA
anno edizione: 2021
pagine: 89
Grazie alle fotografie e ai video di Roberto Bobbio, il Primario Paolo Cremonesi descrive il grande impegno che solo l’unità di intenti e tanta forza di volontà ha reso possibile. La lotta senza quartiere della “squadra” del Pronto Soccorso dell’Ospedale Galliera di Genova raccontata in un libro che si riavvolge su sé stesso, come fosse un film: si parte dalle vaccinazioni, per mostrare, con gli occhi di un “paziente”, il percorso di guarigione, non solo fisico. La colonna sonora creata da Massimo Claus per i video commuove e dà vigore alle sequenze fotografiche.
Un approccio alla pulitura dei dipinti mobili
Paolo Cremonesi, Erminio Signorini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2013
pagine: 256
El Ambiente acuoso para el tratamiento de obras polícromas
Paolo Cremonesi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2015
pagine: 86
Las resinas sintéticas usadas para el tratamento de obras policromas
Leonardo Borgioli, Paolo Cremonesi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2015
pagine: 96
Ad altitudine di crociera splende sempre il sole. Pensieri in libertà sull'arte, chi la fa e chi le sta intorno
Paolo Cremonesi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2015
pagine: 96
Le resine sintetiche usate nel trattamento di opere policrome
Leonardo Borgioli, Paolo Cremonesi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2016
pagine: 197
Nel restauro delle opere policrome (dipinti, sculture lignee, affreschi, ma anche opere su carta, ceramica...) i materiali sintetici hanno in gran parte rimpiazzato sostanze con proprietà analoghe, ma di origine naturale. Diventa quindi imprescindibile per il restauratore comprendere le proprietà fondamentali di questi materiali che troppo spesso sono stati utilizzati in modo improprio. Il discorso è complicato dal fatto che questi materiali sono di recente sviluppo e che si hanno casistiche di invecchiamento di una cinquantina d'anni al massimo. Lo studio di questi materiali è reso ancora più difficile dal fatto che la maggior parte delle formulazioni correntemente utilizzate sono state originariamente sviluppate per applicazioni completamente diverse dal restauro dei beni culturali, e che raramente sono dichiarati tutti i componenti.
Un approccio innovativo alla pulitura di superfici dipinte sensibili: la combinazione simultanea di erogazione controllata di liquido e micro-aspirazione. Ediz. multilingue
Paolo Cremonesi, Pierre-Antoine Héritier
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2017
pagine: 144
Dipinti antichi e contemporanei, e più in generale le superfici pittoriche di manufatti artistici di varia natura, possono spesso mostrare alta suscettibilità all’acqua per una varietà di cause. Come conseguenza di questa interazione, possono insorgere questi fenomeni su scala sia micro- che macro-scopica: ‘leaching’ dei componenti, sbiancamento, deformazione e craquelure, rigonfiamento fino a disgregazione dello strato, parziale solubilizzazione. Ulteriori fattori di suscettibilità possono essere presenti in strati diversi da quello pittorico: in particolare lo strato preparatorio, per il suo carattere fortemente idrofilo, o il supporto stesso (carta, tela, legno). Si verifica allora un problema di compatibilità, quando la pulitura a secco non sia sufficientemente efficace, o non sia fattibile per fragilità meccanica, e diventi inevitabile ricorrere all’ambiente acquoso. Molti ricercatori e conservatori nel mondo si sono focalizzati su questo problema, alcuni affrontando più la definizione delle condizioni appropriate dell’ambiente acquoso (pH, tipo e concentrazione degli ioni, ‘additivi’ come tensioattivi, chelanti ed enzimi) ed altri invece il modo più sicuro di applicare quest’ambiente acquoso ben definito ad una superficie specifica (materiali gelificanti, gel rigidi, macro- e micro-emulsioni, tecniche di idrofobizzazione temporanea). Anche noi ci siamo focalizzati su questo secondo aspetto. Il nostro approccio deriva da questa considerazione, basata su informazioni ben documentate acquisite per la pittura acrilica: l’acqua diffonde velocemente attraverso lo strato, sostanzialmente attraverso diffusione in senso verticale. Per questo, qualunque mezzo capace di ridurre il tempo di contatto dell’acqua con la superficie da trattare, garantirà un’applicazione più sicura, con meno interazioni. In altri casi i solventi organici possono essere utilizzati per la pulitura superficiale in presenza di materiale di deposito idrofobo, come alternativa alle soluzioni acquose contenenti tensioattivi, o per più complessi interventi di rimozione di sostanze filmogene. Un approccio simile, applicazione del solvente e micro-aspirazione, potrebbe funzionare altrettanto efficacemente a minimizzare il rischio di diffusione, rigonfiamento e ‘leaching’. Per questa ragione si discute anche come il sistema possa essere modificato per diventare idoneo all’uso coi solventi.