Libri di Paolo L. Bernardini
La commedia del fidanzamento
Leone de'Sommi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2025
pagine: 265
"La commedia del fidanzamento" è un’opera brillante che ruota attorno a un intrigo matrimoniale ambientato nella comunità ebraica di Mantova. La vicenda segue le peripezie di due giovani innamorati ostacolati da convenzioni sociali e da malintesi, ma che alla fine riescono a sposarsi grazie a una serie di espedienti comici e ingegnosi. La commedia affronta temi quali il matrimonio combinato, tipico nelle società ebraiche dell'epoca, unione che generava conflitti tra l’amore romantico e le aspettative sociali; Travestimenti e scambi d'identità: espedienti classici della commedia rinascimentale, che aggiungono momenti di confusione e risate. Interazione tra ebrei e cristiani: l’opera riflette infatti la realtà della convivenza tra le due comunità e il loro rapporto, con riferimenti sia ai riti ebraici che alle usanze italiane; Lingua e stile: il testo alterna ebraico e influenze del volgare italiano, rendendolo un interessante esempio di letteratura ebraica dell’epoca. Oltre a essere una commedia divertente, "La commedia del fidanzamento" è un’opera di grande valore storico e culturale. Testimonia il forte legame tra la tradizione teatrale italiana ebraica e quella rinascimentale, mostrando come gli ebrei partecipassero attivamente alla vita culturale del tempo. Inoltre, dimostra il ruolo del teatro come mezzo di critica sociale e di intrattenimento all’interno delle comunità ebraiche. Prefazione di Paolo L. Bernardini.
Guida dell'Europa minore
Mario Manlio Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 434
Mario Manlio Rossi è stato una delle figure maggiori del Novecento italiano. Anglista, storico, filosofo, scrittore, nacque a Reggio Emilia nel 1895 e morì a Pontecagnano nel 1971. Combatté nella Prima guerra mondiale, fu sempre un eretico nel pensiero, e nella vita. Visse a lungo in Scozia, dove rifondò la disciplina dell’Italianistica all’Università di Edimburgo. Questo libro, pubblicato originariamente nel 1974 in edizione a diffusione limitata, raccoglie i suoi scritti di viaggio. Instancabile indagatore dell’Europa post-bellica, nei primi anni Cinquanta, Rossi offre qui ai lettori non solo una serie di godibilissimi itinerari “eccentrici” nell’Europa dell’Est, dell’Ovest e in Gran Bretagna e Irlanda – tuttora validissimi – ma anche una prova del suo squisito talento letterario. Questo libro prosegue la riscoperta di Rossi avviata negli ultimi quattro anni da Laura Orsi e Paolo L. Bernardini, che ha portato alla pubblicazione dell’inedita autobiografia, "Memorie di un estraneo", e alla traduzione di "Una difesa dell’uomo", libro pubblicato originariamente nel 1956, che raccoglie i suoi principali scritti teorico-filosofici.
Georg Moenius: un prete cattolico contro il nazionalsocialismo (1890-1953). Con lo scritto «Difesa dell’Occidente» (1930) di Georg Moenius
Karin M. Wiesner, Paolo L. Bernardini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 294
Coloro che si opposero alla barbarie del nazismo molto spesso sono caduti nell’oblio, forse ben più che non i loro crudeli avversari. Questo libro narra di un prete di campagna con aspirazioni letterarie, il bavarese Georg Moenius (1890-1953), che seppe lottare contro il nazismo e la sua ideologia con le armi a propria disposizione, in particolare un giornale cattolico pubblicato a Monaco fino al 1933, la “Allgemeine Rundschau”. Come tanti altri, con la presa di potere di Hitler nella primavera del 1933 dovette fuggire; si recò in Svizzera, poi in Francia e finalmente negli Stati Uniti, dove condusse un’esistenza stentata, come milioni di altri profughi. A distanza di settant’anni dalla sua morte, questo volume è la prima biografia che sia mai apparsa su di lui. La storia di un intellettuale cattolico, un parroco di provincia, che si battè contro forze più grandi di lui, senza essere nato eroe. Rappresentante di un pensiero federale e parzialmente liberale, sostenitore di una idea di Europa legata alla romanitas come legame indissolubile tra civiltà greco-latina e cattolicesimo, Moenius seppe dialogare con figure come Friedrich W. Foerster, Henri Massis, Charles Maurras, Mario Bendiscioli, Hugo Ball e numerosi altri intellettuali conservatori ma anti-nazisti; allo stesso tempo allontanandosi da quei cattolici che anche in Germania, dopo il Concordato del 1933, cercarono di conciliare la propria fede con l’adesione al nazionalsocialismo. Il volume si conclude con l’unico scritto mai tradotto in italiano di Moenius – figura legata per tantissimi aspetti al nostro Paese e non solo a Roma – che rappresenta la migliore chiave d’accesso al suo pensiero.
Un ghetto al tramonto. Tre studi sull'ebraismo mantovano nel Settecento
Paolo L. Bernardini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 258
La comunità ebraica di Mantova fu una delle principali dell'Europa della prima età moderna. Questi tre studi, che accompagnano altrettanti documenti finora inediti, raccontano la storia della tardiva trasformazione, e caduta del ghetto, attraverso importanti episodi che riguardano la vita degli ebrei che lo abitavano, e delle istituzioni che lo reggevano. Il primo tocca gli aspetti dell'istruzione, fondamentale per l'ebraismo dalle origini fino ad oggi; il secondo, dà una prospettiva esterna, da parte di un funzionario imperiale, sulla condizione giuridico-sociale degli ebrei mantovani con riferimento alle altre comunità che vivevano nell’Impero asburgico di metà Settecento; il terzo, riguarda la storia di un piccolo tribunale civile interno alla Comunità, negli ultimi anni della sua vita, prima che l'amministrazione napoleonica vi ponesse fine, come ad altri residui di amministrazione "privata" (come le corporazioni) tipici dell'Antico Regime. Istruzione, giurisdizione, litigiosità lenti fondamentali (insieme ad altre, naturalmente), tra pedagogia, diritto pubblico e diritto privato, per comprendere la storia di un ghetto e di donne e uomini che per secoli lo hanno abitato. Postfazione di Michela Andreatta.
Scritti di storia genovese. Volume Vol. 1
Calogero Farinella
Libro
editore: Accademia Ligure di Scienze
anno edizione: 2023
pagine: 334
«Di dolore ostello». Pagine di storia italiana
Paolo L. Bernardini
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2022
pagine: 293
La storia d'Italia è stata un magnifico, ma doloroso percorso di scontri, lotte, incomprensioni e invasioni, tale da renderla un "unicum" nel contesto mondiale. Questo libro si propone di ripercorrerne qualcuno degli infiniti frammenti, attraverso la lettura critica di 37 volumi di storia italiana pubblicati, in Italia e all'estero, negli ultimi 10 anni. Non solo, ma il libro - che nel titolo reca un omaggio a Dante - serve anche lo scopo di introduzione, ad uso universitario, alla metodologia della ricerca storiografica. Esso infatti tratta di opere metodologicamente molto diverse, dalla biografia alla prosopografia, dallo studio dell'"evento" a quello del "lungo periodo", attraversando anche campi disciplinari affini, dalla storia dell'arte a quella della letteratura. Dante aveva forse ragione ad etichettare l'Italia "serva" come ostello di dolore, ma in questa vicenda si dispiega il destino dello spirito umano, dell'individuo in lotta con le istituzioni, del rapporto col mondo esterno, attraverso costanti tensioni intellettuali, ma anche destini personali. Il libro lascia intravedere una vicenda precisa, i cui contorni felici da sempre accompagnano quelli tragici.
Le lettere e gli spiriti
Paolo L. Bernardini
Libro
editore: Aesthetica
anno edizione: 2025
pagine: 235
Questo libro intende proporre se non un nuovo canone vero e proprio della letteratura italiana, l’idea stessa, estremamente feconda, che il canone della letteratura italiana – come di qualsiasi altra letteratura – possa e debba essere ripensato ed eventualmente riscritto, al di fuori dell’asfissiante e inattuale (nel senso di Nietzsche, che “va contro i tempi”) divisione tra “minori”, “maggiori” e “minimi”. Ognuno deve essere libero di tracciare e osservare il proprio “canone”, al di fuori delle costrizioni delle scuole di ogni ordine e grado, e dell’ombra lunga che i poteri, politico e mediatico soprattutto, esercitano sulla letteratura. In questo risiede la quota irrinunciabile di libertà della lettura e della critica: nella capacità di accostare liberamente ogni testo, e trasformare “minori” in “maggiori”, a partire dal proprio gusto, dalla propria sensibilità, dalla propria cultura. In 31 brevi saggi vengono presentati autori, autrici, opere insolite, che indicano percorsi eccentrici, liberatori, e dicono anche come la letteratura sia in grado di essere arma e alba di pensiero, e sogno e segno della Storia.