Libri di Paolo Mazzocchini
Zerovirgola
Paolo Mazzocchini
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2024
pagine: 162
"Zerovirgola" contiene dieci monologhi e un corto. In una sorta di flusso di coscienza personaggi diversi ripercorrono, con varietà di toni, (s)nodi o passaggi cruciali del proprio vissuto attraverso i quali si è rivelato loro un aspetto prima ignoto della natura o della condizione umana. Esternazioni talora sofferte ma sempre necessarie, rivolte non solo a lenire le ferite che il destino o il caso infligge a ciascuno, ma anche e soprattutto a esorcizzare lo spettro intollerabile della solitudine e della incomunicabilità. L’unico corto della raccolta (Lucezia, apologo fantastorico a due voci) è una inquietante e distopica proiezione delle angosce planetarie del nostro tempo.
Nota di addebito
Paolo Mazzocchini
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2018
Dieci racconti in forma monologica, dieci diverse voci narranti in cui l’autore, in un flusso di coscienza incessante, riproduce i molteplici affluenti dell’animo umano. Un’indagine aperta, in cui sentimenti e risentimenti del vivere quotidiano si riflettono su sfondi ora attuali ora proiettati nella storia o nella leggenda, a comporre il caleidoscopio contraddittorio e affascinante dell’esistenza.
Pietra e farfalla
Paolo Mazzocchini
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 80
La raccolta di Paolo Mazzocchini si presenta gravida di interrogativi sulla condizione umana, dilatati dalle allusioni letterarie di stampo classico: da Ovidio, a Properzio, a Saffo, a Omero, a Eraclito, in uno stile oraziano da satura lanx, scelta stilistica che permette al poeta di giocare su diversi registri, piegandoli a significati differenti: dal tragico, al comico, dal sublime al sermo merus. La tradizione non è presente soltanto nei titoli, ma viene assimilata nella portata ironica, mai fine a se stessa o decostruttivista, ma nell'accezione profondamente umana di condivisione di una sofferenza causata dal grande mistero che avvolge l'esistente.
Zero termico
Paolo Mazzocchini
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2014
pagine: 55
"Lo zero termico è lo stato intermedio tra l'acqua e il gelo. La fine del ghiacciaio o l'inizio del fiume. È il punto in cui la ragione e l'istinto si toccano. Qui la trasparenza del pensiero può intorbidarsi del flusso degli impulsi così come la liquida instabilità della coscienza può irrigidirsi nel cristallo della parola. È una condizione incerta, aperta in opposte direzioni: come l'età di mezzo in cui sono state composte queste poesie, sospesa tra fuochi di un giorno che rilutta a spegnersi e l'ambigua, insidiosa seduzione della sera. Lo zero termico è la temperatura del vetro che unisce o separa le ombre bianche, severe dell'inverno dall'angolo in cui brilla ancora l'estate del simposio."
L'anello che non tiene
Paolo Mazzocchini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 96
Composta di cinque racconti brevi più un atto unico, e conclusa da una deliziosa e inquietante favola, questa raccolta propone al lettore una galleria di destini che si incrociano, nel momento decisivo del loro compiersi, con eventi esterni capaci di catalizzare la manifestazione di una crisi latente e di condurre necessariamente i personaggi alla scoperta ultima, irreversibile e accecante, del senso della loro esistenza. Così avviene per l'olimpico ed epicureo professore e papirologo del racconto di apertura o per il giovane prete appassionato fustigatore dei costumi; così anche per l'insegnante di filosofia, solitario e patetico custode del fantasma della sua adolescenza; per il vulcanico ed egocentrico artista veneziano, smascherato dal suo tetro alter ego; e per la casalinga malmaritata che conclude con un atto di crudeltà la lunga e triste parabola del suo matrimonio fallito. Scritti in uno stile limpido e levigato, costantemente modulato e sorretto da un'ironia vigile e malinconica, questi racconti hanno segnato l'esordio narrativo di un autore già conosciuto come filologo classico e panflettista.
Noctes vigilare serenas. Studi di filologia classica e leopardiana
Paolo Mazzocchini
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 234
Da Esiodo ad Archiloco, da Tucidide a Lucrezio, da Orazio a Sallustio fino a Leopardi: questa miscellanea raccoglie studi di filologia scritti dall'autore nell'arco di un quindicennio e finora sparsi in varie riviste o collane specializzate. Si rendono così più facilmente fruibili, non solo agli studiosi ma anche agli studenti universitari e ai docenti di scuola superiore, importanti saggi su figure e argomenti di grande rilievo della letteratura classica e italiana. Come scrive Massimo Rossi nella prefazione, "tutti i contributi sono contraddistinti da un rigore scientifico e da una profondità di analisi formale e contenutistica degli autori tali da rendere possibile la presenza di idee nuove e di nuove interpretazioni dei testi".
La scuola del p(l)of. Dizionario satirico dell'istruzione superiore italiana
Paolo Mazzocchini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 64
Riedizione di un libretto satirico godibile e graffiante sulle storture e le deformità della scuola italiana dell'ultimo quindicennio. Con una nuova prefazione dell'autore.
Studenti nel paese dei balocchi. Lettera di un insegnante a un genitore
Paolo Mazzocchini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 80
Sono usciti ultimamente alcuni libri sulla scuola scritti da insegnanti; libri che hanno fatto rumore, non solo per quello che hanno il coraggio di denunciare, ma soprattutto perché finalmente proprio loro, gli insegnanti, questa categoria oggi così bistrattata e derelitta, hanno avuto il coraggio e la dignità di esprimersi pubblicamente. Questo saggio intende aggiungere un'altra voce, energica ed originale, a quel coro ancora troppo esiguo; una voce che si rivolge ad un ipotetico genitore intelligente per denunciare con forza e lucidità i mali ed i possibili rimedi di un sistema (quello della scuola superiore) che sta collassando, letteralmente, sotto i colpi sia delle cosiddette riforme sia, soprattutto, delle assurde consuetudini organizzative e operative che da quelle scriteriate riforme si sono sviluppate, negli ultimi anni, contro ogni logica ed ogni buon senso. Il richiamo al buon senso nella conduzione della scuola è per altro la linea ispiratrice di queste riflessioni che si rivolgono, attraverso la brillante finzione della lettera aperta, al più vasto pubblico di lettori interessati agli attuali problemi della nostra istruzione superiore.
Chiasmo apparente
Paolo Mazzocchini
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2015
"Sette e ventisette del ventisette sette: campeggia luminoso sul display del market chiuso per le ferie. M'arresto al rosso del semaforo. Fili di fata morgana sguisciano per l'asfalto tenero di precoce calura. Il becco finto antico di fontana asciutta è una amletica maschera teatrale. Un'aura ad onde piatte solletica la barba aurea appena rasa delle aiole. Nitida teoria in fermo scenario da città ideale sfilano alberi e palazzi lungo il viale. Docile muove il coro nudo delle forme nel geometrico ritmo di un'orchestra intima, densa di senso. Fuori dal golfo mistico scorre il magma sordo e viscido del tempo e dello spazio. Lenta, una perla di sudore colma l'incavo lacrimale. Di colpo dallo Stige ruggisce una belva di grossa cilindrata. M'affianca minacciosa. Verde al semaforo. Riparto. Sette e ventotto del ventisette sette."
Forme e significati della narrazione bellica nell'epos virgiliano. I cataloghi degli uccisi e le morti minori dell'Eneide
Paolo Mazzocchini
Libro
editore: Schena Editore
anno edizione: 2000
pagine: 456
L'anello che non tiene e altri racconti
Paolo Mazzocchini
Libro: Libro in brossura
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 103
Composta di cinque racconti brevi più un atto unico, e conclusa da una deliziosa e inquietante favola, questa raccolta propone al lettore una galleria di destini che si incrociano, nel momento decisivo del loro compiersi, con eventi esterni capaci di catalizzare la manifestazione di una crisi latente e di condurre necessariamente i personaggi alla scoperta ultima, irreversibile ed accecante, del senso della loro esistenza. Così avviene per l'olimpico ed epicureo professore e papirologo del racconto di apertura (L'anello che non tiene) o per il giovane prete appassionato fustigatore dei costumi (Il predicatore); così anche per l'insegnante di filosofia, solitario e patetico custode del fantasma della sua adolescenza (Il rendez-vous mancato); per il vulcanico ed egocentrico artista veneziano, smascherato dal suo tetro alter ego (Maschere di carnevale); e per la casalinga malmaritata che conclude con un atto di crudeltà, barattata per amore, la lunga e triste parabola del suo matrimonio fallito (Atto d'amore).