Libri di Pasquale Del Cimmuto
Maria Antonietta Biasella. La donna e il viaggio: tra burqa e parei
Libro
editore: Perlearti
anno edizione: 2025
pagine: 64
La bellezza di Elena e del bronzo. Abruzzo e abruzzesi nella scultura dell'Ottocento e del primo Novecento
Pasquale Del Cimmuto
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2021
pagine: 340
L’opera che presentiamo offre uno spaccato completo del periodo storico osservato, raccogliendo e commentando immagini, notizie artistiche e biografiche, oltre a offrire un compendio di note bibliografiche aggiornate relative a oltre sessanta scultori, dai più noti (oltre a Barbella, ricordiamo Francesco Paolo Evangelista, Raffaello Pagliaccetti, Modesto Parlatore, Nicola D’Antino, Guido Costanzo, Ennio Tomai, Emanuele Serrano, Luigi Cavacchioli, Pasquale Morganti, Giovanni Granata, Tommaso Illuminati, Giuseppe Massari, Carlo De Arcangelis, Giacomo Novelli) ai cosiddetti “minori” (talora enarrati nei testi al punto da confondersi nell’accezione critica con figure più diafane, ma non per questo meno valevoli, di intelligenti lapicidi).
I Mazzella. Rosario, Luigi, Elio
Libro: Libro rilegato
editore: Artemia Nova Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 72
Ennio Tomai. Scultore (1893-1969)
Pasquale Del Cimmuto
Libro: Libro in brossura
editore: Artemia Nova Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 88
Costantino Barbella. Fogli di pensieri. 1852-1925
Pasquale Del Cimmuto, Isabella Valente
Libro: Copertina morbida
editore: Databenc Press
anno edizione: 2016
pagine: 239
Costantino Barbella (1852-1925), scultore d'origine abruzzese, napoletano di formazione, vissuto fra le terre chietine e Roma, fa parte di quegli artisti a torto dimenticati dalla storiografia scientifica del Novecento. Fortemente presente nel panorama artistico del suo tempo, Barbella formulò un'idea di realismo minuto, indagando gli aspetti più quotidiani della vita dei pastori e contadini abruzzesi e dei borghesi della propria società. Con uno stile veloce ed estremamente moderno nei bozzetti modellati dalla luce, dettagliato e rifinito nelle opere finali di qualità altissima, libero nel segno grafico dei disegni, Barbella fu uno degli scultori più amati ed apprezzati dal collezionismo otto-novecentesco. Anche in sede critica, riportò sempre considerazioni positive, oltre a medaglie ed onorificenze conferitegli dai giurì delle mostre cui prendeva parte, in Italia e in Europa. In questo volume sono proposti circa duecento disegni inediti, provenienti dalle carte dell'artista, intesi come riflessioni e pensieri personali. Se ne deduce una personalità sensibile, autonoma dalle imposizioni accademiche, libera nell'uso degli strumenti grafici e sorprendentemente moderna.
Il vero e il sentimento. Abruzzo e abruzzesi nella pittura dell'Ottocento
Pasquale Del Cimmuto
Libro: Copertina rigida
editore: Capponi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 196
Il volume raccoglie in 196 pagine notizie approfondite e immagini di ben 93 artisti abruzzesi dell'800 ed è corredato da una documentazione fotografica di oltre duecento immagini parecchie delle quali inedite. Si conferma come utile strumento di indagine e studio per quanti vogliano avvicinarsi e approfondire questa stagione artistica del nostro territorio.
Come un vento serenatore (ai confini di un parco)
Pasquale Del Cimmuto
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2014
pagine: 72
L'ultimo libro di Pasquale del Cimmuto si presenta come uno struggente, lucido rendiconto esistenziale. La lingua poetica è aspra, tagliente, spesso raggelata, fondata sull'esigenza di cogliere la vita nella sua verità nuda, senza infingimenti. Davanti agli occhi del poeta scorrono i segni del mondo: poiane, pleniluni, sentieri montani, lepri in fuga, cui si accompagnano meditazioni sul senso delle cose, implorazioni al dio delle solitudini, memorie familiari, riflessioni sul "niente di vivere", ma anche improvvisi frammenti nutriti di una gioia intensa, insperata. L'uomo che ha impastato le mani nella "creta del mondo", sente che tutto, nel gran vorticare delle cose, è solo apparenza e trasmutazione. Kikuo Takano, il poeta giapponese che sostò diversi giorni tra i boschi e le pietre della sua terra, lasciando l'impronta di versi fragili e sublimi in cui Oriente e Occidente si toccano, ritorna nella forma aerea di una farfalla, a dire che "ogni uomo è una goccia del senso/ che ha la luce nel nulla". A volte, la lingua sembra venir meno, arrendersi al potere muto delle cose; la verità si fa "veritudine", segnata dal sentimento del limite, dalla legge universale della sofferenza; scuri assilli scheggiano la lastra dei versi.
Oreste Recchione (1841-1904). Riscoperte e inediti
Pasquale Del Cimmuto
Libro: Copertina morbida
editore: CARSA
anno edizione: 2014
pagine: 48
La figura e l'opera di Oreste Recchione restano ancora relegate "nell'ombra della conoscenza". Esse invece meritano, a oltre un secolo dalla scomparsa dell'autore, una riconsiderazione critica aggiornata ed efficacemente supportata da nuovi studi, per una rilettura più attenta e documentata dell'intera sua produzione pittorica, del suo percorso formativo, della sua contestualizzazione storico-artistica e per offrire al contempo alla più vasta platea dei semplici cultori il motivo di una rinnovata scoperta.
Nudi universi
Pasquale Del Cimmuto, Paolo Paolantonio
Libro: Libro in brossura
editore: PrimeVie
anno edizione: 2012
pagine: 56
"Ciò che Marco De Angelis ci offre in questa raccolta è qualcosa che va molto al di là di una selezione di opere: è il racconto di un viaggiatore che non crede più nelle parole, il canto di chi si vede ascoltato solo da nubi incerte e vuoti aloni di luce. Non mi pare di avere tra le mani un catalogo, ma il resoconto di un viaggio - e insieme un gesto d'amore, declinato con disarmante sincerità ma a labbra chiuse. Questo viaggio viene compiuto attraverso la luce e il colore, con gli occhi e con le mani. Forse Marco è giunto fino alla profondità delle cose spinto da una sensibilità incorrotta, o forse il lato profondo delle cose è da sempre la naturale dimora del suo sguardo: di sicuro, il suo cuore troppo lontano dalle menzogne consolatorie e dai compiacimenti retorici, non sa e non vuole staccarsi dal paesaggio." (Paolo Paolantonio)