Libri di Sabino Cassese
La democrazia migliore. Tecnologie che trasformano il potere
Gianluca Sgueo
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 190
La democrazia digitale è realmente migliore? Molti considerano le democrazie occidentali impreparate o troppo lente a gestire le trasformazioni radicali e destabilizzanti che accompagnano la diffusione delle tecnologie. Cala il numero di elettori. Si riduce la quota di cittadini attivamente impegnati nella sfera civica. Un numero ristretto di colossi tecnologici detiene la quota maggiore di benefici economici, mentre la diffusione dell’intelligenza artificiale e la minaccia di automazione di molte aree professionali accrescono il senso di sfiducia dell’opinione pubblica verso le istituzioni democratiche. Il libro indaga le contraddizioni che segnano l’innesto tecnologico sulle strutture, sulle procedure e sulle decisioni democratiche, provando a fare luce sul rapporto tra innovazione tecnologica e potere pubblico. Prefazione di Sabino Cassese. Presentazione di Andrea Cangini.
La nuova costituzione economica
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2012
pagine: 378
Gli stati sono sostituiti, nella disciplina dell'economia, da istituzioni sovranazionali; l'ordinamento nazionale è parte di quello comunitario, al quale deve adeguarsi; il diritto comunitario finisce per stabilire le teste di capitolo del diritto pubblico dell'economia: sono solo alcuni degli importanti mutamenti con cui si è chiuso il secolo XX. In questo complesso sistema, quali sono i rapporti tra Stato ed economia in Italia? Come si sono sviluppati dall'Unità a oggi? Quale parte hanno l'Unione europea e la globalizzazione nella modificazione di tali relazioni? Accanto a un bilancio storico dell'intervento economico nel suo assetto tradizionale, i capitoli di questo volume forniscono una attenta analisi dei rapporti attuali Stato-economia e seguono le trasformazioni e le prospettive aperte dalle politiche dell'Europa unita. Questa quinta edizione, diretta e coordinata da Sabino Cassese, è il frutto di una completa revisione del precedente manuale.
Il cittadino e la Repubblica italiana. Per le Scuole superiori
Sabino Cassese
Libro
editore: Laterza Edizioni Scolastiche
anno edizione: 1996
pagine: 176
Lo stato italiano e la sua riforma
Sabino Cassese
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1998
pagine: 18
Lo stato introvabile. Modernità e arretratezza delle istituzioni italiane
Sabino Cassese
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 1998
pagine: 91
L'attuazione della riforma del pubblico impiego
Antonio Zucaro, Sabino Cassese
Libro
editore: Ipsoa
anno edizione: 2000
pagine: 168
L'esame di diritto amministrativo. 600 domande e risposte ad uso degli studenti
Sabino Cassese, Claudio Franchini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Giuffrè
anno edizione: 2000
pagine: XV-208
Universalità del diritto
Sabino Cassese
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2005
pagine: 56
Amministrare la nazione. La crisi della burocrazia e i suoi rimedi
Sabino Cassese
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 156
La pubblica amministrazione è il più grande erogatore di servizi e il maggiore datore di lavoro italiano: a essa fanno capo circa tre milioni e trecentomila addetti. Per dimensioni e poteri svolge un ruolo fondamentale nel sistema politico, condizionando la democrazia. Dalla sua buona organizzazione e dal suo funzionamento, quindi, dipendono il benessere dei cittadini e il successo dello Stato. Ma l'amministrazione è al centro di una duplice tensione. È indispensabile, perché non c'è politica pubblica che non faccia riferimento a essa, e tuttavia viene ritenuta il regno del bizantinismo, delle complicazioni, della corruzione, e criticata perché non funzionale al processo economico. In uno scenario divenuto estremamente complesso, Sabino Cassese analizza i fattori di crisi dell'amministrazione pubblica e ne indica i possibili rimedi. Propone di iniziare dai prodotti, per poi passare ai processi produttivi, ai modelli organizzativi e procedurali, al personale e alle sue motivazioni, al contesto, ai saperi e alla cultura amministrativa. Perché la PA sia in grado di gestire i molteplici interessi collettivi, è bene partire dall'aspetto più importante: ciò di cui ha bisogno il Paese.
Intellettuali
Sabino Cassese
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 120
Per richiamare gli intellettuali a reinventarsi senza tradirsi. Chi sono gli intellettuali oggi? Com'è cambiato il loro ruolo al tempo di internet? Se tutti possono dialogare con tutti, se i media tradizionali di cui di solito gli intellettuali si valgono sono in crisi, chi potrà ancora ascoltarli? L'atteggiamento populista alimenta il rifiuto degli intellettuali, e le forze politiche che lo coltivano sono fondate su un falso egualitarismo che dichiara di poter fare a meno di loro; dobbiamo allora rassegnarci al trionfo di chi non sa? Contro l'epidemia dell'ignoranza e i suoi effetti negativi sulla società e sulla democrazia, un'analisi lucida e senza sconti a difesa del ruolo dell'intellettuale come critico essenziale nel «mercato delle idee».
Il buon governo. L'età dei doveri
Sabino Cassese
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 280
Come è possibile, si chiedeva Paul Klee a proposito degli italiani, che una «marmaglia miserabile» sia stata l'artefice del Rinascimento? Ancora oggi l'Italia è piena di paradossi. Le regioni del Nord hanno un grado di sviluppo paragonabile a quello delle nazioni europee più avanzate, mentre il Mezzogiorno non riesce a stare al passo. Gli italiani, malgrado un'allarmante disaffezione nei confronti della politica, garantiscono sempre un'alta percentuale di votanti a ogni elezione. Pur vivendo una sostanziale «pace sociale», l'Italia è percorsa dalla paura. Contraddizioni che affondano le radici nella storia, e che nella perdurante crisi delle istituzioni sembrano trovare la linfa per perpetuarsi. Sabino Cassese scrive che sono proprio le istituzioni a dettare le regole del gioco, ed è dal loro stato di salute che dipende la corretta gestione della Repubblica, vale a dire il buongoverno. Il nostro attuale assetto istituzionale soffre di alcuni difetti - l'indebolimento dei partiti come organizzazioni sociali, il deperimento del Parlamento, il corto respiro della politica - che hanno rimodellato non solo l'architettura dello Stato, la sua amministrazione e la sua burocrazia, ma anche la politica, l'economia, il costume e la morale pubblica. Il Paese è attraversato da correnti populistiche e da pulsioni autoritarie, insofferente nei confronti delle élite, illuso dalla democrazia digitale, vittima di paure imposte più dalla narrazione dei fatti che dai fatti stessi, rancoroso e scoraggiato, intimorito dalla globalizzazione. Eppure - ricorda Cassese - alle ombre si accompagnano le luci: l'essere parte dell'Unione europea, il civismo e il volontariato sempre più diffusi, le innumerevoli iniziative sociali, la sensibilità nei riguardi delle comunità, l'attenzione - sia pure passiva - per la politica, la Costituzione con la sua ricchezza ancora inespressa. Contraddizioni di un Paese attraversato da un profondo malessere, ma che nei momenti più difficili ha trovato l'energia e la vitalità necessarie per aprirsi alla speranza.
Vita meridionale
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 262
Cos’è la questione meridionale? Intorno a questa domanda si concentrarono gli studi di illustri meridionalisti come Guido Dorso, Tommaso Fiore, Giovanni Carano-Donvito, che sulle pagine di «La Rivoluzione Liberale» diedero vita a una rubrica, «Vita meridionale», i cui articoli sono raccolti in questo libro. La risposta che essi proposero fu ben altro che una semplice ricognizione del problema, a cui rimediare con l’elemosina dello Stato; la questione meridionale è l’eredità stessa dei popoli del Sud, e appartiene a loro non solo come fardello, ma anche e soprattutto come occasione per maturare «la coscienza delle possibilità di sviluppo che sapremo volere», come scrive Dorso. Questo fu lo scopo fondamentale di «Vita meridionale»: cercare in una conoscenza approfondita e vissuta della questione l’occasione per il riscatto del Sud, che sarà possibile solo se il suo popolo riuscirà a rifiutare i compromessi che l’hanno ridotto in uno stato di minorità, e a dar vita di propria iniziativa a una nuova classe dirigente. Prefazione di Sabino Cassese.

