Libri di Salvatore Mazza
Slalom. Diario dalla Sla
Salvatore Mazza
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2024
pagine: 208
«Arrivederci a gennaio, almeno spero». Un filo di ironia accompagna le ultime parole scritte con gli occhi – il solo modo che la malattia gli aveva concesso per comunicare col mondo – da Salvatore Mazza, il giornalista malato di Sla morto il 26 dicembre 2022. Dal 2017 la Sla comincia a privarlo della libertà di movimenti ma non della scrittura, che – anzi – diventa ancor più nitida, diretta, coinvolgente. Tutt'altro che piegato dalla malattia, Mazza decide di raccontare il suo viaggio nella quotidianità trasfigurata dall'impatto crescente della Sla in un diario di straordinaria intensità umana. A cadenza quindicinale fa sentire attraverso le pagine di «Avvenire» la voce inconfondibile di un testimone, “inviato” nella malattia, presenza amica e sempre più irrinunciabile per altri malati, le loro famiglie, caregiver e medici, volontari e ricercatori, persone impegnate nell'associazionismo dedito alla Sla come ad altre malattie neurodegenerative. Le 83 puntate del suo personalissimo «Slalom», dal 20 settembre 2018 all'8 dicembre 2022, sono raccolte in questo volume introdotto da padre Federico Lombardi, che come portavoce pontificio ha conosciuto bene Salvatore Mazza negli anni dei viaggi internazionali al seguito dei Papi, sino a diventarne amico fraterno. Una lettura che scuote, commuove, diverte, interroga, consegnandoci nella prosa antiretorica del cronista di razza il mondo visto con gli occhi di una malattia che progressivamente spoglia di tutto ma che non può impedire di veder brillare un'umanità ricca come quella di Salvatore Mazza.
Shadow
Salvatore Mazza
Libro: Libro in brossura
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2017
pagine: 502
È il gennaio del 1999 quando a Jan Coetzee, un mercante d'armi sudafricano, sembra di cogliere che qualcosa è cambiato nel delicato equilibrio armato su cui si regge la fragile pace di Beirut. Cotzee, che da oltre vent'anni è un informatore del Sis britannico, trasmette le notizie raccolte a Cecile Barret, il suo contatto a Londra; ed è da qui che prende le mosse Shadow, un'indagine che appare subito molto complessa, basata su tracce debolissime e indizi ancor più evanescenti. Nonostante ciò e pur lavorando praticamente da sola, ignorata dal suo stesso servizio e snobbata, ma anche segretamente ostacolata, dalle altre agenzie di intelligence, sulla base di quelle poche tracce Cecile arriva a delineare un'ipotesi dietro la quale si intravedono i contorni di una di una spaventosa cospirazione che, mentre punta a colpire lo stesso territorio degli Stati Uniti con un attentato spettacolare e sanguinario quanto nessuno mai prima, mira a saldare il terrorismo tradizionale col nuovo marchio di Al-QaeDA.
Shadow
Salvatore Mazza
Libro
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2011
pagine: 444
Perché il numero due di Hezbollah sembra all'improvviso scomparso nel nulla? Che fine ha fatto quello che è considerato il più pericoloso terrorista sulla piazza mediorientale? È da questa notizia arrivatale da Jan Coetzee, trafficante d'armi sudafricano e suo informatore, che nel gennaio 1999 il vice caposezione per il Medio Oriente del Sis Cecile Barret dà il via a Shadow. Lavorando praticamente da sola su tracce debolissime e indizi ancor più evanescenti, snobbata dal suo capo e anche, come scoprirà, deliberatamente sabotata, Cecile arriva a delineare i contorni di uno spaventoso disegno che, nel puntare a colpire gli Stati Uniti con un attentato spettacolare e sanguinario quanto nessun altro mai prima, mira a saldare il terrorismo tradizionale col nuovo "marchio" di Al-Qaeda. Mentre tra Afghanistan, Pakistan, Turchia, Libano, Egitto, Germania, Italia, Svizzera, Spagna e Stati Uniti il mostro inizia, indisturbato, a prendere forma concreta, l'indagine di Cecile appare sempre più una corsa disperata, contro il tempo e contro lo scetticismo generale. Un incubo infinito, fino al risveglio. In un soleggiato martedì di settembre del 2001. L'11.