Libri di Sergio Onger
Cesare Trebeschi. Giurista, amministratore pubblico, uomo di cultura
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2024
pagine: 176
Cesare Trebeschi (1925-2020), tra le figure più rappresentative del cattolicesimo democratico, è stato avvocato (esperto di diritto agrario e di diritto amministrativo), amministratore pubblico (sindaco di Cellatica dal 1951 al 1960, assessore provinciale all'agricoltura dal 1961 al 1964, presidente dell'Azienda dei servizi municipalizzati di Brescia dal 1970 al 1975, sindaco di Brescia dal 1975 al 1985) e uomo di cultura (presidente dell'Ateneo di Brescia - Accademia di Scienze, Lettere ed Arti dal 1995 al 2001). I saggi qui raccolti ne tratteggiano il profilo pubblico e privato, dove a emergere sono le virtù dell'intransigenza morale e dell'intelligenza politica e amministrativa. Contributi di: Giovanni Bazoli, Mara Bertagnolli, Silvana Bini, Tino Bino, Giorgio Calderoni, Laura Castelletti, Paolo Corsini, Mario Gorlani, Luisa Nordio, Sergio Onger, Massimo Tedeschi, Stefano Tenca, Marcello Zane.Contributi di: Giovanni Bazoli, Mara Bertagnolli, Silvana Bini, Tino Bino, Giorgio Calderoni, Laura Castelletti, Paolo Corsini, Mario Gorlani, Luisa Nordio, Sergio Onger, Massimo Tedeschi, Stefano Tenca, Marcello Zane.
Storia dell'Azienda servizi municipalizzati di Brescia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 328
Nei primi anni del Novecento, la crescita demografica e il trasferimento della popolazione agricola nei centri urbani accentuarono la pressione della domanda sui principali servizi di pubblica utilità. Si sviluppò così un intenso dibattito politico sulla necessità di trasferire la gestione di tali servizi agli enti locali, sottraendoli all'esercizio privatistico delle concessioni. Il dibattito culminò con la promulgazione della legge 103 del 1903 che introdusse il principio dell'assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei comuni e consentì al Comune di Brescia di concretizzare il proprio programma di intervento nel settore. Il 23 luglio 1908 il Consiglio comunale deliberava l'istituzione dell'Azienda servizi municipalizzati, a cui vennero affidati i servizi tranviario, frigorifero ed elettrico. Era l'inizio di una lunga storia che avrebbe portato la futura Asm ad acquisire anche altre competenze: dal 1924 il servizio della produzione e distribuzione del gas e dal 1933 la gestione dell'acquedotto.
125 ANNI DI STORIA DEGLI IMPRENDITORI BR
SERGIO ONGER
Libro
editore: Litos Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 144
Expo 1904. Brescia tra modernità e tradizione
Roberta D'Adda, Stefano Lusardi, Sergio Onger
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Negri
anno edizione: 2015
Brescia nella storiografia degli ultimi quarant'anni
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 464
L'arte, la letteratura, la storia, la città di Brescia dall'età romana all'età contemporanea. Un bilancio storiografico sulle ricerche compiute dal 1965 al 2010.
Una provincia operosa. Aspetti dell'economia bresciana tra XVIII e XX secolo
Sergio Onger
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 160
Gli scritti qui raccolti fanno parte di un percorso di studi sull'economia bresciana tra il XVIII e il XX secolo. In ognuno, la focalizzazione sull'ambito locale permette di ricostruire analiticamente processi fortemente connessi e integrati con quanto stava accadendo in altre parti d'Italia e d'Europa. I temi di volta in volta affrontati e che determinano, secondo un ordine cronologico, la successione dei contributi, cambiano anche radicalmente. Dalla navigazione e commercio sul fiume Oglio all'acciaio dell'età napoleonica, dai mestieri sul mercato annonario cittadino alla professione di medico ospedaliero nella Lombardia della Restaurazione, dal dibattito sull'istruzione agraria agli stabilimenti termali della Lombardia orientale, alla parabola della fabbrica di armi Glisenti e dell'industria della pietra di Botticino, tutti concorrono a delineare le dinamiche e i tratti economici strutturali della provincia operosa.
Verso la modernità. I bresciani e le esposizioni industriali 1800-1915
Sergio Onger
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 448
I premi e le esposizioni d'industria, promossi tra Settecento e Ottocento dalle accademie per sollecitare l'innovazione, hanno contribuito alla diffusione della forma mentis adatta alla modernizzazione, rompendo con la gelosa protezione dei segreti tecnologici all'interno delle officine. A partire dalla seconda metà del XIX secolo, le camere di commercio hanno preso il posto delle accademie, promuovendo le esposizioni nel proprio ambito territoriale e la partecipazione degli operatori economici locali alle rassegne nazionali e internazionali. Il libro ricostruisce le biografie dei pionieri dell'invenzione, i loro percorsi formativi, le strategie per imporre i loro ritrovati; delinea il ruolo svolto dalle istituzioni locali nel favorire lo sviluppo, nel promuovere l'organizzazione o la semplice partecipazione alle esposizioni. Segue tecnici, imprenditori e operai in giro per l'Europa alla ricerca di nuove tecnologie. L'oggetto specifico della ricerca non è tuttavia la ricostruzione dello sviluppo economico o tecnologico di una provincia, quella bresciana, né delle sue istituzioni. Al centro vi è piuttosto l'impegno di un'intera comunità, dapprima sollecitato dall'élite culturale, poi condiviso dal ceto politico ed economico, infine divenuto sentire collettivo a cui partecipano anche le classi lavoratrici.
Arti tecnologia progetto. Le esposizioni d'industria in Italia prima dell'Unità
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 304
I saggi raccolti in questo studio vogliono essere un contributo alla conoscenza delle esposizioni di prodotti industriali nei primi sessanta anni del XIX secolo. Gli incentivi all'avanzamento delle arti produttive nella forma di premi conferiti per lo più durante esposizioni pubbliche erano in uso dalla fine del Settecento. Nel corso della prima metà dell'Ottocento, oltre ad acquisire una dimensione in molti casi statuale e comunque sovralocale, diventarono gli emblemi dei valori propri della nuova società borghese. Stimolare l'impegno individuale, sottolineare la creatività degli inventori, suscitare l'emulazione, diffondere le conquiste tecnologiche, far conoscere e apprezzare i prodotti dell'industria nazionale, accrescere la considerazione sociale per attività fino allora poco stimate in larghi settori della società erano tutti obiettivi che le premiazioni dovevano concorrere a raggiungere. Così Milano e Torino dal 1805, Napoli dal 1810, Venezia dal 1816 e Firenze dal 1834 divennero sedi di concorsi ed esposizioni, e altre città ne seguirono l'esempio.