Libri di Simona Salustri
Oltre la scuola. Colonie per l'infanzia e esperienze educative in Italia (1945-1975)
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 232
Il volume propone una riflessione sulle forme di educazione all’aperto dell’infanzia e dell’adolescenza sviluppate in Italia dalla fine della Seconda guerra mondiale agli anni Settanta del Novecento, prestando particolare attenzione alle colonie di vacanza. Abbandonato il modello fascista che affiancava agli scopi assistenziali quelli propagandistici e di indottrinamento delle giovani generazioni, le colonie del dopoguerra hanno dapprima rimesso al centro il tema del welfare rivolto all’infanzia e progressivamente hanno abbracciato finalità sempre più caratterizzate in senso ricreativo ed educativo. Muovendo da uno sguardo nazionale sui principali modelli educativi che si confrontano nel contesto postbellico e sulle loro possibili applicazioni, il volume si concentra sul caso dell’Emilia-Romagna, significativo per la pluralità e la complessità delle esperienze realizzate. Ne sono protagonisti attori di diverso orientamento politico, soggetti pubblici e privati, istituzioni periferiche e centrali, nonché pedagogisti ed educatori che sperimentano nuovi approcci, ponendo al centro il bambino e l’apertura al mondo esterno, e trasformando le tradizionali colonie in luoghi di formazione a tutto tondo.
La difficile transizione. L'Università italiana tra fascismo e Repubblica
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 152
Concentrandosi sul passaggio dal fascismo alla prima fase della vita repubblicana italiana, il volume affronta uno snodo di fondamentale importanza per gli studi contemporaneistici, scandagliando i meccanismi che hanno permeato dal profondo anche la storia delle università nel XX secolo. I diversi saggi analizzano le spinte verso la democratizzazione e le continuità istituzionali e culturali nella transizione dal regime al dopoguerra, utilizzando le lenti delle epurazioni del personale docente universitario, del ruolo giocato dall'amministrazione alleata e dai diversi attori politici nel rinnovamento del Paese, della collocazione degli accademici italiani all'estero e del complesso dibattito e iter per l'istituzione di un percorso specifico di formazione alla carriera accademica.
La nuova guardia. Gli universitari bolognesi tra le due guerre (1919-1943)
Simona Salustri
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2022
pagine: 244
Tornati nelle aule universitarie dopo l’esperienza della prima guerra mondiale che li aveva visti alla ricerca di un’affermazione personale e di un cambiamento del paese, i giovani universitari, élite e futura classe dirigente, individuarono nel fascismo un movimento in grado di dare risposta alle loro richieste. Il libro ricostruisce le vicende storiche della generazione della guerra e del suo apporto alla nascita e all’affermazione del Gruppo universitario fascista all’interno dell’Università di Bologna, fino alla creazione di una generazione integralmente fascista e all’impegno di quest’ultima nell’applicazione delle leggi razziali del 1938 e nella partecipazione al nuovo conflitto mondiale voluto dal regime. Attraverso i documenti dell’Archivio storico dell’Università di Bologna, dal raffronto di essi con quelli rinvenuti nell’Archivio centrale dello Stato di Roma e mediante lo spoglio della stampa locale e delle riviste studentesche, si delineano le fasi principali del processo di irreggimentazione di uno dei maggiori Atenei italiani a cui contribuirono gli stessi studenti.
Colonie per l'infanzia nel ventennio fascista. Un progetto di pedagogia del regime
Libro: Libro in brossura
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2019
pagine: 188
Il volume — con saggi di Roberta Mira, Simona Salustri, Luca Rossi, Valter Balducci, Giancarlo Cerasoli e Laura Orlandini — affronta il tema delle colonie per l'infanzia durante il periodo fascista da diverse angolature. A partire dal progetto di fascistizzazione della gioventù, sono presi in esame diversi organismi coinvolti nella progettazione e nel funzionamento delle colonie, i rapporti fra le strutture centrali e quelle periferiche del Partito nazionale fascista e dell'amministrazione statale e locale, gli aspetti architettonici degli edifici adibiti a colonia e il lavoro del personale — medici, direttrici, vigilatrici — impegnato a rafforzare la "razza italiana" e a trasmettere ai giovani ospiti l'ideologia fascista.
Sessantotto. Luoghi e rappresentazioni di un evento mondiale
Mirco Dondi, Simona Salustri
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2018
pagine: 221
Ci sono luoghi che, più di altri, hanno contraddistinto il Sessantotto in Italia e nel mondo. Parigi, Berlino, New York, San Francisco, Roma, Trento e Pisa sono contenitori di spazi che abbracciano un moto mondiale in un vicendevole contagio. Ma qual è la genesi che ha reso i luoghi un simbolo e al contempo un vaso comunicante? Quale eredità lasciano e come possono essere inseriti all'interno di un percorso museale digitale? Il libro è una possibile risposta a questi interrogativi.
Orientare l'opinione pubblica. Mezzi di comunicazione e propaganda politica nell'Italia fascista
Simona Salustri
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2018
pagine: 200
Il volume affronta il tema della propaganda politica nel fascismo italiano grazie ad un approfondimento sull'uso e l'incidenza dei mezzi di comunicazione di massa nella diffusione dell'ideologia fascista e di alcuni dei suoi miti. L'analisi muove da una riflessione più ampia che ricostruisce storicamente i significati assunti dal termine propaganda e prende in considerazione l'evoluzione dei principali mass media per introdurre lo specifico contesto in cui il fascismo sviluppò la propria azione di orientamento dell'opinione pubblica italiana.
L'autunno nella Resistenza. 10 ottobre 1944, Casalecchio di Reno. La strage, il processo, la memoria
Simona Salustri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 170
Il 10 ottobre 1944 la comunità di Casalecchio di Reno, piccolo comune alle porte di Bologna, venne sconvolta dalla ferocia nazista che si accanì su 13 uomini, partigiani e civili, barbaramente uccisi nei pressi del cavalcavia, legati a pali, alberi e cancelli e lì lasciati per terrorizzare la popolazione. La strage del cavalcavia, che si inserisce nella lunga scia di violenza che insanguinò l'Emilia-Romagna dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945, viene per la prima volta ricostruita attraverso lo studio sistematico delle fonti, emerse grazie anche al processo che dopo oltre 60 anni ha visto come imputato il capitano delle SS Manfred Schmidt. Una strage collocata nel più generale contesto della politica di occupazione tedesca e della guerra combattuta in Italia nel biennio 1943-45, la memoria dell'eccidio nei ricordi dei singoli e nella collettività, un processo per crimini di guerra e il tema della mancata giustizia - nessun colpevole, nessuna condanna vi saranno per quella strage - sono i temi che il volume affronta.
Un ateneo in camicia nera. L'Università di Bologna nel ventennio fascista
Simona Salustri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 253
Come crebbe e si sviluppò l'Università di Bologna nelle sue strutture e sul piano accademico nel corso degli anni venti del Novecento? Quale fu la risposta del corpo docente di fronte all'imposizione del giuramento fascista e alle leggi razziali? I professori aderirono al fascismo e alle sue politiche o vi si opposero? Con quali mezzi il regime cercò di imporsi all'interno dell'università? In poche parole: riuscì il fascismo a mettere in pratica il suo progetto di fascistizzazione del più antico ateneo del mondo? Il volume vuole rispondere a queste domande attraverso lo spoglio di documenti originali ricostruendo la storia dell'Università di Bologna dalla fine del primo conflitto mondiale al 25 luglio 1943. Al centro della riflessione sono il corpo docente, i poteri accademici e i legami che questi strinsero con il regime fascista a livello locale e nazionale.
E-Review. Rivista degli Istituti Storici dell'Emilia Romagna in Rete. Volume Vol. 5
Libro: Libro in brossura
editore: BraDypUS
anno edizione: 2018
pagine: 244
Partigiani, popolazione e guerra sull'Appennino. L'8ª brigata Garibaldi Romagna
Roberta Mira, Simona Salustri
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2011
pagine: 224
L'8ª brigata Garibaldi Romagna fu la principale formazione partigiana nella provincia di Forlì e una delle più numerose in Emilia Romagna. La brigata, nata formalmente all'inizio di aprile del 1944, fu attiva nella porzione appenninica del territorio forlivese, ai confini con la Toscana e le Marche, dove i primi nuclei di resistenti si insediarono sin dal settembre 1943. La sua storia si concluse con la smobilitazione nel novembre 1944 all'indomani della liberazione di Forlì. Il presente volume ricostruisce la storia dell'8ª brigata tenendo insieme il piano della storia locale con quello della storia nazionale. Nel testo vengono prese in esame le fasi di nascita e sviluppo della brigata con la sua organizzazione, i collegamenti instaurati con i partiti politici e i centri direttivi del movimento partigiano, le difficoltà interne e le attività militari. Viene inoltre affrontato il nodo del rapporto con la popolazione attorno al quale ruotano il tema della modalità pratica in cui i partigiani si insediarono e vissero sul territorio, e le problematiche della sopravvivenza sia degli uomini armati che dei civili residenti.
La nuova guardia. Gli universitari bolognesi tra le due guerre (1919-1943)
Simona Salustri
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2009
pagine: 200
Tornati nelle aule universitarie dopo l'esperienza della prima guerra mondiale che li aveva visti alla ricerca di un'affermazione personale e di un cambiamento del paese, i giovani universitari, élite e futura classe dirigente, individuarono nel fascismo un movimento in grado di dare risposta alle loro richieste. Il libro ricostruisce le vicende storiche della generazione della guerra e del suo apporto alla creazione e all'affermazione del Gruppo universitario fascista all'interno dell'Università di Bologna, fino a ripercorrere le tappe che videro il fascismo alle prese con la creazione di una generazione integralmente fascista e all'impegno di quest'ultima nell'applicazione all'interno dell'Ateneo delle leggi razziali del 1938 e nella partecipazione al nuovo conflitto mondiale voluto dal regime. Attraverso i documenti inediti dell'Archivio storico dell'Università di Bologna, dal raffronto di essi con quelli rinvenuti nell'Archivio centrale dello Stato di Roma e mediante lo spoglio della stampa locale e delle riviste studentesche, si delineano le fasi principali del processo di irregimentazione di uno dei maggiori atenei italiani a cui contribuirono gli stessi studenti.