Libri di Simone Magherini
Verga oggi. Atti del Convegno internazionale di studi (Firenze, 24-25 novembre 2022)
Libro
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2024
pagine: 284
Il volume, che raccoglie gli Atti del Convegno internazionale Verga oggi (Firenze, 24-25 novembre 2022), favorisce una rilettura integrale dell’opera verghiana in una prospettiva non provinciale ma di più ampio respiro e intende porre l’attenzione su cosa significhi, a cento anni dalla morte dello scrittore, per il lettore di oggi (e non solo per gli specialisti) confrontarsi con i testi di un autore che sceglie come modalità espressiva (e in clamorosa controdenza rispetto al panorama letterario ufficiale e alla cultura dominante) l’umile prosa della quotidianità. Verga è autore che va riscoperto proprio nei momenti di crisi, come quelli che viviamo nel nostro drammatico presente. Si tratta di un narratore capace ancora di veicolare insegnamenti attuali e indispensabili. La rilettura dei testi verghiani offerta in questo volume e la ricostruzione della sua fortuna nazionale e internazionale mirano a sfatare lo stereotipo di un Verga regionale e dialettale, cantore degli “umili”, e a comprendere invece che la sua modernità (e attualità) consiste nel valore conoscitivo di «una scrittura formidabile», che rinuncia al «narcisismo dell’io, per scegliere la prospettiva corale e pluriprospettica del “noi”».
L'arte del Novecento nella biblioteca di Aldo Palazzeschi. Mostra bibliografica e documentaria
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2023
pagine: 80
La mostra, curata dalla Biblioteca Umanistica e dal Centro di Studi «Aldo Palazzeschi», intende ricercare nei libri che compongono la biblioteca dello scrittore e illuminare attraverso le carte d’archivio conservate dal Centro di Studi le tracce della viva relazione di Aldo Palazzeschi con il mondo dell’arte novecentesca. All’interno del suo importante fondo librario, numerosi volumi fra prime edizioni, monografie d’arte e cataloghi di mostre, spesso corredati di dediche, raccontano in filigrana la trama delle relazioni, dei contesti frequentati e dei gusti artistici palazzeschiani. Se ne delinea un itinerario che ripercorre la geografia di alcune fra le principali correnti e ambienti artistici novecenteschi: la stagione futurista, il milieu artistico fiorentino, ove radicano alcune importanti amicizie del poeta, le avanguardie parigine, la scuola romana, per arrivare al centro di incontro e irradiazione delle nuove tendenze dell’arte contemporanea: la Biennale di Venezia, di cui Palazzeschi fu, negli anni, assiduo frequentatore.
Dante e i poeti del Novecento
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2022
pagine: 424
Il volume raccoglie gli interventi del ciclo di conferenze su "Dante e i poeti del Novecento", promosso in occasione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri dal Centro di Studi “Aldo Palazzeschi” e dal Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. I poeti scelti, e qui pubblicati in ordine cronologico (secondo la data di nascita), sono Guido Gozzano, Umberto Saba, Dino Campana, Aldo Palazzeschi, Clemente Rebora, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Carlo Betocchi, Salvatore Quasimodo, Giorgio Caproni, Vittorio Sereni, Mario Luzi, Primo Levi, Andrea Zanzotto, Pier Paolo Pasolini, Giovanni Giudici, Edoardo Sanguineti. E poi alcune esponenti della scrittura femminile, che costituisce l’autentica novità della letteratura.
Studi di letteratura italiana in onore di Anna Nozzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2022
pagine: 572
Il volume raccoglie trentotto contributi di allievi, amici e colleghi di Anna Nozzoli, che hanno aderito all’invito di festeggiare la lunga attività di insegnamento e di ricerca svolta con intelligenza, generosità e dedizione presso l’Università di Firenze. In occasione del suo congedo, i curatori e i collaboratori del volume, anche a nome e per conto dell’ateneo fiorentino e delle rispettive istituzioni di appartenenza, intendono rendere affettuosamente omaggio all’amica e collega.
Gino Capponi-Niccolò Tommaseo. Carteggio (1859-1874)
Libro
editore: Le Monnier Università
anno edizione: 2022
pagine: XXIV-280
Il presente volume completa, dopo un’interruzione quasi secolare, l’edizione del Carteggio inedito tra Niccolò Tommaseo e Gino Capponi, di cui sono stati pubblicati dal 1911 al 1932, per cura di Isidoro Del Lungo e Paolo Prunas, i primi 4 volumi. Nella nota A chi legge del curatore del quarto volume, che si chiude con una lettera di Capponi del 7 settembre 1859 dove si fa cenno alla prossima venuta di Tommaseo a Firenze, è dichiarata l’intenzione di procedere alla stampa anche di un altro volume per completare l’intera opera. Ma il quinto e ultimo volume non è mai stato pubblicato. L’edizione del Carteggio (1859-1874) intende colmare questa lacuna, con l’integrale stampa della parte rimasta inedita e legata all’ultimo soggiorno fiorentino di Tommaseo, dall’arrivo a Firenze con la famiglia (ottobre 1859) alla morte (1 maggio 1874). L’intenso scambio epistolare, oltre a darci preziose notizie di carattere biografico su due indiscussi protagonisti della nostra civiltà letteraria risorgimentale, offre in controluce una radiografia del dibattito culturale da cui nasce la Nuova Italia: dalle comuni riflessioni, spesso amare, sulla questione politica nazionale (annessione della Toscana, Firenze capitale, la questione romana), alle discussioni linguistiche (sempre attente alla densità semantica delle parole) per la compilazione del Dizionario della lingua italiana e del Nuovo dizionario de’ sinonimi, ai preziosi suggerimenti di Capponi a Tommaseo per l’allestimento dell’edizione definitiva delle Poesie (1872).
Il naufragio degli dèi, le inquietudini del Rinascimento e il mondo nuovo di Caravaggio e Galilei
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2020
pagine: 216
I saggi che qui si presentano si muovono in un ampio arco di tempo, in modo da osservare le trasformazioni della cultura italiana ed europea dal Quattrocento al Seicento. Gli ambiti delle ricerche sono: le tensioni del Rinascimento, letteratura e arte, la nuova scienza, stratigrafie delle architetture urbane, il mondo nuovo di Bruno, Caravaggio e Galilei. Dall’ironia inquieta dell’Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam e de l’Utopia di Thomas More, attraverso l’Ariosto e Guicciardini, si studiano i rapporti fra la cultura umanistica e le arti figurative dell’antichità, nonché i mutamenti di alcune specifiche architetture urbane. Il ‘mondo nuovo’, nei suoi vari aspetti artistici, filosofici e scientifici, viene presentato attraverso le figure di Giordano Bruno, Michelangelo Merisi e Galileo Galilei.
Carteggio. 1910
Aldo Palazzeschi, Gian Pietro Lucini
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2020
pagine: 154
Il carteggio tra Palazzeschi e Lucini abbraccia il breve arco cronologico compreso tra la primavera e l'inverno 1910, per un totale di 14 missive (9 pezzi di Aldo e 5 di Gian Pietro). Dopo questa data non resta alcuna traccia epistolare nei rispettivi archivi, confermando così che per lo più entro questi limiti temporali occorre ricercare l'origine di quella distanza critico-ideologica, che qualche anno più tardi finisce per separare definitivamente due personalità poetiche, solo in apparenza simpatetiche. L'epistolario si apre con una lettera di presentazione che Palazzeschi scrive all'«Illustre Maestro» dalla «solitudine francescana di Firenze» nell'aprile 1910, dopo aver ricevuto in dono il «Meraviglioso libro “Revolverate”». All'indomani dell'adesione al Futurismo e in un momento di forti tensioni tra Marinetti e Lucini, Palazzeschi prova a stabilire con il Melibeo un breve ma intenso contatto epistolare, riconoscendo al «Maestro» Lucini una sorta di primato tra la schiera dei poeti futuristi («Voi siete il primo»), in quanto precursore con l'uso del verso libero di una nuova e moderna proposta lirica. L'invio di una copia di Poemi, il «libretto di versi» che precede la svolta dell'Incendiario, conferma il tentativo da parte di Palazzeschi di stabilire con Lucini un legame diretto, senza la mediazione deformante dell'etichetta futurista. La moderata lode per l'«originalità» dei versi di Poemi non influisce però sul sostanziale giudizio negativo nei confronti dell'Incendiario e del movimento futurista. La corrispondenza epistolare dopo pochi mesi si interrompe bruscamente. Nel 1910 Palazzeschi non è ancora disposto a sottoscrivere contro il «Duce futurista» l'accusa, fino a quel momento formulata pubblicamente dal solo Lucini, di «forgiare a sua immagine e somiglianza tutta quanta l'attività del gruppo».
Per Franco Contorbia
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2019
pagine: 1046
In occasione del congedo di Franco Contorbia dall'Università di Genova, dove ha lavorato ininterrottamente per quarantacinque anni, dal 1971 al 2016, molti colleghi e amici di data antica o recente si sono dati appuntamento, su sollecitazione di Simone Magherini e di Pasquale Sabbatino, per rendergli affettuosamente omaggio. I risultati sono ora sotto gli occhi dei lettori, che sapranno giudicarli con equità e generosità. L'ampio ventaglio degli oggetti presi in esame nei saggi e nelle testimonianze qui criticamente disposti non è solo rappresentativo della molteplicità dei temi dei quali Franco Contorbia si è occupato nel corso del tempo, ma ambisce a restituire della letteratura e del giornalismo italiani di ieri e di oggi un'immagine sfaccettata e pluriprospettica alla cui definizione tutti gli autori dei contributi accolti in questa sede hanno devoluto uno speciale rigore metodologico e una straordinaria libertà e curiosità intellettuale.
Le forme del comico. 21º Congresso nazionale Associazione degli italianisti (Firenze, 6,7,8,9 settembre 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2019
pagine: 388
L’annuale Congresso dell’Adi, il XXI della serie, si è svolto presso l’Università degli Studi di Firenze nei giorni 6, 7, 8 e 9 settembre 2017, sul tema «Le forme del comico». Il presente volume raccoglie le relazioni presentate nel corso delle quattro sessioni plenarie, che si sono alternate alle numerose e affollate sessioni parallele. L’apertura del Congresso si è tenuta, nel primo pomeriggio di mercoledì 6 settembre, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Dopo il saluto di Dario Nardella, Sindaco di Firenze, di Luigi Dei, Rettore dell’Ateneo fiorentino, di Anna Nozzoli, Direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, e di Guido Baldassarri, Presidente dell’Adi, hanno avuto luogo le due iniziali sessioni plenarie. Nella prima («Dante e il Due-Trecento»), presieduta da Alberto Casadei dell’Università di Pisa, sono intervenuti Marco Berisso (Università di Genova), Sergio Cristaldi (Università di Catania) e Francesco Bausi (Università della Calabria). Nella seconda (Il Rinascimento), sotto la guida di Stefano Carrai dell’Università di Siena, hanno preso la parola Gian Mario Anselmi (Università di Bologna), Antonio Corsaro (Università di Urbino), Pasquale Sabbatino (Università di Napoli Federico II). La mattina di giovedì 7 settembre, nell’Aula Magna del Rettorato in Piazza San Marco, dopo la Tavola rotonda Didattica universitaria e formazione degli insegnanti (coordinata da Gino Ruozzi dell’Università di Bologna), nel corso della terza sessione plenaria («Dal Cinque all’Ottocento»), presieduta da Alberto Beniscelli dell’Università di Genova, sono state presentate le relazioni di Florinda Nardi (Università di Roma Tor Vergata), Elisabetta Menetti (Università di Modena e Reggio Emilia), Cristina Cabani (Università di Pisa: la relazione, «Tassoni e l’eroicomico», non è pervenuta), Roberta Turchi (Università di Firenze) e Alessandra Di Ricco (Università di Trento). La mattina di venerdì 8 settembre, sempre nell’Aula Magna del Rettorato, prima della Tavola rotonda «La letteratura italiana nel sistema universitario internazionale» (coordinata da Pasquale Guaragnella dell’Università di Bari e da Gino Tellini dell’Università di Firenze), la quarta e ultima sessione plenaria («Il Novecento»), presieduta da Simona Costa dell’Università di Roma Tre, ha visto al tavolo dei relatori Giorgio Patrizi (Università del Molise), Beatrice Alfonzetti (Università di Roma La Sapienza), Lucia Olini (Adi Sezione Didattica), Gino Tellini e Gino Ruozzi. Le forme del comico, il soggetto ampiamente trattato e discusso durante le quattro giornate del Congresso, va detto che si addice benissimo alla città ospite, perché è tema che ha radici profonde nel costume e nella tradizione letteraria della terra fiorentina, da Dante e Boccaccio e Sacchetti e Burchiello, fino ad oggi. Non è infatti un caso se presso l’Università di Firenze ha sede il Centro di Studi «Aldo Palazzeschi», una struttura di ricerca che prende nome dall’autore fiorentino che è tra i maestri del comico novecentesco. A lui appartiene questa definizione: «il riso è il profumo della vita in un popolo civile» («Vecchie inglesi», in «Stampe dell’800»). E si sa che una sua celebre raccolta di aforismi s’intitola Lazzi, frizzi, schizzi, girigogoli e ghiribizzi, serie sinonimica che da sola basta a evocare il gusto del motteggio frizzante.
Studi di letteratura italiana in onore di Gino Tellini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2018
pagine: 1196
"Allestire una miscellanea di Studi di letteratura italiana in onore di Gino Tellini non è stata impresa facile. E non intendo riferirmi soltanto alla difficoltà di mantenere a lungo clandestina un'iniziativa che avrebbe potuto trovare forte resistenza in un carattere per sua natura alieno da ogni forma di celebrazione, ma intendo riferirmi anche all'impegno altrettanto arduo di coordinare un numero imponente di allievi, amici, colleghi, sparsi in Italia e all'Estero, che hanno aderito con entusiasmo all'invito di festeggiare, insieme a tutta la comunità scientifica (il 9 marzo 2018 si è svolta nel Rertorato dell'Università di Firenze la cerimonia di consegna del titolo di professore emerito), la lunga fedeltà all'insegnamento e alla ricerca del maestro e dell'amico." (Dalla Premessa)
La letteratura italiana e la nuova scienza. Da Leonardo a Vico
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 272
Il volume raccoglie i contributi di un progetto di ricerca interuniversitario dedicato al tema "La letteratura italiana e la nuova scienza: da Leonardo a Vico", promosso dall'Università di Firenze e dall'Università di Napoli “Federico II”. I rapporti tra letteratura e scienza sono tema di grande peso e impegno che costituisce un capitolo storiografico di profondo significato, tanto più nell'ambito della tradizione italiana, e specie nell'area geografica che più direttamente interessa le ricerche specifiche di questo volume, ovvero Firenze e Napoli. Da «Leonardo a Vico» (il sottotitolo è eloquente): dall'energica ansia sperimentale di un genio multiforme come Leonardo, espressione di stretta solidarietà tra arte e scienza, al ben diverso orizzonte della Scienza nuova di Vico, summa formidabile di conoscenza critica e insieme eccezionale sistema letterario. Collegare Leonardo a Vico significa riflettere sui modi vari e molteplici che può assumere il connubio tra scienza e letteratura, ma significa anche riflettere sul tema «lunare», su quell'affascinante itinerario che congiunge Ariosto, Galileo e Leopardi, e che Calvino ha definito, in un memorabile saggio, «una delle più importanti linee di forza della nostra letteratura ». Una linea di forza che riguarda il passato della nostra grande tradizione, ma che fa luce anche sul nostro presente.
In trincea. Gli scrittori alla grande guerra. Atti del Convegno internazionale (Firenze, 22-24 ottobre 2015)
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2017
pagine: XI-527
"Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale di studi "In trincea. Gli scrittori alla grande guerra" tenutosi a Firenze (22-24 ottobre 2015). Guerra e letteratura: il binomio s'annuncia denso di rivelazioni, non solo come bilancio d'un evento storico che compie un secolo e che ha cambiato il volto della società moderna, ma anche come riflessione sulla cronaca del presente, sulla tragedia di nuovi conflitti globali che rendono inquietante la nostra realtà attuale." (Dalla prefazione di Simone Magherini)