Libri di Tiziano Scarpa
Catalogo delle onde-A catalogue of waves
Tiziano Scarpa, Anna Zemella
Libro: Libro in brossura
editore: Wetlands
anno edizione: 2024
pagine: 160
Il catalogo delle onde è un operazione ibrida ed originalissima: non è un testo illustrato né un volume fotografico, bensì un libro che nasce dalla contaminazione tra la scrittura di Tiziano Scarpa e la fotografia di Anna Zemella. Tanti sono i tipi di onde che Scarpa riconosce – laminare, meccanica, specchiante, sgretolatrice, ma anche isterica e relazionale - e che Zemella interpreta e suggerisce con le sue splendide immagini del mondo lagunare e delle sue vibrazioni. Un libro che affascina e fa riflettere, prodotto di un tempo e di un luogo dove le onde si identificano con le inquietudini del nostro mondo incerto. Testo bilingue italiano e inglese.
Groppi d'amore nella scuraglia
Tiziano Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 100
La saga comica e poetica di Scatorchio, che per fare dispetto al suo rivale in amore aiuta il sindaco a trasformare il paese in una discarica di rifiuti. Un libro originale e commovente, scritto in una lingua sapientemente primitiva che dà voce allo scacco creaturale di fronte ai guasti dell'universo.
Comuni mortali-Gli straccioni-Il professor Manganelli e l'ingegner Gadda
Tiziano Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2006
pagine: 140
Cercare lavoro può avere qualche inconveniente: si rischia di trovarlo. È quello che succede al protagonista di "Comuni mortali", la prima delle tre pièces teatrali raccolte in questo volume: vuole farsi assumere in un'agenzia di pompe funebri, e nella sua prima giornata di apprendistato viene travolto dalla personalità esuberante della direttrice. Ne "Gli straccioni" si incontrano per strada mendicanti professionisti, in giacca e cravatta, accanto a fascinose barbone aristocratiche. Nell'ultimo testo i protagonisti bisticciano in un appartamento di Roma fino a sfidarsi a duello in uno scontro sciamanico, da veri stregoni della parola. Tre testi teatrali scatenati, dalle continue invenzioni, tre fuochi di fila di battute che non investono soltanto le parole e i dialoghi ma anche la fisicità dei personaggi, mettendo a soqquadro la scena.
Cosa voglio da te
Tiziano Scarpa
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 215
Una raccolta di dodici racconti ("Abitavo a due passi da un negozio di cravatte", "Sono uscito dal riformatorio", "Mi tolgo subito le mutande così facciamo prima"...) sui rapporti fra uomini e donne: dodici "perizie di parte sui rapporti fra maschi e femmine", in cui ogni personaggio esprime una visione molto faziosa delle sue relazioni di coppia.
Nelle galassie oggi come oggi. Covers
Raul Montanari, Aldo Nove, Tiziano Scarpa
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 108
Ogni tanto qualcuno torna a domandarsi se le canzoni abbiano dignità di poesie. Di rado ci si chiede il contrario: se la poesia contemporanea abbia impatto emotivo e suggestione pari alla musica popolare della nostra epoca. Nella musica rock si chiama "cover" una canzone classica, per esempio dei Beatles o dei Rolling Stones, che viene rielaborata in una nuova versione da un altro gruppo. I tre autori del libro hanno preso una quarantina di celebri canzoni traendone spunto per scrivere altrettanti testi in versi. Le canzoni prescelte spaziano principalmente negli ultimi trent'anni e coprono generi che vanno dal rock progressivo al punk, dalla techno al pop. Si incontrano cantanti e gruppi come Peter Gabriel, Pink Floyd, Lou Reed, Nirvana...
Il brevetto del geco
Tiziano Scarpa
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 328
Si fanno chiamare Cristiani Sovversivi. C'è chi li considera dei terroristi, e chi invece pensa che siano un toccasana per il nostro spompato Occidente. Agiscono sullo sfondo, mentre in primo piano si alternano le avventure di due personaggi che hanno molto in comune, anche se non lo sanno ancora. Il primo è Federico Morpio: artista a Milano, ex giovane, si ritrova solo e senza soldi. Ha un dubbio che lo angoscia piú dei debiti: è stato escluso dall'ambiente dell'arte perché non aveva gli agganci giusti o non, piuttosto, per la sua mancanza di talento? Lo scoprirà unendosi a un gruppo di ambiziosi sognatori. La seconda è Adele, una giovane donna malinconica. Ha un lavoro da impiegata, vive sola. Una notte incontra un essere domestico e prodigioso: la sua vita ha una svolta, comincia a frequentare persone speciali. Insieme a loro concepisce un piano inaudito. Come i suoi protagonisti, questo romanzo si getta nella mischia della nostra epoca. Colpi di scena e accelerazioni improvvise si mescolano a incursioni nella natura e nell'arte: il brulicare di creature nelle periferie urbane, le chiese, i musei, le mostre di arte contemporanea. Ma intanto, su ogni dettaglio della vita e della morte vigila un'entità umbratile, che dice misteriosamente di essere "l'Interrotto".
Prêt(re) à porter. La vita in cinque righe
Fabrizio Centofanti
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 160
Nella eterna battaglia dell’umanità contro il caos, Platone predicava la vittoria dell’uomo grazie alla ragione. Cristo ci ha dato anche la speranza. Questo libro testimonia come vive questi due insegnamenti, semplici eppure rivoluzionari, un uomo di oggi che ha fatto una scelta radicale, ed è un libro che provoca, aggredisce, costringe a combattere corpo a corpo con le placide certezze nelle quali troppo spesso finiamo per adagiarci.Dalla Postfazione di Riccardo FerrazziFabrizio Centofanti è uno scrittore cristiano, o meglio, è un cristiano scrittore. E dunque è un genere speciale di cristiano.
Stabat mater
Tiziano Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 144
È notte, l'orfanotrofio è immerso nel sonno. Tutte le ragazze dormono, tranne una. Si chiama Cecilia, ha sedici anni. Di giorno suona il violino in chiesa, dietro la fitta grata che impedisce ai fedeli di vedere il volto delle giovani musiciste. Di notte si sente perduta nel buio fondale della solitudine più assoluta. Ogni notte Cecilia si alza di nascosto e raggiunge il suo posto segreto: scrive alla persona più intima e più lontana, la madre che l'ha abbandonata. La musica per lei è un'abitudine come tante, un opaco ripetersi di note. Dall'alto del poggiolo sospeso in cui si trova relegata a suonare, pensa "Io non sono affatto sicura che la musica si innalzi, che si elevi. Io credo che la musica cada. Noi la versiamo sulle teste di chi viene ad ascoltarci". Così passa la vita all'Ospedale della Pietà di Venezia, dove le giovani orfane scoprono le sconfinate possibilità dell'arte eppure vivono rinchiuse, strette entro i limiti del decoro e della rigida suddivisione dei ruoli. Ma un giorno le cose cominciano a cambiare, prima impercettibilmente, poi con forza sempre più incontenibile, quando arriva un nuovo compositore e insegnante di violino. È un giovane sacerdote, ha il naso grosso e i capelli colore del rame. Si chiama Antonio Vivaldi. Grazie al rapporto conflittuale con la sua musica, Cecilia troverà una sua strada nella vita, compiendo un gesto inaspettato di autonomia e insubordinazione.
Stabat mater
Tiziano Scarpa
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 144
È notte, l'orfanotrofio è immerso nel sonno. Tutte le ragazze dormono, tranne una. Si chiama Cecilia, ha sedici anni. Di giorno suona il violino in chiesa, dietro la fitta grata che impedisce ai fedeli di vedere il volto delle giovani musiciste. Di notte si sente perduta nel buio fondale della solitudine più assoluta. Ogni notte Cecilia si alza di nascosto e raggiunge il suo posto segreto: scrive alla persona più intima e più lontana, la madre che l'ha abbandonata. La musica per lei è un'abitudine come tante, un opaco ripetersi di note. Dall'alto del poggiolo sospeso in cui si trova relegata a suonare, pensa "Io non sono affatto sicura che la musica si innalzi, che si elevi. Io credo che la musica cada. Noi la versiamo sulle teste di chi viene ad ascoltarci". Così passa la vita all'Ospedale della Pietà di Venezia, dove le giovani orfane scoprono le sconfinate possibilità dell'arte eppure vivono rinchiuse, strette entro i limiti del decoro e della rigida suddivisione dei ruoli. Ma un giorno le cose cominciano a cambiare, prima impercettibilmente, poi con forza sempre più incontenibile, quando arriva un nuovo compositore e insegnante di violino. È un giovane sacerdote, ha il naso grosso e i capelli colore del rame. Si chiama Antonio Vivaldi. Grazie al rapporto conflittuale con la sua musica, Cecilia troverà una sua strada nella vita, compiendo un gesto inaspettato di autonomia e insubordinazione.
Occhi sulla graticola
Tiziano Scarpa
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 114
Venezia, oggi, nell'ambiente studentesco. Maria Grazia Graticola si diverte a disegnare genitali maschili sulle traduzioni italiane dei manga, i fumetti porno giapponesi. Già fidanzata con Tullio Parmesan, che scoprirà di essere omosessuale, ha un rapporto blandamente incestuoso con il nonno. Altri personaggi: Fabrizio Rumegotto, che si mantiene agli studi con strani espedienti; Alfredo, il laureando che un giorno salva Carolina che aveva tentato il suicidio gettandosi nel canale dal vaporetto. Rovistando nel diario della ragazza, chiedendo di lei ad amici e conoscenti, Alfredo finisce per scrivere un trattatello sulla sua storia, che è poi il romanzo che leggiamo.
Cos'è questo fracasso?
Tiziano Scarpa
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
pagine: 220
"Cos'è questo fracasso?" Si chiede Tiziano Scarpa di fronte alle turbolenze della cultura (e dell'ignoranza) e al cambio di identità del nostro Paese. Questo libro propone una scelta di scritti editi e inediti ed è composto da due sezioni: la prima, "Alfabeto", è una serie di voci in forma di micro-dizionario: Bandiera italiana, Bugie, Burroughs, Carducci... fino allo Zero. La seconda parte, "Intemperanze", raccoglie interventi più ampi. Fra i vari temi: il tifo calcistico e la propaganda nazionalistica; la letteratura Cyberpunk e la cultura dell'inorganico; una dichiarazione di poetica; una teoria delle aureole; una riflessione sulla rappresentazione delle classi popolari in letteratura a partire dal capostipite Carlo Goldoni.
Alberi adagiati sulla luce-Chie-Chan e io-L'inseguitore
Adonis, Giorgio Amitrano, Tiziano Scarpa
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: 189
Tre opere scritte per il Napoli Teatro Festival Italia, tre grandi autori, tre occasioni di teatro e di lettura. In "Alberi adagiati sulla luce": Virgilio, Masaniello, Giordano Bruno, Vico, Benedetto Croce e Leopardi insieme a un coro popolare, tutti personaggi legati a Napoli, danno voce a un'utopia luminosa. In "Chie-Chan e io" il magico e duraturo legame fra due donne messe alla prova dalla lontananza e dalle difficoltà della vita. Ne "L'inseguitore", un uomo aspetta qualcuno fuori dal carcere. Dice che si è svegliato con la curiosità di vedere che faccia fanno quelli che riacquistano la libertà, ma forse sta mentendo.