Libri di Tristan Tzara
Scoperta delle arti cosiddette primitive
Tristan Tzara
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2020
pagine: 77
«Aprendo nuove vie alla creazione artistica, la scoperta delle arti primitive esercitò un'influenza indubbia sul cammino delle idee. È il clima di favore creato dagli artisti all'inizio del XX secolo ad aver reso possibile lo studio delle forme di sensibilità proprie alle arti dell'Africa nera. Ormai tali produzioni non vanno più considerate alla stregua di mere curiosità o di esotismi, bensì con lo stesso rigore di quando penetriamo nel mondo della statuaria egizia o di quella della Grecia antica. Il fatto stesso che l'arte negra ai nostri giorni rientri, allo stesso titolo delle arti consacrate, nel dominio universale della cultura - dove tanta millenaria saggezza e tanta bellezza compongono il tesoro che costituisce l'eredità dell'uomo d'oggi - non è forse il segno che l'ideologia moderna, almeno nella sua avanguardia, è ormai pronta ad accogliere la liberazione dei popoli neri come una necessità ineluttabile?».
L'uomo approssimativo. Testo francese a fronte
Tristan Tzara
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2019
pagine: 288
In un mondo ancor oggi «capovolto nella mola delle unanimi approssimazioni», che ha «spostato le nozioni e confuso i loro vestiti con i loro nomi», in una storia culturale e umana sempre più avvilita e svilita dai mercati e dalle mercanzie dell'artificialità e degli artifici di un linguaggio che c'ingabbia, «che ci frusta» senza accarezzarci in profondità libranti, in un alfabeto di parole buie che hanno spento «il barlume predestinato di ciò che dicono», la poesia di Tzara è necessaria e contemporanea quanto la sua provocazione e vocazione poetica: «la breccia aperta al cuore dell'esercito dei nostri nemici le parole»... (dalla presentazione di Roberta De Francesco).
Prime poesie
Tristan Tzara
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2015
pagine: 130
In occasione del centenario della prima guerra mondiale e in concomitanza con l'anniversario di Dada, si ritiene doveroso onorare l'esemplarità di Tristan Tzara, attraverso la pubblicazione integrale di tutte le sue "Prime poesie", scritte in lingua romena. Si tratta di un'edizione completamente rivista rispetto alle precedenti edizioni parziali. Il nome di Tristan Tzara è legato ai movimenti d'avanguardia più radicali e libertari, e in particolare al Dadaismo. Tzara ha segnato una tappa unica nella storia del rinnovamento artistico e culturale, esercitando un'enorme influenza non solo in Romania ma anche in Francia.
Manifesti del dadaismo
Tristan Tzara
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2014
pagine: 134
Il dadaismo è il movimento artistico che ha svelato il segreto dell'arte. Il linguaggio, i suoi strumenti si possono usare in mille modi perché è solo nel lavoro continuo di combinazione che diventano arte. Dada non vuol dire nulla. Oppure vuol dire tutto: il nome di un animale sacro per alcune popolazioni africane, il verso senza senso di un bambino, che racchiude il mondo dell'eterna scoperta. Dada ha svelato o distrutto l'arte? In questo testo originale, gli elementi per capire e per ricreare l'esperienza del dadismo.
Scoperta delle arti cosiddette primitive
Tristan Tzara
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2007
pagine: 80
"Aprendo nuove vie alla creazione artistica, la scoperta delle arti primitive esercitò un'influenza indubbia sul cammino delle idee. E il clima di favore creato dagli artisti all'inizio del ventesimo secolo ad aver reso possibile lo studio delle forme di sensibilità proprie alle arti dell'Africa nera. Ormai tali produzioni non vanno più considerate alla stregua di mere curiosità o di esotismi, bensì con lo stesso rigore di quando penetriamo nel mondo della statuaria egizia o di quella della Grecia antica. Il fatto stesso che l'arte negra ai nostri giorni rientri, allo stesso titolo delle arti consacrate, nel dominio universale della cultura - dove tanta millenaria saggezza e tanta bellezza compongono il tesoro che costituisce l'eredità dell'uomo d'oggi - non è forse il segno che l'ideologia moderna, almeno nella sua avanguardia, è ormai pronta ad accogliere la liberazione dei popoli neri come una necessità ineluttabile?".
Scoperta delle arti cosiddette primitive
Tristan Tzara
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2014
pagine: 77
Con totale abnegazione
Tristan Tzara
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 71
In una conferenza tenuta nell'anfiteatro della Sorbonne il 17 marzo del 1947, con André Breton in sala, Tzara s'interroga sul rapporto tra poesia e rivoluzione, ossia sulla possibilità di giungere a una forma di organizzazione sociale che sia finalmente consona alle necessità dell'essere umano. L'arte non può che lavorare a questo fine e, tuttavia, l'artista deve superare le contrapposizioni tra "azione e sogno". Tzara procede a una riflessione storica dai toni pungenti, convocando il razionalismo cartesiano, gli ideali dell'Illuminismo, Hegel e Marx, la Rivoluzione francese, Baudelaire e Rimbaud, e molto altro ancora. Soprattutto, torna sulle ragioni di Dada, sulla sua forza destabilizzante, e denuncia il fallimento del Surrealismo nel raccogliere quello slancio emancipatore. Pubblicato nel 1948, il libro riprende il discorso parigino, "Le surréalisme et l'après-guerre", arricchendolo con una serie di "postille", veri e propri scritti brevi e folgoranti tra cui spicca "La dialettica della poesia", testo presentato a Bucarest nel dicembre 1946.