Libri di U. Albini
La pace. Testo greco a fronte
Aristofane
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2002
pagine: XIX-107
Rappresentata ad Atene nel 421, quando stava per concludersi la prima fase della guerra del Peloponneso, "La pace" è una delle più graffianti, poetiche e amare commedie di Aristofane. C'è il contadino attico Trigeo che ascende all'Olimpo in groppa a un gigantesco scarafaggio per trovare la pace ma lo trova vuoto, perché gli dei lo hanno abbandonato; c'è Polemos (la guerra) che tiene in schiavitù Irene (la pace) e medita di distruggere tutte le città greche. Trigeo, con l'aiuto del coro, formato di contadini, cercherà di porre fine al conflitto.
Andromaca-Troiane. Testo greco a fronte
Euripide
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 232
In Euripide si afferma il tema della famiglia come ciclo e assistiamo alla caduta del'eroe maschile. Euripide invece dimostra cosa la donna può fare, nel bene e nel male: nei suooi impulsi di generosità, nella sua astuzia paziente, nella cupa violenza dei suoi sentimenti, nella sua forza distruttiva.
La sfinge ovvero addio agli accessori
Miklós Hubay
Libro: Libro in brossura
editore: Nardini
anno edizione: 2005
pagine: 77
La Sfinge che propone gli enigmi è essa stessa un enigma eterno. Sappiamo che si gettò nel precipizio dopo un incontro con Edipo, ma il suo compito era di uccidere, alla fine di un colloquio senza testimoni, gli stranieri che si fossero a lei presentati. Chi era allora questa donna geniale alla quale la ragion di stato, a Tebe, aveva dato il compito di vagliare i forestieri? Chi era la Sfinge? Miklos Hubay, rivisitando il mito di Edipo, in questa opera riscrive il mito della Sfinge e vi scopre una donna: Giocasta, la regina di Tebe. Solo la regina poteva amare a tal punto Edipo da essere capace di tutto pur di salvargli la vita, pur di salvare la vita di suo figlio.
La vela inclinata. Testo ungherese a fronte
Gyulà Illyés
Libro: Copertina rigida
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 1980
pagine: 92
Le baccanti
Euripide
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia Olimpica
anno edizione: 1983
pagine: 28
Dioniso vuole diffondere in Grecia il suo culto, a cominciare da Tebe. Qui il vecchio re Cadmo ha chiamato a succedergli il nipote Penteo, figlio di sua figlia Agave. Dioniso per punire Agave e le donne della città della loro poca fede nella sua divinità, le ha invasate. Anche Cadmo e Tiresia sono invasati. Dioniso si presenta in città come un mago. Penteo cerca di far arrestare il falso mago, ma ormai è anch'egli completamente soggiogato e viene convinto ad andare sul monte Citerone a spiare i riti delle baccanti, travestito da baccante. Lì Agave e le donne lo fanno a pezzi credendolo un leone. Cadmo riporta Agave alla coscienza e così la donna scopre di portare come trofeo la testa del figlio. La vendetta del dio è compiuta.
Elena-Ione. Testo greco a fronte
Euripide
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2003
pagine: XLIV-304
Geniale creatore di superbe figure femminili, problematiche e inquietanti, Euripide associa, in queste tragedie quasi "romanzesche", l'osservazione psicologica, sempre profonda e arguta, al gioco agile e leggero della fantasia, lasciando qua e là affiorare aspetti da commedia. "Elena" e "Ione" appartengono ai cosidetti "drammi del caso", in cui i destini umani sono affidati non a un provvidenziale intervento divino, ma a un ceco moto d'eventi che ostacolando, mutando e deviando i progetti e le azioni degli uomini fa scaturire dai loro cuori e dalle loro menti una complessa, contraddittoria e molteplice umanità.
Bisanzio nella sua letteratura
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: XXVIII-912
I testi raccolti presentano fatti, personaggi, passioni, ideali salienti di una civiltà durata mille anni. Appartengono a diversi generi letterari e si distinguono per originalità: alla storiografia ufficiale fa da contraltare una storia "clandestina" che svela delitti, pazzie e vizi dei "palazzi"; si delineano taglienti profili di protagonisti, audaci scorci di battaglie, alti moti di magnanimità, inquietanti aperture su realtà proibite, coloriti flash sul costume cittadino, cupi quadri di catastrofi naturali. L'iterazione o un certo gusto labirintico, che moltiplica i percorsi mentali e linguistici fino a ovattarne l'oggetto, sprigionano in molte pagine il fascino dell'ipnosi e dello smarrimento.
Le tragedie. Testo greco a fronte
Sofocle
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: LV-830
Il presente volume contiene le seguenti tragedie: Aiace, Antigone, Edipo Re, Trachinie, Elettra, Filottete, Edipo a Colono. Traduzioni a cura di Raffaele Cantarella, Umberto Albini e Vico Faggi. Introduzione di Dario Del Corno.