Libri di Ugo Perolino
Poesie
Alfredo Giuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 400
Le poesie di Alfredo Giuliani sono state per lungo tempo poco accessibili o addirittura disperse. Questo volume colma dunque una lacuna, proponendo tutta l’opera poetica dell’autore, dall’esordio con Il cuore zoppo, del 1955, fino alle ultime prove. Ai testi raccolti in volume se ne aggiungono altri. Quelli ormai introvabili, disseminati in riviste di varia notorietà oppure in libretti raffinatissimi e semiclandestini. Una piccola rappresentanza di collage e di opere visive, realizzate in collaborazione con alcuni degli artisti più brillanti dell’avanguardia pittorica degli anni sessanta. Da ultimo, un gruppo di inediti ritrovati nell’archivio d’autore, affascinante controcanto segreto al discorso ufficiale dei testi dati alle stampe nel corso degli anni. I versi di Giuliani, più o meno ostici ma sempre imprevedibili e sornioni, sono ancora oggi capaci di spaesare e divertire e rappresentano un variegato catalogo di tutti i percorsi sperimentali che hanno animato la cultura letteraria italiana dal dopoguerra al nuovo millennio.
Alfredo Giuliani. Poesia, critica, arti visive
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 240
Nel corso di cinque decenni, dalla prima raccolta del 1955 fino a "Furia serena" (2004), la poesia di Giuliani ha accumulato metodicamente discontinuità, rotture, rovesciamenti; la forma caratteristica del suo contraddirsi, ripensarsi, ripartire, è stata quella dell’autoantologia – "Povera Juliet", "Chi l’avrebbe detto", "Versi e nonversi", "Furia serena", dove si consuma un sorprendente ritorno alla discorsività “leopardiana”. Attraverso la selezione e dislocazione dei propri testi, mediante l’innesto di composizioni nuove e originali, Giuliani ha di volta in volta sollecitato lo sviluppo di inedite potenzialità espressive e il ripensamento del già fatto. La logica comune ai suoi libri è l’apertura verso il non (ancora) codificato. Come scrive Luigi Ballerini nel primo degli interventi del volume, «Giuliani è stato nel secolo scorso, non dico unica, ma certo rarissima voce inimitabile. Non da subito, forse, ma progressivamente e sempre di più. Le ragioni per cui tale qualificazione sembra “cadergli addosso” come un abito fatto su misura sono almeno due (e nessuna è di troppo). Le sostiene entrambe – una sul versante delle poetiche, l’altra sul versante della poesia – il virus di una sana inquietudine che lo prese di mira, per poi installarsi in maniera permanente».
La ricerca poetica da Quarta generazione a «Officina»
Ugo Perolino
Libro: Copertina morbida
editore: Carabba
anno edizione: 2022
pagine: 212
Il remo di Ulisse. Saggi sulla poesia e la poetica di Luigi Ballerini
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2021
pagine: 256
La recente riedizione di "eccetera. E", uscito in prima battuta nel 1972, e il recentissimo – e tuttora inedito – "Divieto di sosta" confermano la posizione di rilievo che l'opera poetica di Luigi Ballerini occupa nel quadro della poesia italiana tra secondo Novecento e nuovo millennio. Lucido esempio di fedeltà alle ragioni linguistiche della poesia di ricerca, e dunque erede consapevole di quella fertile stagione che si conviene chiamare «sperimentale» o «neoavanguardistica», Ballerini affronta con ironia e furore il problema di un'appropriazione non indebita e non incauta di quella discendenza, declinando al contempo, e secondo articolazioni neoepiche, le esigenze di una sconcertante contemporaneità. In questa monografia critica, all'indagine accurata delle ascendenze e delle fonti (da Ezra Pound a Wallace Stevens, da Guido Cavalcanti a Elio Pagliarani e Alfredo Giuliani, fino alle gag dei comici dell'avanspettacolo) si affiancano analisi accurate delle alchimie lessicali e sintattiche attraverso le quali Ballerini conduce un'emozionante lotta per la riabilitazione dell'espressione poetica e del suo potere comunicativo. Contributi di: Cecilia Bello Minciacchi, Beppe Cavatorta, Stefano Colangelo, Giulio Ferroni, Vincenzo Frungillo, Francesco Muzzioli, Giorgio Patrizi, Tommaso Pomilio, Gianluca Rizzo, Federica Santini, Charles H. Traub.
Armonie e parole. Intermedialità e ricerca formale tra Settecento e Novecento
Brigitte Battel, Gianni Oliva, Lorella Martinelli, Ugo Perolino
Libro: Copertina morbida
editore: Carabba
anno edizione: 2021
pagine: 270
Dedicato al francesista Francesco Proia, amico e collega, il volume raccoglie saggi e interventi che trovano il proprio baricentro nell'interazione tra parola e musica, testo poetico e ritmo, secondo un peculiare intreccio di ambiti disciplinari, contesti storici e culturali, pratiche operative e linguaggi che rappresenta la forma originale del suo multiforme impegno scientifico e di insegnamento. Gli studi, gli interessi, la fertile curiosità di Proia, documentata da sperimentazioni creative e ricerche sul cinema e sulle avanguardie, si riflettono, in questi saggi, nella molteplicità degli approcci, delle introspezioni e delle analisi delle esperienze estetiche.
Francia e Italia (1956-1967). Lingua, letteratura, cultura
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2016
pagine: 216
Con la pubblicazione della seconda parte degli Atti del Convegno internazionale France et Italie (1956-1967), tenutosi a Grenoble nell’autunno del 2014 e organizzato dal “Laboratoire Universitaire Histoire Cultures Italie Europe” (Université Grenoble Alpes), giunge a termine un articolato percorso di ricerca interdisciplinare. Il presente volume raccoglie saggi e interventi sulla cinematografia, le traduzioni, la canzone d’autore, le relazioni culturali e letterarie, con l’obiettivo di descrivere gli scambi tra Italia e Francia negli anni del boom economico e dell’affermazione della società dei consumi. Risultano dunque centrali i viaggi, le occasioni di incontro, il giornalismo, la televisione, in uno scenario complesso, mobile, che scorre su molteplici registri di analisi, con approfondimenti dedicati a Godard, Brassens, Fellini, Fortini, Calvino, Arbasino, Chiaromonte e altri.
Il caso Moro. Memorie e narrazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2016
pagine: 288
Come annoterebbe Magritte, questo non è un libro su Aldo Moro. Con gli interventi che lo compongono studiosi di varia formazione e collocazione hanno voluto interrogarsi non sui puri fatti, sui dati storici, sulle verità giudiziarie o nascoste, ma sulle opere di diversi scrittori, sceneggiatori e registi, e in parte anche sulle dinamiche di comunicazione di quegli autori col proprio pubblico e il proprio tempo. Tema di questo libro è pertanto il linguaggio; e prima ancora, lo sguardo. Il campo entro il quale sono state condotte le indagini è delimitato dallo studio dei processi di codificazione narrativa della memoria, del trauma, delle identità collettive e generazionali, su cui si fondano molteplici modalità di rappresentazione, di riscrittura e di emplotment. A partire dai pamphlet di Leonardo Sciascia, "L'affaire Moro", e Alberto Arbasino, "In questo Stato", scritti entrambi nel 1978: due testi che, nei contrastanti registri della satira e della tragedia, hanno tracciato un solco lungo il quale si sono mossi tutti gli autori qui studiati. Saggi di Leonardo Casalino, Andrea Cedola, Fabrizio Cilento, Daniele Fioretti, Sciltian Gastaldi, Cecilia Ghidotti, Monica Jansen, Stefano Magni, Ugo Perolino, Istvan Puskas, Maria Bonaria Urban su testi, tra gli altri, di Alberto Arbasino, Marco Baliani, Stefano Benni, Francesca Melandri, Pier Paolo Pasolini, Francesco Piccolo, Piero Pieri, Leonardo Sciascia, Paolo Volponi, Giorgio Vasta.
Il sacro e l'impuro. Letteratura e scienze umane da Boine a Pasolini
Ugo Perolino
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2012
pagine: 128
La poesia novecentesca ha coltivato funzioni e significati eccezionalmente problematici e ambigui, articolando un discorso che trova i suoi fondamenti nell'esperienza del sacro, nella teoria del soggetto e in una interrogazione ininterrotta sulla natura dei simboli. "Il sacro e l'impuro" disegna un percorso originale all'interno della tradizione del Novecento, lungo quella permeabile frontiera tra letteratura e scienze umane (psicoanalisi, antropologia) ricchissima di scambi osmotici. L'indagine procede mediante approfondimenti su autori e momenti esemplari: da Giovanni Boine a Pier Paolo Pasolini, da Andrea Zanzotto a Edoardo Cacciatore e Alfredo Giuliani. Si tratta di un metodo critico centrato sulle interazioni tra rappresentazioni poetiche e paradigmi culturali, che sono immanenti al testo letterario e ne infiltrano la compagine formale e fantastica.
La poesia divisa. Dalla neoavanguardia alle figure immaginarie di Alfredo Giuliani
Ugo Perolino
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
pagine: 66
Esiste in Italia una poesia surrealista? E i poeti visionari? La poesia di Giuliani, poeta, critico, esploratore delle lande psicotiche della scrittura, si fonda su precedenti illustri e ha saputo coniugare in un linguaggio moderno la grande tradizione dei poeti "veggenti". La poesia "divisa" è la poesia che gioca le sue possibilità espressive nell'analogia della psicosi, nell'incontro con il "Grande Altro".