Libri di Valentina Cuzzocrea
Giovani e immaginari. Rappresentazioni e pratiche
Valentina Cuzzocrea, Emiliano Ilardi, Alessandro Lovari
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 244
Bamboccioni o vittime di un mercato del lavoro che li sfrutta? “Generazione selfie” o “generazione Covid”? Obiettivo del volume è ricostruire le principali rappresentazioni prodotte intorno al mondo giovanile nella loro complessità e contraddittorietà. Queste costituiscono una chiave fondamentale per capire non solo le vite dei giovani nelle loro pratiche quotidiane, ma anche – in modo più ampio – il cambiamento sociale, di cui i giovani sono ormai una metafora consolidata all’interno degli studi di settore, nazionali e internazionali. Il dibattito pubblico che a diversi livelli si interseca con queste rappresentazioni, a volte alimentandole e altre volte ponendosi in diretta opposizione, fornisce una chiave di lettura trasversale che riesce a illuminare le contraddizioni della società contemporanea, mettendo in evidenza i tentativi di agency dei giovani e i meccanismi che spingono questo vulnus di matrice creativa verso spazi marginali. I dati empirici, presentati a scopo esemplificativo e per stimolare ulteriore discussione, fungono da supporto all’elaborazione di una panoramica concettuale necessaria a chiunque voglia comprendere il mondo di oggi.
Flexi-jobs or flexi-lives?
Valentina Cuzzocrea
Libro: Copertina morbida
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2011
pagine: 160
Se non qui, dove? Città, giovani e appartenenze
Valentina Cuzzocrea, Ester Cois, Fabio Bertoni
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2023
pagine: 222
Il libro propone una riflessione ben fondata sulla letteratura delle scienze sociali sul rapporto tra i giovani e la città, nella considerazione che i primi dovrebbero trovare nella seconda lo spazio per eccellenza dove mettere alla prova la propria capacità di agire nel mondo. Gli autori discutono anche i limiti di questa capacità, ancora di più in un momento storico avverso, quello corrispondente alla crisi pandemica, caratterizzato dal distanziamento sociale e dalle inedite e molteplici limitazioni nella fruizione dei luoghi urbani. Se non qui, dove? si snoda attraverso vignette etnografiche, come un volume pop- up, su alcuni luoghi iconici della città di Cagliari: la stazione, la scuola, l'università, la piazza della movida, gli spazi interstiziali tra un luogo e un altro, la spiaggia cittadina sul mare. Ogni capitolo è tuttavia non soltanto l'espressione della freschezza di quei luoghi nel vissuto giovanile, nella concretezza e materialità del caso cagliaritano che il ricco materiale documentale ed etnografico (anche visuale), permette di ricostruire. E anche e soprattutto il punto di partenza per problematizzare il posto dei giovani nella città: la criticità dei processi di appartenenza appare il quid da cui partire per ripensare la convivenza tra le generazioni.