Libri di Vincenzo Bellia
Le artiterapie tra distanza e presenza
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Musica Practica
anno edizione: 2023
pagine: 336
Un modo nuovo per far interagire le arti nella relazione d’aiuto. Un saggio completo che fornisce indicazioni preziose su come sia necessario rimodellare con creatività le proprie attività in funzione dell’utenza e del suo vissuto. Solo così le artiterapie permettono benessere, integrazione e cura anche dai segni lasciati dalla pandemia. Un excursus nei vari setting e nelle diverse tipologie di clienti o utenti dove ogni arteterapeuta con creatività attua modi nuovi di utilizzare la propria professionalità, nonostante la distanza e la “presenza-non-presenza”. Attraverso il QR code si approfondiscono esperienze in ambito clinico, sociale, educativo, riabilitativo. Prefazione di Vincenzo Bellia. Postfazione di Cristina Bodon.
Un corpo tra altri corpi. La danzamovimentoterapia espressivo-relazionale
Vincenzo Bellia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 278
Già mezzo secolo prima della scoperta dei neuroni specchio, Marian Chace scriveva che "un corpo è un corpo tra altri corpi" e che "l'immagine del corpo è primariamente una creazione sociale". In questo processo di costruzione relazionale dell'identità a partire dall'organizzazione sensomotoria, la Danzamovimentoterapia (Dmt) si inserisce come esperienza di profonda riconnessione e di evoluzione creativa. Il testo illustra i fondamenti della metodologia espressivo-relazionale (Dmt-ER®), i suoi riferimenti alle scienze del movimento e alla gruppoanalisi, le sue proiezioni applicative, perfino in un'epoca di massiccia limitazione dell'incontro sociale. Insostituibile strumento di lavoro per i professionisti e gli studenti del settore, il volume risulta di grande interesse anche per clinici, educatori e operatori sociali.
A body among other bodies. Relational expressive dance movement therapy
Vincenzo Bellia
Libro: Libro rilegato
editore: A&G
anno edizione: 2020
Se la cura è una danza. La metodologia espressivo-relazionale nella danzaterapia
Vincenzo Bellia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 304
Gli anni quaranta del secolo scorso, inaugurando la straordinaria stagione delle terapie di gruppo, hanno restituito la cura alla comunità sociale. In quel periodo di feconda sperimentazione è nata anche la danzaterapia, rilanciando la tradizionale funzione terapeutica della danza. Disciplina ancora giovane, la danzaterapia si impone oggi all'attenzione come collaudata risorsa di cura e di benessere. Se "l'immagine del corpo è primariamente una creazione sociale", come affermava Marian Chace, la danzaterapia opera alla radice stessa dell'identità. E lo fa con metodo: anzi, con un patrimonio di metodologie ormai ricco e variegato. Questo volume presenta per la prima volta in modo approfondito e sistematico la danzaterapia espressivo-relazionale (Dmt-ER), un modello teorico e metodologico elaborato nell'ultimo decennio in Italia dall'autore e dalla sua scuola. La Dmt-ER è oggi diffusamente utilizzata nel trattamento dei disturbi psichiatrici, nella prevenzione del disagio, nei processi sociali e interculturali, nella formazione e nello sviluppo delle risorse umane. Se Danzare le origini (Bellia, 2000) illustrava la fondazione antropologica della Dmt-ER eDove danzavano gli sciamani (Bellia, 2001) ne tracciava le prime coordinate metodologiche, è qui che troviamo una sintesi organica del modello: le sue peculiarità all'interno della disciplina, i suoi riferimenti multi-disciplinari, i principi di teoria della tecnica, i suoi più recenti sviluppi clinico-applicativi. Il volume comprende anche un contributo di Benoit Lesage, che tratta con grande spessore teorico e operativo le strutture e le funzioni psico-corporee che sono alla base della danzaterapia. Testo di grande interesse per quanti operano in campo psicologico-clinico, sociale ed educativo, per i danzaterapeuti e per gli studenti in formazione, nel riproporre la danza quale efficace risorsa di cura, il volume solleva una domanda fondamentale: che cosa avviene "se la cura è una danza", se il processo terapeutico nel suo insieme si sviluppa cioè sul terreno di una creatività consapevole e partecipata?
Core curriculum. Malattie respiratorie
Vincenzo Bellia
Libro
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2011
pagine: 276
Psicoterapia di comunità. Clinica della partecipazione e politiche di salute mentale
Raffaele Barone, Vincenzo Bellia, Simone Bruschetta
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 320
La comunità locale, con il suo complesso intreccio di gruppi, culture, nicchie familiari e sociali, è lo spazio della costruzione, dell'evoluzione e delle trasformazioni dell'identità. Il confronto con la psicopatologia grave impone perciò una prospettiva comunitaria ed esige il reclutamento delle risorse comunitarie, se si mantiene l'ambizione di curare per guarire. La psicoterapia, però, è troppo spesso avulsa dal sociale e la pratica psichiatrica, per converso, è pressoché impermeabile agli stimoli del pensiero psicologico-clinico. Questo libro presenta una modellistica di ispirazione gruppoanalitica, trasversale alla professione psicoterapeutica, alla psichiatria territoriale, al lavoro di rete, alla residenzialità, alle pratiche di inclusione sociale. È una concezione della cura radicalmente partecipativa, in stretto rapporto con le comunità e i territori (concreti e mentali) dei soggetti coinvolti, volta a recuperare nei servizi pubblici la possibilità della soggettivazione e a sviluppare la funzione pubblica nella pratica professionale "privata". Il modello rende fruibili e operazionalizzabili le potenzialità dei gruppi, delle tecniche attive e di nuovi dispositivi di lavoro, per una psicoterapia a dimensione comunitaria e per interventi di comunità a dimensione psicoterapeutica.
Danzare le origini. I fondamenti della danzaterapia espressivo-relazionale
Vincenzo Bellia
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 229
La danzamovimentoterapia si colloca tradizionalmente nel più generale filone dell'arte terapia, delle attività espressive, della socioterapia. La danzamovimentoterapia ispirata all'Expression Primitive ne costituisce, per la sua storia e per lo spessore e la diffusione delle sue applicazioni cliniche e psicosociali, uno dei filoni più significativi e interessanti. I contributi teorici del volume, pur eterogenei nei riferimenti culturali e nelle direzioni esplorative, parlano tutti dell'Expression Primitive quale "danza delle origini", nella pluridimensionalità dell'esperienza umana. Le origini sono così ora le coordinate antropologiche fondamentali, ora la relazione primaria, ora le primitive configurazioni gruppali, ora la dialettica appartenenza-individuazione e i rituali che ne segnano l'evoluzione. Ma all'origine, punto di partenza e di inevitabile ritorno, sede stessa dell'intero processo, c'è il corpo. "Danzare le origini" è la ricerca di linguaggi con cui esprimere questi nuclei generatori dell'umano.

