Libri di Vincenzo Maria Mastronardi
La socioterapia musicale
Vincenzo Maria Mastronardi, Tao Cirillo
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2024
pagine: 206
È il manifesto di una nuova disciplina: "La Socioterapia musicale. Con Dynamic Key Guitar"; si tratta di un percorso che nasce dalla Musicoterapia ma si allarga alla Psicologia sociale e relazionale, alla tecnologia e all'Ergonomia, per un intervento mirato al sociale portando una chitarra a tutte le persone che desiderano suonarla e in particolare a coloro che presentano problemi psichici o che si sentono inclusi nel gruppo sociale o che sono diversamente abili. Dynamic Key Guitar è la chitarra automatica che nasce dalla chitarra classica ma offre la possibilità di suonare e cantare subito, nella scuola, nell'assistenza sociale e nei luoghi di sofferenza. La gratificazione di "avere il suono addosso" è terapeutica, ma suonare insieme agli altri lo è ancor di più! Si recupera il senso dell'essere comunità, il rapporto fisico ed esistenziale con i compagni di viaggio, la visione ottimistica che nasce da una canzone. La fisicità della musica serve a tornare con i piedi per terra ma, parafrasando I. Kant, cantando "ad un cielo stellato sopra di noi".
Manuale per operatori criminologici e psicopatologi forensi
Vincenzo Maria Mastronardi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: XXVII-449
Il Manuale per Operatori Criminologici e Psicopatologi forensi, ormai giunto alla sua sesta edizione, è un testo fondamentale per gli operatori del settore Criminologico, criminologico clinico e psicopatologico forense. Il testo, ricco di schemi riassuntivi sintetici, analizza in modo esaustivo argomenti quali il colloquio criminologico, le modalità di trattamento penitenziario e, quindi, le misure alternative alla detenzione, la comunicazione non verbale del detenuto, le cause della criminalità e le modalità per un corretto esame psichico con alcuni esempi di perizie psichiatrico-forensi. La pluriennale esperienza dell'Autore, coadiuvata dalle più recenti statistiche nazionali, arricchiscono il volume con l'analisi della pericolosità sociale, le perversioni sessuali e le tipologie di serial killer, ivi inclusi esempi di singoli casi trattati, con la classificazione dell'FBI e quella più aggiornata di Mastronardi-Palermo, il maltrattamento dei minori, l'omicidio in famiglia in Italia e il figlicidio, il femminicidio, il mass murder e il family mass murder e la circonvenzione di incapace miratamente alle persone anziane.
Stupro? Processi perversi. Il caso Parlanti
Vincenzo Maria Mastronardi, Walter Mastroeni, Ascanio Trojani
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2010
pagine: 240
Il 4 Luglio del 2004 Carlo Parlanti viene arrestato dalla polizia tedesca all'aeroporto di Duesseldorf: è accusato di aver picchiato, legato e stuprato la sua ex convivente Rebecca Mckay White negli Stati Uniti. Il 3 Giugno del 2005 viene estradato e mandato a Ventura, in California. Le prove a suo carico sono pressoché inesistenti, ciononostante viene sottoposto a procedimento penale e condannato dalla corte a nove anni di reclusione. Questa è la storia di uno dei tanti nostri connazionali ancora prigionieri del silenzio politico e mediatico, di cui solo occasionalmente ci ricordiamo. Il libro, analizzando la vicenda punto per punto, ha lo scopo di mettere in luce aspetti ancora irrisolti di una complessa vicenda giudiziaria che ha interessato da anni mass media e uomini politici, attenti ai diritti dei detenuti all'estero.
Cosa vuole realmente Putin? Studio della sua personalità. Lettera aperta e domande aperte di uno psichiatra a Vladimir Putin
Vincenzo Maria Mastronardi
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2022
pagine: 148
Cosa vuole realmente Putin? Il volume inizia con una lettera aperta e domande aperte dell'Autore psichiatra a Vladimir Putin, strutturata sulla scorta dei vari discorsi tradotti dal russo e dalle varie interviste rilasciate dallo stesso, in diverse occasioni quali per esempio nel Film/intervista con Oliver Stone. Nessuna creazione interpretativa fantasiosa è più convincente della fedele ricostruzione dei suoi vissuti, delle sue dichiarate delusioni rispetto all'occidente in una peculiare miscela esplosiva costituita da 3 fattori: 1) l'evoluzione della Russia molto povera da lui ereditata nel 1999, 2) l'orgoglio del popolo russo (lo Stato più grande della terra, 3) lo studio sulla ricostruzione psicologica della sua personalità. Il libro ripercorre il Carteggio tra Freud ed Einstein sul "perché la guerra" ricordando la frase di quest'ultimo: "Io non so con quali armi sarà combattuta la Terza Guerra Mondiale, ma la Quarta Guerra Mondiale sarà combattuta con pietre e bastoni".
I killer di massa. Dalle stragi di Charles Manson al massacro di Columbine. Dagli omicidi in famiglia di Erika e Omar a Pietro Maso
Vincenzo Maria Mastronardi, Monica Calderaro
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2022
pagine: 480
Gli assassini sono tutti uguali? Ai nostri occhi, forse. Ma la criminologia moderna li suddivide in categorie molto precise, tenendo in considerazione le motivazioni, le modalità di azione e lo scopo del delitto. Questo libro, frutto di anni di studi e ricerche, affronta un tema tristemente diffuso nei notiziari: gli omicidi di massa. Sparatorie nelle scuole, omicidi-suicidi in famiglia e massacri nei centri commerciali sono infatti episodi che ricorrono, purtroppo, nella nostra quotidianità, ma non sono nuovi nella storia: il primo caso di sparatoria di massa classificato risale addirittura al 1853, nello Stato del Kentucky. Si tratta di un fenomeno che non conosce neppure limitazioni geografiche, perché si registrano casi in tutto il mondo. Chi sono dunque i killer di massa? Cosa hanno in comune? E in cosa si differenziano dai terroristi o dagli assassini seriali? Dal massacro della Columbine High School a quello di Uvalde, passando per le stragi che hanno segnato la cronaca di casa nostra (Erika e Omar, Pietro Maso, Mario Calderone, solo per citarne alcuni): un saggio completo sulle stragi di massa, che studia alcune delle pagine più nere della storia criminale. Sparatorie nelle scuole, massacri nei centri commerciali o stragi in famiglia: chi sono i killer di massa? Tra i casi citati:; Pietro Maso: l'omicidio di entrambi i genitori; Erika e Omar: il massacro di Novi Ligure; Charles Manson e le bestie di Satana; La sparatoria alla prima di Batman in un cinema di Aurora; La strage nella scuola elementare di Uvalde; L'eccidio di massa alla Columbine High School
I segreti dei tatuaggi criminali
Vincenzo Maria Mastronardi, Giovanni Passaro
Libro: Copertina morbida
editore: Passione Scrittore selfpublishing
anno edizione: 2021
pagine: 128
Da una ricerca svolta, su incarico dell'Università Sapienza di Roma, presso le carceri romane di Regina Coeli e Rebibbia femminile, in tema di "tatuaggi sulla persona detenuta", è emerso come la modalità di comunicazione non verbale della popolazione detenuta nel corso degli anni ha subito una profonda trasformazione. In passato, tatuarsi in carcere ostentava l'essere stato in "galera", rappresentava motivo di orgoglio, ovvero, intimava rispetto nel gergo carcerario ed incuteva timore nelle persone della società libera. Oggi, la "cultura detentiva" si è dovuta conformare al progresso tecnologico che risente dei tatuaggi come segno di riconoscimento per gli investigatori. Infatti, la criminalità organizzata nell'accurata selezione dei propri adepti predilige persone incensurate, che non attirino l'attenzione delle forze dell'ordine per portare a termine malaffari. Il tatuaggio oggi sembra avere le stesse motivazioni che aveva nelle popolazioni primitive: viene fatto per motivi estetici ma anche per comunicare, esprimere l'appartenenza ad un gruppo ed esorcizza le paure. Per una minoranza di delinquenti per tendenza la scelta di tatuarsi è più profonda, l'inchiostro che attraverso la propria pelle entra nel copro è indicatore di malessere, sofferenza o comunque, rimorso verso una particolare scelta di vita costretta anche da vizi ma principalmente dal contesto sociale.
Staging e scena del crimine. Manuale di analisi comportamentale
Vincenzo Maria Mastronardi, Monica Calderaro, Silvia Leo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 240
Riconosciuto per la prima volta da Hans Gross come un nuovo argomento di trattazione nel panorama degli studi criminologici nel 1924, lo staging, ovvero l’organizzazione della messa in scena, consiste nell’intenzionale alterazione di un crimine o della sua scena mediante la rimozione o manipolazione di elementi presenti sul luogo del reato, oppure mediante l’introduzione di elementi a esso estranei nel tentativo di depistare gli investigatori e vanificare il processo di giustizia criminale. Nei corsi di formazione e di aggiornamento per criminologi o criminalisti, tuttavia, questo tema non viene sempre affrontato in maniera sistematica. Il volume, arricchito da numerosi casi esemplificativi, approfondisce i vari aspetti dello staging alla luce della letteratura attuale – definizioni operative e relazione omicidavittima; tipologie e motivazioni dello staging; analisi comportamentale del crime scene stager; effetto imitativo CSI – e fornisce nozioni per la ricostruzione scientifica della scena del crimine, di psicologia investigativa e di analisi comportamentale sulla base della grafia. Conclude il testo una vasta rassegna filmografica relativa allo staging
Il profilo criminologico. Dalla scena del crimine ai profili socio-psicologici
George B. Palermo, Vincenzo Maria Mastronardi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2021
pagine: XX-364
Già successivamente alla prima edizione del presente volume del 2005 le esperienze sui singoli casi di profilo criminologico si sono moltiplicate e l'autore ha riconsiderato la gamma di profili criminali in base all'insieme dei fattori temperamentali, familiari, sociali e quindi subculturali, nonché relativi al soddisfacimento istintuale dei bisogni primari razionali o istintuali del singolo caso nel suo caleidoscopio di reazioni umane, talvolta soltanto istintuali, talvolta perverse e francamente patologiche. Il termine "profilo" viene usato in maniera imprecisa non solo con riferimento al suo significato, ma anche alla sua applicazione. Il procedimento di deduzione di caratteristiche distintive della personalità, responsabili del compimento di atti criminali, è stato comunemente definito "profiling criminale" ma lo si è anche chiamato, tra le altre definizioni meno comuni, "profiling del comportamento", "profiling della scena del delitto", "profiling della personalità criminale", "profiling del criminale" e "profiling psicologico". Possiamo oggi asserire, sulla scorta delle esperienze abituali, che ognuna di queste definizioni rappresenta una ben specifica tematica a se stante, così come spesso l'una confluisce nell'altra e in certi casi luna è complementare all'altra.
Dizionario italiano del crimine. La storia scritta con il sangue
Vincenzo Maria Mastronardi
Libro: Copertina morbida
editore: Curcio
anno edizione: 2018
pagine: 1030
Celebri congiure e regicidi, da Nerone all'Unità d'Italia. Disastri nazionali, come la frana del Vajont e l'incidente ferroviario di Viareggio. Delitti tra le mura domestiche, come il caso di Cogne e l'omicidio della giovane Sarah Scazzi. Crimini politici, dal caso Matteotti all'assassinio di Marco Biagi. E ancora le stragi, quella di piazza Fontana e di Ustica, per citarne due ancora avvolte dal mistero. E poi i gruppi terroristici che hanno fatto tremare la nazione, tra cui i NAP e le Brigate Rosse. Le bande criminali, da quella della Magliana alla Mala del Brenta; i serial killer, i sequestri di persona, le organizzazioni mafiose, le sette sataniche... Sono solo alcuni dei personaggi e dei fatti che hanno sconvolto, nei secoli, il nostro Paese.
Manuale di comunicazione non verbale. Per operatori sociali, penitenziari, criminologici
Vincenzo Maria Mastronardi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 230
Lo studio della comunicazione non verbale ha attirato attraverso i secoli l'attenzione di più ricercatori tra etologi, antropologi, psichiatri, psicologi, esperti della comunicazione, da Della Porta (nel 1615) a Lavater (1819) e Lombroso (1897), fino agli autori più recenti e alle ricerche commissionate dalla CIA e dal Pentagono, che si sono occupate finanche di tutte quelle strategie che consentono l'individuazione della simulazione e della menzogna. Si è poi riusciti a sistematizzare le tipologie delle bugie, da quella di autopresentazione per migliorare l'immagine di sé, a quella autoprotettiva, a quella utilitaristica, pedagogica per vana gloria eccetera. Non si poteva peraltro in questo contesto trascurare i messaggi non verbali in ambito penitenziario e criminologico, ivi incluse le varie tipologie di tatuaggi, da quelli erotici a quelli mistici, a quelli esprimenti disprezzo verso le autorità, a quelli della connotazione in un gruppo e altri ancora. Non per ultimi vengono passati in rassegna i messaggi del suicidio, lì dove lo stesso esprime una minaccia o una protesta, o ancora fuga lutto, castigo, vendetta, richiesta di aiuto o ricatto. L'ausilio delle figure si rivela quanto mai prezioso nel fornire al lettore l'esatta rappresentazione grafica dei codici di comunicazione non verbale.
Mass media e fango. I clamorosi falsi giornalistici delle più note testate nazionali
Vincenzo Maria Mastronardi
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2015
pagine: 224
Il libro nasce dalla denuncia delle aberrazioni conseguenti alle campagne mass mediatiche di amplificazione e deformazione di una notizia in un caso quale quella che venne data il 6 agosto 2014, utilizzando il Caso Schettino, ed esasperando la sua presenza ad una presunta Lectio Magistralis sul panico presso La Sapienza di Roma. L'occasione di tale denigrazione mass mediatica contro un noto criminologo, ha fornito lo spunto per affrontare, insieme alla confessione di noti giornalisti, il sistema delle strategie di voluta amplificazione e distorsione di una notizia per finalità di audience dei media.
Grafologia giudiziaria e psicopatologia forense. Metodologia di indagine nel falso grafico e la capacità di intendere e di volere dalla grafia. Giurisprudenza
Vincenzo Maria Mastronardi, Sante A. Bidoli, Monica Calderaro
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2010
pagine: XI-298
Il volume, oltre ad affrontare la storia della grafologia dal '600 in poi, prende in esame le coordinate relative ad una idonea impostazione peritale in tema di falso grafico sulla scorta delle esperienze ormai consolidate e della giurisprudenza corrente. Considerando la neuroanatomia funzionale del gesto grafico e l'influenza delle malattie organiche sulla scrittura, vengono esaminati gli elementi basilari in tema di profili psicologici, di psicopatologie e di capacità di intendere e di volere dalla grafia. Il libro è prodigo di esemplificazioni, nonché di profili psicologici e psicopatologici di più autori responsabili di reati anche omicidiari e riporta le ricerche svolte in ambito clinico-accademico in tema di schizofrenia, disturbi depressivi, alcoolismo e tendenza al suicidio.