Libri di Vittorio Gassman
Il mestiere dell'attore
Vittorio Gassman, Rita Cirio
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2022
pagine: 54
In questa raccolta di interviste Vittorio Gassman non solo svela al pubblico i segreti dell’arte dell'attore, ma, incalzato dalle domande di una intervistatrice di eccezione come Rita Cirio, prestigiosa firma dell'«Espresso», racconta anche se stesso, in un viaggio tra ricordi e aneddoti irriverenti e sconosciuti del mondo del teatro e del cinema italiano. Ne esce il ritratto di un Gassman che, pur non abbandonando la sua vena istrionica e irriverente, sa vestire i panni del mentore, capace, tramite i suoi preziosi consigli, di porsi quale saggia guida per il giovane aspirante attore. Prefazione di Federico Fellini.
Memorie del sottoscala
Vittorio Gassman
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2022
pagine: 192
Sospeso tra realtà autobiografica e finzione letteraria, "Memorie del sottoscala" costituisce un mirabile pastiche narrativo, dove si alternano attraverso le gesta del protagonista Vincenzo – vero e proprio alter ego di Vittorio Gassman – romanzo, memoir, monologo, piccole scene drammaturgiche, dando vita a un testo grondante di umori e passioni. Come sottolineato dalle preziose pagine introduttive di Vittorino Andreoli, emerge, tra brani di cupa riflessione ma anche di irresistibile ironia, «l'inconscio teatrale» di Vittorio Gassman in una rappresentazione dell'«avventura umana, raccontata in teatro da un grande attore, da un uomo che crea e distrugge, che soffre e cerca il piacere».
Intervista sul teatro
Vittorio Gassman
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2002
pagine: 172
Questa intervista di vent'anni fa sul teatro, inizia nel tempo lontano dell'Accademia d'Arte Drammatica che consegnò a Gassman quella specie di animismo, guida perenne al suo modo di essere attore. Ne percorre le tappe più memorabili e vere: i mostri sacri del passato, incontri, aneddoti, prove significative, delusioni e grandi successi. E poi i vari ruoli del teatro, i tipi di rappresentazione, i segreti dell'arte. Ma anche, discretamente sotteso a tutto il raccontare, il modo in cui "un mestiere che non lascia traccia" perché fluisce e dura solo nel mistero del presente, piega un'esistenza, la approssima all'arcano della maschera. E le dona un'invincibile malinconia.
Macbeth. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: XXXIX-204
Scritto tra 1605 e 1608, dopo "Otello" e "Re Lear", "Macbeth" mette in scena la vicenda di Macbeth che, già vassallo di re Duncan di Scozia, divorato dall'ambizione e dalla brama di potere dopo che tre streghe gli hanno profetizzato un futuro da sovrano, insieme alla moglie progetta e porta a compimento il regicidio per salire al trono. Definita dagli studiosi, di volta in volta, tragedia dell'assassinio, del male, della dannazione, dell'ambizione, della paura, l'opera è dominata dalle figure di Macbeth e di Lady Macbeth. Grandi nell'infamia, ma non monolitici nella loro crudeltà, i due protagonisti sono preda di contraddizioni e incertezze che conferiscono loro quella grandezza tragica in cui si manifesta la sublime capacità di Shakespeare di indagare l'animo umano. Con un saggio di Yves Bonnefoy.
Un grande avvenire dietro le spalle. Vita, amori e miracoli di un mattatore narrati da lui stesso
Vittorio Gassman
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2021
pagine: 182
Autentica incarnazione del mattatore quale artista in grado di assumere mille ruoli e volti, in queste pagine Vittorio Gassman si mette a nudo, ripercorrendo con grande ironia e acuta sensibilità la parabola della propria vita artistica e privata. Dalle tenerezze e dai dolori dell’infanzia, all’esplosione artistica, prima nel teatro e poi quale stella del cinema internazionale, fino ai complessi rapporti affettivi e familiari, il racconto di Gassman non può essere relegato a mera autobiografia, ma, come un monologo declamato da un abile attore, una sapiente alternanza di innumerevoli stili: dialogo, l’auto-intervista, la poesia, la lettera, il catalogo, l’invettiva. Quasi mattatore anche nell’arte della scrittura: — Troppo artista per non alzare continuamente di fronte a sé un’asticella, consapevole che il flusso dei ricordi, di per sé, non è che una premessa e una tentazione di pigrizia. (Emanuele Trevi)
Memorie del sottoscala
Vittorio Gassman
Libro
editore: TEA
anno edizione: 1995
pagine: 232
"Sai perché non ho scritto un libro autobiografico? Semplicemente perché una vera autobiografia è impossibile." È quanto afferma a un perplesso e sospettoso editore Vincenzo, l'autore immaginario di questo romanzo, narrato in terza persona. Ma tutto fuorché distaccato e impersonale risulta il suo racconto, che è la vita di un uomo depresso, nonostante la sua dichiarata vitalità, di un uomo solo, nonostante la presenza di donne, figli e amici, di un uomo affermato, nonostante le ripetute delusioni. Vincenzo è in analisi e le sedute sul divano, alternate alle pause di rifugio o di attesa in un sottoscala, sono altrettante occasioni per ricordare, vincere le rimozioni, lasciar affiorare l'inconscio, lottare contro il "male oscuro". E sin dalle prime pagine è facile intuire dietro la figura di Vincenzo lo stesso Gassman, che con questo libro ci ha saputo regalare un romanzo pulsante di umori e passioni, ideali e meschinità, capace di riprodurre le mille sfaccettature della vita insieme angosciante ed esilarante, grandiosa e grottesca, esaltante e umiliante.