fbevnts
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di A. Zambrini

Storia sociale dell'antica Roma

Storia sociale dell'antica Roma

Géza Alföldy

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2012

pagine: 299

Come era organizzata, e come appare oggi ai nostri occhi la struttura sociale di Roma antica nel lungo millennio della sua storia? Dall'età arcaica alla fine dell'"imperium", Alföldy traccia una utile e chiara sintesi, facendo scorrere sotto i nostri occhi in un sapiente montaggio i fotogrammi di una società quanto mai stratificata, nella quale i mutamenti furono di così lungo periodo da risultare quasi impercettibili. In definitiva la storia romana, nonostante i cambiamenti occorsi in un arco di tempo plurisecolare, si è rivelata essere la storia di un unico tipo di società, che per i criteri delle sue divisioni interne, per la struttura degli strati sociali e delle loro relazioni si distinse nettamente non soltanto rispetto ad una società moderna, ma anche rispetto ad ogni altra società preindustriale e ad ogni altra società "antica".
29,00

Anabasi di Alessandro. Testo greco a fronte. Volume Vol. 2

Flavio Arriano

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2004

pagine: LXV-699

Arriano nacque tra l'85 e il 90 d.C. a Nicomedia, in Bitinia. Egli cominciò a scrivere di Alessandro quando il carattere di lui già da tempo era diventato oggetto di discussione nelle scuole di filosofia e di retorica. In quei tempi, Alessandro era la massima figura che fosse mai apparsa nella storia, e un concentrato di tutto ciò che l'uomo aveva sognato e immaginato. Arriano era sobrio, scrupoloso, preciso: cercava di rinnovare l'esattezza di Senofonte: consultò e utilizzò gli storici più fededegni. Arriano cancellò i paesaggi orientali, che avevano incantato Curzio Rufo: sfumò le figure minori e le ombre, e tutto il suo quadro fu occupato dal nuovo Achille, che conquistò il mondo.
30,00 28,50

Costituzione degli ateniesi

Costituzione degli ateniesi

Aristotele

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2016

pagine: 402

Siamo negli anni che vanno dal 335 al 323 avanti Cristo. Aristotele, già allievo di Platone nell'Accademia per due decenni, e precettore di Alessandro Magno in Macedonia, torna ad Atene quando il discepolo inizia la sua folgorante carriera militare, e vi fonda, nel Liceo, la celebre scuola del Peripato. Mentre Alessandro, soggiogata la Grecia, conquista in soli dodici anni l'intero impero persiano spingendosi fino all'India, Aristotele compie l'opera di pensatore che sarà centrale nella cultura del mondo. Alla morte del re nel 323 Aristotele lascia Atene, dove comincia a serpeggiare la rivolta contro i Macedoni. L'Athenaion Politeia, la Costituzione degli Ateniesi, era già stata composta e riveduta. L'opera, attribuita ad Aristotele sin dall'antichità, non ci è stata però trasmessa, come le altre, attraverso manoscritti medievali, bensì solo su papiri oggi conservati a Berlino (un frammento) e Londra (il grosso del testo) e ritrovati alla fine dell'Ottocento. È possibile, forse probabile, che non sia stata composta da Aristotele stesso, ma da un discepolo, sebbene l'interesse del maestro per i temi della politeia sia documentato. Si tratta infatti di un trattato dedicato, nella prima e più corposa parte, alla storia e ai tipi dell'organizzazione costituzionale di Atene dai primordi sino alla fine del V secolo; e quindi, nella seconda (circa un terzo del totale), all'illustrazione del modo in cui la costituzione funzionava ai tempi dell'autore: un trattato, dunque, che ha legami evidenti con la Politica, ancorché impostazione, ampiezza, registro e stile siano assai diversi. Un'opera indispensabile alla ricostruzione della «Democrazia in Grecia»: corredata qui del commento di PJ. Rhodes.
35,00

Costituzione degli ateniesi

Costituzione degli ateniesi

Aristotele

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2018

pagine: 168

Nella Costituzione degli Ateniesi Aristotele analizza la storia dello Stato ateniese dal regno mitico di Teseo fino al 403 a.C.; e presenta le istituzioni e i fondamenti della Costituzione alla fine del V secolo – l'efebia, la bulé, l'arcontato, l'elezione e il funzionamento delle magistrature, l'organizzazione dei tribunali –, lasciando intravedere una rudimentale suddivisione dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario. Troppo acuto per non comprendere che la grande parabola di Atene si era ormai conclusa, Aristotele riesce a mantenersi lontano dallo spirito di parte e dall'idealizzazione retorica. La sua disamina costituisce ancora oggi una fonte imprescindibile sulla storia della più gloriosa fra le città greche, quella che più di ogni altra ha influenzato la cultura dell'Occidente.
9,00

Anabasi di Alessandro. Testo greco a fronte

Anabasi di Alessandro. Testo greco a fronte

Flavio Arriano

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Mondadori

anno edizione: 2004

pagine: CXCVI-1252

Arriano nacque tra l'85 e il 90 d.C. a Nicomedia, in Bitinia. Egli cominciò a scrivere di Alessandro quando il suo carattere era già da tempo diventato oggetto di discussione nelle scuole di filosofia e di retorica. In quei tempi, Alessandro era la massima figura che fosse mai apparsa nella storia e un concentrato di tutto ciò che l'uomo aveva sognato e immaginato. Arriano era sobrio, scrupoloso, preciso: cercava di rinnovare l'esattezza di Senofonte, consultò e utilizzò gli storici più degni di fede. Arriano cancellò i paesaggi orientali, che avevano incantato Curzio Rufo, sfumò le figure minori e le ombre e tutto il suo quadro fu occupato dal nuovo Achille, che conquistò il mondo.
60,00

Storia sociale dell'antica Roma

Storia sociale dell'antica Roma

Géza Alföldy

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 1997

pagine: 312

Come era organizzata, e come appare oggi ai nostri occhi la struttura sociale di Roma antica nel lungo millennio della sua storia? Dall'età arcaica alla fine dell'"imperium", Alföldy traccia una utile e chiara sintesi, facendo scorrere sotto i nostri occhi in un sapiente montaggio i fotogrammi di una società quanto mai stratificata, nella quale i mutamenti furono di così lungo periodo da risultare quasi impercettibili. In definitiva la storia romana, nonostante i cambiamenti occorsi in un arco di tempo plurisecolare, si è rivelata essere la storia di un unico tipo di società, che per i criteri delle sue divisioni interne, per la struttura degli strati sociali e delle loro relazioni si distinse nettamente non soltanto rispetto ad una società moderna, ma anche rispetto ad ogni altra società preindustriale e ad ogni altra società "antica".
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.