Libri di Adrian Attard
Una stirpe che ama il corpo
Antonio Malo, Maria Aracoeli Beroch, Patrizia Manganaro
Libro: Libro rilegato
editore: OCD
anno edizione: 2025
pagine: 168
Nei giorni tra il 10 e il 14 marzo 2024, si è tenuta presso il Teresianum la LXV edizione della Settimana di Spiritualità, sul tema: «Una stirpe che ama il corpo». Chiamati a raccolta, studiosi di varia provenienza si sono trovati a confrontarsi sull'impatto che i grandi mutamenti in corso, principalmente in campo culturale e tecnico, hanno avuto e continuano sempre più ad avere sulla stessa comprensione dell'essere umano quale spirito incarnato.
Rivista di vita spirituale. Volume Vol. 1
Adrian Attard, Roberto Fornara, Giuseppe Furioni
Libro: Libro in brossura
editore: OCD
anno edizione: 2025
pagine: 132
La speranza nel Carmelo, un'immancabile ricchezza per il Giubileo 2025
Abitare la fragilità, conquistare la fortezza
Linda Pocher, Brunetto Salvarani, Antonella Piccirilli
Libro: Libro rilegato
editore: OCD
anno edizione: 2024
pagine: 208
Approfondendo l'argomento «Abitare la fragilità, conquistare la for- tezza» da più punti di vista, i diversi autori hanno cercato di affron- tare la questione di come capire e come amare la propria fragilità quale condizione della vita di fede. Se essa risulta elemento struttura- le dell'essere umano, un elemento che non soltanto il pensiero filoso- fico moderno e contemporaneo ha messo in evidenza sotto varie for- me, ma si mostra a un'elementare analisi fenomenologica dell'essere umano, offre anche l'orizzonte imprescindibile di qualsiasi approc- cio teologico che assuma la realtà umana come punto di partenza per l'affermazione di Dio e intenda rendere significante il linguaggio umano su Dio. Un linguaggio su Dio, infatti, che prescindesse dalla condizione di fragilità che è propria dell'uomo, sarebbe per questo incomprensibile.
La spiritualità ha bisogno della Chiesa? Tra ideali, disagi e speranze
Adrian Attard, Anabela Carneiro, Yvonne Dohna Schlobitten
Libro: Copertina rigida
editore: OCD
anno edizione: 2021
pagine: 208
La spiritualità ha bisogno della Chiesa? È il titolo provocatorio che raccoglie gli Atti della 61 a 62 a Settimana di Spiritualità tenuta al "Teresianum" il 14-18 marzo 2021: cinque giornate dedicate a un aspetto particolare della presente tematica, su cui hanno riflettuto Silvano Giordano ocd, professore in Storia della Chiesa, Lukasz Strzyz-Steinert ocd, direttore della rivista Teresianum e curatore di "Fiamma viva", Yvonne Dohna Schlobitten, professoressa della Pontificia Università Gregoriana, Adrian Attard ocd, vicerettore del "Teresianum", Francesco Romano ocd, professore in Diritto Canonico, Giacomo Pavanello, parroco romano e uno dei responsabili della Comunità Nuovi Orizzonti, Fulvio Ferrario, pastore valdese e docente alla Facoltà Valdese,Emmanuel Mugiraneza, dottorando alla Facoltà del "Teresianum", Antonio Maria Sicari ocd, fondatore del Movimento Ecclesiale Carmelitano, Anabela Carneiro hsc, in rappresentanza della Unione Internazionale Superiore Generali. Un caleidoscopio colorato di molte voci, espressioni di tanti ideali, ma anche di disagi e soprattutto di speranze.
Teresianum. Rivista della Pontificia Facoltà Teologica e del Pontificio Istituto di Spiritualità «Teresianum». Volume Vol. 2
Adrian Attard
Libro: Libro rilegato
editore: OCD
anno edizione: 2023
pagine: 416
«Da quando noi siamo un colloquio e possiamo ascoltarci l'un l'altro». Con queste parole del grande poeta Friedrich Hölderlin, vorrei consegnare ai lettori il nuovo numero della nostra rivista. Perché tutti noi, autori e lettori, ma anche il comitato di redazione e il comitato scientifico, i nostri revisori e correttori di diverse lingue, siamo parte di un dialogo, di uno scambio continuo di idee e risultati di ricerca, nonché di nuove domande e osservazioni, qualche volta pure critiche. Tutti coloro che pubblicano un articolo sperano di avere dei lettori e sono felici di ricevere un riscontro. Le loro idee vengono riprese e approfondite, talvolta messe sotto una nuova luce o arricchite di ulteriori aspetti. È così che nasce e prospera una comunità scientifica, che, nel nostro caso, è specialmente focalizzata sui temi di teologia spirituale e di ricerca carmelitana, di antropologia teologica e altre discipline teologiche. La nostra rivista vuole essere uno strumento di questo scambio, non essendo fine a se stessa, ma un organo a favore di un insieme vivente. Tuttavia, affinché questo dialogo non diventi autoreferenziale o si trasformi in cacofonia, ma ci avvicini tutti alla verità della Parola rivelata, è indispensabile l'atteggiamento di un autentico ascolto: attento e accurato, allo stesso tempo disinteressato e benevolo. Solo se ci ascoltiamo l'un l'altro diventiamo un colloquio, una comunità scientifica in cui davvero si comunica e si promuove la comunione, con Dio e con gli altri. Di quest'atteggiamento profondamente mariano al centro del mi- stero cristiano ha trattato la prolusione tenuta dal professore Adrian Attard ocd durante la cerimonia dell'inaugurazione dell'anno accademico 2023-2024 al "Teresianum". Sono grato di poter riportare il suo testo in questo numero della rivista. Infatti, come scrive l'autore, nell'ascolto orante di Maria scopriamo una fondamentale verità antropologica: «[L]a Parola presuppone e produce relazione. Se il Logos è all'origine di tutto ciò che è, allora tutto è espressione di relazione. La Parola che pone l'essere, infatti, pone un essere che ha anche il senso della Parola». La vita spirituale cristiana, la storia personale dell'ascolto della Parola, si rivela come il potenziamento della dimensione dialogale e relazionale di ogni uomo e donna, di tutti noi. Tre dei cinque articoli pubblicati in questo numero della rivista rappresentano invece, ognuno a modo suo, dialoghi con la vita e l'opera di santa Teresa di Gesù. Nel primo di essi Fabio Roana ocd entra nel dibattito iniziato da Iacopo Iadarola ocd nel primo numero dell'anno 2022 della nostra rivista, quando nell'articolo: «La "cifra della morte" di Teresa. Un mistero tra le righe», ha condiviso con i lettori la propria interpretazione del misterioso scritto della Santa. Fabio Roana non pretende di fornire una soluzione definitiva della questione, ma propone un cambio di prospettiva e si concentra sul significato e valore del dono di profezia, di cui il testo teresiano è una testimonianza intrigante. Ecco, quindi, un colloquio tra due giovani studiosi carmelitani sulle pagine della nostra rivista. Ci auguriamo che anche altri ricercatori seguano questo esempio e non solo entrino in dialogo tra loro, ma in questo o in altro modo permettano anche a tutti i lettori di partecipare al loro scambio di idee e prospettive.
«Dilatasti cor meum». La preghiera atto d'amore
Iacopo Iadarola, Donna Orsuto, Daniela Di Pietro
Libro: Libro rilegato
editore: OCD
anno edizione: 2023
pagine: 192
Da domenica 13 a giovedì 17 marzo 2022, si è tenuta a Roma presso la Pontificia Facoltà Teologica Teresianum, la 63° Settimana di Spiritualità. Partendo da molteplici prospettive, si sono inseriti i diversi interventi, intervallando e arricchendo l'argomento generale, espresso nel titolo «Dilatasti cor meum». La preghiera atto d'amore, ispirato al «filo d'oro» che lega la vita e la spiritualità di santa Teresa di Gesù: la preghiera quale amicizia che «dilata il cuore» (IV Dimore, 2,5), e che fa crescere l'amore e la fiducia (cfr. Vita 37,5). Essa non è solo questione di intrattenersi (trattare amichevolmente), di conversare e di ragionare, ma è nella sua essenza un amore puro. Se l'intelligenza ha un ruolo indispensabile nella preghiera, è pur vero che è sempre subordinata alla volontà e all'amore. Il lavoro dell'intelligenza serve a renderci attualmente consapevoli che Dio ci sta amando (cfr. Vita 8,5), e che quindi il nostro amore per Lui è solo la risposta al Suo amore, che precede il nostro, che lo provoca e che lo suscita. Tale amore preveniente del Signore ci rivela un'esperienza profonda dell'azione attuale di Dio in noi.