Libri di Alarico Barbagli
Statuto del Comune di Arezzo (1536)
Libro
editore: Società Storica Aretina
anno edizione: 2024
pagine: 260
Francesco Accolti maestro del diritto comune del Quattrocento
Alarico Barbagli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 276
Francesco Accolti fu uno dei massimi giuristi europei del Quattrocento. Docente nelle Università di Firenze, Siena, Ferrara e Pisa, fu anche consigliere del duca di Milano e del marchese estense. Sulla base della documentazione esistente, il volume ne illustra innanzitutto le vicende biografiche e la rete di relazioni, dalla formazione agli studi classici sotto la guida di Francesco Filelfo fino alla morte, avvenuta in Siena nel 1488. La seconda parte del libro passa in rassegna le opere dell'illustre giureconsulto, analizzandone il contenuto e ricostruendone la tradizione manoscritta e a stampa.
Profili giuridici del fallimento nel pensiero dei commentatori
Alarico Barbagli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 240
Allorché, alla metà del XVI secolo, il giurista anconetano Benvenuto Stracca portò a compimento la risistemazione del diritto commerciale nel suo trattato sulla mercatura, una fondamentale sezione del quale era dedicata proprio al fallimento, già da molto tempo la dottrina giuridica si era, misurata con questo fenomeno, ponendosi domande, cercando soluzioni, elaborando costrutti, nozioni, principi e categorie. Risalente è la tradizione di studi che guarda al fallimento dal punto di osservazione dello ius proprium. Lungi dal contrapporsi come mondi autosufficienti e impermeabili l'uno all'altro, ius commune e ius proprium restavano complementari e progredivano entro un gioco dialettico in virtù del quale concetti, categorie e istituti giuridici operavano in osmosi, adeguandosi al continuo mutare delle condizioni sociali, economiche e culturali che dovevano regolare. Se il diritto statutario delle terre e città medievali svolse un ruolo decisivo nella maturazione del diritto fallimentare, allo stesso modo non può essere sottaciuto il contributo che la scientia iuris tra il Basso Medioevo e l'Età moderna fornì a quel processo formativo. Questo volume ripercorre il lungo travaglio subito dalla dottrina dei commentatori intorno ai diversi aspetti giuridici del fallimento, prima che si realizzasse la sistemazione nell'opera De mercatura di Benvenuto Stracca.
Il notariato in Toscana alle origini dello Stato moderno
Alarico Barbagli
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: X-270
Nel corso del Cinquecento la Toscana visse un periodo storico caratterizzato da un profondo rinnovamento dei propri assetti politici e istituzionali, attuato dalla famiglia Medici mediante la trasformazione dei tradizionali ordinamenti repubblicani di origine medievale in uno Stato moderno di tipo assoluto. Il volume affronta lo studio dell'arte notarile in rapporto a tale processo riformatore, approfondendo l'esame delle norme che, in materia di notariato, furono maggiormente interessate dalle innovazioni portate dal governo mediceo. In particolare, l'autore si sofferma sulla disciplina dell'ordinamento territoriale del notariato e del rapporto tra le diverse corporazioni esistenti nelle città e terre toscane, passando, poi, ad analizzare la normativa in materia di accesso alla professione e di conservazione della documentazione notarile e trattando, infine, del problema del coinvolgimento del notariato nella nascente burocrazia statuale. Per ciascuno dei predetti temi l'autore ricostruisce l'apparato giuridico ereditato dalla tradizione medievale, indicando e descrivendo gli interventi normativi cinquecenteschi in modo da individuare le innovazioni e le conferme che interessarono il notariato durante il primo secolo di vita del ducato mediceo.
Il notariato ad Arezzo tra Medioevo ed età moderna
Alarico Barbagli
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: VIII-290
Statuto del Comune di Foiano del 1387
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2017
pagine: 304
Gli anni Ottanta del Trecento furono anni convulsi per il territorio aretino e quindi anche per la Valdichiana, al termine dei quali l’intera zona passò stabilmente sotto il controllo fiorentino. Ma prima che il processo si concludesse, la comunità di Foiano decise autonomamente di stabilire con la nuova città dominante patti precisi che, guidando il passaggio al nuovo regime, ne salvaguardassero prerogative e caratteristiche peculiari. Lo statuto del 1387 qui pubblicato è lo specchio di tale momento storico: composto dei canonici quattro libri, esso rappresenta il portato di una tradizione normativa proveniente da lontano riveduto e adattato alle mutate condizioni. L’edizione è corredata di due saggi introduttivi che inquadrano l’assetto istituzionale e le strutture economico-sociali del periodo.

