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Società Storica Aretina

Statuto del Comune di Arezzo (1536)

Statuto del Comune di Arezzo (1536)

Libro

editore: Società Storica Aretina

anno edizione: 2024

pagine: 260

30,00

I vescovi della Diocesi di Arezzo

I vescovi della Diocesi di Arezzo

Libro

editore: Società Storica Aretina

anno edizione: 2024

pagine: 460

30,00

Arezzo e Dante. Relazioni e nessi fra l'Alighieri e la terra aretina

Arezzo e Dante. Relazioni e nessi fra l'Alighieri e la terra aretina

Libro: Libro in brossura

editore: Società Storica Aretina

anno edizione: 2022

pagine: 168

Voluto dalla Società Storica Aretina e pubblicato con il contributo del Ministero della Cultura, il libro approfondisce lo studio delle relazioni fra il territorio locale e Dante Alighieri, che - data la contiguità fra i ‘distretti’ aretino e fiorentino - proseguirono a lungo nel tempo, pur nella loro discontinuità. E tali relazioni sono affiorate ripetutamente anche nel corso del Novecento in vario modo. Per questo motivo, il volume è diviso in due parti: la prima dedicata all’epoca basso-medioevale con saggi di Gian Paolo Scharf, Simone De Fraja, Claudio Santori e Marco Bicchierai; la seconda al XX secolo, con saggi di Franco Cristelli, Luca Berti e Giovanni Galli. L’opera si colloca nel filone della divulgazione scientifica, inquadrando le vicende locali in quelle di un più vasto territorio e presentando spunti storiograficamente innovativi. In questo modo porta un contributo originale al complesso di iniziative svoltesi nel 2021 in Italia e all’estero per ricordare il centenario dantesco. Il libro è destinato, oltre che agli storici e ai cultori di storia, al mondo della scuola e a chi è interessato alle vicende locali.
12,00

Il futuro altrove. Lavoro e transizioni novecentesche nel territorio aretino

Il futuro altrove. Lavoro e transizioni novecentesche nel territorio aretino

Libro: Libro in brossura

editore: Società Storica Aretina

anno edizione: 2022

pagine: 216

L’idea di futuro, e più spesso di un futuro altrove, ha pervaso, ridisegnando nuovi diritti di cittadinanza, l’intero Novecento. Un secolo capace di rimodellare a propria immagine e somiglianza il retroterra socioculturale delle relazioni umane fino a quel momento improntate dalla civiltà contadina, uniformandolo, in maniera totalizzante, al nuovo sistema di valori della produzione industriale. Il libro prende in esame cinque casi-studio estratti dalle diverse aree della provincia aretina (città capoluogo, Casentino, Valtiberina, Valdichiana e Valdarno), caratterizzati da un’ambientazione prevalentemente rurale, sulla quale si innesta un processo di industrializzazione rapida, ma di breve durata. L’intento è quello di delineare le chiavi di lettura di un cambiamento epocale, pieno di contraddizioni, dove passato, presente e futuro si mescolano in modo spesso indistinto. È un’analisi inusuale, microstorica in apparenza, eseguita attraverso le molteplici dimensioni del lavoro e volta alla individuazione dei modelli mentali e psicosociali tipici delle grandi transizioni, come ad esempio, nei cinque casi esaminati nel libro, quelli propri della pluriattività e della città-fabbrica.
20,00

Protagonisti del Novecento aretino. Volume Vol. 2

Protagonisti del Novecento aretino. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Società Storica Aretina

anno edizione: 2021

pagine: 476

Nel volume sono raccolti 16 saggi dedicati ad altrettanti "protagonisti" della vita aretina del XX secolo. Uomini politici di tutti gli schieramenti (il sindaco Cammillo Lelli, il podestà e prefetto Guidotti Mori, Amintore Fanfani, il senatore Del Pace, l’avvocato Ghinelli), uomini di cultura (Gian Francesco Gamurrini, Ugo Viviani, Corrado Lazzeri, Cesare Verani, Angelo Tafi), industriali (Dialma Bastanzetti, i fratelli Lebole), professionisti ed artisti (il medico Giuseppe Ficai, l’architetto Mario Mercantini, Venturino Venturi), religiosi (il vescovo Cioli). Il volume è la continuazione ideale del libro con un identico titolo stampato nel 2003 dall’editore Olschki di Firenze, sempre per iniziativa della Società Storica Aretina, che ne costituisce il non indispensabile antefatto. Anche da solo, infatti, questo secondo tomo rappresenta uno strumento fondamentale per ricostruire le vicende di una città andata incontro nell’arco del Novecento a profonde trasformazioni strutturali, passando dalla condizione di periferico centro agricolo a quella di dinamico capoluogo manifatturiero vicino alle principali vie di comunicazione del Paese. E per comprenderne la realtà presente.
30,00

Arezzo e la Toscana nell'Italia repubblicana (1946-1990)

Arezzo e la Toscana nell'Italia repubblicana (1946-1990)

Libro: Libro in brossura

editore: Società Storica Aretina

anno edizione: 2020

pagine: 788

Il volume raccoglie gli atti del convegno organizzato dalla Società Storica Aretina in occasione del ventennale di fondazione, concludendo un progetto storiografico di più ampio respiro. Viene ricostruita, per la prima volta in modo dettagliato, la storia aretina del secondo Dopoguerra (fino al 1990 ed anche oltre): la ricostruzione post-bellica (la città subì gravi danni durante il conflitto), il ‘boom’ economico degli anni Sessanta, preceduto e accompagnato da un vasto esodo rurale e conseguente espansione urbana, il forte sviluppo del ‘manifatturiero’ nei settori orafo e delle confezioni, con industrie di livello internazionale (UNOAERRE, Lebole), il rinnovamento sociale e del costume, l’inizio dell’epoca post-industriale. I saggi dedicati alla Toscana consentono di contestualizzare in ambito regionale le dinamiche locali. Il volume è suddiviso in sei parti (contesto economico e demografico, politica e partiti, amministrazione pubblica, urbanistica e servizi, società e costume, istituzioni e attività culturali, mondo cattolico) ed ha coinvolto nella redazione dei 42 saggi che lo compongono non soltanto storici di professione e ricercatori, ma anche i protagonisti degli eventi.
30,00

Arezzo e la Tuscia dall'età antica all'alto Medioevo

Arezzo e la Tuscia dall'età antica all'alto Medioevo

Libro: Libro in brossura

editore: Società Storica Aretina

anno edizione: 2020

pagine: 232

Il volume costituisce una riflessione sulla storiografia di Alberto Fatucchi (1925-2017) e un approfondimento delle tematiche che gli furono care. Al centro dell'interesse è l'alto Medioevo, ma l'arco cronologico affrontato va dall'età romana al Duecento; l'area geografica è quella aretina, in confronto con la realtà toscana dell'epoca. I contributi toccano una molteplicità di argomenti e di metodi, legati allo studio del territorio e alla sua organizzazione storica. In epoca romana esso viene ordinato attraverso la centuriazione, mentre nel medioevo si assiste a mutamenti significativi nella viabilità e nel popolamento. Si crea infatti una nuova maglia di insediamenti, tra cui emergono i monasteri e i castelli: questi si moltiplicano di pari passo con i poteri signorili, portando alla frammentazione del quadro politico. Problemi specifici sono posti dagli scavi archeologici alla cittadella vescovile di Pionta, con la presentazione dei risultati dei recenti scavi, dalla ricerca sulla produzione scultorea toscana di età longobarda e carolingia e dallo studio del culto dei santi e delle intitolazioni santorali, nel più ampio contesto della storiografia del secondo dopoguerra.
24,00

Appunti per la storia della Valcerfone. Volume Vol. 3

Appunti per la storia della Valcerfone. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Società Storica Aretina

anno edizione: 2019

pagine: 276

I sedici saggi raccolti nel volume, frutto delle ‘conversazioni’ serali tenute a Palazzo del Pero fra il 2013 e il 2017, sono stati suddivisi nei tradizionali periodi storici: medio evo, età moderna, età contemporanea. Il volume appare così di facile lettura e aiuta a comprendere un territorio dalla morfologia variegata, ma con una marcata identità geografica e sociale. Un territorio posto fra Arezzo, la Valtiberina e la Valdichiana, di passaggio e di sosta, strategico e fortificato, che è riuscito nel corso dei secoli a legare gli abitanti alla sua natura, aspra e montagnosa, non sempre benevola. E anche dal punto di vista religioso ed artistico, pieno di fascino e di sorprese interpretative. Sotto il profilo sociale, infine, per nulla disinteressato al nuovo che incombe. Nel complesso un territorio vitale e forte, mai domo, che emerge dal volume in maniera netta e precisa, anche nelle sue tragedie e sconfitte. I piccoli e grandi avvenimenti, i personaggi maggiori e minori vengono ricondotti alla Storia e ai più generali processi e avvenimenti, vicini e lontani. Il testo è arricchito da numerose immagini e facilmente consultabile grazie agli indici dei nomi di persona e di luogo.
25,00

Arezzo e Firenze nel Quattrocento. Politica e cultura

Arezzo e Firenze nel Quattrocento. Politica e cultura

Robert Black

Libro: Libro in brossura

editore: Società Storica Aretina

anno edizione: 2019

pagine: 168

Il libro raccoglie sei saggi, pubblicati in lingua inglese fra il 1986 e il 2006, adesso tradotti in italiano, che hanno per argomento i rapporti politici e culturali tra Firenze e Arezzo, dalla fine del Trecento all'inizio del Cinquecento. Il primo saggio riguarda Benedetto Accolti (1415-1464), aretino di nascita, che fu primo cancelliere di Firenze negli ultimi sei anni di vita. Il secondo discute l'interpretazione fatta da Carlo Ginzburg del ciclo di affreschi raffigurante la leggenda della Vera Croce, capolavoro di Piero della Francesca nella chiesa di S. Francesco ad Arezzo. Gli altri quattro saggi hanno per argomento i rapporti politici tra Arezzo, Firenze e la famiglia dei Medici nel Quattrocento. Il volume include dieci appendici documentarie, venticinque tavole figurative fuori testo, in genere a colori, e un indice dei nomi di personaggi storici e di autori di fonti. Attraverso un uso attento ed originale della documentazione d’archivio, l’autore mette in evidenza il continuo evolversi dei rapporti fra città dominante e città soggetta, superando il vecchio schema storiografico di una uniforme e generalizzata decadenza di Arezzo dopo la sottomissione a Firenze nel 1384.
16,00

Sant'Angelo a Montegiovi. Per una storia degli uomini e dei luoghi

Sant'Angelo a Montegiovi. Per una storia degli uomini e dei luoghi

Paola Benigni Pansini

Libro: Libro in brossura

editore: Società Storica Aretina

anno edizione: 2019

pagine: 80

Fondato su documenti d’archivio in gran parte inediti, il libro ricostruisce, dal XV secolo ai giorni nostri, la storia di Sant’Angelo, un luogo appartato della campagna toscana, situato sulle colline prospicienti Subbiano, lungo l’antico percorso della transumanza che dall’Alpe di Catenaia scendeva verso la Maremma. La presenza in loco di una sorgente di acqua perenne, tutt’ora esistente, ha fatto sì che Sant’Angelo fosse abitato sin dai secoli XIII-XIV, quando vi è documentata l’esistenza di una piccola chiesa rurale che, dedicata a san Michele Arcangelo e sconsacrata nel XVIII secolo, ha lasciato memoria di sé nel toponimo. Un luogo antichissimo e arcano, dunque, di cui il libro ricostruisce non soltanto la configurazione materiale (estensione, confini, colture, edifici), ma anche la qualità e l’incidenza della presenza umana. Proprietari e mezzadri: gli uni impegnati a percorrere le vie dell’ascesa economica e sociale, gli altri, quasi senza nome e senza storia, spesso identificati con il nome del podere in cui lavorano, salvati dall’oblio più completo, solo grazie ai registri delle tasse. Corredano il volume gli alberi genealogici delle famiglie aretine Subiani e Palazzeschi.
10,00

Storia della città di Arezzo dalle origini all'epoca contemporanea

Storia della città di Arezzo dalle origini all'epoca contemporanea

Libro: Libro in brossura

editore: Società Storica Aretina

anno edizione: 2018

pagine: 48

Illustrato da numerose immagini a colori, il libro ripercorre le vicende della città di Arezzo in modo sintetico, ma scientifico, dalle remote origini etrusche all’epoca contemporanea, avvalendosi dell’apporto di storici qualificati. Lucumonia etrusca, la città restò fiorente fino al I secolo dopo Cristo, per poi declinare nell’epoca tardo-antica e altomedievale. Dopo il Mille, riemerse dall’anonimato sotto l’egemonia vescovile, prima, e con il libero Comune, poi, assurgendo a nuovo fulgore, soprattutto in campo culturale. A causa del mancato radicamento di una signoria e delle perduranti lotte interne, passò nel 1384 sotto la dominazione fiorentina. Da Arezzo prese avvio nel 1799 l’insorgenza antifrancese del “Viva Maria”. Durante il secondo conflitto mondiale partecipò attivamente alla Resistenza e fu poi protagonista di un tumultuoso sviluppo industriale, guidato dai settori orafo e delle confezioni. Ha dato i natali ad artisti e scienziati di primissimo piano. Il volume consente di ripercorrere in modo agile la storia aretina, senza soluzione di continuità. È particolarmente indicato per gli insegnanti interessati ad affiancare l’analisi delle vicende locali a quelle generali.
10,00

Assedi e fortificazioni nella vicenda medievale aretina

Assedi e fortificazioni nella vicenda medievale aretina

Simone De Fraja

Libro: Libro in brossura

editore: Società Storica Aretina

anno edizione: 2018

pagine: 180

Il volume ripercorre le tappe della storia medievale aretina (secoli XIII-XIV) da un punto di vista innovativo rispetto a quello tradizionale. Le fonti, documentarie e cronachistiche, sono gli elementi fondamentali con cui analizzare gli eventi bellici e le politiche che hanno caratterizzato il controllo del territorio. Il rapporto tra documento e realtà topografica, l’interazione tra iconografia superstite e tracce materiali avvicinano il lettore ai fatti realmente accaduti, ma anche alla psicologia che li determinò. Pressione emotiva, tradimento e dileggio sono fra le componenti fondamentali per l’assalto e per l’assedio, con macchine ossidionali, delle fortificazioni, che vengono a loro volta analizzate in dettaglio. Giochi di potere si uniscono a considerazioni militari, esigenze pratiche, costruttive, tecniche e simboliche a stratagemmi e inganni, talvolta descritti da cronisti portatori di contrastanti punti di vista. La dettagliata analisi degli eventi bellici fornisce un quadro tutt’altro che di immobilismo, dopo la battaglia di Campaldino, così come invece tramandato da una storiografia ormai desueta. Impreziosisce il lavoro una riflessione iniziale di Aldo A. Settia.
15,00

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