Libri di Alberto Cadioli
La tigre viziosa
Sergio Antonielli
Libro: Libro in brossura
editore: Palingenia
anno edizione: 2025
pagine: 192
In una trascinante favola nera, che Eugenio Montale ebbe a definire, in una recensione, «un tour de force di abilità e di fantasia pura», si snoda il racconto autobiografico di un maschio di tigre caduto nel vizio di mangiare gli esseri umani, generalmente estranei alle consuetudini alimentari delle fiere. All’inizio il sapore dolciastro della carne dell’uomo che «il tigro» ha sbranato quasi per caso, in un momento di foga, gli provoca disgusto. Ma a poco a poco alla ripugnanza si mescola una irresistibile attrazione, una crescente fascinazione che finirà per corrompere la belva, facendole smarrire la primitiva purezza della sua ferocia e insinuando in lei una sensibilità e una fragilità emotiva del tutto estranee alla sua natura, che la isoleranno dai suoi simili («Io non ero più una tigre, ero una bestia a metà d'un misterioso viaggio) e la condurranno, fatalmente, a una tragica fine. Favola allegorica che è insieme conte philosophique e romanzo psicologico, "La tigre viziosa", pubblicata nel 1954 nei «Gettoni» Einaudi, veniva presentato da Elio Vittorini – direttore della collana – come «un libro imprevedibile, sensazionale»; e Italo Calvino, che ne aveva consigliato la pubblicazione, scriveva a Sergio Antonielli: «È una lieta sorpresa. L’ho letto con entusiasmo». Parole che, a distanza di settant’anni, i lettori di oggi non potranno che confermare.
Il testo in tipografia. Lo studio filologico delle edizioni a stampa
Alberto Cadioli
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 272
“Non tutti gli esemplari della stessa edizione sono identici”; “non tutti i libri con lo stesso titolo restituiscono lo stesso testo”. Queste frasi, a lungo considerate paradossali (non dovrebbero essere uguali tutte le copie di una stessa opera?) sono al centro degli studi che si interrogano sulla trasmissione dei testi a stampa, e di quelli letterari in particolare. Per capire cosa ha scritto l’autore, per conoscere cosa è stato sottoposto al lettore (quello contemporaneo e quello che legge decenni o secoli dopo), per pubblicare nuove edizioni il più possibile corrette, occorre sapere cosa succede al testo quando entra in una tipografia o in una redazione di casa editrice. Come vi è arrivato? Come è stato preparato per la stampa? Come sono avvenute la composizione tipografica e l’impressione dei fogli? Com’era la prima edizione e come le successive? L’autore ha sorvegliato tutte le operazioni editoriali e tipografiche? Per trovare risposte a queste domande – importanti negli studi filologici e nella prospettiva di nuove edizioni, ma anche interessanti per tutti coloro che vogliono accostarsi alla storia della tipografia e dell’editoria – occorre disporre di alcuni strumenti specifici. Le pagine di Il testo in tipografia hanno lo scopo di far conoscere e di far acquisire questi strumenti: attraverso molteplici esempi, spesso tratti da capolavori della letteratura italiana (L’Orlando furioso, Dei Sepolcri, I promessi sposi…), presentano con grande chiarezza sia le procedure adottate da tipografi ed editori nei primi secoli della stampa, sia le innovazioni tecnologiche e le nuove modalità di pubblicazione che si sono consolidate, tra la fine del XIX e il XX secolo, nel lavoro redazionale dell’editoria moderna.
Storia del movimento operaio italiano
Giovanni Bianchi, Alberto Cadioli
Libro
editore: Borla
anno edizione: 1978
pagine: 256
Il silenzio della parola. Scritti di poetica del Novecento
Alberto Cadioli
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2003
pagine: 135
Le diverse pagine. Il testo letterario tra scrittore, editore, lettore
Alberto Cadioli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2012
pagine: 309
Un testo non pubblicato non esiste, o esiste solo per chi lo ha scritto. Gli dà vita un editore, che decide le caratteristiche della sua edizione, sceglie il titolo, trova l'illustrazione di copertina, suggerisce nel risvolto una chiave di lettura. È ancora l'editore che consiglia l'autore, che modifica la narrazione, che corregge lo stile, che fissa, nel libro finito, le parole ancora fluide fino alle ultime bozze. Stampato, il testo entra nel tempo, arrivando al lettore: la sua instabilità è risolta, almeno fino a quando non ci sarà una successiva edizione, con nuovi interventi, nuove copertine, nuovi risvolti, nuovi suggerimenti di lettura, nuovi lettori. Le diverse pagine indaga i molteplici passaggi che portano le carte di uno scrittore a essere il libro di un lettore, ponendo domande sul ruolo dell'editore, riflettendo sulle questioni teoriche della trasmissione dei testi, interrogandosi sulle modalità di lettura; nello stesso tempo, in controcanto, delinea la storia di molti titoli del Novecento, figli dei loro autori, ma anche di chi li ha stampati, li ha corretti, li ha vestiti. E quando a discutere le scelte erano Pavese e Vittorini, Calvino e Natalia Ginzburg, Sereni e Sciascia, ogni decisione entrava in un dibattito più grande, e si può studiare come quel dibattito sia uscito dalle stanze degli editori, per entrare nella storia della letteratura e della cultura.
Dall'editoria moderna all'editoria multimediale. Il testo, l'edizione, la lettura dal Settecento a oggi
Alberto Cadioli
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2013
pagine: 89
Le pagine di questo volume hanno lo scopo di dare a un pubblico di lettori non specialisti ma interessati ai problemi della trasmissione del testo, un breve quadro delle trasformazioni dell'editoria dal Settecento a oggi, e di ciò che esse hanno significato per autori e lettori. Le riflessioni condotte si muovono tra le due rivoluzioni: quella che ha portato alla nascita dell'editoria moderna, i cui caratteri sono rimasti sostanzialmente immutati per due secoli, e quella che (ed è ancora cronaca) sta portando alla nascita e allo sviluppo dell'editoria "multimediale".
«Metti in versi la vita». La figura e l'opera di Giovanni Giudici
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2014
pagine: 208
In tutto il corso della sua esistenza Giovanni Giudici (1924-2011) ha affiancato all'attività poetica e di traduttore l'impegno civile, soprattutto nella lotta antifascista; la formazione cattolica e il lavoro nell'industria, sono i perni sui quali si fonda il suo interesse per la vita pubblica; pertanto, l'intreccio di letteratura e politica può essere considerata la cifra distintiva della sua poesia. Vincitore di numerosi premi letterari, il suo incontro con importanti intellettuali della sua generazione - da Adriano Olivetti a Franco Fortini, da Eugenio Montale a Elio Vittorini - e le feconde collaborazioni con i giornali e le riviste dell'epoca, ne fanno uno dei protagonisti del nostro '900. In questo volume, tra i più importanti lettori di Giovanni Giudici si confrontano sui più differenti aspetti dei versi, delle traduzioni, delle letture, delle annotazioni diaristiche e della corrispondenza di questo poeta, la cui opera merita sicuramente d'essere approfondita.
Letterati editori. Attività editoriale e modelli letterari nel Novecento
Alberto Cadioli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2017
pagine: 376
In questa edizione completamente rinnovata di "Letterati editori" - a un tempo saggio di storia della cultura letteraria e fortunata incursione teorica nei meccanismi dell'editoria - Alberto Cadioli ridefinisce la categoria del «letterato editore» da lui stesso coniata: homme de lettres a vario titolo impegnato in una casa editrice, il cui intervento può essere considerato da una parte la testimonianza della sua personalità artistica, dall'altra il segno della sua militanza, della volontà di incidere sul tempo in cui vive. All'inizio del secolo scorso, quando l'era del mecenatismo è ormai un lontano ricordo e l'intellettuale in crisi deve arrabattarsi per trovare nuovo status e nuovi mezzi di sostentamento, Papini e Prezzolini si danno all'editoria loro malgrado, esplorando la contraddizione tra missione e mercato col timore che le Muse della creatività vengano cacciate dalle Sirene dell'industria. A cavallo degli anni venti e trenta, invece, gli scrittori legati a Solaria fanno dell'editoria uno strumento di intervento nel mondo, un mezzo attraverso cui proporre un modello di cultura alternativo rispetto a quello diffuso dai programmi delle grandi case editrici. A Seconda guerra mondiale conclusa, la creazione della Biblioteca Universale Rizzoli su iniziativa di Luigi Rusca amplia il pubblico dei lettori e dà la possibilità di leggere a chi fino a quel momento non se l'è potuto permettere. A partire da un'ampia messe di dati, e con grande chiarezza ed efficacia espositiva, "Letterati editori" è un'imprescindibile guida attraverso la letteratura del Novecento italiano, che mostra come i più grandi autori che il nostro paese abbia espresso - Elio Vittorini e Vittorio Sereni, Giacomo Debenedetti e Italo Calvino - siano stati forse ancora più grandi innovatori della cultura e della sensibilità poetica, ispiratori del cambiamento sociale e plasmatori dell'orizzonte nel quale ancora oggi ci muoviamo.
Storia dell'editoria in Italia. Dall'Unità a oggi
Alberto Cadioli, Giuliano Vigini
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2018
pagine: 213
Questo saggio è pensato per chi vuole una panoramica sintetica ma insieme completa delle tappe fondamentali che hanno segnato la storia dell’editoria italiana. L’autorevolezza degli autori lo rende particolarmente utile a chi per studio, esigenze professionali o approfondimento culturale è interessato alla materia. La struttura del volume è scandita secondo un criterio di successione cronologica, che segue le vicende di quelle case editrici che hanno rappresentato un punto di riferimento nei diversi periodi presi in esame. La divisione in tre parti – corrispondenti all’Ottocento, alla prima e alla seconda metà del secolo XX, fino ai nostri giorni – propone anche tre possibili sguardi: quello che cerca nelle prime tappe dell’editoria moderna alcune delle linee determinanti per i suoi sviluppi a venire; quello che si sofferma più puntualmente sulla nascita e sulla crescita di realtà editoriali ormai entrate a far parte della storia; quello che invece tenta di individuare, per i tempi più vicini a noi, i fenomeni caratteristici dello scenario di oggi.
«La sana critica». Pubblicare i classici italiani nella Milano di primo Ottocento
Alberto Cadioli
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2021
pagine: 274
Nella Milano di primo Ottocento - a quell'epoca la città italiana più attiva nella produzione libraria - collezionisti, bibliotecari, studiosi di letterature antiche e giovani letterati sono protagonisti di un'intensa attività di pubblicazione di testi classici. Nuove edizioni della "Divina Commedia", delle "Rime di Petrarca", del "Decamerone", dell'"Orlando Furioso", della "Gerusalemme Liberata", di opere di scrittori più vicini nel tempo come Metastasio e Parini, escono per le loro cure nelle collane degli stampatori milanesi, in particolare nella grande collezione della Società Tipografica de' Classici Italiani. In una stagione ricca di dibattiti culturali e linguistici, anche il confronto sulle modalità di edizione dei testi assumeva un'importanza nuova. Analizzando le dichiarazioni degli editori-curatori, indagando le note in cui presentano le loro scelte testuali, seguendo le loro discussioni e polemiche, Alberto Cadioli, noto studioso di filologia delle stampe moderne, individua l'importanza della «sana critica», cioè della pratica filologica con la quale in un grande centro culturale erano pubblicati i classici nei primi decenni del XIX secolo. Il libro, che presenta dati inediti e un'ampia documentazione, fa emergere con grande lucidità e competenza osservazioni teoriche e indicazioni metodologiche di inaspettata modernità, confinate finora in pagine a lungo dimenticate.
Promossi o bocciati. I giudizi di Sergio Pautasso letterato editore
Laura Tettamanti
Libro: Libro in brossura
editore: Biblohaus
anno edizione: 2022
pagine: 348
Promossi o bocciati nasce dal desiderio di tracciare una prima linea poetica sostenuta da Sergio Pautasso, protagonista nell'ombra del panorama letterario italiano negli anni a cavallo tra il Novecento e il secondo millennio. Critico accademico e letterato editore, per anni ha seguito da vicino narrativa, poesia e studi critici portando avanti una precisa idea di letteratura, che viene riscoperta e delineata in queste pagine. Lo scorcio prospettico con il quale si procede nella ricostruzione muove principalmente dall'analisi delle schede editoriali da lui redatte per la casa editrice Rizzoli, che, per quanto canale interpretativo poco consueto, risultano luogo privilegiato della militanza culturale. Nel libro si snoda un percorso attraverso materiali prodotti all'interno della Rizzoli, corroborato da carte e dichiarazioni privatissime e sino a oggi inedite, oltre a peritesti e pubblicazioni di varia natura, che consentono di aggiungere un altro significativo tassello agli studi letterari del XX secolo e di portare alla luce uno dei suoi tanti, preziosi, protagonisti. Prefazione di Alberto Cadioli. Con uno scritto di Andrea Kerbaker. Postfazione di Andrea Pautasso.