Libri di Alfredo Civita
Psicoanalisi e psichiatria. Storia ed epistemologia
Alfredo Civita
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 636
Che cos’è la psicoanalisi? Qual è stata la sua evoluzione storica? Come è stato interpretato dai più grandi psicoanalisti il problema della natura umana e della genesi della capacità d’amare? Quanto è scientificamente attendibile la psicoanalisi? Che rapporto c’è tra psicoanalisi e psichiatria e tra psichiatria e filosofia? Che cosa significa studiare la mente? Che ruolo hanno avuto l’immaginazione, la magia e la religione nella storia della psichiatria? Come è possibile conoscere e curare una malattia mentale? Sono queste, in particolare, alcune delle tante domande a cui questo volume cerca di dare risposta. Si tratta di questioni essenziali che hanno rappresentato i principali oggetti della lunga attività di ricerca di Alfredo Civita: da una parte, il problema della natura umana, considerato soprattutto in una prospettiva psicoanalitica; dall’altra, la ricerca storico-epistemologica sui fondamenti delle scienze psicologiche, viste anche nel loro imprescindibile risvolto clinico. Lungi dall’esaurirsi in una rigida contrapposizione tematica, le due sezioni che compongono il volume – Psicoanalisi e natura umana: teorie e modelli e Psicoanalisi e psichiatria: aspetti storico-epistemologici – divengono in Civita l’occasione di un dialogo aperto e rigoroso, che chiama in causa a un tempo la filosofia, la psicoanalisi e la grande tradizione medico-psichiatrica occidentale.
Sull'essenza del riso e in generale sul comico nelle arti plastiche
Charles Baudelaire
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2017
pagine: 64
Sull'essenza del riso, qui presentato da Alfredo Civita e Giuseppe Grasso, è un saggio ricco di spunti che sembra scritto 45 anni dopo, cioè quando esce il famoso libro di Bergson "Il riso". Apparso nel 1855, era stato rimaneggiato più volte da Baudelaire, al punto da diventare un'ossessione. Nessuno si era spinto prima di lui a indagare le ragioni del comico con un esame così minuto e coscienzioso, sostenuto da una scrittura chiara e dimostrativa, anche se venata qua e là da un tono ironicamente cerimonioso. Baudelaire inizia la sua dimostrazione con la massima "Il saggio ride solo tremando", riconducibile alla tradizione biblica e cattolica, in cui tende a declinare l'idea che il verbo incarnato non ha mai riso. Ridere per il saggio è sconveniente e anti-divino, significa cedere a una tentazione impura che va a ledere quella serenità contemplativa che è il suo ideale. Il comico ha un'origine diabolica e dannata, nasce dall'avvertimento della propria superiorità, idea luciferina per eccellenza. Una volta indicata l'origine contraddittoria del riso, che nasce da uno "scontro", Baudelaire distingue il "comico ordinario" (o "significativo")...
Binswanger e Freud. Tra psicoanalisi, psichiatria e fenomenologia
Aurelio Molaro, Alfredo Civita
Libro
editore: Edizioni Libreria Cortina Milano
anno edizione: 2012
pagine: 270
Nel presentare criticamente il problema della malattia mentale all'interno della particolare prospettiva filosofico-psichiatrica di Ludwig Binswanger e in stretta connessione dialettica con la ben più conosciuta e paradigmatica riflessione freudiana, il presente lavoro non può che far propria l'istanza fondamentale che ha animato e che tuttora continua ad animare tanto la psichiatria fenomenologica quanto la psicoanalisi, ovvero l'imprescindibile necessità di una considerazione strutturale del fenomeno psicopatologico che, attribuendo un senso e una precisa legittimità antropologica ai sintomi e alle singole manifestazioni morbose, si dimostri in grado di collocare (o ricollocare) al centro dell'interesse psicologico-psichiatrico l'essere umano in quanto persona e in quanto progetto.
L'inconscio
Alfredo Civita
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 125
Quanti inconsci esistono? Quale fu il ruolo di Freud? L'inconscio è un concetto scientifico? Sono queste le domande a cui il libro cerca di rispondere. Nel testo sono descritti due tipi di inconscio: cognitivo ed emotivo. Mentre l'inconscio cognitivo è un'acquisizione recente della scienza, l'inconscio emotivo si perde nella notte dei tempi. Lungi dall'essere stato scoperto da Freud, ne troviamo traccia addirittura in Platone e nel XIX secolo in Schopenhauer e Nietzsche. Che il concetto di inconscio emotivo non sia di casa nella scienza è dimostrato dal fatto che da Freud in avanti è stato descritto in modi sempre nuovi e creativi.
Al di là del principio del piacere
Sigmund Freud
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2007
pagine: 192
Psicopatologia. Un'introduzione storica
Alfredo Civita
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1999
pagine: 192
La psicopatologia è, o meglio è diventata con il trascorrere dei secoli, una disciplina pluralistica, dai contorni poco definiti. Questo libro è un’introduzione a tale materia in due sensi ben precisi: in primo luogo perché si propone di fornire un linguaggio e una serie di conoscenze di base con cui affrontare con cognizione di causa il suo studio specialistico. In secondo luogo perché vorrebbe suscitare un’attitudine critica e valutativa che, desiderabile in ogni ramo del sapere, è addirittura indispensabile nel caso della psicopatologia, nella quale le certezze sono rare, mentre numerose e mutevoli risultano le opinioni. L’impostazione storica del volume non ha qui un valore puramente informativo, ma risponde al duplice scopo di mostrare come sono nate, si sono evolute e consolidate le attuali categorie psicopatologiche, e di ricostruire la genesi dei problemi sui quali vertono i dibattiti dei giorni nostri.