Libri di Andrea Borsari
Il normale caos dell'amore
Ulrich Beck, Elisabeth BeckGernsheim
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 348
In una società in cui si sono dissolte le strutture tradizionali della parentela e della famiglia, uomini e donne si trovano costretti a darsi individualmente le regole della loro vita: ciascuno è il giudice delle proprie trasgressioni, il prete che assolve i propri peccati e il terapeuta che indaga e cura le ferite del proprio passato. La lotta per conciliare famiglia e carriera, amore e matrimonio, e per una «nuova» genitorialità ha oggi sostituito la lotta «di classe». L'amore diviene più importante che mai e allo stesso tempo più sfuggente: di fronte alla sopravvalutazione dell'amore nel discorso pubblico, fatto in gran parte di pubblicità e di spettacolo, nella realtà della coppia esso si trasforma sempre più in una forma vuota che sta agli amanti riempire di senso, in base alle esperienze e all'emotività del singolo. Le conseguenze sono molteplici. Da un lato c'è la possibilità di ideare forme di democrazia sul versante privato speculari a quelle realizzate nella sfera pubblica; dall'altro c'è un potenziale caos. La vita sociale sta diventando più aperta che mai; allo stesso tempo, la miscela di opportunità e rischio così creata introduce nuove inquietudini: in questo libro di grande originalità, Ulrich Beck ed Elisabeth Beck-Gernsheim le esaminano, approfondendo ed estendendo i temi già affrontati nel rivoluzionario La società del rischio .
Continuità e discontinuità nelle forme della cultura. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2023
pagine: 128
L'ipotesi che sorregge la ricerca è che filosofia, letteratura, scienze umane e sociali del Novecento, soprattutto in ambito tedesco, ma non solo, siano state attraversate da una serie di domande che hanno interrogato le modalità con cui le varie forme della cultura e delle culture predispongono la comprensione del nuovo e il suo mostrarsi attraverso configurazioni precedenti. Formule di pathos e migrazione delle immagini, storia dei motivi letterari, filosofia delle forme simboliche e interpretazione figurale si compongono in una ideale connessione di intenti, intrecci, rimandi e conflitti che hanno nell'impresa di Hans Blumenberg una sorta di termine di comparazione e di centro di irraggiamento nelle diverse soluzioni. Per questo, il volume è racchiuso tra due interventi dedicati alla metacinetica delle metafore (A. Haverkamp) e degli orizzonti di senso epocali in Blumenberg (A. Borsari). Entro questa cornice, il libro esplora due possibili direzioni: le prospezioni sulla continuità e la discontinuità scaturite dall'energetica delle Pathosformel di Aby Warburg (A. Pinotti) e dall'affresco storico sull'unità della civiltà letteraria occidentale nella Toposforschung di Ernst Robert Curtius (F. Bertoni); gli scarti di continuità presenti nell'avvento dell'immagine fotografica secondo Siegfried Kracauer (O. Agard), nell'essere del non ancora di Ernst Bloch (M. Latini) e negli anacronismi di Alfred Sohn-Rethel (P. Ascari), nonché nel progetto di atmosferologia di Hermann Schmitz (T. Griffero).
Fragment science. Tecnici del bianco. Ediz. italiana e inglese
Paul Vangelisti, William Xerra
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2022
pagine: 84
Raccolta di poesie.
Georg Simmel et le champ architectural. Sociabilité urbaine, paysage et esthétisation du monde
Libro
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2020
pagine: 208
Archiletture
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 642
"Archiletture" si interroga sui rapporti tra letteratura e architettura portandosi alla radice di una possibile relazione strutturale tra le due discipline, senza limitarsi alla pur essenziale rilevazione tematica nei testi letterari di luoghi o figure in qualche modo interessanti per la cultura architettonica. Il suo centro di interesse è l'individuazione di casi di studio in cui l'affinità strutturale tra letteratura e architettura emerge come elemento caratterizzante il processo creativo e la riflessione sui modi in cui tale affinità si manifesta. I contributi inclusi nel volume riguardano, da un lato, opere letterarie la cui matrice è una forma architettonica e, dall'altro lato, opere di architettura – disegni, scritti, costruzioni – in cui la scrittura non svolge un ruolo sussidiario nel processo creativo, ma diviene altresì strumento per includere nel progetto la componente circostanziale della vita che si immagina svolgersi, o essersi svolta, nei luoghi o in relazione agli oggetti progettati.
Mimicry. Estetica del divenire animale
Andrea Borsari
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 154
Mimetismo (mimicry) o “lusso pericoloso tra natura e cultura”. Ciò che è in gioco nella famiglia di termini che, nel più vasto plesso mimesis, imitazione, mimetismo, delimita l’ambito in stretta connessione con il mondo animale è l’interesse per i fenomeni che in esso, o per analogia con esso nel mondo umano, si svolgono al di sotto, o comunque al limite, del livello della coscienza. Il “divenire animale” che si propone qui di indagare nelle sue implicazioni estetiche trova la sua posta conoscitiva nel rivendicare le ragioni di un sapere figurale e di una conoscenza “inconcettuale”. In particolare, tale sapere viene visto dispiegarsi, in maniera esemplare, nell’opera di Elias Canetti (1904-1994) e nella sua idea di metamorfosi, a proposito dei simboli della massa, dei deliri del potente, delle rappresentazioni pittoriche dell’orrore, delle riproduzioni imitative del copista e delle imagines agentes, fino a implicare un intero immaginario zoologico nei vari passaggi del suo riscatto creaturale. E nell’opera di Roger Caillois (1913-1978) e nella sequenza di immagini scaturita dalla sua tentazione mimetica, che va dall’identificazione zoomorfa con un principio aggressivo e distruttore illudendosi di poterne regolare il contagio, fino alla traduzione del mimetismo in principio di analisi dei fenomeni estetici e culturali, il gioco, il travestimento, la mimica, la mimetizzazione, le diverse gradazioni della somiglianza, l’imitazione e il mimo, la maschera e la metamorfosi.
Mondo, cose e immagini. Sulle forme dell'esperienza estetica
Andrea Borsari
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2018
pagine: 192
Il volume propone un itinerario attraverso la riflessione della filosofia contemporanea, seguendo il filo di tre termini decisivi per la delimitazione dell'ambito estetico, «mondo», «cose» e «immagini», e prendendo le mosse dalla ricostruzione del contributo di quattro pensatori individuati per la ricchezza e l'originalità con cui hanno elaborato tali nozioni e consentito di ripensare la relazione percettivo-sensibile con il mondo e l'esperienza nel suo insieme: Hans Blumenberg, Georges Perec, Georg Simmel e Theodor W. Adorno. «Mondo» circoscrive e illustra la pluralità dei contesti di esperienza e, al contempo, segna il concetto limite della totalità della realtà e del suo senso come mondo di mondi. Le «cose» hanno assunto nell'organizzazione del pianeta e nell'agire umano un'enorme importanza, in quanto oggetti del desiderio di massa, simboli di status nella società affluente, elementi di uno stile di vita nell'epoca del trionfo dell'immagine, strumenti di una consapevole inversione di tendenza nella cultura dei limiti dello sviluppo. Anche le «immagini» hanno un carattere pervasivo nella nostra esperienza quotidiana, collegato al trasferimento dei procedimenti di costruzione delle forme visibili dal campo dell'arte alla panoplia di dispositivi della visione che producono una sorta di realtà sostituta che arriva fino a saturare il nostro orizzonte. Al centro dei vari rimandi interni al libro si trova il rapporto che Simmel fu in grado di definire tra realtà visibile, sensibile e percepibile, e teoria, nella direzione di una modalità specifica del pensare attraverso le cose e le immagini, in una sorta di «teoria sensibile della modernità».
Mimesis. Cultura, arte, società
Gunter Gebauer, Christoph Wulf
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2017
pagine: 416
Testo di riferimento nella letteratura internazionale sull'argomento, tradotto nelle principali lingue di studio, "Mimesis. Cultura, arte, società" costituisce il lavoro di ricognizione d'insieme più esteso dedicato al problema della mimesis, dopo la monumentale opera di Erich Auerbach (1956) da cui prende esplicitamente le mosse, e ricostruisce le tappe principali dell'elaborazione della nozione dall'antichità classica, attraverso i teorici medievali, rinascimentali, sei e settecenteschi, fino al grande romanzo dell'Ottocento e alla filosofia contemporanea. Il termine "mimesis" non indica soltanto il processo di imitazione; oltre che all'ambito dell'estetica e dell'espressione artistica, si riferisce anche a una più ampia capacità di mimetismo, somiglianza, assimilazione, rappresentazione, simulazione, registrazione, espressione, anticipazione mimetica. La facoltà mimetica concerne le attività umane nel loro complesso e gioca un ruolo centrale nell'antropogenesi, nella nascita del soggetto e della socialità, nello sviluppo della personalità di ciascuno.
Schopenhauer educatore? Storia e crisi di un'idea tra filosofia morale, estetica e antropologia
Andrea Borsari
Libro
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2012
pagine: 112
Il libro indaga la riflessione di Arthur Schopenhauer sull'educazione, convoca al suo cospetto alcune delle grandi figure che del filosofo hanno valorizzato la valenza di educatore, il Nietzsche della terza inattuale, l'Hadot e il Foucault dell'arte di vivere e della cura di sé, o, rovesciando la prospettiva, i ruoli che sul filosofo vennero proiettati in funzione magistrale, l'educatore estetico che fu maestro nella contemplazione artistica di svariate generazioni di artisti e scrittori tra ottocento e Novecento, il maestro di saggezza, e disvelatore delle culture orientali, assunto come modello eudemonologico di filosofia pratica. La ricerca esamina altresì la recente ripresa di interesse per la "formazione" (Bildung) in modo da riproporre il problema di come ritornare dal punto di vista dei "risultati antropologici" schopenhaueriani al medesimo nucleo concettuale - la relazione tra campo educativo e universo filosofico di Schopenhauer in connessione con la sua concezione del soggetto umano.
Il normale caos dell'amore
Ulrich Beck, Elisabeth BeckGernsheim
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 291
Il normale caos dell'amore è quello che nasce dalla contraddizione tra il peso schiacciante che ha nella nostra società il discorso sull'amore e la difficoltà da tutti constatata, normale appunto, di amare. Uomini e donne, dissolte le strutture integrative della famiglia e della parentela, sono costretti a darsi individualmente le regole della loro vita. Di fronte alla sopravvalutazione dell'amore nel discorso pubblico, fatto in gran parte di pubblicità e di spettacolo, nella realtà della coppia esso diventa sempre più una forma vuota che sta agli amanti riempire di senso.
Il normale caos dell'amore
Ulrich Beck, Elisabeth BeckGernsheim
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1996
pagine: 296
Il normale caos dell'amore è quello che nasce dalla contraddizione tra il peso schiacciante che ha nella nostra società il discorso sull'amore e la difficoltà da tutti constatata, normale appunto, di amare. Uomini e donne, dissolte le strutture integrative della famiglia e della parentela, sono costretti a darsi individualmente le regole della loro vita. Di fronte alla sopravvalutazione dell'amore nel discorso pubblico, fatto in gran parte di pubblicità e di spettacolo, nella realtà della coppia esso diventa sempre più una forma vuota che sta agli amanti riempire di senso.