fbevnts
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Andreina Lavagetto

Diario di Parigi (1902)

Rainer Maria Rilke

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2025

pagine: 152

A fine agosto del 1902, Rilke arriva per la prima volta a Parigi. Poco più di un anno prima, ha sposato la scultrice Clara Westhoff e dalla loro unione è nata la figlia Ruth; lo scrittore si trova così a dover affrontare una nuova situazione personale: dopo anni di agiato pellegrinaggio artistico, dovuti anche al legame con Lou Salomé, l’esigenza di una casa propria e le ristrettezze economiche sembrano rimettere tutto in discussione, al punto che Rilke arriverà addirittura a ipotizzare un proprio impiego in banca. È a questo punto che gli si apre la prospettiva di un soggiorno parigino, grazie all’incarico che riceve di scrivere un saggio su Rodin, il grande scultore francese ormai all’apice della sua fama. Il “Diario di Parigi” si riferisce a questo primo, fondamentale soggiorno, durato poco meno di un anno ma tale poi da stabilire l’indissolubile legame del poeta con la capitale francese. Come scrive Andreina Lavagetto nel saggio introduttivo che accompagna il volume: «Nella biografia di Rilke Parigi è, per eccellenza, scuola e luogo di lavoro; è il luogo della massima affermazione e della massima sofferenza, che Rilke cerca quando ne ha le forze e lascia quando le forze lo abbandonano. Se si accoglie l’idea che la poetica di Rilke si articoli sulla tensione fra istinto musicale e imperativo plastico, sulla loro costitutiva sfasatura e sulla dinamica dei loro aggiustamenti, Parigi è il cuore di questo meccanismo».
16,50 15,68

Lettere d'amore

Friedrich Hölderlin, Susette Gontard

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 208

Moglie di un banchiere, lei è bella, colta, sensibile. Poeta di grandi speranze, lui è il precettore del figlio. Nel drammatico triangolo amoroso il denaro si oppone all'arte: ma tra il poeta e il banchiere sta una giovane madre perdutamente innamorata. L'amore tra Susette Gontard e Friedrich Hölderlin ha acceso la fantasia di artisti e scrittori: intorno al destino infelice dei due si diffonderà l'aura romantica di un amore tragico perché assoluto. Le lettere di lei saranno pubblicate come "lettere di Diotima", scritte cioè dalla musa ispiratrice e non da una donna in carne e ossa. A lungo banalizzata come una tipica fiaba romantica, la vicenda reale della coppia rivive in questo epistolario, svelando una figura modernissima di donna colta, intelligente e appassionata, che non teme di misurarsi con il suo interlocutore sul piano dei sentimenti oltre che su quello letterario e filosofico.
10,00 9,50

Estinzione

Thomas Bernhard

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2020

pagine: 494

«L’atmosfera è così folta di ossessioni, di fantasmi e di odio, il ritmo è così affannato e trafelato, da suscitare in noi eccitazione e inquietudine. Ogni istante, subiamo una specie di contagio. Così non ci resta che avanzare molto lentamente in questo bellissimo libro: come se prendessimo un veleno, che a dosi più forti potrebbe esserci mortale. Se vogliamo comprendere chi parla, racconta, blatera, insulta, fantastica, divaga, delira nelle cinquecento pagine di Estinzione, dobbiamo immaginare che Franz Josef Murau non è nato, ma è stato gettato nel mondo, come una figura gnostica, dopo aver commesso qualche peccato innominabile ... Come Dostoevskij, al tempo delle Memorie del sottosuolo, Thomas Bernhard pensa che l’artista debba travestirsi da ossesso: soltanto l’ossessione ci consente di distruggere le folte difese che nascondono la verità, e di penetrare là in fondo, nell’abisso, dove vive il segreto. Solo il fuoco, il gelo, la terribile "arte dell’esagerazione", ci permettono di scrivere libri degni di questo nome».
14,00 13,30

Il pensiero e l’emozione. La rappresentazione del sogno nella letteratura

Il pensiero e l’emozione. La rappresentazione del sogno nella letteratura

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2019

pagine: 272

22,00

Il pensiero e l’emozione. La rappresentazione del sogno nella letteratura

Il pensiero e l’emozione. La rappresentazione del sogno nella letteratura

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2019

pagine: 272

"Proponendosi di ragionare sulle relazioni fra esperienza onirica e creatività letteraria, fra riflessione sul sogno e sua rappresentazione poetica, questo libro - come il Colloquio Malatestiano da cui è nato - affronta un argomento di grande ampiezza e tradizione. Senza, oltretutto, porsi confini temporali. Si sono così rese necessarie scelte non facili: ciascuno dei saggi qui raccolti si è trovato dinanzi al compito di interpretare il tema ragionando su autori e opere salienti della Weltliteratur; tenendo conto di teorie del sogno che vanno dall'antichità classica alla contemporaneità; riservando alla psicoanalisi freudiana l'attenzione che le spetta come punto di svolta nella gnoseologia e nell'ermeneutica del sogno; decidendo se privilegiare una singola disciplina o le intersezioni fra campi di indagine; se restare in un'epoca circoscritta o muoversi attraverso i secoli. Si parla, nel volume, solo di grandi scrittori, da Shakespeare a Balzac, da Cervantes a Svevo. Vengono condotte riflessioni su singoli autori o singole opere, ma anche tracciate linee di ragionamento di maggior sviluppo temporale. In comune i saggi hanno l'intento di ravvisare e delineare, entro la filosofia compositiva di uno o più autori, una poetica del sogno, e di riflettere sulle relazioni fra le due sfere. Un'ulteriore analisi, in più di un saggio, è riservata al dialogo che gli scrittori, attraverso la rappresentazione del sogno, instaurano con gli eventi storici del loro tempo, e con il pensiero filosofico, sociale, religioso." (dall'Introduzione di Andreina Lavagetto)
22,00

Rinascimento ebraico. Scritti sull'ebraismo e sul sionismo (1899-1923)

Rinascimento ebraico. Scritti sull'ebraismo e sul sionismo (1899-1923)

Martin Buber

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: LXII

La lunga vita di Martin Buber (Vienna 1878 - Gerusalemme 1965) è segnata da una formidabile presenza in diversi campi del pensare e dell'operare: prima nel Reich guglielmino, nella Germania di Weimar e in quella dei primi cinque anni hitleriani e poi, a partire dal 1938, in Palestina e nello Stato d'Israele è impressionante la capacità e versatilità d'intervento con cui Buber commenta e interpreta, dal punto di vista ebraico, ma non solo, le guerre, le rivoluzioni, le democrazie e i totalitarismi del Novecento. Di grande respiro sono le sue riflessioni sul concetto di nazionalismo, sul rapporto fra etica e politica, fra politica e religione, sul pacifismo, la disobbedienza civile, la pena di morte. E poi la Shoah, la colpa, la responsabilità. Fra l'inizio del secolo e la fine della Grande Guerra Buber disegna in Germania e in Austria un suo netto profilo di interprete dell'ebraismo europeo fino a diventare un'autorità indiscussa (anche se spesso avversata), nonché una figura di culto per la gioventù ebraica di lingua tedesca. Con le sue riscritture delle leggende chassidiche è l'autore più importante nel transito verso Occidente della cultura ebraica dell'Est europeo, di cui promuove l'affermazione letteraria in Germania e nel mondo. Esiste infatti un'intenzione costante nella biografia intellettuale di Buber: recuperare, dell'ebraismo, gli elementi fondanti, costitutivi, distintivi; rinsaldare l'ebraismo nella coscienza della propria specificità e fisionomia.
22,00

Diario di Parigi (1902)

Diario di Parigi (1902)

Rainer Maria Rilke

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2003

pagine: 110

Rilke iniziò questo "Diario" nel gennaio 1902 a Westerwede, dove viveva con la famiglia, e lo proseguì, con interruzioni, sino al 26 novembre 1903, quando ormai si era stabilito a Parigi. L'anno non era iniziato nel migliore dei modi: Rilke versava in condizioni economiche più che precarie e le soluzioni che gli venivano prospettate non erano idilliache. Nonostante tutto, sbarcando il lunario fra articoli su commissione per giornali e riviste e conferenze, vivrà mesi di enorme importanza. Prima si trasferì in una comunità di artisti e poi, in agosto, arrivò a Parigi. Qui, ancorché sconsolato dinnanzi alle condizioni generali della città, per il poeta maturarono progetti impegnativi come il saggio su Rodin.
13,00

Estinzione. Uno sfacelo

Thomas Bernhard

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1996

pagine: 496

E' il tentativo di ricostruire un passato al tempo stesso individuale e collettivo, non per conservarlo, bensì per liquidarlo, estinguerlo una volta per sempre. Commedia umana dell'Austria contemporanea, Estinzione è al tempo stesso commedia dell'arte con i suoi personaggi esilaranti, buffoneschi. A spezzare la tensione più intollerabile una comica ambiguità disseminata fra le pieghe del romanzo fa da contravveleno, producendo un amalgama di cupezza ed euforia che è contrassegno inconfondibile di Bernhard.
28,00 26,60

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.