Libri di Aniello Merone
Il modello semplificato di cognizione tra principi e regole del processo
Aniello Merone
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 536
Il lungo e articolato itinerario con cui il legislatore italiano ha cercato di modulare il rapporto tra i riti alla luce di esigenze sempre più pressanti di efficienza, rapidità e flessibilità, induce a riflettere sulle direttrici poste al fondo del frequente ricorso a modelli di cognizione sommaria e a forme procedimentali deformalizzate. In tale contesto, si colloca il nuovo procedimento semplificato di cognizione, con cui si riconosce una (sempre maggiore) centralità al ruolo del giudice, quale vero protagonista nella gestione del processo - secondo logiche di case management - ed in cui progressivamente si insinua il principio di proporzionalità quale criterio guida per rendere le tecniche processuali adeguate all'oggetto e alla natura della controversia. L'analisi condotta in queste pagine è volta a comprendere se questo nuovo modello procedimentale semplificato possa realmente imporsi quale ordito tessuto al fine di coniugare efficienza sistemica e tutela effettiva dei diritti.
Itinerari sul processo politico
Ferruccio Auletta, Giorgio Spangher, Gianfranco Stanco, Giovanni Pesce, Aldo Vitale, Giuseppe Ruffini, Fiammetta Borgia, Umberto Roberto, Lorenzo Franchini, Biagio Limongi, Alessandro Rosario Rizza, Maria Vittori
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 496
Che cos'è il processo politico? Nel linguaggio comune, quando si evoca l'espressione "processo politico", mentre si intende la politica come conflitto per la conquista e la conservazione del potere, si pensa immediatamente a quei casi nei quali, soppressa la separazione delle funzioni statali, lo spazio della giurisdizione e del processo è prepotentemente invaso dal peso del "politico". Guadagna allora fatalmente questo attributo il processo penale di un avversario politico avviato per ragioni politiche nel contesto descritto. In questo volume la prospettiva adottata è stata però più vasta, non confinata cioè soltanto al processo penale con quei connotati. Lo abbiamo fatto nella consapevolezza che l'espressione "processo politico" ha negli anni subìto un sensibile affinamento e guadagnato la dignità di concetto che denota genericamente situazioni nelle quali "court action is called upon to exert influence on the distribution of political power". La dilatazione della portata applicativa della nozione di "processo politico" implica, da un lato, che processi consimili – in grado, per le ragioni più diverse, di incidere, con intensità variabile, sulla distribuzione del potere politico – siano rintracciati anche in ordinamenti liberal-democratici, nei quali è all'opera il principio della separazione dei poteri e la c.d. "rule of law" e, dall'altro lato, che il campo dell'indagine non possa essere rinserrato unicamente nel perimetro del processo penale. Di qui la scelta di analizzare la categoria del processo politico anche nel prisma di tutti quei giudizi che sorgano per "motivi" politici o che comunque producano "conseguenze" sul piano politico.