Libri di Antonino Mantineo
Il papa venuto dalla «fine del mondo» per la Chiesa del terzo millennio
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2020
pagine: 216
I contributi raccolti in questo volume si offrono a una riflessione collettiva che rigetta l'idea secondo la quale, persino nell'accostarsi all'azione svolta da Papa Francesco, si debba prendere posizione tra favorevoli o contrari, sostenitori o detrattori, alleati o avversari, elogiatori o contestatori, come appare comporsi la schiera dei molti osservatori o anche studiosi di questo Pontefice. È sembrato, invece, preferibile convogliare verso temi d'analisi che qualifichino sul piano contemporaneamente esegetico e operativo non solo il profilo magisteriale di Francesco, ma anche, e soprattutto, l'evoluzione normativa del diritto ecclesiale. La presente raccolta di saggi è pensata secondo tre linee-guida. Gli studi presentati nella prima parte considerano l'operato di Francesco in base a una duplice direttrice: il suo apporto pastorale alla vita della Chiesa e l'impostazione canonistica e teologica che questo approccio sembra sottendere, anche nei rapporti tra la sfera spirituale e quella temporale. I contributi successivi guardano a Papa Francesco come soggetto legislatore, nel quadro di una lettura dinamica e sostanzialistica della struttura istituzionale gerarchica ecclesiale. Gli ultimi contributi del volume riflettono sulle relazioni tra la Chiesa cattolica e le realtà politico-sociali secolari nel magistero pontificio.
La condanna della mafia nel recente Magistero: profili penali canonistici e ricadute nella prassi ecclesiale delle Chiese di Calabria e Sicilia
Antonino Mantineo
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2017
pagine: 144
"Nonostante negli ultimi anni la pubblicistica abbia offerto importanti ricerche e analisi sul rapporto della religione cattolica con la mafia, questo libro di Nino Mantineo offre importanti elementi di novità. Pervaso da una passione civile, svolge un'analisi "tecnica" con una dettagliata attenzione ai canoni che disciplinano la pratica religiosa e la stessa esperienza di fede; segnala criticamente "il ritardo della Chiesa", ne spiega ragioni e sviluppi; coglie gli elementi di novità maturati nel tempo; avverte il decisivo punto di non ritorno raggiunto negli ultimi anni. La questione del rapporto della religione con le mafie non può essere affrontata in maniera semplicistica o unilaterale: quando si parla di religione e ancor più di Chiesa e sacerdoti, nonostante le apparenze, non si parla mai di un monolite, bensì di un mondo nel quale vi sono orientamenti prevalenti ma non del tutto esclusivi; quindi serve molta sensibilità per distinguere e cogliere le varie sfaccettature, anche quelle che agiscono sotto traccia. Anche quando intervengono personalità "forti", anche per l'autorità esercitata, la loro voce agisce in una prospettiva di prevalenza e non di totalità." (dall'introduzione di Tano Grasso)
Per un approccio alle teologie del contesto
Antonino Mantineo
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 270
La primavera per la Chiesa cattolica, avviata con il Concilio Vaticano II stagione di speranze, di rinnovamento, di apertura che, a distanza di cinquanta anni dagli inizi di quell'evento, sembra superata, se non rimossa, per lasciare spazio ai rigori di altri atteggiamenti - fu anche accompagnata da una rigogliosa e fervida riflessione teologica e giuridica sul rapporto tra la Chiesa universale e la Chiesa locale, sul Primato petrino e la collegialità, sull'ecumenismo e il dialogo intra e inter religioso, sull'uguale dignità dei battezzati, costituenti il Popolo di Dio in cammino per testimoniare il messaggio di salvezza, offerta all'umanità e al creato. Il volume, pensato per gli studenti, i quali non sempre hanno familiarità con temi teologici, analizza in modo chiaro, anche se rigoroso, alcuni dei temi proposti dal Concilio Vaticano II, ripercorrendo i più interessanti indirizzi ermeneutici, sorti nell'ambito di quel filone di studi che la dogmatica tradizionale ha inteso definire "teologie contestuali": ovvero, ricerche teologiche che partano dalla valorizzazione dei concreti contesti di riferimento. In particolare, il lavoro prende le mosse dal contributo fornito al dibattito dalla teologia latino-americana e dalle teologie del Terzo Mondo, che continuano ad esprimere istanze di giustizia sostanziale, estensibili anche all"'Occidente cristiano".

