Libri di Antonio Moretti
La rivolta antifrancese e l'assedio di Castellaneta descritti nelle cronache di Spagna. I fatti che sconvolsero la città tra il 12 e il 24 febbraio 1503
Antonio Moretti, Domenico Tamburrano
Libro
editore: Dellisanti
anno edizione: 2022
pagine: 170
1503: "Arrivarono i francesi e si accamparono, posizionarono l'artiglieria e spararono due colpi con grande furia e poi un altro colpo. Al comando di Luis de Herrera e Pedro Navarro gli abitanti di Castellaneta (Taranto) insieme ai 300 soldati spagnoli si difesero gettando sugli assalitori pietre, pezzi di legno e altre cose. Alcuni si scagliarono contro chi stava scalando il muro... ".
Governamentalità e verità. Uno studio sul problema del governo in Michel Foucault
Antonio Moretti
Libro: Libro rilegato
editore: Orthotes
anno edizione: 2020
pagine: 230
Il quadro di cui oggi disponiamo, dopo la pubblicazione completa dei corsi tenuti da Michel Foucault al Collège de France, ci permette di mettere in discussione la classica divisione tra un Foucault “politico” degli anni Settanta, profeta della società disciplinare, e una presunta “svolta etica” degli anni Ottanta, interpretata di volta in volta come un ripiegamento sull’individuo al di là della presa totalizzante del potere o una resa all’individualismo liberale. E ci permette, ancora, di mettere in prospettiva la fortuna di cui oggi gode il concetto di biopolitica nella filosofia morale e politica italiana. L’intento di questo lavoro è fornire una linea di lettura delle indagini di Foucault sulla governamentalità – intesa come «condotta delle condotte», come quella relazione di potere che articola il doppio vincolo di potere di totalizzazione e potere di individualizzazione. La relazione di governo che emerge si struttura come governo dell’ethos, in un campo in cui soggettività, verità e potere si coimplicano e nel quale la verità è al contempo forza etopoietica e strumento di assoggettamento.
Giornale critico di storia delle idee. Volume Vol. 2
Libro: Libro di altro formato
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 309
Il Giornale Critico di Storia delle Idee, che qui si affaccia sul mare ondoso di segni della rete, a sua volta vasta insenatura della più ampia e, anzi, oceanica distesa della comunicazione interumana, fa suo un nome e un programma che suonano, per lo meno, ambiziosi ed antichi. Il programma è quello della critica, il nome, evocato dal termine idea, sembra alludere ad una dimensione astratta, se non desueta e inattuale, nella definizione del pensiero, ovvero di qualsiasi attività intellettuale e simbolica. Infine, v'è la menzione della storia, che indica, prima di ogni altra cosa, un modo di vedere che si situa e situa ciò che dice nella dimensione del tempo, della relazione e della durata, diffidando degli apriorismi e delle pretese incondizionate di quei discorsi che descrivono il proprio punto di partenza come uno sguardo da nessun luogo, magari fondato sulla presunta validità inerziale dei "fatti".
Filosofia del progresso. Programma
Pierre-Joseph Proudhon
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 121
La "Philosophie du progrès" è un opuscolo costituito da un Avant-propos e due lettere, che Proudhon redige con l’intento di rispondere alle domande di Romain Cornut (1815 - ?), avvocato e pubblicista francese. “Ciò che domina in tutti i miei studi, ciò che ne fa il principio e la fine, la cima e la base, la ragione, in una parola: ciò che dona la chiave di tutte le mie controversie, di tutte le mie disquisizioni, di tutte le mie deviazioni; ciò che costituisce, infine, la mia originalità come pensatore, se posso attribuirmene alcuna, è che affermo risolutamente, irrevocabilmente, in tutto e per tutto, il Progresso, e che nego, non meno risolutamente, in tutto e per tutto, l’Assoluto”: così Proudhon decide di aprire la prima delle due lettere. Lo scopo è quello di tracciare le linee di una scienza che permetta di fare dell’agire storico qualcosa di calcolabile, emancipando l’uomo da ogni azione che sia affidata, nel suo compimento, a qualsivoglia fede. Solo così sarà possibile riformare la società, dal momento che “La teoria del Progresso è il binario della libertà”.
(H)eart(H)quakes. Moti di terra e di cuore
Stefano Diotallevi
Libro: Libro in brossura
editore: L'Oceano nell'Anima
anno edizione: 2017
pagine: 94
Gilles Deleuze e l'ideologia del Sessantotto. Dialettica e differenza
Antonio Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 156
Quale ruolo attribuire al pensiero di Gilles Deleuze nel complesso panorama storico e filosofico in cui si inscrive? Quale interpretazione dare di uno dei più controversi e dibattuti eventi della seconda metà del XX secolo, che si è soliti nominare Sessantotto! Questo lavoro si propone di raschiare la superficie problematica dischiusa da queste due domande, mostrando al contempo la fecondità della loro messa in relazione, dando ad una la possibilità di gettare luce sull'altra, in un felice circolo virtuoso di problemi in cui dare voce assieme alla ricerca filosofica, storica, sociale ed economica. Se, da un lato, il Sessantotto appare la messa in moto dell'indagine socio-politica di Gilles Deleuze, in cui sembra inverarsi l'ontologia della differenza pura ricercata sin dai primi anni, dall'altro il pensiero di Deleuze è il luogo stesso in cui si manifesta un passaggio storico per il pensiero politico: l'avvicendarsi, nella sinistra politica, del pensiero dialettico hegelo-marxista in favore della politica della differenza dischiusa dal cosiddetto nietzscheanesimo di sinistra. Attraverso uno studio dettagliato delle opere di Deleuze e una puntuale analisi storica degli episodi e dei documenti del Sessantotto, con particolare attenzione alla Francia, si è cercato di stendere i lineamenti di una critica dell'ideologia del Sessantotto... Prefazione di Roberto Mordacci. Postfazione di Diego Fusaro.
Notti bianche metropolitane. Musiche house, droghe sintetiche e discoteche: miti, riti e qualche storia
Antonio Moretti
Libro: Copertina rigida
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2007
pagine: 104
Biochimica dei neurotrasmettitori
Antonio Moretti
Libro
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 1990
pagine: 80
Voglia di caramelle. Storie vere dalle nebbie della pedofilia sociale e religiosa
Antonio Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: Iemme Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 101
L'obiettivo principale del lavoro di Antonio Moretti è stato quello di offrire una visione storica, scientifica e psicologica del fenomeno degli abusi sessuali sui minori. Tale percorso è stato tracciato attraverso un attento esame di casi legati ad ambienti culturali e non, e in quelli dove l'infanzia dovrebbe trovare vera protezione e stimoli per una crescita sana, educativa e progettuale. "Voglia di caramelle" non è la solita rassegna e discussione sociologica sulla pedofilia, è una raccolta di verità di coloro, che abusati, ancora oggi, stanno pagando il prezzo di un fenomeno sempre in bilico tra crimine e malattia. A dispetto delle esperienze vissute sulla propria pelle, l'autore incarna il coraggio di elaborare questi traumi, senza perdere fiducia nell'umanità, anzi, dedicandosi con ancora più ardore ad essa.
Porto Ercole. L'ultima dimora di Caravaggio
Silvano Vinceti, Giorgio Gruppioni, Antonio Moretti
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2010
pagine: 64
Il volume, ricco di fotografie e corredato di un DVD, indaga sugli ultimi giorni di vita del Caravaggio e sugli spostamenti immediatamente precedenti la sua morte. Avvalendosi della recente scoperta dei resti del Caravaggio tramite le analisi del DNA e dell'ausilio degli storici locali, gli autori ricostruiscono gli ultimi momenti di vita del grande e controverso pittore a Porto Ercole.