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Libri di Armando Petrini

Il teatro nei luoghi di conflitto. Esperienze teatrali nei territori occupati della Palestina

Marco Monfredini

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 288

Il teatro gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo del pensiero critico e autocritico, facilitando i processi di pace nei contesti di conflitto. È infatti un mezzo valido per creare momenti di dialogo capaci di generare percorsi di ricostruzione delle comunità lacerate dalla guerra. Questo volume mette in risalto l’efficacia delle pratiche teatrali nel supportare la “guarigione” dei traumatizzati dallo scontro bellico, evidenziando la funzione cruciale del teatro a livello sociale, politico e per lo sviluppo della società. Dopo una panoramica sui conflitti globali e sui principali progetti realizzati in luoghi del mondo colpiti da guerre, il testo si concentra in maniera approfondita sul teatro nei territori occupati della Palestina, analizzando il lavoro delle più importanti realtà locali e alcuni programmi internazionali. Uno spazio rilevante è infine destinato al racconto – in forma di diario e con un ampio corredo fotografico – dell’esperienza della compagnia Anticamera Teatro, offrendo una testimonianza diretta del valore del teatro come strumento di trasformazione sociale.
22,00 20,90

In viaggio con Carlo Quartucci

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2024

pagine: 200

Le università di Messina, Genova, Torino, Roma Tor Vergata hanno organizzato fra il 19 aprile e il 5 giugno 2022 un percorso di viaggio e di studi dedicato a uno dei maestri del teatro di ricerca italiano, Carlo Quartucci, a due anni dalla morte. Quattro tappe in altrettanti luoghi cruciali del suo percorso: Messina, città natale, luogo di formazione teatrale e di eredità artistiche (19-20 aprile); Genova, dove alla metà degli anni Sessanta Quartucci opera fra stabilità e decentramento (18-19 maggio); Torino, luogo di molte iniziative, anche in ambito radiofonico e televisivo, e del conferimento di una laurea honoris causa nel 2002 (19-20 maggio); infine Roma, città elettiva, vicino a cui nei primi anni Ottanta apre a Genazzano un cantiere delle arti, e dove appunto si è concluso il percorso con un incontro-laboratorio tenuto da Carla Tatò, compagna d’arte e di vita di Quartucci (4-5 giugno). Un gruppo di dodici studenti provenienti da ciascuna delle sedi organizzatrici ha seguito il progetto, contribuito alla sua definizione e, spostandosi di città in città, documentato il percorso con la scrittura, le riprese video, la fotografia, nella prospettiva di una restituzione finale. Il volume raccoglie i contributi maturati nel corso del viaggio e scritti poi nei mesi successivi in forma saggistica, toccando vari ambiti e snodi del viaggio nel teatro di Carlo Quartucci.
19,00 18,05

Modestia a parte...

Ettore Petrolini

Libro: Libro in brossura

editore: Intra

anno edizione: 2024

pagine: 117

Nato a Roma nel 1884, Ettore Petrolini emerge come un pioniere del varietà e della comicità grottesca, grazie al suo talento innato per la caricatura e la parodia. Figura iconica del teatro comico italiano, pubblica nel 1931 Modestia a parte…, una delle sue opere più rappresentative e personali. Quest’autobiografia non solo racconta il percorso artistico di un grande innovatore della scena teatrale, ma offre uno spaccato autentico della vita teatrale italiana a cavallo tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento.
12,00 11,40

Scritti sul teatro. Interventi, recensioni, saggi

Edoardo Fadini

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2023

pagine: 416

Il volume raccoglie una scelta di interventi e recensioni di Edoardo Fadini che coprono essenzialmente l’arco temporale 1965-75, il decennio cruciale in cui egli è impegnato come critico teatrale. Fadini scrive su «l’Unità» dal 1965 al 1969, su «Rinascita» e «Il Contemporaneo» dal 1965 al 1975. Parallelamente interviene soprattutto su «Sipario», in particolar modo fra il 1967 e il 1976, e sulle due riviste da lui fondate e dirette, «Teatro» (1967-70) e «Fuoricampo» (1973). La silloge che qui presentiamo contiene poi qualche brano tratto da due tavole rotonde sulla critica a cui partecipa nel 1969 e nel 1974. Infine, alcuni saggi pubblicati a partire dal 1987, per dare conto, anche solo in parte, di un cimento che non si spegne mai del tutto con l’interruzione dell’attività di critico teatrale propriamente detta.
39,99 37,99

Modestia a parte...

Ettore Petrolini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2022

pagine: 152

Ettore Petrolini (1884-1936), fra i massimi attori del teatro italiano del Novecento, pubblica nel 1931 «Modestia a parte...». Si tratta di un testo autobiografico - qui riproposto in forma integrale con i disegni originali di Umberto Onorato - che alterna il racconto della propria carriera teatrale alle riflessioni sulla scena, come nel breve e folgorante capitolo «Discorso sull'attor comico». Petrolini appartiene per intero, in fin dei conti, alla storia del teatro di varietà e proprio attraverso la messa a punto di alcune memorabili macchiette (come «Gastone», «Nerone», «Fortunello») la sua recitazione si è rivelata uno dei vertici dell'arte grottesca del primo Novecento. Attor comico, appunto - applauditissimo dal suo pubblico -, Petrolini realizza in scena una comicità dai risvolti sottilmente tragici. Come ha scritto un critico che lo ha conosciuto bene, Marco Ramperti: «il pubblico ride; ma è un ridere nervoso; come quando lo scemo dei Salamini ci guarda, e riguarda, con quelle sue occhiaie tonde che han la fissità imperturbabile dei teschi, e sono veramente, malgrado le molte cose che esso dice, gli incombenti occhi della disperazione».
15,00 14,25

«Vi metto fra le mani il testo affinché ne possiate diventare voi gli autori». Scritti per Franco Perrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2022

pagine: 380

Professore Ordinario di Discipline dello Spettacolo all'Università di Torino (e da un paio di anni a Bari), Franco Perrelli, di cui in questo libro si festeggiano i settant'anni, ha rivestito impegnativi incarichi istituzionali nell'Accademia e ha pubblicato scritti scientifici di grande rilievo. Le linee-guida del volume sono le quattro tematiche forse prevalenti nella sua ricerca. Ciascuno dei 40 amici-studiosi e uomini di teatro a cui si devono gli interventi ha focalizzato infatti il proprio contributo su uno di questi argomenti: 1. Teatro e letteratura nordici, 2. Teorie e poetiche del teatro, 3. Regia, 4. Actor. A ciò si aggiungono le Testimonianze su alcuni aspetti dell'attività extra-accademica di Perrelli.
25,00 23,75

Carmelo Bene

Carmelo Bene

Armando Petrini

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2021

pagine: 128

Il volume approfondisce l’intero percorso teatrale di Carmelo Bene (1937-2002), dai folgoranti esordi degli anni Sessanta fino alla notorietà e alla maturità degli anni Ottanta e Novanta. Concentrandosi su alcuni lavori esemplari (Caligola, Amleto, Majakovskij, Nostra Signora dei Turchi, Lorenzaccio, La cena delle beffe), l’autore analizza la complessità di un’opera che, nel segno di una insistita e costante contraddizione alla “rappresentazione”, oscilla fra gli accenti più dirompenti e grotteschi, evidenti soprattutto nel primo periodo di attività, e quelli più incupiti e raggelati che emergono con maggior frequenza nella fase successiva. Conclude il libro un’incursione nei diversi Pinocchio realizzati fra il 1962 e il 1998, vero e proprio fil rouge del cimento artistico beniano.
13,00

Fuori dai cardini. Il teatro italiano negli anni del primo conflitto mondiale

Fuori dai cardini. Il teatro italiano negli anni del primo conflitto mondiale

Armando Petrini

Libro: Libro in brossura

editore: UTET Università

anno edizione: 2020

pagine: 184

Il volume delinea l'evoluzione del teatro italiano nel periodo della Grande guerra, soffermandosi anche sul momento che precede lo scoppio del conflitto e sulle eredità degli anni immediatamente successivi. La prima parte della ricerca analizza le questioni più generali legate alle vicende belliche, approfondendo in particolare gli aspetti legati all'organizzazione teatrale. La seconda parte si concentra sui percorsi di alcuni fra i protagonisti della scena di quegli anni: Ermete Zacconi, Ruggero Ruggeri, Emma Gramatica, Febo Mari, Ettore Petrolini. Attraverso una riflessione sui loro stili e sulle scelte recitative emergono gli snodi principali che segnano la cultura, non solo teatrale, del primo Novecento.
20,00

Attori e scena nel teatro italiano di fine Ottocento. Studio critico su Giovanni Emanuel e Giacinta Pezzana

Armando Petrini

Libro

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2020

pagine: 264

Armando Petrini approfondisce in questo volume la biografia artistica di due fra gli attori più significativi della seconda metà dell'Ottocento, Giovanni Emanuel (1847-1902) e Giacinta Pezzana (1841-1919). Si tratta di interpreti in bilico fra realismo e naturalismo, dalla recitazione intensa e coinvolgente, spesso spiazzante, artefici di rappresentazioni memorabili, dalla Teresa Raquin di Giacinta Pezzana all'Amleto di Emanuel. Il libro ricostruisce l'evoluzione dei rispettivi percorsi artistici, discutendone gli snodi più importanti sulla scorta di un'ampia e inedita documentazione anche alla luce del contesto culturale più complessivo di fine Ottocento.
19,00 18,05

La grazia non pensa. Discorsi intorno al teatro

Claudio Morganti

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2018

pagine: 131

«Perché mai i teatranti non vogliono chiedersi cos’è il teatro? Perché si glissa, si snobba? Perché mai se ci si chiede cos’è il teatro, si viene trattati con sufficienza? Mi sono perso qualcosa? Forse lo si sa perfettamente da sempre e io sono l’unico a non saperlo?» Il libro raccoglie le riflessioni sul teatro di Claudio Morganti, uno degli artisti più importanti della scena contemporanea. I materiali sono divisi in tre sezioni: Convegni e raduni, Manifesti e Altri scritti. Completano il volume gli interventi sul lavoro di Morganti di Piergiorgio Giacchè, Donatella Orecchia, Enrico Piergiacomi, Mariapaola Pierini e Attilio Scarpellini.
24,99 23,74

Giovanni Battista Scovazzi, mazziniano e towianista

Alessandro Ajres

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2017

pagine: 216

Questo volume colma svariate lacune intorno a un personaggio fondamentale tanto per il movimento basato sul pensiero del filosofo e leader religioso polacco Andrzej Towianski, quanto per il Risorgimento italiano tutto. Sinora, infatti, il racconto della vita e delle opere di Scovazzi erano stati relegati all'interno di opere che non lo evocavano direttamente, pur facendo riferimento di continuo alla sua esperienza. Sono infatti qui ricostruiti gli episodi salienti della sua vita - dalla partecipazione alla causa della Giovine Italia, dall'esilio in Svizzera al ritorno a Torino e al trasferimento a Roma - e viene fatto ordine tra le opere più importanti che egli redasse: lettere, articoli, saggi, petizioni ufficiali. Sorprendente risultato è il ritratto di una figura sempre coerente, e sempre all'avanguardia nel tentativo rivoluzionario di trasformare la società partendo dal proprio cambiamento interiore.
16,00 15,20

Gustavo Modena. Teatro, arte, politica

Gustavo Modena. Teatro, arte, politica

Armando Petrini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2013

pagine: 318

Il volume si presenta come una biografia critica del più grande attore dell'Ottocento italiano, Gustavo Modena (1803-1861). Frutto di un lungo lavoro di ricerca in archivi e biblioteche per recuperare i molti materiali tuttora disponibili, in larghissima parte inediti, il libro ricostruisce il percorso di Modena sin dagli esordi, alla metà degli anni Venti, passando per l'esilio e i tentativi di riforma, fino alla fase della progressiva disillusione degli anni Cinquanta. La ricostruzione biografica si intreccia con la riflessione sull'attività artistica. Modena fu un attore rivoluzionario, in arte come in politica. A lui dobbiamo l'introduzione nel teatro italiano del realismo grottesco, consuonando in questo con le più avanzate esperienze europee. A lui va ricondotto il primo esperimento in Italia di proto-regia d'attore attraverso la costituzione di una compagnia-scuola, la cosiddetta "Compagnia dei giovani". A lui si deve infine la messa a punto di una recitazione estremamente raffinata, potente e suggestiva, con una forte impronta antiemozionalista, costruita con sapienti contrasti che gli consentivano di affascinare e soggiogare il pubblico spingendolo contemporaneamente alla riflessione critica.
23,00

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