Libri di Barbara Grüning
Sociologia del fumetto. Concetti, metodi e pratiche di ricerca
Barbara Grüning, Alice Scavarda
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 240
Fare sociologia del fumetto significa adottare uno sguardo riflessivo su come comprendiamo, classifichiamo e usiamo i fumetti, anche come sociologi. Vuol dire confrontarsi non solo con i loro testi, ma anche con i loro autori e pubblici, con un mercato, un mondo dell'arte e un ambito professionale ben definito; con i luoghi in cui circolano e prendono forma relazioni sociali e identità (sub)culturali. Pensare attraverso i fumetti permette inoltre di ampliare lo sguardo sociologico quando si fa ricerca sociale. Il volume introduce al loro studio ripercorrendo in primo luogo la formazione di sistemi di definizione e classificazione dei fumetti e la genesi e lo sviluppo di differenti campi nazionali del fumetto, con un focus specifico sull'Italia. Partendo da un'analisi semiotica del loro linguaggio, ne propone poi un uso sociologico, focalizzato sulle interazioni sociali e sui processi di incorporamento. Infine, dopo aver indagato l'analisi delle rappresentazioni sociali attraverso la narrazione a fumetti, vengono illustrate le potenzialità del fumetto in indagini di natura partecipativa, in particolare con gruppi sociali marginali.
Un altro sentire. L’esperienza dell’anoressia tra corpo e mente
Barbara Grüning
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2024
pagine: 290
Per chi ne soffre o ha sofferto, parlare di anoressia vuol dire innanzitutto trovare il coraggio per farlo. Tema a lungo tabuizzato, associato alla vergogna e ai sensi di colpa, è diventato nell’ultimo decennio oggetto di discorso pubblico da parte di media e attori politici e, più di recente, di rivendicazione da parte di coloro che ne hanno avuto esperienza diretta. I processi di medicalizzazione, istituzionalizzazione e mediatizzazione delle malattie del comportamento alimentare sono stati però spesso interpretati come un unicum, orientando in modo quasi esclusivo l’attenzione verso i “corpi anoressici” e lasciando così la dimensione esperienziale invisibile e incompresa. Perché vivere con l'anoressia, anche quando si cerca di guarire, significa innanzitutto sentire e pensare in modo altro rispetto a chi non ha mai abbandonato il senso comune, per costruire un mondo a parte nella propria mente, mentre si rinnega il corpo. Spaziando tra le community online, attraversando i luoghi della protesta e quelli della cura, incontrando le persone che stanno affrontando o hanno superato la malattia, il libro si presenta come una etnografia, carnale e riflessiva, che ha al suo centro proprio questo: comprendere come l’anoressia modifica il modo di fare esperienza e quali sono le difficoltà quotidiane per riacquisire un senso della realtà sociale e l’illusio di farne parte.
Cultura e società. Concetti, modelli, questioni
Marco Santoro, Barbara Grüning
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 392
Uno spettro si aggira da tempo per le università di tutto il mondo: sono gli studi sulla cultura, ossia i Cultural Studies. Che cosa essi siano è argomento di discussione e fonte di controversie – come il loro oggetto di studio, dopotutto. Il libro contribuisce alla comprensione degli “studi culturali” ponendosi un duplice obiettivo: mostrare le connessioni genealogiche e sistematiche tra questi e le scienze sociali, in particolare la sociologia, e illustrare il ruolo che gioca la “cultura” nella vita di ogni giorno, dando centralità tanto al linguaggio quanto al corpo nella costruzione di sistemi di significato e di reti e spazi sociali. Seguendo questa doppia cifra di lettura vengono discusse quattro aree tematiche: le disuguaglianze culturali di classe, di genere, di etnia; la comunicazione e i media, cioè la produzione, trasmissione e ricezione di significati sociali; i processi subculturali di produzione della devianza, anche nei suoi legami con la politica; l'economia culturale, ovvero il rapporto fra industrie creative, vita quotidiana, comunità di gusto e pratiche di consumo.
In difesa della sociologia. Saggi 1929-1936
Karl Mannheim
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 408
Questo libro raccoglie sei saggi scritti da Karl Mannheim tra il 1929 e il 1936. Sono testi importanti per capire lo sviluppo del pensiero del loro autore, il ruolo della sociologia in quegli anni fatidici tra le due guerre mondiali, la funzione culturale e pubblica che questa disciplina dovrebbe avere oggi. Questi temi vengono affrontati prima nell’ambiente complesso e travagliato della Repubblica di Weimar, poi, dopo l’esilio, in Inghilterra. Riflettere sulla sociologia significa però riflettere anche sulle trasformazioni sociali caratteristiche di tempi difficili e convulsi, nella convinzione che questa doppia riflessione possa portare a una presa di posizione consapevole, critica e all’altezza dei tempi. Per Mannheim, la conoscenza dei fenomeni sociali deve servire a costruire una società aperta e democratica, capace di realizzare quei princìpi illuministici di libertà ed eguaglianza di cui una sociologia critica deve farsi ancora oggi portatrice.