Libri di C. Muscetta
Tartufo o l'impostore
Molière
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: VIII-71
Tartufo ha saputo conquistare, con la sua falsità, Orgon e Madame Pernelle, sua madre. Elmire, moglie di Orgon, ne ha invece riconosciuto l'ipocrisia così come il figlio Damis che viene addirittura cacciato di casa quando rivela che Tartufo ha cercato di sedurre Elmire. Orgon vorrebbe invece dargli in moglie la figlia e gli fa donazione dei suoi beni. Infine Elmire convince il marito ad assistere, non visto, ad un suo colloquio con Tartufo in cui lei fingerà di corrispondere alla sua passione. Orgon scoprirà così la vera natura del suo protetto. Scoperto, Tartufo cerca di impadronirsi dei beni di Orgon, riconosciuto dalla giustizia, da cui era ricercato da tempo, viene arrestato.
I fiori del male. Testo francese a fronte
Charles Baudelaire
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2005
pagine: 410
Si ripubblica un classico della fortuna di Baudelaire in Italia qual è la traduzione e cura delle "Fleurs du mal" dovute a Carlo Muscetta. Nella presentazione Giuseppe Savoca sottolinea come il lungo studio e il grande amore per quest'autore abbiano costituito per Muscetta un terreno privilegiato della propria vita, storia e cultura. La sua versione è una "imitazione" in senso leopardiano e insieme una testimonianza critica della contemporaneità di uno dei grandi padri della lirica europea.
Le ultime lettere di Jacopo Ortis
Ugo Foscolo
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: XVIII-165
Fuggiasco da Venezia, dopo Campoformio, Jacopo si isola sui Colli Euganei. Qui conosce Teresa e se ne innamora, ma sa che questo è un amore impossibile, perché Teresa è promessa a Odoardo. Jacopo si mette in viaggio per l'Italia, senza una meta e ovunque vede la tragedia dell'oppressione straniera, né lo consolano le bellezze naturali o la saggezza del vecchio Parini, incontrato a Milano. La tragica conclusione è una denuncia al mondo di una doppia delusione.