Libri di Damiano Cantone
Umani, animali e macchine. Filosofia e neuroscienze del linguaggio
Franco Fabbro, Damiano Cantone
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2025
pagine: 224
La lingua in cui nasciamo non è solo uno strumento per comunicare: è la matrice che plasma la mappa del nostro cervello, il modo in cui pensiamo e conosciamo le cose, e persino la grammatica delle nostre emozioni e dei nostri sentimenti. Nell'epoca della rivoluzione digitale, la comunicazione si è evoluta al punto da coinvolgere non solo altre specie viventi, ma persino le macchine, i codici, gli algoritmi: il linguaggio si trasforma, si espande, fino a ridefinire i confini dell'umano. Pur nella sua straordinaria complessità, il linguaggio umano non è isolato. Forme di comunicazione esistono anche tra delfini, pappagalli, api e scimpanzé, solo per citare alcuni esempi. Oltre a ripercorrere l'evoluzione simbolica di Homo sapiens, Damiano Cantone e Franco Fabbro ci guidano alla scoperta di questi affascinanti mondi e – intrecciando biologia, scienze cognitive e filosofia – in una riflessione critica sulle nuove forme di comunicazione che stanno ridefinendo il nostro mondo. Tecnica e linguaggio condividono da sempre una traiettoria comune: sono strutture portanti dell'identità umana. Il linguaggio non è solo un mezzo, ma una potente tecnologia simbolica che definisce ciò che siamo e il modo in cui abitiamo il mondo. Oggi, di fronte a linguaggi artificiali capaci di simulare la parola umana, si impongono interrogativi radicali: che cosa distingue ancora l'umano? Possiamo immaginare un futuro in cui si comunica senza parole (ad esempio attraverso impulsi neuronali o interfacce digitali)? All'interno di scenari in rapido mutamento, in cui la distinzione tra naturale e artificiale si fa sempre più sfumata, la riflessione sul linguaggio è più urgente che mai: ripensare il nostro rapporto con la parola, la tecnica e l'intelligenza significa ripensare il futuro stesso dell'esperienza umana.
Scenari. Semestrale di approfondimento culturale. Volume Vol. 5
Libro: Libro di altro formato
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 72
È un’immagine troppo semplice quella che vede i cosiddetti intellettuali alle prese solo con problemi teorici o disciplinari, dediti alla coltivazione esclusiva del particulare dei loro studi scientifico-accademici, dimentichi del mondo esterno. Mimesis è sempre stata una casa editrice attenta alle trasformazioni del presente, come dimostrano le numerose iniziative culturali di questi anni e il ricchissimo patrimonio di idee, autori e testi di cui essa si fa veicolo. La rivista Scenari è il naturale prodotto di questo sforzo, lo strumento attraverso il quale i nostri autori possono dar vita a una puntuale riflessione sull'attualità a partire dai percorsi di studio e pensiero di ciascuno. Attraverso il commento settimanale dei fatti più significativi nell'ambito della politica, della cultura, dell’arte e dell’economia, Scenari vuole costituirsi come un potente laboratorio di idee e dibattito, fornendo ai lettori la possibilità di commentare gli articoli attraverso blog appositamente dedicati. Ogni mese, inoltre, gli articoli verranno raccolti in formato cartaceo e potranno essere acquistati direttamente in libreria o in formato digitale.
Cinema tempo soggetto. Deleuze e il sublime kantiano
Damiano Cantone
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2009
pagine: 172
L'affermazione dell'architettura. Una riflessione introduttiva
Damiano Cantone, Luca Taddio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 168
La chiave di lettura che questo libro sviluppa per interpretare l'architettura contemporanea è offerta dalla parola affermazione, che rappresenta il punto di incontro tra la dimensione architettonica e quella filosofica. Ciò non deve essere inteso come se da un lato vi sia l'architetto e dall'altro il filosofo che riflette, quanto piuttosto come la presa di coscienza che nel piano immanente del fare e del produrre vi è in gioco un sapere, intrinseco al produrre stesso, che oltrepassa le competenze specifiche dell'architettura. È tale necessario sconfinamento che può diventare oggetto d'analisi critica sia da parte del filosofo sia dell'architetto.
I film pensano da soli. Saggi di estetica del cinema
Damiano Cantone
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
Scenari. Quadrimestrale di approfondimento culturale. Volume Vol. 2
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 148
Suspense! Il cinema della possibilità
Damiano Cantone, Piero Tomaselli
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2016
pagine: 382
Che cos'è la suspense? Come funziona? A che cosa serve? Si potrebbe sostenere della suspense quello che Agostino diceva a proposito del tempo: "Se nessuno me lo chiede, lo so; se voglio spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so più". Tutti sappiamo a cosa ci si riferisce quando si parla di un film o di un libro di suspense ma, non appena proviamo a spingerci un po' più in là del suo mero funzionamento tecnico-narrativo (un dispositivo drammaturgico che tiene lo spettatore con il fiato sospeso in attesa che qualcosa di imprevisto si riveli), ci accorgiamo che essa è particolarmente refrattaria all'ingabbiamento concettuale, un meccanismo sfuggente e opaco, privo di chiari appigli teorici. L'idea di Cantone e Tomaselli è che la suspense trovi nel medium audiovisivo (nel cinema, ma anche nella serialità televisiva e nel videogame) il suo terreno più fertile proprio perché l'immagine in movimento la declina in una sua specifica forma storico-ermeneutica, relativa ai diversi ambiti mediatico-culturali nei quali essa si esercita: la suspense si sostanzia più a partire dalla peculiare dimensione esistenziale e storica del soggetto-spettatore che attraverso le tecniche narrative utilizzate.
Scenari. Semestrale di approfondimento culturale. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 101
La novità più interessante per la nostra rivista, negli ultimi mesi, è rappresentata dal costituirsi di una attiva redazione di critica musicale. Un esempio del loro lavoro, coordinato da Stefano Marino, costituisce la sezione più corposa del presente numero. La rivista, ovviamente, non perde la propria vocazione di approfondimento dell'attualità. In questo senso gli articoli dei redattori si pongono come paradigmatici: Maria Grazia Turri ripercorre la storia socio-politica degli ultimi 25 anni di rapporti tra l'Occidente l'Oriente islamico. Non si tratta di una semplice cronologia di fatti, ma di una vera e propria analisi socio-culturale della genesi del attuale situazione di tensione quando non di aperto conflitto tra queste due parti del mondo contemporaneo. Pierluigi D' Eredità focalizza attorno al termine bailout - termine che ha recentemente riempito di sé i dibattiti politico-economici di tutta Europa - tre episodi della storia recente: la crisi azionaria statunitense del 1907, la recente crisi bancaria mondiale del 2008 e il rischio cui ci troviamo di fronte oggi. Secondo l'autore, è la Germania che dovrebbe trarre gli insegnamenti più chiari da questi precedenti: quello di un Europa a due velocità è un rischio che oggi comporta molti più pericoli di quanti possiamo generalmente paventare. In conclusione la sezione dedicata ai collaboratori esterni ospita l'articolo di Francesco Giacomantonio sulla sociologia del calcio globale, una proposta di lettura delle vicende delle società di calcio - sempre più legate all'aspetto economico e sempre meno a quello sportivo - come lente di ingrandimento privilegiata per capir le attuali tendenze della globalizzazione.
Una lettura perversa del film d'autore. Da «Psyco» a «Joker»
Slavoj Žižek
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 280
Lynch e l’oscenità del reale, Tarkovskij e la Cosa, l’horror sociale del nuovo Joker di Todd Phillips. Chi se non Žižek poteva lanciarsi nell’impresa tanto folle quanto affascinante di “smontare” il cinema d’autore per osservarlo nel suo strato più profondo? Con l’irriverenza e la genialità che lo contraddistinguono, il filosofo sloveno mostra come il cinema sia teatro di una straordinaria esperienza del Sublime che, in quanto tale, non può essere colta appieno dalla critica. È nello sguardo che cinema, filosofia e psicoanalisi possono incontrarsi e comprendersi reciprocamente.Questa raccolta di saggi su alcuni dei registi più importanti della storia cinematografica ne è una dimostrazione. Introduzione di Damiano Cantone.
Codice Bowie. Cinquanta chiavi per aprire quelle porte
Damiano Cantone, Tiberio Snaidero
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 160
Amore e Morte, Londra e Berlino, Transmedialità e Postmoderno. Questo libro non è una biografia, né un’enciclopedia e neppure una raccolta di interviste, di foto o di testi delle canzoni di David Bowie. Si tratta di un appassionante glossario sui generis dei contenuti e dei concetti che il musicista inglese ha adottato e rielaborato nella sua carriera artistica, delle categorie che aiutano a catalogarne e a interpretarne la produzione e la presenza pubblica. La sua musica, il suo stile e la sua verve scenica hanno influenzato la vasta arena del music business, la moda, l’arte, il design e il discorso sull’identità. Alieno, ambiguo, androgino, camaleontico, complesso e contraddittorio... Cos’è David Bowie?
Che cos'è la psiche. Filosofia e neuroscienze
Franco Fabbro
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2021
pagine: 616
Un’opera di respiro assai ampio, animata da una profonda integrazione tra istanze spirituali, sociali e umane e le teorie delle moderne scienze cognitive: i temi fondamentali che gravitano attorno alla questione della coscienza, quali epistemologia, ontologia e verità, libero arbitrio e sofferenza vengono affrontati mettendo a disposizione del lettore una varietà di prospettive: dalla filosofia classica alle intuizioni della fisica quantistica e relativistica, dai risultati sperimentali alle proposte teoriche della neurofisiologia e delle scienze cognitive. Il libro è organizzato in due parti. Nella prima, “Fondamenti”, vengono fornite alcune conoscenze di base riguardanti la filosofia della scienza, la natura della materia, lo sviluppo storico e filosofico dei principali concetti della psicologia, nonché alcuni principi che regolano le neuroscienze e in particolare quelli della neurofisiologia, accanto alle più recenti teorie neurobiologiche collegate alla natura della mente. Nella seconda parte, intitolata “Meditazioni”, vengono presentate e discusse le conoscenze e le riflessioni sull’origine della mente, della memoria e della coscienza, e sui rapporti che collegano la visione e l’immaginazione alla conoscenza. Nei successivi capitoli vengono trattati in maniera critica i problemi che si riferiscono al riconoscimento degli oggetti, al senso del tempo e alla questione del libero arbitrio. Gli ultimi capitoli sono dedicati alla descrizione delle conoscenze relative al linguaggio, alla coscienza e alle teorie filosofiche riguardo alla natura della mente. Un’opera che intende dialogare con scienziati, filosofi e pensatori provenienti da diverse discipline, ma che si pone anche l’obiettivo di raggiungere ogni lettore. Prefazione di Damiano Cantone. Postfazione di Giuseppe Pagnoni.
Esiste la «coscienza»?
William James
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 94
Esiste la coscienza? Possiamo considerarla una realtà con caratteristiche proprie? O è una specie di mito filosofico? In questo saggio seminale James propende per la seconda ipotesi e apre la strada per la naturalizzazione degli studi che riguardano la coscienza. Secondo il filosofo, la coscienza è una funzione della materia, non una sostanza in senso cartesiano. Eppure, la proposta jamesiana non è solamente riduzionistica, ma coinvolge un'ipotesi sulla realtà come "esperienza pura" che ha stimolato la riflessione filosofica sino ai giorni nostri.