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Libri di Daniele Musto

Wonder boy

Daniele Musto

Libro: Copertina morbida

editore: Arkadia

anno edizione: 2021

pagine: 176

Cosa ci faceva quel giorno, Wonder Boy, sulla tangenziale di Modena, inseguito dagli zingari dello Scalpato, Lorrain La Maiala e i servizi segreti di mezzo mondo? Cosa sono questi precetti di vita di cui parla in continuazione? E la "teoria del callo", in cosa consiste? Ognuna di queste domande troverà adeguata risposta in Wonder Boy, prima, però, un piccolo spuntino: si affettino quattro veli di filetto di salmone chinook e li si lascino riposare in una marinatura di lime, salsa di soia e cipolla Tropea tagliata a dadini. Li si dispongano su una fetta di pane casereccio leggermente abbrustolita e insaporita da una leggera pennellata di burro salato di vacche rosse. E dopo, eccoci pronti a conoscere la vera storia di Maniele Dusto, a tutti noto come Wonder boy.
15,00 14,25

Francesco Sansovino scrittore del mondo. Atti del Convegno internazionale di studi (Pisa, 5-6-7 dicembre 2018)

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Archilet

anno edizione: 2020

pagine: 527

I venti studi raccolti in questo volume – cui hanno collaborato ricercatori di varia provenienza e formazione – offrono la prima indagine ad ampio raggio su Francesco Sansovino (1521-1583), figura centrale della cultura veneziana di pieno Rinascimento che solo negli ultimi anni ha iniziato a rivelarsi in tutta la sua complessità. Scrittore in proprio, traduttore, curatore editorale, plagiario, antologista e imprenditore tipografico, Sansovino incarna in maniera paradigmatica, anche grazie a una fitta rete di rapporti privilegiati con le più varie personalità, la turbolenta e appassionante stagione di promozione del volgare che fa seguito alle dispute sulla norma linguistica fiorite tra anni Venti e anni Cinquanta del Cinquecento (su questi aspetti si fermano i saggi di Andreani, Caiazza, Celaschi, Favaro, Guarna, Petrella, Procaccioli, Rando, Tomazzoli). Ma a differenza dei cosiddetti “poligrafi” della generazione precedente – in particolare Ludovico Dolce e Girolamo Ruscelli – Sansovino non limita il proprio attivismo agli àmbiti dell’alta letteratura, della grammatica e della pratica filologico-editoriale: da qui discende il larghissimo spettro dei suoi interessi, che includono tra l’altro il diritto, la medicina, la retorica e l’oratoria, la storia, la grammatica, la critica d’arte, la politica e l’utopia politica (temi questi indagati nei saggi di Burguet, Corsaro, D’Onghia, Lo Re, Maffei, Refini, Telve, Tomasi). Il centro ideale di un’attività tanto varia è costituito dal fortunatissimo trattato sul Secretario, pubblicato nel 1564 e destinato ad avere ben quattordici edizioni tra Cinque e Seicento, senza contare il riadattamento francese procurato da Gabriel Chappuys già nel 1588 (a questo testo sono dedicati i saggi di Mondin, Musto e Panzera): grazie al Secretario, che avrà poi numerose repliche e imitazioni, Sansovino fonda la moderna trattatistica sull’epistolografia volgare e si pone dunque a capo di una tradizione decisiva per comprendere a pieno l’Italia e l’Europa di Antico Regime.
48,00 45,60

Il ballo degli impresentabili

Daniele Musto

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 144

"Il ballo degli impresentabili" è una raccolta di racconti che ha come protagonisti personaggi teneri, inconcludenti e confusi: sono gli impresentabili, quelli che non sono riusciti a trovare la giusta distanza tra loro stessi e le cose della vita. Sono sognatori di improbabili rivoluzioni, teorici di teorie sconclusionate, scrittori senza mercato, sgorbi, circensi, disgraziati e senza dio. Sono quelli che alcuni senza cuore chiamerebbero falliti. Questi racconti sono una parola di conforto, una pacca sulla spalla, un gesto di incoraggiamento per tutti coloro che dovessero mai essersi sentiti, una volta nella vita, anche solo per un attimo, vergognosamente impresentabili.
12,00 11,40

Holiday club. Cartoline dall'inferno

Holiday club. Cartoline dall'inferno

Daniele Musto

Libro

editore: Edizioni Creativa

anno edizione: 2016

pagine: 160

Un ragazzino di vent'anni e la sua fidanzatina stanno raggiungendo gli amici in vacanza nel Salento. Una coppia di quarantenni ha deciso di darsi un'ultima occasione per salvare il proprio matrimonio. Un luogotenente di un boss della mala dell'entroterra laziale è in giro per riscuotere il pizzo. Un nano di Ferrara e sua figlia incinta di tre mesi si sono concessi una settimana di vacanza loro due soli. Tutti all'Holiday Club di Alba Adriatica. Tra serate karaoke, pizza no limit e canzoni di Renato Zero cantate a squarciagola. Cosa c'entra tutto questo col violento ed inspiegabile omicidio di un noto imprenditore della ceramica?
15,00

L'uomo di mondo

Carlo Goldoni

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 344

Le numerose edizioni settecentesche che s’intersecano l’una con l’altra, la mancanza degli autografi e la vastità dell’impresa di fronte alle cento e più commedie, alle decine di melodrammi giocosi, di drammi per musica e di altri componimenti teatrali, cui si affiancano poesie, prose amplissime di memoria e un cospicuo epistolario, hanno impedito fino ad ora che si affrontasse la questione dell’edizione critica delle opere di Carlo Goldoni. La cultura italiana e internazionale si era rassegnata e accomodata all’ombra della grande, meritoria fatica di Giuseppe Ortolani iniziata nei primi anni del secolo, senza, tuttavia, un chiaro progetto e senza precisi criteri filologici. Alla base di questa edizione nazionale vi è stata una preliminare indagine sulle stampe volute dall’autore dal 1750 agli anni ultimi della sua lunga vita al fine di determinare, opera per opera, i diversi stadi del testo. Da qui la presenza di un ricco apparato di varianti che illustra l’evoluzione della singola opera fino al momento in cui l’autore non impone ad essa una fisionomia definitiva. Consegnati al teatro, i testi, che erano nati per esso, riprenderanno immediatamente il loro cammino nella continua e molteplice dinamica dell’interpretazione che qui viene di volta in volta ricostruita nelle pagine dedicate alla fortuna. Nella stagione di carnevale 1738-1739, presso il teatro San Samuele di Venezia, la compagnia di Giuseppe Imer rappresenta la prima commedia di Carlo Goldoni, Momolo cortesan. È la storia di un giovane mercante interessato al vino, alle risse e alle donne molto più che agli affari, il quale, rimasto senza soldi e quasi truffato, accetta di sposarsi e riordinare la propria vita borghese. Solo la parte del protagonista è scritta; il resto è improvvisato dagli attori. Per questo, nonostante l’immediato successo, la pièce non viene stampata prima del 1757, nell’ultimo tomo dell’edizione fiorentina Paperini, con un nuovo titolo, L’uomo di mondo. Un esame critico della tradizione testuale indaga le ragioni della pubblicazione tardiva e passa in rassegna gli interventi progressivi sul testo; un commento individua i rapporti con il teatro cittadino veneziano dei secoli XVII-XVIII, con la tradizione “bulesca” e con la prima produzione goldoniana.
22,00

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