Libri di Dorella Cianci
Pensare da bambini. La sfida di Amica Sofia
Dorella Cianci, Massimo Iiritano
Libro
editore: Erickson
anno edizione: 2020
pagine: 104
Il libro racconta l'esperienza di Amica Sofia, che da anni porta avanti percorsi di filosofia con bambini e ragazzi. La filosofia di Amica Sofia non è una materia che si insegna, bensì un modo di dialogare, una forma di attenzione, per usare un termine caro a Simone Weil: consiste nel mettersi in ascolto dei bambini e nel riscoprire insieme a loro le molte domande riguardanti l'esistenza, il rapporto con chi ci circonda, le prospettive per il futuro. A scuola si trasmette spesso un sapere strutturato che non corrisponde al domandare pieno di stupore con cui la curiosità si manifesta nel bambino. Amica Sofia intende mostrare come fare filosofia significhi anzitutto saper stare nella domanda, finché non si presenti una risposta plausibile (e mai, comunque, definitiva).
Amica Sofia Magazine. Volume Vol. 5
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 54
Associazione per la ricerca e la promozione delle pratiche di filosofia dialogica nella scuola e nella società.
Il teatro di Dioniso. Volume Vol. 2
Dorella Cianci
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Multimedia
anno edizione: 2019
pagine: 122
Il volume presenta e studia la tradizione iconografica su Aristotele dall'antichità all'età moderna. Prefazione di Walter Lapini.
Il teatro di Dioniso. Volume 1
Dorella Cianci
Libro: Copertina morbida
editore: Diogene Multimedia
anno edizione: 2019
pagine: 127
Le testimonianze aristoteliche, tra letteratura e filosofia, sui poeti tragici minori dagli inizi al quarto secolo. Prefazione di Walter Lapini.
Partorire con la testa. Alle origini della maieutica
Dorella Cianci
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 160
Il termine «maieutica» si è introdotto nell’uso contemporaneo, dalla filosofia con i bambini alla politica, per sottolineare che si può partorire anche intellettualmente. Quando è iniziato l’accostamento, nella sfera educativa, fra parto e idee? Le origini potrebbero risalire al mito greco, che associava con più agio il “partorire con la testa” agli uomini. La formula più nota è quella creata da Socrate-maestro, citato dal suo allievo Platone. Solo da Platone? Ripercorrendo le origini e ammettendo un’esigenza contemporanea di riflettere sul dialogo, viene da chiedersi quanto la dialogicità oggi sia più efficace di quella socratica, che forse, per dirla con Umberto Eco, cercava di sfinire l’interlocutore a favore delle proprie convinzioni.
Corpi di parole. Descrizione e fisiognomica nella cultura greca
Dorella Cianci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 148
Il corpo vive nel tempo quotidiano, ma ha bisogno delle parole per acquisire un posto nella storia. Il caso greco è emblematico, perché i Greci hanno elaborato i corpi, hanno esaltato la forza dell'esteriorità e hanno narrato il gusto per i dettagli, ma hanno anche intravisto la fragilità di quella bellezza su cui fondavano tutta la loro passione descrittiva. Alla luce della caducità dei corpi, essi hanno ipotizzato una presenza dirompente oltre il fenomenico: l'anima. Al tempo stesso la cultura greca non ha smesso di usare una retorica dei corpi per presentare una società modello; non ha smesso di creare parole per definire il corpo, lasciando in eredità descrizioni memorabili, dotate di stabilità semantica, capaci di imprimere nella mente l'idea fisica di tanti personaggi: dal ciclope alla sfinge, dal centauro all'Achille piè veloce, alla dea dagli occhi cerulei agli Achei vestiti di bronzo.
L'incapacità invalicabile della parola
Dorella Cianci
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 124
Questo parco libro riunisce versi scritti negli ultimi sei anni filtrati attraverso la lente di autori come Grossman, Magrelli, Matvejevic', Montale, Magris, Nigro, Pessoa. Si delinea una poetica che incalza verso l'ambiguità e l'inefficacia della parola, la quale avanza metaforicamente, supplichevole d'aiuto, verso la società circense dei mimi. La raccolta contempla i miti ormai "sporchi": dalla Parola all'Eterna Giovinezza, al Mediterraneo "pseudoaccogliente", all'Amore Ineffabile, dall'Illusione di un'Antica Filologia Democratica ai Provincialismi Metropolitani. L'incapacità della parola, che diventa sempre più slang e dai toni alla Facebook, è sintomo di linguaggi tanto più comunicativi quanto impenetrabili.