Libri di Elena Mosconi
Il paese dei cantautori
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 208
Il paese dei cantautori è fatto di parole, musica e media. Questo volume racconta il passaggio da un’Italia pre-moderna innamorata della melodia a quella fatta di frammenti e loop della contemporaneità: i cantautori hanno accompagnato questi cambiamenti assicurando quel sogno di autenticità e integrità che sembra andare perso nel flusso del pop digitale. I profili individuati danno conto di un ampio ventaglio di figure che vanno dai mostri sacri della grande stagione “classica” del cantautorato, come Vecchioni, De Gregori, Dalla e De André, anche nelle varianti storiche della cultura napoletana, Daniele e Gaetano, alla proposta al femminile, con Nannini, fino al territorio di confine del gruppo rock demenziale, con gli Skiantos. Si aprono infine al contemporaneo, con esperienze significative quali La Rappresentante di Lista e Iosonouncane. Le analisi approfondiscono aspetti che vanno dalla qualità della scrittura, all’analisi musicologica, e in particolar modo agli impatti sociali e alla presenza nei media dei diversi protagonisti scelti.
Ugo Tognazzi. Fenomenologia di un «mostro» della commedia all'italiana
Elena Mosconi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 264
Interprete di oltre centocinquanta film nel corso di quarant'anni di carriera, Ugo Tognazzi è stato uno degli attori più prolifici del cinema italiano. In questo volume Elena Mosconi ne rilegge la figura e l'attività mettendo in luce da un lato il personaggio pubblico, dall'altro quello cinematografico. Tognazzi ha attraversato diversi temi e filoni della commedia all'italiana, tratteggiando l'iconografia di una «mostruosità» ordinaria, grazie a registi come Dino Risi, Mario Monicelli o Marco Ferreri. I suoi film affrontano temi rilevanti del dibattito sul cinema e i media, come il ruolo e l'immagine divistica del comico, la mascolinità e la questione sessuale, l'impatto sul sistema dei consumi, l'intertestualità (dal varietà al cinema, dal teatro alla televisione), il rapporto con la storia, la dimensione autoriale. L'indagine, che si inoltra nell'ampia filmografia dell'attore, ne sottolinea anche gli esiti più maturi, come la stagione dei grandi successi popolari, quella delle maschere sociali o dei film tratti da opere letterarie, facendone emergere la figura di un interprete moderno e anticonvenzionale del cinema e dell'intera società italiana.
Polvere di stelle. Cinema e cronaca in 41 immagini del quotidiano «La Notte»
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 260
Cosa succede quando un manipolo di studiosi e ricercatori si riversa sull'archivio fotografico di un quotidiano nazionale come La Notte? Partendo da immagini mute, sottratte all'oblio di servizi spesso inutilizzati o impiegati in minima parte, questo libro ricostruisce storie e disegna scenari di ricerca, crea connessioni inattese e apre a nuove suggestioni sui protagonisti del cinema italiano tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta e, in modo più defilato, sulla cronaca milanese. Ne emerge un quadro assai ricco e composito che, con tagli originali e affondi insoliti, rivela storie e immagini sconosciute di attori, registi, film, sale cinematografiche ed eventi culturali e di cronaca. Le fotografie di grandi personaggi del passato - da Charlie Chaplin a Luchino Visconti, da Alida Valli a Ingrid Bergman, da Federico Fellini a Pier Paolo Pasolini e molti altri - riprendono vita e, in un dialogo a più voci in cui il passato è illuminato dalle domande poste dall'oggi, parlano di un amore inesauribile per il cinema. a cura di Andrea Chimento, Cristina Formenti, Elena Mosconi, Stefania Parigi.
Divine. Nuove prospettive sul cinema muto italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 160
I saggi che compongono il volume, redatti da specialisti del cinema muto italiano e delle sue problematiche, danno conto di alcune delle direzioni in cui si sta incamminando la ricerca scientifica sul divismo femminile. Le linee di studio tracciate rispecchiano i più generali indirizzi degli studi di settore, dall’indagine strettamente storiografica, tesa alla (ri)definizione dei profili biografici delle dive e delle loro parabole nel sistema spettacolare italiano tra teatro, cinema, danza, all’analisi dei valori performativi, iconologici ed espressivi delle attrici, alla riconsiderazione del loro apporto artistico secondo un approccio più marcatamente filmologico, allo studio multidisciplinare dei rapporti tra alcuni film e le arti, in primo luogo l a pittura e la scultura.
Storia del cinema. Un'introduzione
Kristin Thompson, David Bordwell, Jeff Smith
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2022
pagine: 653
Cconosciuto e tradotto in tutto il mondo, il Thompson Bordwell presenta uno dei racconti della storia del cinema. Rispetto all’edizione anglosassone, è stato ridotto il numero di pagine, pur mantenendo inalterato lo spirito dell’originale e rispettando il pensiero degli autori. A un sensibile ridimensionamento delle introduzioni di carattere storico-economico ha fatto da contraltare l’inserimento nell’edizione italiana di box dedicati ad alcuni film, di schede sull’analisi audiovisiva del film o dedicate a questioni di rilievo, nell’ottica di fornire al lettore elementi interpretativi di base. Un’ulteriore variazione ha riguardato il documentario e l’animazione, non di rado oggetto di dibattito e di studi specifici, che sono stati affrontati negli ultimi due capitoli del volume e l’introduzione di un’appendice dedicata al linguaggio cinematografico, che ha l’obiettivo di fornire al lettore gli strumenti per familiarizzare con la terminologia specifica.
Italian pop. Popular music e media negli anni Cinquanta e Sessanta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 248
Negli anni Cinquanta e Sessanta si assiste in Italia a una significativa trasformazione del panorama mass-mediale che ha nella musica (in modo particolare popular) una delle forze motrici. Il volume prende in esame, in una prospettiva multidisciplinare, le forme e le modalità di questo mutamento di panorama, ponendo attenzione da un lato ai media, dall’altro ai contenuti e ai modelli comunicativi veicolati dalla musica. Vengono così affrontati, attraverso ricostruzioni di scenario e studi di caso, i processi di mediatizzazione, il mutamento tecnologico, i nuovi modelli comunicativi e performativi rappresentati dai cantanti (maschili e femminili), come pure l’emergere della categoria dei giovani (sia tra i cantanti sia tra il pubblico). Parallelamente viene indagata l’evoluzione del gusto attraverso l’articolato rapporto con la tradizione melodica, ma anche tramite gli arrangiamenti e il fenomeno delle cover.
Guglielmo Giannini uomo di spettacolo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2021
pagine: 224
Il presente volume ricostruisce, per la prima volta, l'attività di spettacolo svolta da Guglielmo Giannini (1891-1960), figura poliedrica di giornalista, commediografo, cineasta e uomo politico italiano. A partire da una mole di documenti inediti conservati presso la famiglia, che hanno dato luogo a un archivio digitale («Guglielmo Giannini: A digital archive of theatre, film, entertainment and political activism»), gli interventi mettono a fuoco sia la figura del politico, la cui azione si colloca all'origine dei movimenti 'qualunquisti', sia, soprattutto, quella dell'uomo di spettacolo. I contributi fanno luce non solo sulla produzione nell'ambito del teatro "giallo", ma anche sulla sua "officina" drammaturgica, tanto nel periodo tra le due guerre quanto in quello successivo, nonché sull'attività critica. Parallelamente, viene ricostruita la sua attività nell'ambito cinematografico come riduttore e adattatore di pellicole americane, ma anche sceneggiatore e regista di film, nel quadro della crescita del cinema nazionale durante il periodo fascista. Tanto come cineasta che come critico, egli esprime l'idea di un cinema medio per un pubblico ampio e popolare. La conoscenza dei meccanismi dello spettacolo e l'indubbia capacità di raggiungere il pubblico rappresentano una palestra per la successiva attività politica di Giannini e, forse, ne spiegano il successo.
Storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia. Volume Vol. 1-2-3
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2019
pagine: 992
La Storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia, progettata e realizzata dal Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, è un’opera a più voci, ma fortemente unitaria e coerente. I suoi tre volumi - dedicati rispettivamente al periodo precedente la seconda guerra mondiale, alla fase del dopoguerra fino al 1978 e al periodo seguente, fino ai giorni nostri - sono articolati in sezioni, ciascuna delle quali esplora un’area specifica (teatro, informazione, televisione, pubblicità e così via). Alle sezioni introduttiva e conclusiva è affidato il compito di offrire un quadro generale del periodo di volta in volta considerato e di tracciare le linee di interpretazione complessiva. Ogni sezione si compone di un saggio centrale, per lo più integrato da box che sviluppano brevemente temi particolari, e può prevedere alcuni saggi di approfondimento di questioni specifiche, che meritano per la loro rilevanza una trattazione a parte. Ciascun volume è correlato di un proprio indice dei nomi. L’opera nel suo insieme compone così una narrazione a tutto tondo sulla presenza e il ruolo dei media negli eventi italiani dall’Ottocento ad oggi.
Storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: 310
L’Italia diventa moderna nel primo ventennio del Novecento grazie alla prodigiosa industrializzazione del Nord. Migliori condizioni economiche favoriscono il consumo di massa, l’espansione del turismo e dell’industria culturale, l’informazione e l’istruzione. Esperienze ed esperimenti innovativi colorano così la vita quotidiana della nazione: l’invenzione delle riviste illustrate, lo spettacolo diffuso, il futurismo, l’editoria popolare, il cinema e la radio nei primi anni Venti. Dopo la rivoluzione russa e la prima guerra mondiale si radicalizzano gli scontri tra proprietari e salariati che favoriscono l’avvento di Mussolini. Ascesa e declino del fascismo sono strettamente connessi alla progressiva occupazione, ideologica e propagandistica, dei mezzi di comunicazione. Tuttavia la presenza di radicate culture locali, i contrasti tra le diverse correnti interne al fascismo, la concorrente organizzazione comunitaria della Chiesa cattolica, le insofferenze nel mondo delle arti, i gusti delle classi borghesi, lo spirito comico delle classi popolari, il rapporto contraddittorio tra culture di consumo e partecipazione politica rendono il quadro del periodo alquanto complesso e sfaccettato. Non a caso il volume termina con la liberazione dalle forze nazifasciste del 25 aprile del 1945, quando il processo di modernizzazione dell’Italia può rifiorire liberando le energie, le vite, le culture e le idee prima nascoste, censurate e dissimulate.
Nero su bianco. La «Rivista del Cinematografo» nella storia del cinema italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Ente dello Spettacolo
anno edizione: 2018
pagine: 221
In occasione dell’anniversario dei 90 anni di pubblicazione della «Rivista del Cinematografo», la Fondazione Ente dello Spettacolo presenta una riedizione del volume Nero su bianco. Le politiche per il cinema negli ottant'anni della «Rivista del Cinematografo», aggiornata con due nuovi capitoli dedicati agli ultimi 10 anni della rivista e delle sue prospettive future. La «RdC» rappresenta, nel panorama dell’editoria cinematografica italiana, un caso unico per longevità, dal momento che attraversa novanta anni della storia italiana. Fondata nel 1928, essa intercetta, con modalità di volta in volta differenti, il multiforme interesse e impegno della Chiesa – tanto nelle espressioni del magistero, quanto in quelle delle iniziative di base – nei confronti del mezzo cinematografico. Il volume presenta una storia della rivista volta a comprendere quali idee di cinema emergano (e talora confliggano) sulle sue pagine negli anni, dalle origini del periodico ai nostri giorni. Il percorso cronologico diviene allora anche un percorso tematico, diviso in ampie e articolate aree di problemi distinte e insieme interrelate.
L'impressione del film. Contributi per una storia culturale del cinema italiano (1895-1945)
Elena Mosconi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2006
pagine: 303
Nel quadro di una storia culturale, l'autrice analizza i modi e le pratiche attraverso le quali il cinema ha acquisito nel tempo visibilità e legittimazione nel contesto sociale italiano. Sotto il profilo cronologico, la ricerca abbraccia due grandi periodi storici. Dall'inizio del secolo fino alla fine del muto (1895-1929) il cinema stabilisce un rapporto dinamico con forme di spettacolo e pratiche espressive precedenti; durante gli anni fra le due guerre, invece, dialoga e interagisce con il potere politico, con il processo di modernizzazione e il sistema dei media. Attraverso casi di studio che riguardano testi filmici, generi e serie cinematografici, il libro documenta il modo in cui il cinema si è impresso nella cultura contemporanea.
Nero su bianco. Le politiche per il cinema negli ottant'anni della Rivista del Cinematografo
Libro
editore: Fondazione Ente dello Spettacolo
anno edizione: 2008
pagine: 153
La «Rivista del Cinematografo» rappresenta, nel panorama dell’editoria cinematografica italiana, un caso unico per longevità, dal momento che attraversa ottanta anni della storia italiana. Essa intercetta, con modalità di volta in volta differenti, il multiforme interesse e impegno della Chiesa - tanto nelle espressioni del magistero, quanto in quelle delle iniziative di base - nei confronti del mezzo cinematografico. Il volume presenta una storia della rivista volta a comprendere quali idee di cinema emergano (e talora confliggano) sulle sue pagine negli anni, dalle origini del periodico ai nostri giorni. Il percorso cronologico diviene allora anche un percorso tematico, diviso in ampie e articolate aree di problemi distinte e insieme interrelate.