Libri di Elena Porciani
Non sono solo canzonette. La popular music nella narrativa contemporanea
Elena Porciani
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 188
Che posto hanno le canzoni nella letteratura? Come mai scrittori e scrittrici sentono così tanto il bisogno di citare brani musicali, di descrivere il rapporto emotivo dei personaggi con i loro pezzi preferiti, di rappresentare situazioni di ascolto collettivo come concerti o feste? E perché ci imbattiamo continuamente in romanzi e racconti incentrati su popstar in crisi, esordienti allo sbaraglio, fan compulsivi, ma anche in narrazioni dissacranti o persino distopiche del mondo della popular music? Al crocevia di critica letteraria, studi culturali e ricerca sull'intermedialità, il volume risponde a tali questioni indagando le costanti e le varianti di una rete tematica distribuita in circa settant'anni di narrativa con colonna sonora. Attraversare le storie popular musico-letterarie di Jack Kerouac, Pier Paolo Pasolini, Don DeLillo, Pier Vittorio Tondelli, Nick Hornby, Jennifer Egan, Bret Easton Ellis e altri ancora consente di comprendere quanto la rappresentazione della popular music costituisca una chiave culturale di primo piano della nostra contemporaneità.
Attraversare il margine. Su smarginature e marginalità del presente
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2025
pagine: 248
Questo volume intende proporre una riflessione multidisciplinare sul margine come tema chiave, ma anche come modello metodologico dell’ecosistema culturale contemporaneo. Distribuiti tra critica letteraria e studi visuali, ricerche sull’intermedialità e studi di genere, filosofia della cultura e geografia, i dieci contributi qui raccolti affrontano da differenti prospettive ‘marginali’ l’instabile convivenza nel nostro presente di una percezione sempre più fluida del mondo circostante – in bilico tra dato reale e post-realtà, tra informazione e fake news, tra rappresentazioni mediatiche e manipolazioni delle immagini – con le persistenti iniquità sociali ed economiche che affliggono il nostro tessuto sociale. A ben vedere, una simile convivenza è attraversata essa stessa da una relazione di margine: da un moto perpetuo di marginalità e smarginatura in cui alle più varie forme di subalternità e periferia può ancora fare da controcanto un attivo sguardo resiliente. Contributi di Johnny L. Bertolio, Daniela Carmosino, Lucia Di Girolamo, Giovanni Mauro, Simona Micali, Giovanni Morrone, Ramona Onnis, Elena Porciani, Beatrice Seligardi, Francesco Sielo.
Elsa Morante, la vita nella scrittura
Elena Porciani
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 352
Secondo Elsa Morante, lo scrittore è «il contrario» del letterato perché gli «sta a cuore tutto quanto accade, fuorché la letteratura»: una convinzione alla quale l'autrice si è mantenuta sostanzialmente fedele lungo tutta la sua parabola intellettuale. Dalle poesie infantili sino alle grandi opere della maturità, il libro ricostruisce le occasioni di una scrittura che non si è mai sottratta al confronto con la vita. Si ripercorrono i segreti familiari, gli amori impossibili, i drammi esistenziali, ma anche il culto della poesia nutrito di impegno morale, la fiducia critica nella cultura umanistica, il rovello di un'ispirazione magmatica e sempre all'erta. Parimenti, il volume mostra come una simile osmosi di vissuto e scrittura, tra le più assolute del Novecento, sia aliena da forme di irriflesso autobiografismo. Nel corso dei capitoli, l'opera di Morante si rivelerà attraversata da un'incessante sperimentazione di generi letterari e di modi dell'immaginario che, intrecciando romanzesco e realistico, umoristico e tragico, si presta a rappresentare con impagabile maestria le «futili tragedie» dell'umanità.
Kairós. Da un angolo del tempo
Daniela Borrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Iride
anno edizione: 2023
pagine: 76
Kairós nasce da una triade. Mescolanze di memorie indelebili, sentimenti travolgenti, esperienze irripetibili scandiscono la successione in versi. Un ritmo studiato, orientato alla ricerca del tempo esatto: quello della poesia. Il kairós, cioè il «momento opportuno», è il reale protagonista della raccolta. L'attenzione è rivolta al «tempo qualitativo», al come dell'azione, al sapore dei momenti vissuti, alla bellezza inebriante della gioia, alla furia del dolore. L'io lirico dialoga con sé stesso e condivide al contempo suggestioni e riflessioni con il mondo intero, catturando attimi perduti nei corsi e ricorsi della storia individuale e universale. Prefazione di Elena Porciani.
Il tesoro nascosto. Intorno ai testi inediti e ritrovati della giovane Elsa Morante, con sei storie e una poesia dell'autrice
Elena Porciani
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 240
Il volume offre per la prima volta una presentazione del 'tesoro nascosto' riemerso dall'Archivio Morante della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma dopo le ultime donazioni degli eredi. Ad esso si aggiunge il recupero di sei storie per l'infanzia e una filastrocca edite fra il 1932 e il 1935 e qui ripubblicate. La pluralità di generi, modi e personaggi non impedisce di riconoscere come siano già all'opera le costanti dell'immaginario morantiano più noto: la compresenza di romance e novel, il fantastico psicologico, l'umorismo feroce, e poi temi quali l'adulterio, il culto dell'infanzia, il teatro, gli amori fatali e infelici, il materno, le famiglie spezzate, le passioni morbose. Grazie a queste acquisizioni e riscoperte il corpus della giovane Elsa Morante conosciuto si trova a essere composto da più di centosettanta testi, fra racconti, favole, poesie, articoli e il romanzo a puntate Qualcuno bussa alla porta: una produzione ampia e sorprendente, fondamentale per comprendere nelle sue radici più profonde la parabola letteraria dell'autrice. La 'preistoria', per citare il termine utilizzato da Morante per indicare i suoi lavori più precoci, ormai si è fatta storia.
Le donne nella narrativa della Resistenza. Rappresentazioni del femminile e stereotipi di genere
Elena Porciani
Libro: Libro in brossura
editore: Villaggio Maori
anno edizione: 2017
pagine: 125
Enne 2, Pin, Kim, Fausto, Johnny, Milton sono solo alcuni dei personaggi maschili che vengono alla mente quando si pensa alla narrativa della Resistenza. Né inferiore nell'immaginario collettivo è stato il contributo dei partigiani che hanno redatto diari e memorie della lotta armata. Ma che ruolo hanno avuto nella letteratura della Resistenza le compagne, le staffette, le basiste e le combattenti? E in base a quale visione del femminile le donne sono state rappresentate da autori e autrici?
Nostra sorella Antigone
Elena Porciani
Libro: Libro in brossura
editore: Villaggio Maori
anno edizione: 2017
pagine: 308
Sorella fedele, vergine pietosa, romantica ribelle, fiera disobbediente, paladina dei diritti umani: queste sono solo alcune delle interpretazioni che nei più vari ambiti sono state date di Antigone da quando nel 442 a.C. calcò per la prima volta le scene ateniesi nella tragedia di Sofocle che da lei prende il titolo. Muovendosi all'interno di un simile sconfinato orizzonte di riletture e riscritture del personaggio, questo volume più specificamente si occupa delle Antigoni delle donne, ossia delle variazioni che negli ultimi ottanta anni filosofe, letterate, drammaturghe e registe hanno messo in atto sul tema di una sorellanza a volte sofferta, ma comunque destinata a incidere sulla costruzione dell'identità femminile.
Le voci del testo. Identità letteraria e differenza culturale
Elena Porciani
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 181
Questo volume è composto di otto saggi, divisi in quattro parti che da varie prospettive affrontano il rapporto tra literacy e oralità. I primi due contributi mirano a far dialogare la ricerca letteraria con problematiche e codici della società contemporanea. Segue una coppia di saggi dedicata a situazioni caratterizzate dalla compresenza di stadi culturali diversi: il primo lavoro prende in esame il periodo friulano di Pasolini; il secondo rende esplicita la questione della contemporaneità del non contemporaneo implicata dal precedente studio. Nel terzo dittico, contraddistinto da una prospettiva interculturale, il primo contributo segue le trasformazioni del tema dell'oralità dall'utopia della voce alla pluralità di voci tipica della società contemporanea; l'altro ripercorre due vie della discorsività femminile accomunabili per il senso della propria differenza rispetto alla tradizione della literacy. L'ultima sezione, infine, esporta il metodo comparativo al di là del letterario. Il primo studio propone un approccio teorico a un'opera storiografica sulla Resistenza; il secondo si concentra sull'intreccio tematico di voce, musica, tecnologia, e intende inserirsi in uno scenario di studi in cui il letterario è direttamente messo a confronto con la popular culture.