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Libri di Fausto Malcovati

Umiliati e offesi

Fëdor Dostoevskij

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2024

pagine: 464

Il romanzo che nel 1861 segna il ritorno di Dostoevskij alla letteratura dopo l'esilio e i lavori forzati è un perfetto esempio di feuilleton, ridondante nella trama e tuttavia ricco di spunti su cui l'autore tornerà con talento più maturo. Il racconto dei fatti è affidato al giovane scrittore Ivan Petrovicˇ, attorno al quale ruotano tre plot narrativi: l'amore infelice di Nataša per Alëša, figlio del perfido principe Valkovskij che si oppone ferocemente al loro legame; lo scontro tra Nataša e i genitori, da lei lasciati nella disperazione per seguire Alëša e presso i quali troverà infine rifugio; e la vicenda di Nelly, bimba poverissima e malata, resa precocemente adulta dalle violenze e dalle privazioni, anch'essa vittima del perfido Valkovskij, respinta da tutti e accolta da Ivan Petrovicˇ. A risollevare Umiliati e offesi dalle farraginosità e dagli eccessi melodrammatici è proprio la dimensione etica delle due figure femminili: la generosa e integerrima Nataša e la piccola Nelly, prefigurazione del tema dostoevskiano dell'infanzia violata, a cui è assegnata la funzione catartica di condurre gli adulti al rimorso e al riscatto. Introduzione e prefazione di Fausto Malcovati.
15,00 14,25

Taras Bul'ba e gli altri racconti di Mirgorod

Nikolaj Gogol'

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2009

pagine: 304

Taras Bul'ba è il più celebre dei racconti di Mirgorod (1835), raccolta ispirata al mondo ucraino. In un tempo imprecisato fra i secoli XV e XVII, in un'Ucraina devastata da tartari e turchi e asservita ai polacchi, il bellicoso Taras Bul'ba combatte per la libertà della sua gente a capo di feroci orde di cosacchi. Durante l'assedio alla città di Dubno uccide Andrij, il figlio che ha tradito la causa, e vede giustiziare Ostap, l'altro figlio caduto prigioniero. Anche l'eroico protagonista viene alla fine catturato e arso vivo, e mentre le fiamme lambiscono i suoi piedi innalza il suo ultimo inno alla vita, alla gioia, alla fede. Nei racconti di Mirgorod comincia a farsi strada la consapevolezza dei mali che affliggono l'umanità, irrompono il dolore e la violenza, il conflitto e la prevaricazione. Per questo essi si propongono come naturale e drammatico trait d'union tra il lirismo sereno e stupefatto delle Veglie, la prima raccolta di ambientazione ucraina, e l'amarezza dei Racconti di Pietroburgo, dove tutto è menzogna, inganno, sopruso e follia.
10,00 9,50

Uova fatali-Cuore di cane

Michail Bulgakov

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2008

pagine: XXVII-182

Questi due romanzi brevi di Bulgakov hanno in comune l'invenzione fantascientifica e la verve satirica. In "Uova fatali" uno zoologo casualmente produce un "raggio rosso" capace di indurre una rapida e abnorme crescita delle cellule; in "Cuore di cane" un celebre chirurgo trapianta l'ipofisi e altri organi di un ubriacone appena morto su un cane. In entrambi i casi, attraverso le imprevedibili e nefaste conseguenze che scaturiscono dagli esperimenti si dispiega una satira mordace della società e della vita culturale moscovita. Alle facezie scintillanti sul mondo artistico e letterario - che troverà la sua collocazione ideale ne "Il Maestro e Margherita" - si affianca l'amarezza per l'arroganza e l'ottusità del potere, che rovina le migliori risorse manipolandole e trasformandole nelle peggiori.
9,00 8,55

Racconti

Fëdor Dostoevskij

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2006

pagine: 392

I primi racconti di questo volume furono scritti da Dostoevskij negli anni immediatamente precedenti l'arresto e la condanna ai lavori forzati; gli altri sono coevi dei capolavori della maturità. Dagli uni agli altri - tutti popolati da un'umanità descritta con sofferta partecipazione - si dilata il discorso sul "sottosuolo" e squarci sempre più profondi si aprono sui meandri contorti della psiche umana, sui suoi aspetti patologici, le sue ossessioni, le sue incoerenze, le sue rivolte. Il volume contiene i seguenti racconti: Il signor Procharcin ; La padrona ; Le notti bianche ; Uno spiacevole episodio ; Bobok ; La mansueta ; Il sogno di un uomo ridicolo.
13,00 12,35

Il giocatore

Fëdor Dostoevskij

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2005

pagine: XXXI-240

La vicenda de "Il giocatore" (1867), romanzo tra i più autobiografici di Dostoevskij, è narrata sotto forma di diario dal protagonista, Aleksej, giovane precettore nella casa di un generale russo residente in una stazione termale tedesca. Accolto nella variopinta corte di parassiti che ruota attorno al generale ormai in rovina, il precettore si lascia conquistare dal demone del gioco e diventa un professionista del rischio che subisce impassibile vincite e perdite e accetta la buona e la cattiva sorte con la stessa indifferenza, la stessa nobiltà, la stessa imperturbabile calma. Di fronte al rifiuto altezzoso di Poline, la donna che ama, cui vorrebbe donare una enorme somma vinta alla roulette, il protagonista decide di partire per Parigi con l'avida mademoiselle Blanche, che dilapida tutto il denaro prima di congedarlo. Il suo destino è segnato: Aleksej si trascinerà da un casinò all'altro, con qualche parentesi in prigione, e con la speranza, forse fatalmente illusoria, che «domani, domani tutto finirà». Introduzione di Fausto Malcovati. Traduzione e note di Gianlorenzo Pacini.
10,00 9,50

Felicità familiare

Lev Tolstoj

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2004

pagine: 192

"Tu hai riflettuto, hai riflettuto tanto, ma mi hai amato poco" dice Masa a Sergej, nella scena finale del romanzo: la felicità di un tempo è tramontata per sempre. C'è un nuovo, più assennato, calmo, costruttivo sentimento, ci sono i figli, la casa, la balia, il tè, l'ordine: ma è questa la felicità? Il tema delle incomprensioni, dei difficili equilibri di coppia, dei rapporti che mutano - dalla piena sintonia ai malintesi, agli equivoci, alle incrinature è stato affrontato da Tolstoj in molte opere, da "Guerra e pace" a "Anna Karenina". Qui l'autore lascia aperta la questione, quasi volesse lasciare al lettore la risposta, o forse la ricerca di una risposta. Introduzione di Serena Vitale. Prefazione di Fausto Malcovati.
9,00 8,55

Memorie di un cacciatore

Ivan Turgenev

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2004

pagine: XXX-416

Pubblicati nel 1852, quando in Russia la servitù della gleba era ancora una drammatica realtà, i racconti che compongono Memorie di un cacciatore suscitarono grande impressione nel pubblico per la loro carica di condanna sociale. Turgenev è testimone attento, misurato, paziente: con uno stile esente da sfumature propagandistiche e un realismo privo di retorica, racconta la vita umile e dura dei contadini, denuncia la miseria dei servi, la prepotenza e la crudeltà gratuita dei proprietari, la corruzione e l'arroganza degli amministratori. La sobrietà della narrazione restituisce il sentimento di una natura grandiosa, eterna, indistruttibile e l'anima di un popolo che vive la tragedia della servitù con rassegnazione ma senza disperazione, in nome di una fede autentica nell'uomo e nella giustizia. Introduzione di Gabriella Schiaffino. Prefazione di Fausto Malcovati.
10,00 9,50

Il sosia

Fëdor Dostoevskij

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2003

pagine: XXX-240

Storia di uno sdoppiamento psichico che conduce il protagonista alla follia, "Il sosia" affronta un tema caratteristico dell'opera di Dostoevskji: la scissione dell'io, lo scontro tra un io goffo, impacciato, tormentato, eternamente perseguitato e un io sfrontato, aggressivo, covo dell'inespressa "bassezza" che si annida nel profondo. Il racconto si svolge in quattro giornate, con un crescendo di angoscia e frenesia che culmina nella centuplicazione dei sosia davanti allo sguardo ottenebrato del protagonista. Dostoevskij non abbandona un solo istante il suo personaggio e sorveglia incessantemente i progressi della sua pazzia, raggiungendo potenti effetti di terrore e di pietà attraverso un'analisi degli stati d'animo e dei pensieri inesorabile e ossessionante.
9,00 8,55

Padri e figli

Ivan Turgenev

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2003

pagine: 240

"Padri e figli" (1862) è l'analisi impietosa del conflitto generazionale che domina la Russia degli anni Sessanta dell'Ottocento. Ai padri, aristocratici, idealisti, immobili nella loro privilegiata sclerosi, si contrappongono i figli, democratici, materialisti, nichilisti. Impegnati a costruire un solido universo al negativo, rifiutano valori, principi, fedi: l'importante, dichiarano con arroganza, è cominciare a vivere «senza». Senza illusioni, senza palliativi, senza falsi idoli. Ma sono poi così falsi gli idoli contro cui essi si scagliano? È la domanda che percorre tutto il romanzo senza trovare una risposta univoca. Non ci sono verità consolatorie nell'universo di Turgenev: non quelle fideistiche che abbraccia Dostoevskij, né quelle etiche in cui si rifugia Tolstoj. Il mondo dei padri come quello dei figli è un mondo lacerato, pieno di contraddizioni insolubili, tormentate ambiguità, inquietudini sotterranee, dove ciascuno è solo con la sua pena segreta.
10,00 9,50

Le mie regie. Volume Vol. 2

Le mie regie. Volume Vol. 2

Konstantin S. Stanislavskij

Libro

editore: Ubulibri

anno edizione: 1996

pagine: 149

15,49

Teatro

Anton Cechov

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2014

pagine: 560

Autore che sfugge a qualsiasi etichetta, ferocemente introverso, acuto osservatore del decadimento intellettuale e morale della società russa, Cechov anticipa caratteri e temi del moderno teatro novecentesco. L'attitudine rassegnata e dolente di fronte a un ineluttabile sempre sottinteso, l'attenzione quasi morbosa per il dettaglio psicologico aberrante e rivelatore, la capillare ricostruzione di atmosfere più che di vicende, sono alcuni degli elementi caratteristici del suo teatro, modellato sul tragico quotidiano, sul sentimento della "mancanza", sulle minute pene dell'esistenza umana che celano l'incapacità di trovare una ragione di vita. Il volume contiene le seguenti opere: Sulla strada maestra; Il canto del cigno; Sul danno del tabacco; L'orso; La proposta di matrimonio; Tat'jana Repina; Tragico suo malgrado; Le nozze; La notte prima del processo; L'anniversario; Ivanov; Il gabbiano; Zio Vanja; Tre sorelle; Il giardino dei ciliegi. Introduzione di Fausto Malcovati.
12,00 11,40

Grandi romanzi: Le notti bianche-Delitto e castigo-Il giocatore-L'idiota-I demoni

Fëdor Dostoevskij

Libro: Libro in brossura

editore: Newton Compton Editori

anno edizione: 2010

pagine: 1466

Le opere qui raccolte del grande scrittore russo sono pietre miliari e imprescindibili punti di riferimento per gli amanti della letteratura; sono dei classici: quindi, secondo la definizione di Calvino, hanno sempre qualcosa di nuovo da dire, al lettore di cento anni fa come a quello contemporaneo; a chi vi si accosta per la prima volta, a chi vuole riscoprirne la bellezza con l'ennesima lettura. Sono scorrevoli e mozzafiato come thriller, eppure raggiungono profondità filosofiche. Alla costante ricerca di un equilibrio finale e definitivo tra il bene e il male, l'autore ci regala pagine di grande impatto emotivo, dove il passo dei protagonisti è segnato dal dolore e dal sentimento di perenne inadeguatezza sociale, culturale o esistenziale. I suoi personaggi, densi di una vita interiore quasi tangibile, si esprimono con l'urlo della rivolta all'ingiustizia, o con i racconti sussurrati degli umili, con i monologhi dell'intelligenza lucida che vuole approdare alla verità, ma si perde alla fine nel buio del dubbio, nel ritmo lento e contraddittorio, o precipitoso e violento delle azioni e del pensiero. I suoi romanzi sono costruiti dalle anime nere, i "cattivi" agiscono e tessono le trame della storia, raccontata con scrittura indagatrice, impietosa, incalzante; tutto finirebbe nel baratro della distruzione e dell'autodistruzione, se non splendesse oltre il tunnel una luce: lo sguardo luminoso del principe Myskin, o l'introspezione dolorosa di Raskòlnikov.
19,90 18,91

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