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Libri di Federico Leoni

L'inappropriabile. Figure del limite in Kant

Federico Leoni

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2004

pagine: 163

Lo statuto dell'immagine, del sensibile, del corpo. Il nesso tra tempo e immaginazione, senso e riconoscimento, evento ed esperienza. L'ambigua implicazione di misura e dismisura, legge e violenza, storia e rivoluzione. Sono i nodi che "L'inappropriabile" interroga a partire da Kant e dal "sublime" di Kant, questa figura speculativa trasversale, evidente e segreta, metamorfica e ossessiva nelle pagine del filosofo tedesco. Con un progetto di fondo: affrontare ciascuno di quei territori "sub specie liminis", e riportarlo a quella soglia critica che ne chiude e, insieme, ne riapre di volta in volta la fisionomia, la possibilità, il senso.
14,00 13,30

Jacques Lacan. L'economia dell'assoluto

Federico Leoni

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2016

pagine: 158

La voce e la morte, la superficie e il soggetto, il godimento e la verità, la vita e il nome, la ripetizione e la perversione. Sono alcuni temi che attraversano questo libro, e altrettante porte d'accesso al pensiero di Jacques Lacan. Ogni esperienza umana è un'economia, un gioco di scambi simbolici, un sistema di partizioni che il sapere vi introduce, una spartizione di beni e di corpi. Ma al fondo di ogni economia dell'umano, non altrove dall'economia dell'umano, gioca qualcosa come un'economia dell'assoluto. Al fondo qualcosa resta impassibile e sfavillante e sempre nuovo. L'Uno, lo chiama l'ultimo Lacan, mistico e disincantato, pessimista sull'umano e impassibilmente sereno sull'inumano.
17,00 16,15

Sul segno. Lezioni del 1902-1903 sulla Storia dell'idea di tempo

Henri Bergson

Libro: Libro in brossura

editore: Textus

anno edizione: 2014

pagine: 128

11,00 10,45

L'idiota e la lettera. Quattro saggi sul Flaubert di Sartre

Federico Leoni

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2013

pagine: 138

"L'idiota e la lettera" è un piccolo libro su un testo sterminato: "L'idiota della famiglia", monumentale biografia di Gustave Flaubert, quasi un testamento filosofico per il suo autore, Jean-Paul Sartre. I temi e le ossessioni sono quelle intorno a cui Sartre lavora per tutta una vita. La nascita di un bambino "male amato". L'esilio come materia di un'esistenza. La posizione del moribondo eletta a forma di vita. La voce come medium ipnotico, la parola come rivelazione del mondo, il linguaggio come luogo comune e spazio politico originario. L'esercizio letterario come sabotaggio del fascismo strutturale del linguaggio nell'epoca della sua riproducibilità tecnica. E ancora, il nesso tra il corpo e lo sguardo dell'altro, tra vergogna e vocazione comica, tra riso e violenza, masochismo e crudeltà. Infine, la parabola della borghesia francese ottocentesca, del suo capitalismo diviso tra utilitarismo razionalista e fantasmagoria cesarista. Tra razionalizzazione dello scambio simbolico e fascinazione per ciò che nello scambio resta indicibile, irriducibile, mostruoso.
13,00 12,35

Starry night

Federico Leoni

Libro: Copertina morbida

editore: Ensemble

anno edizione: 2013

pagine: 296

15,00 14,25

Habeas corpus. Sei genealogie del corpo occidentale

Federico Leoni

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2008

pagine: 176

Tema del libro è il corpo umano, il corpo vivente, il corpo in movimento. Più precisamente il saggio di Sergio Leoni si occupa dei saperi, delle pratiche, delle scienze che lo hanno studiato e plasmato - "plasmato" perché non esiste affatto qualcosa come "il corpo umano", se non come posta in gioco di un certo sapere, scommessa di un insieme di pratiche, progetto di una rete di scritture, di un programma di sperimentazioni, di un sistema di scambi economici, di un insieme di operazioni di potere. Per comprendere ciò che le scienze e le tecniche fanno dei nostri corpi, la ricerca filosofica di Federico Leoni indaga lo statuto della neurologia tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, la configurazione epistemologica della psicoanalisi intorno al 1895 (quando era ancora una scheggia impazzita al confine tra la psichiatria positivista e la pratica malcerta dell'ipnosi), la filosofia tedesca intorno al 1930 (nei suoi intermittenti contatti con i primi risultati dell'etologia), la psicologia degli anni trenta e quaranta, il nascente programma computazionista (che ha posto le basi per le applicazioni informatiche), l'anatomia medievale e rinascimentale, la teologia aristotelica, i recessi enigmatici dell'idealismo, il rigore della fenomenologia di Husserl. Prefazione di Carlo Sini.
19,10 18,15

Senso e crisi. Del corpo, del mondo, del ritmo

Federico Leoni

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2005

pagine: 232

14,00 13,30

Sogno paranoia godimento

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2017

pagine: 182

"Sogno: è la stessa attività onirica a rimanere al fondo di ogni atto d’immaginazione, e questo non perché il sogno ci appaia come un modo particolarmente intenso d’immaginare, ma perché lo stesso atto immaginativo prende forma in quel momento sorgivo in cui riusciamo a sognarci sognanti (Riccardo Panattoni). Paranoia: abbattere l’Idolo significa essere colpevole senza perdono, restare in piedi sulla soglia, pietrificato dal dolore, ma vivo, vivo a discapito della colpa, e grazie a essa (Gérard Pommier). Godimento: il godimento ha bisogno di oggetti piccoli e sottili. Si incarna in lamelle, vescicole, membrane, parti di corpo. Si nutre di locuzioni, frammenti di linguaggio. La natura del godimento è scrupolosa, materica, tridimensionale." (Silvia Vizzardelli)
20,00 19,00

Transfert amore trauma

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2016

pagine: 180

'Transfert' là dove i nodi di senso stabiliti sono dissolti, la parola può trovare una possibilità di germinare. Là può essere finalmente intesa, proprio perché non è più compresa. Abbandonandosi ai balbettii che le sono propri, qualcosa di inaudito si fa varco verso l’ascolto (Gianluca Solla). 'Amore' non è vero che ciò che amiamo dell’amato è proprio la sua anima. Al contrario, è l’amore che dà qualche senso al nostro concetto di anima. Chiamiamo anima questo qualcosa che pensiamo di amare dell’altro (Sergio Benvenuto). 'Trauma' il trauma non consiste solo nella rottura della catena significante, ma anche nell'introduzione del taglio della pulsione, dunque nella riduzione del soggetto a oggetto pulsionale, nella sua cancellazione in quanto soggetto (Alex Pagliardini).
20,00 19,00

Elogio del conflitto

Miguel Benasayag, Angélique Del Rey

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2018

pagine: 208

Nella nostra vita pubblica e privata l’idea stessa di conflitto è stata bandita. O, più precisamente, tendiamo a essere intolleranti verso qualunque forma di opposizione e conflittualità, rendendoci di fatto ciechi verso gli aspetti positivi, progressivi, di crescita sociale e individuale che il “conflitto” racchiude (come ben sanno, per esempio, gli psicologi). In questo libro sono esplorate le radici e gli effetti perversi della rimozione del conflitto dallo scenario contemporaneo: rifiutiamo il conflitto e ci lasciamo invadere dall’ideale della trasparenza, decisi a sradicare ogni ombra, ogni opacità nella nostra relazione con l’altro o con gli altri. Ma questa, osserva Benasayag, è un’illusione pericolosa. La rimozione del conflitto, la negazione della sua natura ineliminabile, e anzi di positivo corollario dell’esperienza umana, ha in sé il rischio della patologizzazione di ogni contestazione, della criminalizzazione di ogni divergenza dalla norma, e porta con sé l’effetto “stabilizzante” di ogni ideologia totalitaria che, calandosi all’interno di ciascun individuo come dispositivo interiorizzato di autocontrollo, garantisce il compiuto trasferimento della logica del potere dalla sua forma “antica” di potere sovrano alla sua forma tipicamente contemporanea di potere disciplinare.
11,00 10,45

America contro. Gli Stati Uniti e la crisi della democrazia

Federico Leoni

Libro: Libro in brossura

editore: Paesi Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 160

«Abbiamo cercato di perderci nei meandri dell’America, letteralmente e metaforicamente, visitando le metropoli democratiche e le campagne repubblicane, la rust belt degli operai disillusi e le città sconvolte dalle proteste razziali; abbiamo camminato lungo il confine con il Messico, parlato con i patiti del complotto, interrogato i fanatici delle armi. Ne è uscita fuori l’immagine di un Paese in crisi di identità» scrive l'autore di Fascisti d'America. In questo nuovo saggio, trasposizione del programma televisivo da lui ideato, curato e condotto "America Contro", Leoni spiega le origini e gli effetti dell'estrema polarizzazione politico-sociale in atto negli Usa, Paese mai così diviso dai tempi della Guerra di Secessione. Con l'ausilio di statistiche, reportage, contributi originali e interviste a importanti studiosi, politologi, sociologi e giornalisti internazionali, il volume indaga l'anima profonda degli Stati Uniti e i possibili sviluppi di questo fenomeno, che, secondo accreditati pensatori e autorevoli testate Usa, non esclude nemmeno le ipotesi, per quanto poco concrete, di una nuova Guerra Civile o di una divisione tra Stati Repubblicani e Democratici.
14,00 13,30

Henri Bergson

Federico Leoni

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2021

pagine: 208

Bergson è un antico. Pensa la natura, non l'umano. Crede che il pensiero sia una cosa, disposta nell'universo, non una funzione del cervello o la prestazione di un soggetto. Poi, il pensatore più francese d'Europa è forse cinese. Osserva eventi impersonali, rileva equilibri momentanei. Pensa senza fondamento, pensa per superfici sottilissime, aliene a qualsiasi illusione di significato. Infine è il veggente che ha parlato con un secolo di anticipo del nostro mondo. La tentazione del negativo, della denuncia, della nostalgia gli è stata radicalmente estranea. Bergson pensa che tutto sia immagine, ma non pensa che sia sembianza, illusione, manipolazione. Pensa piuttosto che tutto sia immagine e cioè costellazione di doppi, moltiplicazione di eventi, disseminazione di occasioni. Pensa che tutto sia natura, materialità, concatenamento, ma non pensa che tutto sia inerte, che ci siano solo spazi inumani, meccanismi senza invenzione. Pensa che le nostre società vadano verso forme di frammentazione sempre più spinta e di coordinamento sempre più impersonale, ma non pensa che questo significhi nichilismo, annientamento etico, globalizzazione tecnocratica. Pensa piuttosto che un nuovo mondo senza soggetti apra a un nuovo tempo comune. Un tempo in cui urge mettere in campo una serie di nuovi gesti politici. Non decidere ma regolare, non rivoluzionare orizzonti ma riarticolare piani d'immanenza, non oltrepassare situazioni ma riconfigurare concatenamenti. Bergson il greco, il cinese, il contemporaneo ci attende all'orizzonte, dove noi siamo già senza esserci ancora.
15,00 14,25

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