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Libri di Fiorenza Conte

Giorni selvaggi. Una vita sulle onde

William Finnegan

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2024

pagine: 504

Il surf è un’arte dai molti paradossi, in cui il desiderio di mostrarsi non è mai separato da quello di essere soli con le onde e sparire dietro un sipario di schiuma. «Le onde sono il campo da gioco. Il fine ultimo». Ma sono anche l’avversario, la nemesi. William Finnegan ha subìto l’incanto del mare fin da bambino, in California, vedendo i surfisti «danzare sull’acqua». A tredici anni andrà a vivere ai piedi del cratere di Diamond Head, alle Hawaii. E quell’incanto si trasformerà a poco a poco in una devozione assoluta al dio oceano. A venticinque anni, il suo sogno è di rigenerarsi agli Antipodi e vedere il mondo prima che si trasformi tutto in Los Angeles. Inizia così «la ricerca», il viaggio dell’Inverno senza fine, la circumnavigazione del globo a caccia di onde. Prima Guam, poi le isole Samoa, il regno di Tonga, l’arcipelago delle Figi, dove scopre il magnifico break di Tavarua, davanti a un lembo di terra assente perfino dalle mappe. Al suo fianco c’è Bryan, il «figlio della classe operaia» che è andato al funerale di Kerouac. Ultima tappa il Sudafrica dell’apartheid, dove matura una nuova consapevolezza, prima dell’inevitabile ritorno a casa. Ma la ricerca non è ancora finita. Scritto nell’arco di vent’anni e anticipato da un celebre articolo apparso sul «New Yorker», "Giorni selvaggi" è un racconto di avventure e il diario di un’ossessione, da cui si sprigiona – per la prima volta nella letteratura – il terribile splendore del surf: i suoi codici tribali, lo studio dei venti, la lunga attesa dell’onda. Che è una qualità dell’essere, «una via» per conoscere sé stessi.
25,00 23,75

Omero. Odissea

Seymour Chwast

Libro: Libro rilegato

editore: Quodlibet

anno edizione: 2022

pagine: 125

L’Odissea riletta da un grande illustratore americano: un racconto vivissimo e attuale dove la più scrupolosa fedeltà all’antico poema omerico si accompagna a invenzioni grafiche mirabolanti. Se il coraggio di affrontare l’ignoto e l’astuzia tecnologica sono due famose doti di Odisseo, ecco che in queste pagine l’eroe del Cavallo di Troia si sposta con navicelle spaziali, aerei, razzi e altre fantastiche diavolerie. Eppure i personaggi sono sempre loro: i ciclopi, le sirene, i lotofagi, Penelope e i famelici Proci, e poi porcari, mendicanti, streghe e indovini, ninfe e ovviamente, sopra a tutti, gli dèi con le loro collere e i loro capricci. Odisseo, scaraventato in un graphic novel, passa intrepido da una prova all’altra, più moderno e irridente che mai. Così, sulle tavole di un’epica reinventata, Chwast ci offre una liberissima ed esilarante interpretazione di uno dei testi fondativi della nostra tradizione culturale.
24,00 22,80

Letture. George Steiner sul «New Yorker»

George Steiner

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2022

pagine: 400

Nell'arco di trent'anni, dal 1967 al 1997, George Steiner è stato tra i collaboratori più assidui del «New Yorker», una delle riviste più autorevoli e prestigiose a cui, con i suoi contributi, ha dato un'impronta inconfondibile. I saggi qui raccolti offrono una lezione straordinaria. Attraverso esempi concreti, Steiner insegna come si legge un libro, come si affronta un autore, come si approfondisce un tema (o un enigma) culturale, come si crea una connessione inedita che illumina il nostro sguardo sul mondo e come si va dritto al cuore di un problema. Le sue intuizioni sono sempre innescate da un'accurata lettura dei testi, dalla capacità di concentrarsi sul senso di una frase, sul significato delle parole. I giudizi sono sorretti da una profonda cultura e dall'ampiezza degli orizzonti, oltre che da lucidità e autonomia intellettuale. Lo sguardo è rivolto anche all'Italia: alle grandi figure di Dante, Michelangelo, Verdi sono dedicate infatti pagine appassionate, in cui emerge l'amore di Steiner per la storia del nostro Paese.
16,00 15,20

I libri che non ho scritto

George Steiner

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2021

pagine: 232

Dopo aver affrontato in decine di saggi, romanzi e racconti gli argomenti più diversi, George Steiner svela in altrettanti capitoli i sette libri che non ha potuto scrivere: per discrezione, perché l'argomento era per lui troppo doloroso, perché la sfida personale o intellettuale del progetto era troppo ardua... I temi di questi «libri non scritti» sfidano convenzioni e tabù: l'invidia che tormenta chi, pur dotato di talento e capacità, si trova a confronto con il genio; l'esperienza del sesso praticato in lingue diverse; l'amore per gli animali, quando supera quello per gli esseri umani. E ancora il rapporto tra l'intellettuale e l'ideologia, attraverso la figura del sinologo Joseph Needham; l'importanza dei sistemi educativi e l'opportunità di un moderno quadrivium valido per gli studenti di tutto il mondo; e naturalmente l'identità ebraica dopo la Shoà, con il costoso privilegio dell'esilio. Ad accomunare queste diverse direzioni d'indagine, che sono altrettante confessioni personali, è l'idea che nella nostra vita portiamo a compimento solo la punta dell'iceberg: dietro ogni buon libro si nasconde infatti almeno un «libro non scritto», con il quale avremmo forse potuto «sbagliare meglio».
15,00 14,25

La fattoria degli animali

George Orwell

Libro: Libro in brossura

editore: La Nuova Frontiera Junior

anno edizione: 2021

pagine: 160

Stanchi dei soprusi degli uomini, gli animali di una fattoria, sfruttati e maltrattati, cacciano il padrone e gettano le basi di una nuova società. Spinti dall’idealismo e da slogan ben congegnati, vogliono creare un paradiso di progresso, giustizia e uguaglianza. Questo il palcoscenico su cui si svolge una delle più suggestive allegorie mai scritte, il racconto di come una rivolta contro la tirannia possa trasformarsi in una nuova forma di dispotismo e sfruttamento.
16,90 16,06

La Divina Commedia di Dante

Seymour Chwast

Libro: Libro rilegato

editore: Quodlibet

anno edizione: 2019

pagine: 128

La lista di artisti che hanno tentato di interpretare il poema dantesco è lunga e piena di nomi importanti, ma Seymour Cwast ne ha realizzato una delle versioni più divertenti e spiazzanti. Impermeabile, cappello, occhiali da sole e pipa, Dante assomiglia più a un detective di Raymond Chandler che al divin poeta. Al suo fianco Virgilio, in completo nero e bombetta, e Beatrice, con un caschetto biondo platino. Sul loro cammino incontrano, come è noto, moltitudini di peccatori e santi tra punizioni orribili e indescrivibili piaceri. Con soluzioni inedite e inventive illustrazioni, Seymour Chwast ci offre una Divina Commedia ironica e alo stesso tempo fedele al testo.
19,00 18,05

Il giardino di Derek Jarman

Il giardino di Derek Jarman

Derek Jarman

Libro: Libro rilegato

editore: Nottetempo

anno edizione: 2019

pagine: 144

"Il paradiso è l'ossessione dei giardini", scrive Derek Jarman, "e anche il mio ne è ossessionato". Se l'immagine pubblica di Jarman è quella del regista geniale la cui opera, spesso imperniata su temi come la sessualità e la violenza, non smette di generare polemiche, nella sfera privata l'artista fu invece l'artefice di un giardino-paradiso. Lo realizzò in un contesto ambientale che molti probabilmente giudicherebbero piú infernale che paradisiaco: un'arida, piatta, spesso desolata distesa di ciottoli, che ha per orizzonte la centrale nucleare di Dungeness, nel Kent. Eppure Jarman, appassionato di giardinaggio fin dall'infanzia, riuscí a unire l'occhio del pittore, la competenza botanica e i principi ecologici nella creazione di un paesaggio in cui convivono selci, conchiglie e detriti di legno reperiti sulla spiaggia di Dungeness, sculture composte di pietre, vecchi attrezzi e objets trouvés, piante autoctone, cespugli e fiori introdotti da Jarman stesso. Questo libro ne registra lo sviluppo dall'inizio, nel 1986, fino all'ultimo anno di vita del regista. E la testimonianza è accompagnata dalle oltre 150 fotografie scattate, a partire dal 1991, dall'amico fotografo Howard Sooley, che ritraggono il giardino in tutte le sue fasi e nelle diverse stagioni. Le angolazioni con cui sono prese svelano la sua complessa pianta geometrica, i suoi magici cerchi di pietre e le affascinanti e bizzarre sculture. Ma colgono anche squarci della vita quotidiana di Jarman a Dungeness, mentre passeggia, strappa le erbacce, innaffia, oppure semplicemente si gode la vita. "Il giardino di Dereklarman" è l'ultimo libro scritto dall'autore. Questo diario, proprio come il giardino di cui parla, costituisce il memoriale piú adeguato a rievocare un artista amatissimo di immenso talento che, a dispetto di tutto, nel piú inospitale dei luoghi, creò un'opera di incredibile bellezza.
28,00

La poesia del pensiero. Dall'ellenismo a Paul Celan

George Steiner

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2019

pagine: 272

George Steiner ripercorrere in queste pagine l'intera storia della filosofia focalizzando l'attenzione sul rapporto tra il pensiero e il linguaggio, ovvero tra la filosofia e la poesia. È un viaggio che risale fino ai frammenti presocratici e ai dialoghi di Platone, che bandiva i poeti dalla sua città ideale, governata dai filosofi. Ma ci fa avvicinare Lucrezio e Dante, Leonardo e Giordano Bruno, Galileo e Cartesio, e naturalmente Wittgenstein... A segnare i punti culminanti della riflessione, due incontri: quello tra Hegel e Hölderlin e quello tra Martin Heidegger e Paul Celan. "La poesia del pensiero" è una sintesi straordinariamente ricca di implicazioni. Perché ogni atto filosofico passa necessariamente attraverso il linguaggio, ed è dunque sottoposto a due tensioni: da un lato aspira alla trasparenza e alla verificabilità della matematica, dall'altro a intuizioni che sembrano precedere il linguaggio, alla inesauribile ricchezza di significati della musica. E questa continua tensione modula il linguaggio di tutti noi: la nostra capacità di costruire e comprendere le metafore, ma anche la struttura grammaticale e sintattica delle nostre frasi, la loro ricchezza lessicale. Perché quello di Steiner è un atto di fede nella parola come produttrice di senso, che si apre però - in un profetico finale - alla possibilità di una filosofia "post-linguistica o post-testuale", dove "il senso può essere danzato".
15,00 14,25

Giorni selvaggi. Una vita sulle onde letto da Alessio Boni. Audiolibro. Audiolibro. 2 CD Audio formato MP3

William Finnegan

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2017

Romanzo d'avventura, memoir, viaggio iniziatico. Scritto nell'arco di vent'anni, "Giorni selvaggi" è il diario di un'ossessione, da cui si sprigiona il terribile splendore del surf: i suoi codici tribali, lo studio dei venti, la lunga attesa dell'onda, ma anche una storia sociale e una straordinaria esplorazione del mondo e di sé. Un'autobiografia dello scrittore e giornalista William Finnegan.
19,90 18,91

Lo straniero. Due saggi sull'esilio

Richard Sennett

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2014

pagine: 112

Richard Sennett ha trascorso la sua vita intellettuale a esplorare la maniera in cui gli esseri umani vivono nelle città. In questi due saggi indaga su due delle più grandi città del mondo in un momento cruciale della loro storia per riflettere sulla condizione dell'esule nella sua dimensione sia geografica che psichica. Ci conduce nel Ghetto ebraico della Venezia rinascimentale, dove la condizione di forestiero imposta dallo stato diede vita a una ricca identità comunitaria. Ci fa scoprire poi la Parigi del diciannovesimo secolo quale autentica calamita per gli esuli politici (categoria di cui il russo Alexander Herzen fu un esempio illustre in Europa), una città dove l'esperienza del dislocamento finì per filtrare nel mondo artistico e culturale. Proprio perché, come dice Sennett, "lo straniero deve riuscire ad affrontare la propria condizione di sradicato in modo creativo, e deve imparare a elaborare i materiali che costituiscono l'identità alla maniera in cui un artista lavora i fatti più banali trasformandoli in cose da dipingere. Ognuno deve costruire se stesso".
15,00 14,25

La poesia del pensiero. Dall'ellenismo a Paul Celan

George Steiner

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2012

pagine: 261

George Steiner ripercorrere in queste pagine l'intera storia della filosofia focalizzando l'attenzione sul rapporto tra il pensiero e il linguaggio, ovvero tra la filosofia e la poesia. È un viaggio che risale fino ai frammenti presocratici e ai dialoghi di Platone, che bandiva i poeti dalla sua città ideale, governata dai filosofi. Ma ci fa avvicinare Lucrezio e Dante, Leonardo e Giordano Bruno, Galileo e Cartesio, e naturalmente Wittgenstein... A segnare i punti culminanti della riflessione, due incontri: quello tra Hegel e Hölderlin e quello tra Martin Heidegger e Paul Celan. "La poesia del pensiero" è una sintesi straordinariamente ricca di implicazioni. Perché ogni atto filosofico passa necessariamente attraverso il linguaggio, ed è dunque sottoposto a due tensioni: da un lato aspira alla trasparenza e alla verificabilità della matematica, dall'altro a intuizioni che sembrano precedere il linguaggio, alla inesauribile ricchezza di significati della musica. E questa continua tensione modula il linguaggio di tutti noi: la nostra capacità di costruire e comprendere le metafore, ma anche la struttura grammaticale e sintattica delle nostre frasi, la loro ricchezza lessicale. Perché quello di Steiner è un atto di fede nella parola come produttrice di senso, che si apre però - in un profetico finale - alla possibilità di una filosofia "post-linguistica o post-testuale", dove "il senso può essere danzato".
22,00 20,90

Letture. George Steiner sul «New Yorker»

George Steiner

Libro: Libro rilegato

editore: Garzanti

anno edizione: 2010

pagine: 408

Un lettore eccezionalmente colto, che ha padronanza di diverse lingue e che si trova a suo agio a parlare di Platone, Heidegger e Simone Weil come di Fernando Pessoa e Aleksandr Solženicyn. Un lettore in grado di appassionare gli intellettuali ma anche il «lettore comune» a libri nuovi, a idee vecchie e ad argomenti insoliti. Nell'arco di trent'anni, dal 1967 al 1997, George Steiner è stato tra i collaboratori più assidui del «New Yorker», una delle riviste più autorevoli e prestigiose, ineguagliabile per la cura e il livello dei suoi contributi. A un contesto di eccellenza, Steiner ha dato un'impronta inconfondibile, con una serie di saggi esemplari per profondità e lucidità, per la capacità di affrontare tematiche complesse con chiarezza, e spesso con grande forza di provocazione. I testi raccolti in Letture. George Steiner sul «New Yorker» offrono una lezione straordinaria. Attraverso l'esempio, e dunque nella maniera migliore, Steiner insegna come si legge un libro, come si affronta un autore, come si approfondisce un tema (o un enigma culturale), come si crea una connessione inedita che illumina il nostro sguardo sul mondo, come si va dritto al cuore di un problema. Le sue intuizioni sono sempre innescate da un'accurata lettura dei testi, dalla capacità di concentrarsi – al di là e contro ogni faciloneria postmoderna – sul senso di una frase, sul significato delle parole. I giudizi sono sorretti da una profonda cultura e dall'ampiezza degli orizzonti, oltre che da lucidità e autonomia intellettuale. Ad animarlo, come ha riconosciuto Susan Sontag, è il suo impegno a favore della «serietà»: un impegno ravvivato dalla generosità del maestro e dal gusto della provocazione. Un ulteriore motivo di interesse è costituito dai saggi dedicati al nostro paese. Da un lato emergono la conoscenza e l'amore per Dante, Michelangelo o Verdi (ma anche per Salvatore Satta), dall'altro l'attenzione per la nostra storia, dall'unità d'Italia al caso Moro.
22,00 20,90

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