Libri di Francesca Nodari
Partire, rinnovarsi, sperare
Catherine Chalier
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 358
In questo saggio Catherine Chalier ci invita a compiere un ‘viaggio' che ha per oggetto la plurivocità dell'osare e per meta un'instancabile ricerca di se stessi. Chalier insiste sul suo valore positivo esaminando tre figure del limite in cui l'osare va di pari passo con il rischio, il coraggio e la determinazione. Per un verso, la decisione di partire fuggendo da guerre, persecuzioni e violenza. Una decisione che, nella Genesi, ha per protagonista Abramo stesso allorché viene raggiunto dalla chiamata del Creatore. Per l'altro, il desiderio di rinnovare la propria maniera di comprendere e di leggere i testi, ma anche la propria vita, scoprendo la propria irripetibile unicità, piuttosto che ancorarsi a un'identità fissa. Ma, a tal fine, occorre 'non avere paura' e fare leva su quell'audacia che permette di avanzare su un ponte stretto, teso tra due abissi, come diceva il rabbino chassidico, Nahman de Bratzlav. Infine, la tenacia indispensabile per sperare senza attendersi delle ragioni di sperare, rifiutandosi di concludere che, in un mondo tenebroso, le tenebre sono la verità. Postfazione di Francesca Nodari.
Temporalità e umanità. La diacronia in Emmanuel Levinas
Francesca Nodari
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2017
pagine: 286
Riflettere sulla nozione di «diacronia» in Emmanuel Lévinas significa sforzarsi di portare a datità il senso che da essa scaturisce nella nuova accezione che il filosofo ebreo lituano le conferisce: ovvero intendendola tutt'altrimenti che nella mera accezione linguistica di Ferdinand de Saussure. In un'era segnata dallo scacco della sincronia ci pare quanto mai centrale sostare sullo stretto rapporto che si dà tra temporalità e umanità. Al tempo degli orologi si contrappone il "frattempo" o "lasso di tempo" diacronico che è. innanzitutto, un tempo che “eviene” tra me e l'altro. Di qui le implicazioni con il linguaggio, il paradosso di un "allora insegnato" che si fonda sul sapere d'angelo di un "io sono" di carne e di sangue che, suo malgrado, è chiamato a farsi responsabile prendendo sul serio il tempo e l'altro.
Il male radicale tra Kant e Lévinas
Francesca Nodari
Libro
editore: La Compagnia della Stampa
anno edizione: 2005
pagine: 160
A proposito di laicità. Dal punto di vista ebraico
Amos Luzzatto
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 128
"Che cosa posso trasmettere di tutto questo a figli, nipoti, amici e allievi?". È una domanda che Amos si pone in questo libro, degno di rientrare a pieno titolo nella letteratura nota come She'elot u-teshuvot ("Domande e risposte"), nota anche come letteratura dei responsi. Ma, anche se Amos risponde a domande fattegli dalla intervistatrice, le sue sono in realtà risposte a domande fatte a se stesso, e che emergono dal dialogo che struttura il libro. Non dimentichiamo che l'ebraismo è una condizione umana (non solo religiosa, ma psicologica, culturale, affettiva...) tutta intessuta, fin dalle origini bibliche, di domande e risposte. Per quanto riguarda questo libro le risposte sono provocate da domande quanto mai penetranti e intriganti da parte di Francesca Nodari, la curatrice. Sono proprio le domande che fanno emergere nell'ebreo (sia Adamo, sia Abramo, sia Qohelet, sia Wiesel, sia Amos...) la propria identità, la propria "situazione" davanti a Dio e davanti al mondo." (Dalla Prefazione di Paolo De Benedetti).
Il male radicale tra Kant e Lévinas
Francesca Nodari
Libro
editore: Giuntina
anno edizione: 2008
pagine: 180
Una lettura del pensiero di Emmanuel Lévinas alla luce del confronto con Kant, su un tema quanto mai classico: il male radicale. Non solo assumono nuovi significati i temi fondamentali della filosofia levinasiana, etica come filosofia prima, primato dell'altro, ma la stessa meditazione sulla tragedia della Shoa è riletta alla luce del concetto kantiano di male, come disposizione inscritta nell'animo umano. Disposizione di cui si è sempre responsabili.
Piovani interprete di Pascal
Francesca Nodari
Libro: Copertina rigida
editore: La Compagnia della Stampa
anno edizione: 2012
pagine: 128
Il bisogno dell'altro e la fecondità del maestro
Francesca Nodari
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2013
pagine: 128
Il volume indaga la portata della relazione che accade tra me e l'Altro, concentrando l'attenzione sul non-detto che scaturisce dal rapporto che si dà tra il Maestro e l'allievo. Muovendo dagli stimoli decisivi della filosofia levinasiana e rosenzweighiana, il testo esamina le situazioni originarie dell'aver bisogno dell'Altro e del prendere sul serio il tempo che conducono ad una visione intellettiva in cui la fecondità è la cifra dell'umano. Fecondità che trova una delle sue esplicazioni più alte nell'accadimento dell'insegnamento ove la visione di profilo del Maestro viene definitivamente superata dal faccia a faccia che connota la transitività dell'insegnamento.
Storia di Dolores. Lettera al padre che non ho mai avuto
Francesca Nodari
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 61
"Colei che scrive la lettera al padre, Dolores, non solo non ha mai avuto "quel" padre, ma costui non è mai stato padre per lei. Entrambi gli ausiliari non sono riferibili a lui. Non a caso parliamo di ausiliari da auxilium aiuto. E qui mancano gli ausiliari perché l'aiuto non c'è mai stato. Quello che, invece, s'è manifestato è il rifiuto. Incomprensibile, irrazionale, segnale di latente follia, in quanto reiettivo di qualcosa che è geneticamente legato a sé, senza possibilità di cancellazione. Il concatenarsi dei pensieri in questa requisitoria che, a Dolores, serve per depurarsi del veleno introiettatole da Belzebù e dai suoi rifiuti - si scopre che in paese è questo il soprannome di quest'uomo davvero demoniaco - fa affiorare l'importanza del pensiero come superamento del male con cui gli altri possono colpirci. E questo pensiero si nutre delle preziose riflessioni di grandi pensatori e scrittori. E qui la filosofia è la medicina capace di far sopportare a Dolores quel rifiuto paterno".
Le vittorie: tra agricoltura e filosofia
Paolo Zanoni, Francesca Nodari
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 118
Come può un luogo conservare la propria specificità di locus amoenus e insieme divenire l’immagine plastica del còlere? Fu Cicerone a parlare di cultura animi come obiettivo principale della filosofia e, in generale, dell’educazione. Come un terreno richiede una cura assidua per favorirne la fecondità, così l’individuo deve coltivare il proprio animo se vuole esprimere le proprie capacità. È proprio a partire da questo stretto connubio tra agricoltura e filosofia che si snoda questo libro – dal doppio registro: storico da un lato, filosofico dall’altro. La storia della “grande nave”, ovvero della cascina Vittorie, va di pari passo con il realizzarsi di un sogno: la trasformazione di un’ex stalla dei cavalli nella sede della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio, che da oltre 18 anni promuove il Festival omonimo consapevole di quel dovere di restituzione nei confronti delle terre che ci hanno sempre nutrito. Ora, questi dulcia arva, sempre pronti a rammentarci la fatica che serve per guadagnarsi il pane, costituiscono la quinta ideale in cui coltivare e praticare la filosofia.
Emmanuel Levinas. La scoperta dell'umanità nell'inferno dello Stalag 1492
Bernhard Casper
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 50
Nelle pagine di questo saggio, il senso del fare memoria acquisisce pieno valore: «Ci rivolgiamo a un passato, per amore del nostro futuro». Con questo avvertimento, che suona già come un insegnamento, l’autore invita a guardare all’anti-mondo della Shoah. Casper, al quale Emmanuel Levinas dedicò uno dei suoi ultimi saggi, "Nell’ora delle nazioni", indaga con l’acume che gli è proprio i "Carnets de captivité" del filosofo ebreo-lituano riuscendo a farne emergere l’elemento cruciale: il fondamento ultimo della nostra umanità sta nel «felice dovere di amare l’altro».
Il comandamento della memoria
Giuseppe Laras
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 61
Con parole di grande umanità, in queste pagine Rav Laras – eminente figura dell’ebraismo italiano e internazionale, rabbino, tessitore instancabile del dialogo ebraico-cristiano, nonché grande interprete della filosofia medievale – trova il coraggio di raccontare la tragedia che ha investito la sua famiglia, condividendo con altri i suoi ricordi più intimi. E da maestro si fa testimone.
Condividere la condizione umana. Un vademecum per il nostro presente
Marc Augé
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 122
In un’era dominata dal disorientamento, sempre interconnessa ma abitata da solitudini che si moltiplicano, l'antropologo ed etnologo Marc Augé, cui si deve l’introduzione delle nozioni di non-lieux e di surmodernità, affronta questioni centrali dell’umanità stessa dell’uomo: la felicità, la dignità, la fiducia, il preoccupante incremento delle disuguaglianze. Il volume, che trova il suo fil rouge nel senso profondo del condividere l’umanità generica che abita in ciascuno di noi, diviene una sorta di vademecum per il nostro presente. Quasi assopito in una pseudo felicità sedentaria, il soggetto contemporaneo – teso tra paura del futuro e relazioni di superficie – sembra arrancare in un presente continuo segnato da un clima di crescente barbarie. L’autore, lungi dal lasciare spazio al pessimismo, offre al lettore una sorta di kit di sopravvivenza e una bussola per orientarsi nel nostro tempo. Ci invita altresì a scommettere su una chance in cui ne va del nostro stesso futuro: l’utopia dell’educazione.