Libri di Francesca Peruzzotti
In sovrappiù. Studi sui fenomeni saturi
Jean-Luc Marion
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2025
pagine: 268
L’apparire dei fenomeni dipende sempre dalla calma adeguazione dell’intuizione a uno o più conferimenti di senso? Consegue alla sua misurata insufficienza rispetto a loro? O piuttosto alcuni fenomeni – quelli saturi – appaiono grazie a un irriducibile sovrappiù dell’intuizione rispetto a tutti i concetti e i conferimenti di senso che gli si vorrebbe assegnare? La questione, emersa dal principio «tanta riduzione, quanta donazione» (in Riduzione e donazione. Ricerche su Husserl, Heidegger e la fenomenologia, 1989), conduce a identificare la donazione come dispiegamento di ciò che si d(on)a e di ciò che si mostra (con Dato che. Saggio per una fenomenologia della donazione, 1997). Ottenuto quel guadagno, rimangono da studiare i quattro tipi di fenomeni saturi come tali: l’evento (saturazione secondo la quantità), l’idolo – il quadro (saturazione secondo la qualità), la carne (saturazione secondo la relazione) e infine l’icona – il volto d’altri (saturazione secondo la modalità). A quel punto, si può anche pensare di affrontare lo studio della loro combinazione in ciò che si può considerare fenomeno saturo all’ennesima potenza, paradosso dei paradossi – il fenomeno di rivelazione. In questo caso, rispondendo a una feconda critica di Derrida, si tratta di interpretare i tre momenti della teologia mistica (affermazione, negazione, iperbole) non solo come realizzazione di un fenomeno saturo esemplare, ma come reiterazione di ogni fenomenalità dell’eccesso. Del sovrappiù, quindi, perché si tratta dell’eccesso del d(on)ato che si mostra e perché si tratta di esporlo una volta di più.
La prova del tempo. Nascita, storia, escatologia in Hans Urs von Balthasar e Jean-Luc Marion
Francesca Peruzzotti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 280
Il tema del tempo mette alla prova la fenomenologia e la teologia: entrambe sono chiamate a esprimerne il rilievo assoluto e il ruolo determinante per la definizione storica dell’umano, dall’evento della nascita sino alla destinazione escatologica. Hans Urs von Balthasar e Jean-Luc Marion si rivelano interlocutori preziosi per questa impresa: accostarsi alle loro proposte mettendone in luce prossimità e differenze consente di delucidare le feconde possibilità che si aprono quando filosofia e teologia sono accomunate da eguale profilo critico. Senza indugiare in preventive limitazioni delle rispettive aree di indagine, il loro contributo è decisivo per mettere in luce una delle questioni che interroga l’avventura umana e ne valorizza il pensiero.
Da altrove, la rivelazione. Contributo a una storia critica e a un concetto fenomenico di rivelazione
Jean-Luc Marion
Libro: Libro rilegato
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2022
pagine: 720
Quest’opera corrisponde a una tappa decisiva del percorso di Jean-Luc Marion: il nesso tra fenomenologia della donazione e rivelazione non è più affrontato definendo le competenze della filosofia e della teologia, ma tramite l’abbandono al campo aperto della speculazione, senza ulteriori caratterizzazioni. L’autore intesse un serrato dialogo con la Scrittura e con la storia del pensiero filosofico e teologico, fino a determinare la fenomenicità della rivelazione quale modalità privilegiata del fenomeno, caratterizzata come adveniente da altrove. L’abbandono delle categorie elaborate dalla metafisica è definitivo: la rivelazione è s-coperta (apokalypsis) e non mero disvelamento (aletheia), di conseguenza anche i concetti classici di Dio, essere, tempo, storia e soggetto vengono riconsiderati. La fenomenologia della donazione dispiega tutta la sua forza speculativa definendo la plausibilità della manifestazione trinitaria del divino e la forma testimoniale dell’umano che vi si lega. Radicalizzando i temi grazie ai quali si è inserito nel dibattito contemporaneo, Marion si conferma un autore capace di contribuire al pensiero interpellandolo con nuovi e decisivi motivi di riflessione.
Iscrizione e rivelazione. Il canone testuale della parola di Dio
Pierangelo Sequeri
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2022
pagine: 304
La cura che la ricerca teologica dedica all’indagine del ruolo della Bibbia nell’esperienza della fede cristiana non sarà mai eccessiva. Quest’opera – fruibile sia da chi incontra la teologia per motivi di studio sia da chi vi si accosta per accrescimento personale – sviluppa le categorie proposte ne Il Dio affidabile per definire la centralità della Scrittura biblica, “lingua madre” custodita da ebraismo e cristianesimo, contributo decisivo allo sviluppo della cultura tutta. La rilevanza della Bibbia si delinea a partire dalla sua descrizione come rivelazione attestata, legata in modo canonico alla figura di Gesù e all’inaudita identità del Dio di cui è Parola. La scrittura è peraltro corpo vivo: le forme e le forze di quel testo agiscono tracciando lo spazio ospitale per ogni umano e le modalità della sua accoglienza ecclesiale e liturgica. Entrando in dialogo con i principali apporti forniti dalla teologia fondamentale, dall’esegesi biblica e dall’estetica della lettura, Sequeri guida alla scoperta delle occasioni di pensiero e di maturazione umana che la Bibbia continua a generare. «Questo libro è il frutto della ripresa di un tema che mi sta molto a cuore, sul quale ritengo che la teologia cattolica non abbia ancora realizzato una concentrazione adeguata» (Pierangelo Sequeri).
Il segreto della libertà. Studi in onore di Sergio Ubbiali ne suo LXX compleanno
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 2021
pagine: 690
Il volume è frutto di una preziosa collaborazione tra docenti della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, i proff. Bolis, Chiodi, Romanello, Rota Scalabrini, e dell’Università di Padova, il prof. Da Re. Le differenti prospettive, filosofiche e teologiche, assumono come unico tema di riflessione il discernimento, la discretiospirituum, nel suo originario rapporto con la phrónēsis aristotelica e la prudentia tomista, nell’intento di mettere in luce la ricchezza di tale processo virtuoso.
Come un prodigio. Pensieri e riflessioni sulla bellezza del creato
Francesca Peruzzotti
Libro
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2017
pagine: 64
L’estate non è solo il momento del divertimento e dello svago. L’interruzione delle consuete attività lavorative e di studio offre una occasione privilegiata per riflettere sulle meraviglie del creato che ci circondano. È una possibilità da non perdere, in un tempo in cui la frenesia dei nostri numerosi impegni rischia di togliere, a grandi e piccoli, lo stupore per l’ambiente che abitiamo. La pubblicazione di questo volumetto nasce dalle riflessioni sorte intorno al lungo e affascinante lavoro dedicato a definire il tema, le finalità e gli strumenti dell’Oratorio estivo DettoFatto.

