Libri di G. Prampolini
La poesia della Divina Commedia
Charles S. Singleton
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 576
«il critico non ha di meglio che un caldo invito alla lettura di questa che alla lettura del poema dantesco è una guida sapiente e affabile» (Domenico De Robertis). Nessun artista è in grado di prevedere i cambiamenti che il tempo potrà apportare al contesto pubblico della sua opera, nemmeno Dante. Per intendere oggi la «Commedia» è dunque necessario al lettore ripercorrere all'indietro la strada che ci separa dal mondo in cui Dante è vissuto, diventare uomo del Medioevo e ricostruire in sé la dimensione pubblica dell'opera dantesca. Solo a questa condizione la «Commedia» non sarà più il luogo convenzionale della mente a cui troppo spesso hanno abituato le letture scolastiche, ma un universo vivente dove ogni numero, ogni verso, ogni struttura ha un significato preciso. La lezione di uno dei maggiori dantisti del Novecento.
Un arcobaleno perfettamente normale. Testo inglese a fronte
Les A. Murray
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2004
pagine: 540
Considerato uno dei massimi poeti contemporanei di lingua inglese, Murray è portavoce e interprete dell'anima australiana, appassionato custode dei suoi valori originari e più nobili e, al tempo stesso, critico pungente delle sue debolezze. Nella dedica "alla gloria di Dio" che da anni apre le sue opere, si condensa l'impulso primario della sua poesia: la celebrazione dell'esistente in quanto creazione di un Dio generoso. Una celebrazione affidata a un linguaggio inteso come sfida ai cattivi usi che quotidianamente lo mortificano in cui Murray fa propria, improntandola della sua originalità, una grande varietà di misure, forme e generi. Questa antologia ripercorre la sua opera dalla prima raccolta del 1965 alle "poesie formato foto" del 2002.
La poesia della Divina Commedia
Charles S. Singleton
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2002
pagine: 576
Nella prima parte Singleton illustra le questioni generali di struttura della "Commedia" (in particolare la questione cruciale dell'allegoria e del simbolismo), nelle due parti successive interpreta una serie di problemi e luoghi particolari delle cantiche, componendo per questa via una introduzione complessiva all'opera dantesca.
Ultime voci dal silenzio: J. D. Salinger dopo «Il giovane Holden»
Donatella Breschi
Libro
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 1990
pagine: 112
La collezione Raycie. Racconti italiani
Edith Wharton
Libro
editore: Passigli
anno edizione: 1996
pagine: 223
Victoria
Knut Hamsun
Libro
editore: TEA
anno edizione: 1997
pagine: 135
Johannes è il figlio del mugnaio, Victoria è la ricca e bella figlia del castellano. Una differenza che non impedisce ai due di diventare amici e di giocare insieme. Ma gli anni passsano. Johannes ha studiato, è diventato un affermato scrittore e ama Victoria di un amore totale e disperato, che va oltre ogni convenzione e barriera sociale. Victoria invece è diventata una bella ragazza, frequenta solo la migliore società ed è incommensurabilmente lontana da lui...
Dalla sublime solitudine. Lettere d'amore a Fanny Brawne (rist. anast. 1925)
John Keats
Libro
editore: Ripostes
anno edizione: 2001
pagine: 106
Storia della linguistica
Robert H. Robins
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 283
Il volume intende offrire al lettore una visione complessiva del contesto storico e del clima culturale in cui le varie teorie linguistiche hanno visto la luce. Storia della linguistica, dunque, ma anche storia della cultura, dalle origini nella Grecia antica agli sviluppi nel mondo romano, dal Medioevo al Rinascimento e ai tempi moderni. La riflessione linguistica europea è proficuamente integrata dal riferimento ad altre tradizioni (indiana, cinese, araba, ebraica) alle quali si devono apporti spesso decisivi, come nel caso dei lavori degli antichi grammatici indiani. Questa nuova edizione è stata arricchita da un nuovo capitolo sul Novecento che traccia un bilancio degli sviluppi della disciplina.
I duellanti
Joseph Conrad
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2009
pagine: 133
«Ho cercato di infondergli un po' dello spirito dell'epoca. Fra i miei antenati, ho avuto due ufficiali di Napoleone: un mio prozio materno e il nonno paterno. Si tratta dunque quasi di un affare di famiglia»: così scriveva Joseph Conrad ad un amico a proposito di questo lungo racconto, raccolto insieme ad altri cinque nel 1908 sotto il titolo di A Set of Six (Un gruppo di sei); 'un racconto militare' - come recita il sottotitolo - che prese spunto da una serie di conversazioni che lo scrittore ebbe a Montpellier con un ufficiale di artiglieria. Se, come è stato osservato, si tratta del racconto forse meno conradiano fra quelli del grande scrittore, è pure vero che anche in quest'opera la grande arte di Conrad si svela in tutta la sua potenza, e proprio nel reiterarsi quasi imponderabile del conflitto che mette di fronte i due protagonisti della vicenda, l'aristocratico D'Hubert e l'impetuoso Feraud, nell'ambito del ben più vasto conflitto delle guerre napoleoniche. Si è giustamente sottolineato come il senso dell'onore sia al centro della vicenda; e tuttavia c'è un aspetto non meno importante, e forse preponderante, da richiamare, e cioè l'assoluta inconsistenza dei fatti da cui tutto trae origine, ma che non vale a scongiurare l'ineluttabilità della sorte che i due contendenti si trovano ad affrontare. Ed è forse questo l'aspetto più conradiano dell'intera narrazione.